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SALMO 80,

Solenne rinnovazione dell'alleanza

Guardate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede (Eb 3, 12).

Esultate in Dio, nostra forza,*
† acclamate al Dio di Giacobbe.
Intonate il canto e suonate il timpano,*
la cetra melodiosa con l'arpa.

Suonate la tromba nel plenilunio,*
nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele,*
un decreto del Dio di Giacobbe.

Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,*
quando usciva dal paese d'Egitto.

Un linguaggio mai inteso io sento:†
«Ho liberato dal peso la sua spalla,*
le sue mani hanno deposto la cesta.

Hai gridato a Me nell'angoscia e Io ti ho liberato,†
avvolto nella nube Ti ho dato risposta,*
Ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

Ascolta, popolo Mio, Ti voglio ammonire;*
Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te un altro dio*
e non prostrarti a un dio straniero.

Sono Io il Signore Tuo Dio,†
che Ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto,*
apri la tua bocca, la voglio riempire.

Ma il Mio popolo non ha ascoltato la Mia Voce,*
Israele non Mi ha obbedito.
L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore,*
che seguisse il proprio consiglio.

Se il Mio popolo Mi ascoltasse,*
se Israele camminasse per le Mie Vie!
Subito piegherei i suoi nemici*
e contro i suoi avversari porterei la Mia Mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi*
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
li nutrirei con fiore di frumento,*
li sazierei con miele di roccia».

Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre,*
nei secoli dei secoli. Amen.