PELLEGRINAGGI
ORGANIZZATI
ANNO 2021
Partenze da: GENOVA - SAVONA IMPERIA - LA SPEZIA
salita anche ai caselli del Basso Piemonte, della Lombardia e del Veneto
QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
6 giorni via terra – viaggio diretto 18h - € 280
6 giorni via terra € 300 – la quota comprende anche una SOSTA INTERMEDIA
IN ALBERGO con cena, pernottamento e
prima colazione sia all’Andata che al Ritorno -
7 giorni via terra – viaggio diretto 18h - € 310
7 giorni via terra € 340 – la quota comprende anche SOSTE INTERMEDIE IN ALBERGO con cena, pernottamento e
prima colazione sia all’Andata che al Ritorno
7 giorni via terra € 335 – la quota comprende anche una SOSTA INTERMEDIA IN ALBERGO con cena, pernottamento e
prima colazione all’ANDATA. RITORNO viaggio diretto
VIAGGI ORGANIZZATI DA:
Geotravels srl
Piazza della Vittoria 57/R
16121 GENOVA
email: geotravels@statcasale.com
tel: 010587181
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SCONTO FAMIGLIE & GIOVANI
Anticipo € 80 a persona alla prenotazione, saldo in viaggio.
Per informazioni e prenotazioni:
Giovanni 3355863226 (ore 9-18)
Concetta 3405853453 (ore 9-21)
Enrica 3805060987 (Zona Tigullio)
COSA SI FA A MEDJUGORJE:
durante
la permanenza verrà seguito il programma settimanale che il Santuario
propone: la S.Messa internazionale, che si celebra ogni sera per la
pace del mondo, 15 minuti dopo l’Apparizione giornaliera dei veggenti.
Il S.Rosario guidato dai Padri Francescani, l’Adorazione Eucaristica e
della Croce, la salita al luogo delle prime apparizioni (Podbrdo), la
Via Crucis sul Monte Križevac, sosta di preghiera alla Croce Blu.
Inoltre sono previsti incontri con i veggenti e con i frati del Santuario.
Visite alla Comunità di Sr. Elvira “Cenacolo” e di Sr. Emanuel
“Beatitudini”. Possibilità di assistere alle apparizioni negli
anniversari e il giorno 2 di ogni mese. I sacerdoti sono disponibili
per le confessioni dalle ore 16,00.
PARTENZE E ARRIVI:
Andata:
le partenze da Genova avvengono da P.zza della Vittoria c/o il terminal dei pullman (portici ex palazzo INPS) intorno alle ore 8,00. Il viaggio
prosegue alla volta della Croazia - Via Trieste - con possibilità di
salita ai caselli lungo l’itinerario. Sosta in albergo in Croazia con
cena, pernottamento e prima colazione.
Arrivo a Medjugorje in mattinata (sistemazione in albergo con formula di pensione completa in camere con servizi).
Ritorno:
partenza da Medjugorje alle 16,00 con sosta in Croazia con
cena, pernottamento e prima colazione ed arrivo a Genova alle 18,00
circa.
DOCUMENTI RICHIESTI:
passaporto o carta di identità valida per l’espatrio. Non sono valide
le carte di identità col timbro di proroga. I minori di 15 anni devono
avere il passaporto personale.
NOTE: Munirsi di radiolina FM con auricolari per traduzioni simultanee
"Perché il Pellegrinaggio"
Il pellegrinaggio fa parte della vita spirituale, tutta la Bibbia ce lo
insegna. Talvolta bisogna lasciare le proprie abitudini e farsi
scuotere da un impegno concreto verso Dio, che non sia solo interiore,
ma anche fisico (quando la salute lo permette). Dio vede il nostro
sforzo e ci parla in modo privilegiato in questi momenti che sono
riservati solo a Lui. Particolari benedizioni sono legate al
pellegrinaggio.
La stessa Madonna e San Giuseppe ce ne danno l’esempio. Forse che a
Nazaret in casa non avevano il Figlio di Dio, Dio stesso? Avrebbero
potuto pensare: “Ma noi che viviamo con il Figlio di Dio, abbiamo già
tutto, cosa guadagneremo di più andando a Gerusalemme. A quell’epoca,
tutti i pii giudei andavano a Gerusalemme per le tre Feste del
Pellegrinaggio: Pessar (Pasqua) verso Aprile, Shavouot (Pentecoste)
verso Giugno e Soukot (Festa delle Tende) verso Ottobre. San Giuseppe,
Maria e Gesù sono sempre andati tre volte all’anno a piedi in
pellegrinaggio a Gerusalemme (170 Km!) malgrado l’insicurezza delle
strade all’epoca, la difficoltà e la fatica.
Chi siamo noi per lanciare una nuova spiritualità secondo la quale i
pellegrinaggi da ora in avanti sono diventati inutili? Le testimonianze
di conversione, di guarigione e di benedizione dovute ai pellegrinaggi
abbondano.
Forse che Dio ci ha mandato un recente messaggio, in cui dice d’aver cambiato idea e che tutta la
pioggia di grazie che donava nei santuari non vale più la fatica dello
spostamento? Sulla montagna, durante le apparizioni della sera, quante
volte la Vergine ci ha detto:“Cari figli, sono felice di vedervi qui
così numerosi!” Lei ci invita! Allora, quando invitiamo qualcuno a
casa, parliamo con lui, condividiamo ciò che abbiamo di meglio e gli
manifestiamo il nostro amore: Prepariamo un regalo per il nostro
invitato, perché non vada via a mani vuote
Per molti pellegrini l’esser venuti a Međugorje, ha segnato una svolta
decisiva nella loro vita, e per niente al mondo ci avrebbero
rinunciato. Allora, perché non rispondere all’invito di Gesù e di Maria
quando ci prendono per mano e viaggiare con loro? Scopriremo, durante
il cammino, nuovi aspetti della loro personalità e accoglieremo ciò che
ci hanno preparato di bello in quei luoghi di grazia. Come possiamo
disprezzare queste oasi create per noi dal Pastore, in questo mondo
spesso così deserto e così duro?
Sr. Emanuel
Preghiera del pellegrino
che torna a casa
di Padre Slavko Barbaric
Tratta dal libro “Pregate col cuore”
Caro pellegrino, cercatore di Dio!
Quando ti rechi
in pellegrinaggio a Medjugorje, sei invitato a pregare in chiesa, a
partecipare alla Santa Messa, a confessarti, a metterti in adorazione
davanti a Gesù Sacramentato, a salire sul Krizevac (il monte che ci richiama alla mente la passione di Cristo, la nostra sofferenza e la nostra croce) e a pregare sul Podbrdo, la collina delle Apparizioni.
Credo che tu
abbia fatto tutto questo, che tu abbia rinnovato la tua fede, il tuo
amore e la tua speranza, e che tu sia convinto quanto Dio ti è vicino. E’ questo il motivo del tuo viaggio a Medjugorje.
E in verità, qui Dio è vicino a tutti coloro che lo cercano. Si fa sentire, si fa amare. Egli ci dà la forza di consacrarci a Lui. Qui Dio ha fatto sgorgare la sorgente della Pace per mezzo della Regina della Pace.
Sono convinto che adesso ti sorge spontanea una domanda, che del resto molti altri pellegrini si pongono: “Qui è tutto bello, qui è tutto
facile, tutti pregano, tutti cercano Dio. Ma che sarà una volta tornato
a casa? Che cosa potrò fare perché la mia pace cresca, il mio amore si
sviluppi, la fiducia prenda il posto della sfiducia, lo spirito della
riconciliazione sia più forte di quello della discordia?”
La domanda è decisamente importante.
Medjugorje è per i pellegrini quello che è stato il Tabor per i discepoli: bisogna convincersi che è possibile vivere l’amore e sperimentare la gloria di
Dio ma bisogna tornare a casa, ognuno nella sua Gerusalemme, nel
quotidiano, al lavoro, allo studio, in mezzo a tante persone che non
hanno le stesse convinzioni.
Si, bisogna tornare a casa!
Nella chiesa di Medjugorje hai pregato a lungo. Non ti è stato difficile
salire sul Krizevac, indipendentemente dal buono o cattivo tempo. Hai
trovato il tempo per salire sul Podbrdo, e sei stato felice.
Adesso metti da parte Medjugorje come comunità parrocchiale, e torna a casa portando
con te, nella tua mente e nel tuo cuore i luoghi e gli eventi di Medjugorje.
Siamo certi che a casa troverai il tuo Krizevac, è la tua croce. A casa ritroverai la
sofferenza che vi avevi lasciata. Essa ti aspetta. Ma non temere! Il
Krizevac di Medjugorje non è affatto più facile del tuo Krizevac, anche
se,per molti, esso è diventato più comprensibile e più accettabile
da quando, per volontà di Dio, il monte più piccolo, cioè la Collina
delle Apparizioni è diventata luogo di incontri più intensi con Dio per
mezzo di Maria.
Perciò anche se a casa ti attende il tuo Krizevac, fatto più delle volte di sofferenze e
di afflizioni di cui non sei personalmente colpevole e responsabile,
erigi subito accanto ad esso un monte più piccolo: la tua Collina delle
Apparizioni in un angolo del tuo appartamento o della tua casa. Sopra
ci metterai una Croce più piccola, un lume, la Bibbia, il rosario e l’inginocchiatoio!
Lì capirai il tuo Krizevac, il tuo passaggio e il tuo tramonto. Accanto alla Collina delle Apparizioni, il Krizevac diventa il luogo della risurrezione,
poiché nessun Krizevac esiste per distruggerti e rovinarti, ma per
aiutarti a giungere alla salvezza.
Ricordatelo bene! La Madonna ha preso sul serio le parole di Cristo. Essa viene con te sul tuo Krizevac, sul tuo Calvario, come del resto ha detto espressamente nel messaggio di Natale del 1986:
“Cari figli,
Anche oggi ringrazio il Signore per tutto quello che mi sta facendo, in modo
particolare per il dono di poter stare anche oggi con voi.
Cari figli, questi sono giorni in cui il Padre offre grazie particolari a tutti coloro che Gli aprono il cuore.
Io vi benedico e desidero che anche voi, cari figli, conosciate le grazie
e tutto mettiate a disposizione di Dio, perché Lui sia glorificato
attraverso voi.
Il Mio Cuore segue attentamente i vostri passi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”
Questo messaggio è valido non soltanto per chi sta a Medjugorje, né soltanto
per i veggenti. Esso è stato rivolto a me e a te. Ritorna a casa, benedetto per sempre da Chi è benedetto in eterno!
costruisci l’altare su cui comincerai a offrire ogni giorno le tue croci e le tue sofferenze, le tue amarezze e le tue afflizioni, la speranza e la gioia,l’amore e la fede!
Così avrai anche tu la tua chiesa, il tuo Krizevac e il tuo Podbrdo. Se
farai così, Dio sarà con te e Maria SS. seguirà attentamente i tuoi passi.
Va in pace. Porta a tutti la pace e la benedizione!
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