2001

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 DICEMBRE 2001

“Cari figli, oggi vi invito e vi esorto alla preghiera per la pace. In particolare vi invito oggi, portandovi nelle mie mani il Neonato Gesù, ad unirvi a Lui attraverso la preghiera e a diventare segno per questo mondo inquieto. Esortatevi gli uni gli altri, figlioli, alla preghiera e all'amore. La vostra fede sia un'esortazione per gli altri affinché credano e amino di più. Vi benedico tutti e vi invito ad essere più vicino al mio cuore e al cuore del piccolo Gesù.. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Messaggio del 25 dicembre 2001 di Padre Lijubo

Nel messaggio precedente, il 25 novembre, prima del tempo di Avvento, la Madonna ci aveva invitato a preparare i nostri cuori "per la venuta del Re della Pace", perchè solo Lui può e vuole donare la pace al cuore umano. Dal cuore umano proviene odio e amore, vendetta e perdono, pace e inquietudine. Dal cuore umano nascono le decisioni per il bene e le decisioni per le guerre. Buoni sono tutti gli sforzi umani per la pace, ma non bastano e non possono fare molto senza l’aiuto del neonato Gesù. L’odio viene dal cuore inquieto; come la pace e l’amore vengono dal cuore radicato in Dio. Tutto dipende da dove cerco la pace e dove sono messe le radici del mio albero della vita. A Dio posso rivolgermi solo con cuore aperto, con cuore che non dorme, con cuore che si affida e crede, con cuore che non è legato con l’orgoglio, quell’orgoglio che non si può inginocchiare davanti a nessuno. In questo Natale, Gesù grida ai nostri cuori di amarLo, Lui che non ha avuto paura di abbandonarsi nelle mani dell’uomo. S. Teresa di Gesù Bambino, un mese prima della morte, ha scritto l’ultima sua lettera e l’ha mandata ad un missionario disegnando lei stessa un’immagine della nascita di Gesù e scrivendo queste parole: "Non posso avere paura di Dio che è diventato per me così piccolo. Io lo amo perché Lui è solo amore e misericordia." Queste parole le poteva scrivere solo chi ha sperimentato e incontrato quell’Amore che non ci domanda niente, solo ci chiede: "Posso amarti? Mi permetti che ti doni il mio amore, il mio cuore?". Questo amore non è astratto, ma reale; si è incarnato 2000 anni fa, ma si incarna anche oggi. E’ necessario che ci inchiniamo un po’ per poter incontrare Gesù Bambino, Lui che si è chinato su di noi fino a diventare un bambino debole e bisognoso della protezione umana. E’ necessario che guardiamo un po’ il presepio per poter contemplarLo meglio e perchè si possa imprimere in noi fino nelle profondità del nostro essere. Gesù ci dice: "Se non diventerete come bambini….". Sì, diventare bambini che sanno affidarsi e abbandonarsi. Impariamo dai bambini la fiducia. Impariamo da Gesù Bambino, che è diventato piccolo, che è sceso fin sulla nostra terra, perché lo possiamo più facilmente accettare e capire. Anche i bambini più facilmente possono sentire, ascoltare i loro genitori, quando i genitori sanno chinarsi, scendere al livello del bambino. Anche la Madonna è scesa, è venuta a noi e ci parla. Tutti i suoi messaggi si possono riassumere con due parole evangeliche: "Pregate" e "convertitevi". Convertitevi dalle cose morte al Dio vivo, dal quale ci viene ogni gioia e pace.
Anche in questo messaggio ci invita a pregare per la pace, non senza ragione perché vediamo che c’è dappertutto inquietudine. Niente nella vita ci capita senza un motivo, senza ragione o causa. Per tutto quello che viviamo esiste una causa. Niente succede per caso. Tutto ha una causa che possiamo forse conoscere. Non c’è un "destino cieco", come si sente dire. Come nel primo giorno delle apparizioni, il 24 giugno 1981, quando i veggenti hanno visto la Madonna per la prima volta con Gesù Bambino, così anche in questo messaggio Lei ci porta e dona Gesù, che ha risposto alle nostre domande e dà soluzione ai nostri problemi. La Madonna ci porta a Gesù che ha un programma per la nostra vita. Oggi ci dona Gesù il quale non ha detto: "Vi indico la via, la verità e la vita"; ma Gesù ha detto: "Io sono la via, la verità e la vita" (Giov. 14,6). La Madonna, come madre premurosa per la nostra salvezza, ci indica Gesù. Lo partorisce per noi anche oggi, come lo ha partorito col corpo e con la sua fede in Betlemme 2000 anni fa, donandoLo all’intera umanità. Questo avvenimento non è solo un racconto devoto, ma una realtà successa qui sulla nostra terra. Senza Gesù siamo creature perse sulla terra che camminano senza senso e scopo. Se non abbiamo Lui, ci rimangono solo: menzogna, morte e disperazione. Quando era ancora vivo sulla terra, Gesù si è chiesto: "Quando il Figlio dell’uomo ritornerà nella sua gloria, troverà la fede sulla terra?"(cfr. Luca 18,8). Gesù viene a noi non solo per questo Natale, ma ogni giorno. Lui viene nella tua casa quando ti prende la monotonia della vita, la preoccupazione per i figli, i diversi problemi, la disperazione, le croci e le malattie. Tutte queste cose possono diventare occasioni per incontrarLo. Lo riconoscerai o no nelle sue visite a te? Lui viene a te nell’uomo simpatico e antipatico. Gesù si chiede se lo ascolterai o no, se getterai le reti sulla sua parola come ha fatto san Pietro, se perdonerai agli altri appoggiandoti sulla sua parola.
La Madonna non si stanca, continua ad esortarci, ad entusiasmarci, contando su di noi che ascoltiamo le sue parole. La Madonna sa che niente ci possono fare i nostri nemici; quello che ci fa più male è la nostra poca fede, il poco amore e la poca amicizia per Gesù. Siamo responsabili non soltanto per noi stessi, ma anche per gli altri che Dio ha messo sulla nostra strada. La mia felicità dipende dalla felicità dell’altro. Sforziamoci di ascoltare le parole di Dio dentro il nostro cuore, come un’aspirazione verso Dio che Lui ha messo in noi. Calmiamo tutte le altre voci catastrofiche, nere e negative, per poter sentire e sperimentare la voce di Dio, che è il Signore dell’universo e della storia umana: è Lui che tiene nelle Sue mani tutto; e per poter anche sentire la vicinanza del cuore di Maria e del neonato Gesù per noi.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Maria, nostra Madre, Ti ringrazio perché in questi venti anni, venendo qui tra noi, hai svegliato molti cuori alla conversione guidandoli a Gesù. Grazie perché continui ancora ad invitarci e ad esortarci, affinchè non ci stanchiamo mai di proseguire sulla strada che Tu ci indichi. Grazie Maria, perché anche in questo Natale Tu ci doni Gesù come Salvatore e Redentore della nostra vita. Non cessare, Maria, non ti stancare con noi, perché possiamo continuare e camminare insieme con Te. Ti prego soprattutto per quelli che passeranno questo Natale e il prossimo Capodanno nell’odio, nel peccato, drogati e ubriacati, non incontrando Dio, lontani da loro stessi e da Dio. Ti prego per quelli che si sono ritirati, che si sono stancati, che si disperano; risveglia, o Maria, in loro quell’amore che c’è nel Tuo cuore, perché possiamo tutti credere, amare e vivere col Tuo cuore. E per intercessione della Beata Vergine Maria, vi benedica Dio onnipotente:
Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Pace e bene a voi. Buon Natale!

Messaggio 25 dicembre 2001 a Jacov

Nell'apparizione quotidiana del 12 settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Kolo che avrebbe avuto l’apparizione una volta all’anno: il 25 dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest’anno: L’apparizione è iniziata alle 15.30 ed è durata 5 minuti. La Madonna ha dato il seguente messaggio:

“Cari figli! Oggi quando Gesù è nato nuovamente per voi, in modo particolare desidero invitarvi alla conversione. Pregate, pregate, pregate per la conversione del vostro cuore, affinché Gesù nasca in tutti voi, dimori in voi e regni in tutto il vostro essere. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Messaggio del 14 DICEMBRE 2001 ad Ivan

“Cari figli, ecco ancora questa sera vostra Madre vuole chiamarvi in maniera speciale in questo tempo, il tempo della grazia, a iniziare a pregare nelle vostre famiglie, pregate per i vostri bambini e attraverso questa preghiera voi tutti vi preparerete per quel grande giorno che sta venendo. Cari figli, pregate, pregate, pregate.”.

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 NOVEMBRE 2001

“Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito di nuovo alla preghiera. Figlioli pregate e preparate i vostri cuori per la venuta del Re della Pace, affinché con la Sua benedizione dia la Pace a tutto il mondo. L’inquietudine ha cominciato a regnare nei cuori e l’odio regna nel mondo. Perciò voi che vivete i Miei messaggi siate luce e mani tese verso questo mondo non credente affinché tutti possano conoscere il Dio dell’Amore. Non dimenticate figlioli, Io sono con voi e vi benedico tutti. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Nel messaggio del mese scorso, 25 ottobre, la Madonna ci ha detto: “Figlioli, voi siete scelti per testimoniare la pace e la gioia" invece in questo messaggio ci dice che “l’inquietudine ha cominciato a regnare nei cuori e l’odio regna nel mondo”. Ogni uomo cerca la gioia e il modo di vivere per essere felice. Tutti noi desideriamo essere felici. Come diceva S. Agostino: “Appena gli uomini sentono che si nomina la gioia, tutti alzano il capo e ti guardano nelle mani per vedere se sei capace di dargli qualcosa di cui hanno bisogno”. I buoni e i malvagi sono uguali perché ambedue desiderano essere felici. Chi è buono, è buono per essere felice; chi è malvagio, non sarebbe malvagio se non sperasse così di essere felice. Particolarmente i giovani cercano la gioia e la felicità. Noi vediamo che il mondo oggi è triste. La tristezza ci stringe la gola e vuole soffocarci. C’è sempre meno gente felice, anche tra i cristiani. La tristezza cammina per le nostre strade e case. La tristezza è entrata anche nelle nostre famiglie. Anche i bambini vengono educati a cercare la gioia nelle cose, nei giocattoli. Ma la gioia non viene dalle cose, dal cibo, dal denaro, dai piaceri. Non possiamo ingannare il nostro cuore e la nostra anima che cercano il vero cibo.
L’anima nostra cerca il vero cibo; se non la nutriamo, si ribellerà e si vendicherà contro di noi. Dobbiamo di nuovo imparare a gioire per le cose piccole e riconoscere tante cose che abbiamo ricevuto come dono; riconoscere che niente abbiamo guadagnato e meritato. Bisogna che si aprano i nostri occhi e il nostro cuore. S. Paolo nella lettera ai Filippesi ci dice: “Gioite nel Signore sempre; ve lo ripeto, gioite.” (Fil. 4,4). Solo colui che si sente amato da Dio può amare gli altri. Solo colui che è amato può trasmettere la pace e la gioia. Tutti noi abbiamo bisogno anche della parola del profeta: “Dite ai cuori spaventati: siate forti. Il tuo Dio regna, o Sion”. Gesù ci dice: “Non sia turbato il vostro cuore… ma abbiate fiducia: Io ho vinto il mondo” (Giov. 14,1 e 16,23). “Il nostro Dio vive, il nostro Dio sa tutto e questo ci basta”, diceva Papa Giovanni XXIII°. Anche oggi, nel nostro tempo, risuona la parola della Madonna che è una parola profetica. Oggi, nei nostri giorni e sulla nostra terra, la Madonna cammina con noi da più di vent’anni. Con questo messaggio di novembre ci invita alla preparazione dell’Avvento, tempo liturgico prima del Natale e ci mette davanti agli occhi il “Re della pace”, Gesù.
L’odio e l’inquietudine regnano nei cuori, nei rapporti interpersonali, nelle famiglie. Non basta constatare lo stato del proprio cuore o lo stato della mia famiglia, non basta constatare la situazione che c’è oggi nel mondo, non basta neanche sapere tutto ciò che ci sta dentro e attorno a noi; bisogna incamminarci, deciderci a usare i mezzi che la Madonna dà a quelli che desiderano e chiedono. Abbiamo bisogno dell’incontro che ci risana e ci salva. Non ci giova maledire il buio e le tenebre; qualche volta basta accendere una candela perché le tenebre spariscano. Qualche volta basta solo alzare un po’ gli occhi sopra il fango di questo mondo, alzare gli occhi sopra le teste della gente, per respirare aria pura, sana e fresca. E’ necessario guarire i nostri pensieri negativi, ammalati, tragici e pronunciare parole pure e sane, perché la salvezza di Dio possa entrare in noi. Non basta dire: “nella mia famiglia non si prega, nessuno vuol pregare”; è importante che tu cominci a pregare, che tu inizi a fare un nuovo passo, perché attraverso di te cominci a rischiarare la luce su tutti coloro che ti stanno vicino. Ringraziamo la Madonna che è apparsa qui, perché molti cuori si sono aperti, seguono le Sue parole e col cuore accettano i Suoi messaggi. Non è la stessa cosa accettarli e non accettarli, perché chi li accetta sperimenta una forza, una spinta e un coraggio per proseguire sulla strada che la Madre ci indica. La nostra Madre celeste conta su di noi, sulle nostre preghiere, che possono aiutare questo mondo non credente ed allontanato da Dio. Le Sue parole: “Sono con Voi” ci danno sicurezza. Rimaniamo anche noi con la nostra Madre.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Maria, nostra Madre e Madre del nostro Salvatore, rivolgo stasera la preghiera al Tuo cuore nel nome di tutti gli ascoltatori di Radio Maria, nel nome di tutti coloro che ascoltano e seguono le Tue parole di pace, che ascoltano i Tuoi inviti alla conversione. Madre, Tu che ci conosci e sai e vedi meglio di noi la situazione in cui si trova questo mondo, in cui si trovano le nostre famiglie, i giovani e gli anziani, Tu che vedi ogni cuore, Ti prego soprattutto per quei cuori induriti, anche per quelli che si sforzano di seguire e aprire i loro cuori: che non si scoraggino non vedendo subito il successo dei loro sforzi e delle loro preghiere. Intercedi per noi e prega che non misuriamo l’amore di Dio secondo i nostri desideri umani. Grazie perché Tu ci incoraggi di proseguire. Grazie perché non desisti da noi. Fa che anche noi non desistiamo da Te e dalle Tue parole. Per intercessione della Beata Vergine Maria benedica tutti voi, le vostre famiglie e vi protegga da ogni male Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 OTTOBRE 2001

“Cari figli, anche oggi vi invito a pregare con tutto il cuore e ad amarvi gli uni gli altri. Figlioli, voi siete scelti per testimoniare la pace e la gioia. Se la pace non c'è pregate e la riceverete. Attraverso voi e la vostra preghiera, figlioli, la pace comincerà a scorrere nel mondo. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate perché la preghiera opera miracoli nel cuore degli uomini e nel mondo. Io sono con voi e ringrazio Dio per ognuno di voi che con serietà ha accolto e vive la preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 ottobre 2001 di Padre Lijbo

Nel precedente messaggio, quello di settembre, la Madonna ci ha parlato di satana che vuole distruggere, vuole la morte, la guerra, l’odio e la disperazione. Satana vuole che noi dubitiamo della bontà di Dio vedendo tanta sofferenza di innocenti, tanto male, tante malattie incurabili, tante catastrofi; vuole che perdiamo la fiducia e la fede in Dio. Facilmente veniamo così presi dalla disperazione e dalla stanchezza di cercare Dio. I diversi mali che subiamo, influiscono su di noi: i giusti e gli onesti soffrono quando vedono che gli ingiusti e i malfattori all’apparenza vivono bene; mentre i giusti, gli umili, i pazienti, i devoti e i santi sono perseguitati, feriti e disprezzati. Chi vuole essere dalla parte di Gesù e di Maria, non può aspettarsi di vivere e di passare su questa terra meglio dei malfattori; ma sa anche che non riceverà niente di meno di quanto hanno ricevuto loro. Dio è onnipotente non perché può risolvere i nostri problemi così facilmente, ma perché ci ama in modo assoluto e si dona ad ogni uomo che Lo voglia accogliere. Noi ci troviamo in questo mondo che non abbiamo scelto, portiamo questo nostro corpo che noi non abbiamo fatto e viviamo una vita che abbiamo ricevuto da qualcun altro; questa nostra vita ce l’ha messa nelle mani Dio. Viviamo in questo mondo che appartiene a Dio, non a satana, perché solo Dio l’ha creato.
In questo mondo esistono il bene e il male, mischiati, così che non è facile riconoscere fino a che punto arriva il male o il bene. Il male spesso si veste di un vestito piacevole e attraente, così che non è facile riconoscerlo. Ma tutti abbiamo il punto di riferimento, abbiamo la pietra sulla quale possiamo appoggiare la nostra esistenza. Tutti questi mali ci vogliono ricordare che siamo solo creature che dipendono in tutto da Dio. Non sappiamo niente della vita, del mondo e del futuro, ma sappiamo almeno una cosa ed è questa: Dio esiste e guida la storia; nelle Sue mani tiene l’universo, la natura ed ogni uomo. Come diceva Papa Giovanni XXIII°: “Dio lo sa e questo mi basta”. Questo vuol dire avere la fede, la fiducia, appoggiarsi su di Lui.
La Madonna ci vuole dire che la sofferenza è temporanea, mentre la gioia è eterna. La guerra è temporanea, la pace è eterna. L’odio è temporaneo, l’amore è eterno. Come anche la morte è temporanea, ma la vita è eterna. Lei non solo ci parla, ma, direi, ci grida da tanti anni nelle orecchie dei nostri cuori. Anche in questo messaggio ci invita a pregare perché riceviamo quello che Dio ha messo nel profondo del nostro cuore come aspirazione e desiderio per la pace e l’amore. Dio non ha un’altra strada per potersi avvicinare a noi; eppure sembra che la preghiera sia quella più difficile all’uomo d’oggi. Facilmente troviamo mille ragioni per non pregare, mentre c’è una ragione per pregare, quella indicata dalla Madonna quando ha detto che “la preghiera è un gioioso incontro con Dio”. Ci chiediamo allora perché la preghiera è così pesante; forse perché non crediamo nella sua onnipotenza o, meglio, nella onnipotenza di Dio che ci viene attraverso la preghiera. Dio ci può dare soltanto quello che Gli chiediamo. La pace può venire soltanto là dove la porta è aperta. Dio sta davanti alla tua porta. Bisogna che noi facciamo quello che possiamo e Dio farà quello che a noi sembra impossibile. Se non facciamo quello che è possibile a noi, neanche Dio può entrare nel nostro cuore chiuso. Ciò che fa fatto più male a Gesù, credo sia stato vedere che gli uomini non lo prendevano sul serio. Anche la Madonna una volta ha detto: “Molti sono quelli che hanno preso sul serio i miei messaggi, ma poi li hanno lasciati perché si sono incontrati con gli ostacoli e le sofferenze”. Gesù ci prende sul serio. La Madonna conta seriamente su di noi ed è per questo che rimane così tanto tempo con noi. Lei, come Madre, è grata verso tutti coloro che hanno preso sul serio i suoi messaggi.
Forse ci meravigliamo nel vedere come l’uomo possa essere così geloso, malizioso, egoista, ingiusto; come possa bestemmiare il nome di Dio. Ma forse non ci meravigliamo nel vedere quanto siano poche le famiglie che pregano insieme, come l’uomo non prenda sul serio gli inviti della Madre. Forse non ci meravigliamo che siano pochi quelli che hanno preso sul serio la preghiera come un impegno della propria vita. Ma grazie a Dio e grazie alla Madre celeste, molti cuori si sono aperti. Le Sue parole, parole della Madre, sono serie come è seria la nostra vita: seria ma non tragica. Anche Papa Giovanni Paolo II° nella sua lettera apostolica “Novo millennio ineunte”, dice: “Un cristiano che non prega è un cristiano in pericolo”. Anche una famiglia che non prega è una famiglia in pericolo. E’ normale essere impauriti, minacciati quando ci siamo allontanati dalla fonte della pace. Se non esiste in noi un clima di preghiera, anche i sacramenti non hanno efficacia dentro di noi; la grazia che sta nei sacramenti non ci può toccare e salvare. La Madonna è ottimista nonostante tutto; Lei vede sopra i nostri muri delle tragedie e delle catastrofi. Per Dio non esiste tragedia e orrore più forte del suo amore. Avviciniamoci a Lui per avere la vita nella pienezza che Gesù ci vuole dare attraverso Maria.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Maria, Madre e Regina della pace, grazie per le tue parole: “Io sono con voi”. Queste tue parole mettono nei nostri cuori pace e sicurezza, ci assicurano che non siamo persi e abbandonati in questo mondo e che Tu pensi a noi. Grazie Maria, perché Tu desideri che anche noi siamo con Te. Le tue parole provengono da un Cuore che non è ferito dal male, da un Cuore che è in Dio. O Maria, col Tuo Cuore cambia i nostri cuori, i nostri pensieri e i nostri desideri, perché possiamo permettere che si realizzino i desideri di Dio per noi. Solo Tu, o Maria, vedi meglio la situazione di questo mondo: delle famiglie, dei giovani, lo stato dei cuori umani che sono appesantiti dalla disperazione e dalla paura, dai dubbi e dal male. Tu vedi che tanti cuori sono più duri dei sassi del monte sul quale sei apparsa; ma Tu vedi, o Maria, anche i cuori che si sono aperti al Tuo Cuore perché possano essere guidati da Te al Cuore di Gesù, nel quale trovano la pace, la salute e la nuova vita. Grazie per tutti coloro che hanno risposto e che ancora risponderanno ai tuoi inviti materni. Non ti stancare con noi; chiamaci quando noi ci stanchiamo e quando ci allontaniamo da Te e da Gesù. Per l’intercessione della beata Vergine Maria, Regina della pace, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Pace e bene.
Padre Ljubo

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 SETTEMBRE 2001

“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, particolarmente oggi quando Satana vuole la guerra e l’odio. Io vi invito di nuovo, figlioli: pregate e digiunate affinché Dio vi dia la Pace! Testimoniate la Pace a ogni cuore e siate portatori di Pace in questo mondo senza Pace. Io sono con voi e intercedo presso Dio per ognuno di voi. E voi non abbiate paura perché chi prega non ha paura del male e non ha l’odio nel cuore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 settembre 2001 di Padre Miljenko

Oggi tutto il mondo attraversa una profonda crisi; economica, materiale, sociale e soprattutto politica. La Madonna lo sa e, come una vera madre, si preoccupa per i suoi figli. Ella vuole il nostro bene e per questo nel suo ultimo messaggio ci esorta tutti a pregare per la pace.
La preghiera è uno dei messaggi principali della Vergine, che Ella ripete di frequente, perché per mezzo della preghiera l'uomo sceglie Dio e Lo mette al centro della propria vita. La Vergine lo ripete più volte per un unico motivo, poiché gli uomini non hanno accolto fino in fondo l'invito alla conversione, alla pace ed alla preghiera. La preghiera prepara l'uomo ad aprirsi a Dio ed a permettere allo Spirito Santo di agire in lui. Questo è il presupposto fondamentale per la creazione di un nuovo cielo e di una nuova terra dove domini la pace.
Da Medjugorje risuona con forza il messaggio di pace, più forte che in ogni altro luogo del mondo e con una voce più potente di ogni altra. Questa pace è immensamente più ricca di ogni altra perché il suo contenuto è Dio stesso. Arriva fino alle radici del cuore dell'uomo e lo pervade. La pace che non è germogliata nel cuore umano, non può germogliare in nessun luogo. Allo stesso modo una pace che non sia radicata in Dio non può neppure esistere.
Chi prega non teme il male e non ha odio nel proprio cuore, raccomanda la Vergine a tutti noi. La sua voce è più forte della forza dei forti e della debolezza dei deboli. Grazie alla sua forza sono caduti molti muri di Gerico, per i quali questo mondo era pericoloso. Rispondiamo al suo invito all'amore per poter essere partecipi della creazione di un cielo e di una terra nuovi, un luogo degno per i figli e le figlie di Dio, per coloro che appartengono totalmente a Dio e che si sono consacrati a Lui.
Fra Danko Perutina


La Madonna in questo messaggio ci dice cose veramente importanti per il mondo in questo momento, perché oggi il mondo sembra che stia crollando a causa dell’odio che c’è proprio dappertutto. Se ci dovesse essere una grande guerra, l’odio potrebbe distruggere non soltanto quelli che sono impregnati di questo odio, ma anche gli innocenti, come ha fatto in questi giorni in America. Per tutto questo, la Madonna ci invita ad essere quelli che pregano, ma che pregano veramente, non soltanto con la bocca, ma anche con il cuore. Perché satana vuole che il nostro cuore sia lontano da Dio, mentre la Madonna sempre dice che la preghiera può vincere tutto quello che non è buono in noi, la preghiera può vincere satana e l’odio che vuole distruggere tutti noi. Per vincere satana e l’odio, la Madonna raccomanda anche che facciamo il digiuno. Mi pare di poter dire che il mondo di oggi non sa digiunare, perché il mondo d’oggi molte volte pensa che è bene possedere tante cose materiali; ma digiunare e pregare per questo mondo non è una cosa buona. Eppure tutti quelli che hanno digiunato e hanno pregato, hanno visto che veramente la preghiera e il digiuno cambiano questo mondo: in questo mondo c’è meno odio, c’è meno guerra, diminuisce tutto quello che non è buono.
La Madonna vuole anche che tutto quello che noi abbiamo sperimentato, digiunando e pregando, lo testimoniamo in tutti quei posti in cui ci troviamo ogni giorno. Ci sono molti uomini che vogliono avere la pace, che vogliono avere tutto quello che è buono; e noi che preghiamo e digiuniamo, che cerchiamo di essere fedeli, noi dobbiamo veramente essere testimoni di pace, perché soltanto un mondo cambiato può essere un mondo dove si può vivere, un mondo buono per tutti gli uomini.
La Madonna non ci lascia da soli in tutta questa - se possiamo dire così - guerra contro l’odio. La Madonna è sempre con noi e intercede per noi presso Dio. Perciò tutti quelli che credono in Dio non devono avere paura, come dice la Madonna. La paura l’ha soltanto quell’uomo che non prega, quell’uomo che non mette tutto in Dio con piena fiducia; perché quando si mettono tutte le cose in Dio, non c’è nessuna cosa che può farci male, che può farci paura e cose simili. Spero che noi, non soltanto stasera ma ogni giorno, saremo uomini fedeli, saremo quelli che testimonieremo Gesù Cristo nella nostra vita. E così quelli che seminano l’odio vedranno che non c’è nessun senso nell’odiare, ma c’è senso nell’amare, c’è senso nel fare tutto quello che è buono in questo mondo.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
La Madonna, Regina della pace, benedica stasera non soltanto noi ma benedica tutti quelli che in questi giorni stanno nell’odio. Aiutaci Maria a pregare per loro e a pregare anche per noi, perché riusciamo a scacciare l’odio dalla nostra vita, dal nostro cuore. Senza l’odio la nostra vita e la vita di tutti gli uomini sarà una vita bella. Grazie, Madonna, per tutto quello che fino adesso hai fatto di noi e per tutto quello che farai ancora per noi.

Padre Miljenko

Messaggio 14 SETTEMBRE 2001 a Ivan

“Cari figli! Pace! Pace! Pace! Pregate per la Pace! Pregate insieme a vostra Madre per la Pace! Grazie, perché avete risposto alla Mia chiamata.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 AGOSTO 2001

“Cari figli, oggi vi invito tutti a decidervi per la santità. Figlioli, che la santità sia sempre al primo posto nei vostri pensieri e in ogni situazione, nel lavoro e nei discorsi. Così la metterete in pratica un po alla volta e passo per passo entrerà nella vostra famiglia la preghiera e la decisione per la santità. Siate veri con voi stessi e non legatevi alle cose materiali ma a Dio. E non dimenticate, figlioli, che la vostra vita è passeggera come un fiore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 agosto 2001 di Padre Lijbo

Dai messaggi della Madonna, nostra Madre, si può vedere che Lei vuole accompagnarci sulla strada della nostra vita; si può vedere che Lei vive, respira e cammina con noi. Nel precedente messaggio ci invitava a riposarci in Dio perché solo Dio fa riposare. Non è la preghiera che dona il riposo, ma Dio. La preghiera non è lo scopo, è soltanto un mezzo al quale la Madonna ci invita e che mette nelle nostre mani. Esiste la preghiera nella quale Dio non può entrare perché le porte Gli sono sbarrate e chiuse; sono chiuse perché il nostro cuore non è aperto. La preghiera fatta in modo formale e superficiale, stanca e annoia perché dentro non c’è Dio; per questo la Madonna ci invita sempre a pregare con il cuore, con amore, con il desiderio di incontrarci con Dio, perché Egli ci faccia sempre più sani, puliti e pieni di forza per portare i pesi di ogni giorno. Tutti cerchiamo e desideriamo un vero riposo dagli impegni, dalle fatiche e dai lavori di ogni giorno, ma purtroppo ci vogliamo riposare anche da Dio. Se si assaggia un po’ il suo amore, lo si desidera sempre di più, perché attrae e riempie il nostro cuore, che non possiamo ingannare con nessuna altra cosa.
Nessuno di noi vuole essere ingannato. Tutti cerchiamo la verità e la pace, ma per arrivare a tutto questo, occorre essere esigenti, come è esigente la Madonna con i suoi messaggi che ripete. Tutti scappano da un cristianesimo mediocre, da un cristianesimo che non esige niente. Il problema non sta nel contenuto del cristianesimo e nell’insegnamento della Chiesa, ma il problema sta in coloro che presentano tale contenuto in qualche modo. La Madonna qui ci presenta un cristianesimo esigente, disciplinato e faticoso che alla fine porta alla vera pace, che è Gesù. Perché la mia fede costa, non si può vendere a buon prezzo. Anche Papa Giovanni Paolo II° ha detto ai giovani: “non credete a quelli che propongono facili soluzioni ai vostri problemi della vita”. Ogni grande cosa esige fatica, ma ancor più che la fatica, esige molto amore. E’ come un giovane che riceve in regalo le cose dai genitori: non le sa apprezzare se non ha fatto nessuna fatica per queste cose. Oggi noi sappiamo che, se fatichiamo per restare sulla strada in cui ci invita la Madonna, Lei è con noi, è con i suoi figli, è presente; anche Lei fatica con noi, prega con noi come ha pregato con gli apostoli, soffre con noi come ha sofferto con il suo figlio Gesù. Già dagli inizi della Chiesa e fino ai nostri giorni, La Madonna è presente, ci invita ad essere fedeli a suo figlio Gesù e ci aiuta a crescere nella santità. Siamo invitati a imparare da Maria, a guardarLa, contemplarLa, entrare in Lei, nel suo cuore, e lasciarci trasformare. Ella ci ama, ci conosce e vuole che diventiamo quello che siamo nel cuore di Dio, conducendoci al cuore di Gesù. Maria ha portato Gesù nel suo grembo. Nel suo grembo Gesù è stato formato e anche noi dobbiamo ritornare nel grembo di Maria per lasciarci formare, perché il Cristo cresca in noi. In Maria possiamo ritornare nel grembo di nostra madre per essere partoriti di nuovo da Lei, affinchè Gesù possa occupare in noi tutto lo spazio, così che possiamo vivere quella realtà di cui parla San Paolo: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”. (Galati 2,20). In un altro passo San Paolo dice che noi “in Dio viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” (Atti 17,28). Io esisto perché Lui mi desidera, mi ama, mi crea ogni giorno. A una persona umana posso dire: “io sono con te e per te”, ma non “in te”. All’uomo posso dire: “ti credo”; ma non posso dire: “credo in te”, cioè non posso credere all’uomo per tutti i tempi, senza confini, senza interruzioni. Dice S. Agostino: “Dio è più intimo a me di quanto io lo sia a me stesso”. Solo a Lui posso dire con San Pietro: “Tu sai tutto”. (Giov. 21,17).
La Santa Vergine nei suoi messaggi chiede di pregare il rosario e di meditarlo; Lei vuole che con la meditazione dei misteri del rosario, che sono i misteri della vita di Maria, noi possiamo entrare nella sua intimità. Bisogna vivere come se vedessimo l’invisibile: questo significa vivere di fede. Entriamo nell’intimità della Sacra Famiglia, nell’intimità di Gesù, di Maria e di San Giuseppe. Viviamo con il Cielo. Facciamo scendere il Regno di Dio in mezzo a noi perché “il Regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt. 11,12), e così tutto diventerà chiaro.
La Madonna è molto semplice e chiara nelle sue parole: “Oggi vi invito tutti a decidervi per la santità”. Di solito abbiamo un’immagine sbagliata sulla santità, ma i santi erano gli uomini più normali e più sani; la gente correva dietro loro, li cercava dappertutto. Anche oggi gli uomini hanno bisogno di coloro che rischiarano il volto di Dio, hanno bisogno di coloro che testimoniano che Dio ha cura del suo popolo, che solo Dio è santo, è tre volte santo. A noi spetta di deciderci per la santità. Non siamo noi che ci possiamo fare santi, solo Dio ci fa santi; ma non lo può fare se noi non ci decidiamo. Per questo, abbi il coraggio di deciderti per la santità, abbi il coraggio di essere anormale per questo mondo, perché sarà questo stesso mondo che poi ti cercherà per trovare Dio in te. La Madonna ci dice che la santità non si raggiunge in un momento, ma si raggiunge “passo per passo”, giorno per giorno. Bisogna perseverare. Come il fiore ha bisogno dell’acqua, del sole e del tempo per crescere, così anche il nostro cuore esige acqua e sole da Dio, e anche tempo; bisogna soltanto permettere che Lui faccia in noi quello che noi da soli non possiamo fare. Abbi il coraggio di credere contro ogni incredulità, di sperare contro ogni speranza. Dio può fare in te tutto quello che tu gli permetti di fare. E Gesù chiede a te come ha chiesto a quel cieco nel vangelo: “Cosa vuoi che io ti faccia?” Gesù vuole sentire il nostro cuore, vuole sentire il grido della nostra anima. La Madonna ci ricorda alla fine del messaggio: “Non legatevi alle cose materiali ma a Dio”. Lasciamo che Dio custodisca la nostra vita per la vita eterna. Ma per questo bisogna spenderla, perché il senso della nostra vita sulla terra è spenderla per gli altri per averla in Dio.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
Grazie o Maria anche per le parole di questo mese, grazie perchè le tue parole mi incoraggiano a proseguire sulla strada del Signore. Aiutaci, o Maria, a deciderci per la santità, perché attraverso di noi, giorno per giorno, diventino più santi le nostre famiglie, i nostri vicini, tutta la nostra Chiesa; perché quanto sono io santo, tanto sono santi quelli che stanno attorno a me. Aiutami o Maria perchè io non cerchi che gli altri si convertano, che gli altri si decidano per la santità, che gli altri comincino a pregare, che gli altri comincino ad amare e perdonare; ma sono io, o Maria, che devo cominciare per primo, non guardando gli altri, ma guardando a Te e al Tuo cuore aperto e umile che mi invita, mi chiama e mi porta a Gesù. Con Te, o Maria, desidero camminare e spendere la mia vita per gli altri, come Tu l’hai spesa per tutti gli altri e per tutta l’umanità. Insegnaci o Maria a non legarci alle cose materiali, a capire che sulla terra non ci possiamo assicurare per sempre. Ti prego, o Maria, fa’ che la nostra vita sia assicurata con Dio, il quale si fa presente in ogni situazione, in ogni uomo simpatico e antipatico. Dovunque guardo, Dio c’è. Apri i nostri occhi perché possiamo ammirare Dio che cammina con noi anche nelle nostre tenebre, nei dolori e nelle gioie. E per l’intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace e Regina del Mondo, vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene a tutti.
Padre Ljubo


Messaggio 3 AGOSTO 2001 a Ivan

“Oggi, come mai prima, gioisco con voi! Cari figli, come una Madre Io prego per la Pace nelle famiglie e per i figli!”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 LUGLIO 2001

“Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito ad avvicinarvi ancora di più a Dio attraverso la vostra preghiera personale. Utilizzate bene il tempo di riposo e donate alla vostra anima e ai vostri occhi il riposo in Dio. Trovate la pace nella natura e scoprirete Dio il Creatore al quale potrete rendere grazie per tutte le creature; allora troverete la gioia nel vostro cuore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 luglio 2001 di Padre Lijubo

Il messaggio precedente la Madonna l’ha cominciato con le parole: “Sono con voi”. Queste parole vogliono infondere e rafforzare nei nostri cuori la sicurezza della presenza della Madonna come se volesse dire: “Sono con voi nonostante vi siate annoiati o no, vi siate stancati o no. Io non posso stancarmi e annoiarmi con voi”. Nei Vangeli la Madonna non parla molto. Anche i Vangeli non scrivono molto di Lei. All’Angelo Gabriele Lei si è presentata come umile serva di Dio. Lei non cessa di esserlo anche oggi “Umile serva di Dio” e anche oggi, come nel Vangelo, è serva dell’umanità, serva di ogni uomo. La Madonna anche oggi con le Sue parole e con le Sue apparizioni serve all’uomo e all’umanità. Una volta la Madonna ha detto: “Non mi sarà difficile, faticoso, anche di bussare ad ogni porta e ad ogni cuore perché si aprano”. L’amore La spinge a fare questo e a restare con noi. Il Papa Pio XI° ha detto: come ogni madre sperimenta un piacevole sentimento quando vede che il volto del suo bambino rispecchia qualche qualità del suo volto, così per Maria, Madre nostra, non c’è più grande desiderio e gioia di vedere i tratti della virtù della Sua anima nei pensieri, parole ed opere di coloro che Ella ha accolto come figli sotto la Croce del Suo Figlio unigenito. Guardando a Maria anche noi siamo incoraggiati ad arrivare là dove è Lei. Così siamo fieri di Maria: una di noi è arrivata fino a tal punto. Perciò bisogna invocare Maria. La nostra devozione verso Maria è giustificata: questo è quello che Dio vuole; Gesù ci incita e la Chiesa fedelmente protegge e conserva. Non temere di prendere Maria per mano. Anche Giuseppe aveva paura, ma nel sogno l’Angelo è venuto e gli ha detto: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo” (Matteo, 1-20). Non temere di prendere Maria per madre, avvocata e amica, perché quel che succede nella Chiesa, per Suo tramite, anche qua in Medjugorje, viene dallo Spirito Santo. Impariamo da Lei a pregare; impariamo a come liberarci dai dubbi, dipendenze, peccati, tiepidezze e dal Cristianesimo formale che inizia e finisce con la Messa domenicale. Chi ama Gesù amerà anche Maria. Chi si rivolge a Maria sarà guidato a Gesù, perché Maria ha un carisma, un dono: il Suo carisma è di guidarci a Gesù. Maria senza Gesù è una comune e debole donna del mondo; ma in Gesù e con Gesù Lei è Regina del mondo e Regina della pace. La Madonna oggi ci ricorda ancora una volta che ci troviamo nel “tempo della grazia”, nel tempo della vicinanza di Dio. Dio è vicino a noi: questa è la Sua promessa e la nostra sicurezza. Ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte: “Vi invito ad avvicinarvi ancora di più a Dio attraverso la vostra preghiera personale”. Dice poi: “Utilizzate bene questo tempo di riposo e donate alla vostra anima e ai vostri occhi il riposo in Dio”. Il corpo non può riposare se l’anima è oppressa, se la coscienza è sporcata con il peccato, se viviamo in inimicizia con i nostri vicini, se portiamo con noi i pesi del non perdono e dell’odio, se viviamo in inimicizia con noi stessi e con Dio. Il più bel riposo è con Dio perché solo Dio è un vero riposo. “Trovate la pace nella natura…”. La Madonna ci invita ad andare nella natura, perché la natura è un libro scritto con la mano di Dio. La natura non è opera dell’uomo, perciò l’uomo deve esaminarla, deve anche ammirarla. Quando cessiamo di meravigliarci della natura, di ammirarla, abbiamo cessato di vivere. Scopriamo il nostro Dio nel sorriso di un bambino e anche in ogni creatura che Lui, il Creatore, ci ha donato. Sentiamo la voce della Madonna nel nostro cuore. Cerchiamo di aprire i nostri occhi alle meraviglie di Dio per poter riposarci nell’anima e nel corpo.

O Maria, Madre nostra e Madre del nostro Salvatore Gesù, Ti ringrazio per le Tue parole nelle quali scopro la Tua vicinanza. Vedo, o Maria, che Tu pensi ad ogni nostro passo; Tu pensi anche alle nostre vacanze e vuoi che ci riposiamo in Dio, nell’anima e nel corpo. Grazie, o Maria, che ci inviti ad andare nella natura per scoprire Dio in ogni Sua creatura. O Dio, quella forza e amore che hai messo nella natura, Ti prego di metterla nei nostri cuori; con il Tuo amore guarisci ogni nostra ferita, tiepidezza e indifferenza. Soprattutto Ti offro tutti i giovani che vanno in vacanza e vogliono riposarsi e divertirsi lontano da Te, lontano dal riposo che Tu vuoi dare ad ogni cuore e ad ogni corpo di coloro che Ti desiderano e Ti cercano. Signore Gesù, dona il tuo riposo a tutti coloro che si sono stancati nel pregare, nell’amare e nel perdonare. Dà il tuo riposo e la tua guarigione a tutte le famiglie che non vivono in pace gli uni con gli altri. Dà riposo agli ammalati e dona ad essi la forza di accettare le loro croci di infermità e di malattia: che le loro croci diventino fonte di benedizione e di una piena vita di pace e di gioia, così che possano donarla agli altri. Maria, grazie per le Tue parole, anche di questo mese. Grazie perché Tu sai cosa è il vero riposo e lo vuoi donare a noi. Fa’ che sentiamo la Tua voce nei nostri cuori: so che Tu vuoi parlarci. Aiutaci ad aprire i nostri occhi, perché possiamo ammirare le meravigliose opere di Dio.
E per l’intercessione della beata Vergine Maria, Regina della pace, Vi benedica e protegga da ogni male Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo


Messaggio del 4 LUGLIO 2001 a Marija

“Cari Miei figli sacerdoti! Io sono vostra Madre, voi siete i Miei figli, ed Io vi Amo tutti!”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GIUGNO 2001

20° Anniversario delle Apparizioni

“Cari figli, sono con voi e vi benedico tutti con la Mia benedizione materna. In modo particolare oggi che Dio vi da grazie abbondanti pregate e cercate Dio attraverso Me. Dio vi da grandi grazie, perciò figlioli, utilizzate questo tempo di grazia e avvicinatevi al Mio Cuore affinché possa guidarvi a Mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 giugno 2001 di Padre Lijbo

La vergine Maria in questi venti anni ci ha donato e ci dona non soltanto i suoi messaggi, ma ci dona la sua efficace presenza tra di noi. Da vent'anni ogni giorno scende tra di noi, il suo cuore di Madre è aperto e tutti possono attingere le grazie. Durante tutta la storia dell'umanità vediamo che la Madre è preoccupata per i suoi figli. Tutte le sue apparizioni testimoniano che quando c'è pericolo, quando aumenta il peccato, quando c'è il calo della fede, l'allontanamento da Dio, la Madre si fa presente, la Madre intensamente parla e invita alla preghiera.
In un messaggio ha detto: "Vi chiedete: perché tante preghiere? Volgetevi e vedrete quanto il peccato regna sulla terra. Perciò, pregate che Gesù vinca in voi. Non siete coscienti dei messaggi che Dio vi manda per il mio tramite. Se sapeste quante grazie Dio vi dà, preghereste senza interruzione".
Il problema nella preghiera può essere quello di cercare che si realizzi la nostra volontà al posto della volontà di Dio. Dio sa cosa è meglio per il nostro bene. Non siamo noi che conosciamo noi stessi, ma soltanto Dio ci conosce e solo Lui sa cosa è per il nostro bene. Anche quando c'è qualche sofferenza nella nostra vita. Importante è viverla unita con Lui. Ma non possiamo viverla senza l'aiuto della Madonna.
Nella vita abbiamo bisogno dell'altro. Non saremmo vivi se non ci fossero coloro che ci hanno accolto e amato. Così anche nella vita della fede abbiamo bisogno dell'altro. L'altro che mi aiuta, incoraggia, innalza. La Madonna lo fa da vent'anni; in modo particolare in questo messaggio ci incoraggia: "Cercate Dio attraverso di Me". Attraverso Lei la nostra strada è sicura. Lei sa meglio di noi perché ha già vissuto tutto quello che noi viviamo: opposizione, rinunce, paure, malattie.... Lei è nella realtà celeste da dove si vede meglio. Perciò ci può aiutare perché è riempita con i doni di Dio. Nella Madonna l'immagine di Dio è più chiara e pulita. Nel Suo cuore ci possiamo vedere, vedere il nostro volto così come Dio ci vede. Amiamo noi stessi così come Dio ci ama attraverso il cuore della Madonna. Lo scopo dei suoi messaggi sono un vivo incontro e una viva esperienza dell'amore di Dio.
Dio, attraverso Maria, si è avvicinato all'uomo. Siamo nella tentazione di trasformare questi miracoli nelle cose quotidiane, solite. Perciò in un Suo messaggio ci richiama con forza: "Vi invito da anni e vi esorto ad una vita spirituale profonda, nella semplicità. Ma voi siete così freddi! Perciò, figlioli, vi prego di accogliere e vivere i messaggi sul serio, perché la vostra anima non sia triste quando non sarò più con voi e quando non vi guiderò più come bambini insicuri nei primi passi. Per questo, figlioli, leggete ogni giorno i messaggi che vi ho dati e trasformateli in vita".
Niente abbiamo guadagnato e meritato nella vita. Tutto ci è stato donato. Non abbiamo meritato e guadagnato le venute della Madonna tra di noi. Le venute della Madonna sono un dono dato ad ogni cuore che riconosce e accoglie Lei. Appena perdiamo qualcosa che abbiamo avuto, riconosciamo la grandezza e la preziosità di quel dono. Incamminiamoci verso le parole della Madre celeste, fino al Suo cuore che ci guida a Gesù.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
Grazie Signore, perché ci hai mandato la Regina della pace, Madre che in tutti questi anni ci insegna come testimoniare il Tuo amore e con la nostra vita aiutare che si custodisca la pace. Grazie Maria, perché hai segnato questi venti anni con la Tua presenza tra di noi. Grazie perché con le Tue mani stese e col cuore aperto accompagni ogni tuo figlio. Grazie perché anche oggi instancabilmente ci indichi la strada verso Dio, verso la santità. Grazie a tutti coloro che hanno risposto alla Tua chiamata, a tutti coloro che si sforzano di vivere come figli della luce e così partecipare al piano di salvezza di Dio. Come la Tua grande famiglia, invochiamo la Tua intercessione e la Tua benedizione.
Grazie Maria perché non ci hai dimenticato, perché sei sempre con noi e per noi. Ti preghiamo: non cessare di parlarci e di invitarci. Soprattutto in questa preghiera Ti offriamo tutti i cuori che non hanno ancora sperimentato l'amore del Tuo cuore Immacolato. Benedici quei cuori che lottano con la disperazione e la depressione. Ti presentiamo, o Maria, quei cuori schiavizzati dalla paura, dall'odio e dall'isolamento umano. Guarda quelli che soffrono per l'ingiustizia degli altri. Guarda i nostri giovani schiavizzati dall'attrazione di questo mondo che promette tanto e alla fine prende tutto. Stendi su tutti noi il Tuo mantello materno perché possiamo nasconderci nel Tuo cuore. Per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della pace, benedica e protegga da ogni male tutti voi Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.

Padre Ljubo

Messaggio del 25 GIUGNO 2001 a Ivanka


Ivanka ha avuto l’apparizione alla presenza della sua famiglia. Ivanka ha raccontato che la Vergine era allegra e che ha parlato del futuro della Chiesa ed ha dato il seguente messaggio:

“Cari angeli! Grazie per le vostre preghiere perché, grazie ad esse, si compie il Mio piano. Perciò angeli, pregate, pregate, pregate affinché il Mio piano si compia. Ricevete la Mia benedizione materna ”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MAGGIO 2001

“Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito alla preghiera. Figlioli, lavorate tanto ma senza la benedizione di Dio. Benedite e cercate la sapienza dello Spirito Santo affinché vi guidi in questo tempo per poter comprendere e vivere nella grazia di questo tempo. Convertitevi, figlioli, e inginocchiatevi nel silenzio del vostro cuore. Mettete Dio al centro del vostro essere cosicché possiate testimoniare nella gioia le bellezze che Dio vi dona continuamente nella vostra vita. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 maggio 2001 di Padre Lijbo

Anche in questo messaggio, come nei messaggi precedenti, la Madonna ci parla del tempo di grazia'. La Sua presenza tra noi è una grande grazia che Dio ci dà e ci vuole donare perché i giorni e gli anni della nostra vita non passano invano, senza uno scopo. La vita e gli anni scorrono come il fiume; come uno ha detto pregando: 'O Dio, quando passerai davanti alla mia casa e busserai alla mia porta, Ti prego, fa' che io sia in casa affinchè Ti possa sentire e aprirTi la porta'. Spesso ci troviamo fuori da noi stessi, siamo assenti, non siamo nella casa del nostro cuore. Spesso siamo occupati con i lavori, gli impegni, le 'cose importanti' come diciamo noi di solito; ma Dio per mezzo di Maria vuole che ci raccogliamo: 'inginocchiatevi nel silenzio del vostro cuore'. Abbiamo paura di incontrarci con noi stessi. Ogni uomo ha paura del silenzio, ma solo nel silenzio del proprio cuore può incontrare e sentire Dio. La Madonna ci dice che lavoriamo molto, ma se non c'è la benedizione di Dio sul lavoro è come quando non c'è il sale nel pane: non si può mangiare. La benedizione è forza, è luce ai nostri passi; quando qualcuno al posto di bestemmiare comincia a benedire e al posto di maledire comincia a voler bene agli altri, lui diventa sano, felice. Pronunciare il nome di Dio invano o bestemmiarLo, questo porta alla morte, alla malattia e alla perdizione. Le nostre parole che pronunciamo parlano di noi. Le nostre parole sono capaci di ferire, ma anche di guarire; sono capaci di uccidere, ma anche di donare la vita. Perciò è importante, con quello che è bello e buono, puro e benedetto da Dio, vincere tutto quello che è brutto e male. E' proprio della natura umana essere a volte invidiosi, parlare male degli altri e anche maledire quelli che hanno una ricchezza e una vita di successo. Le persone diventano invidiose e cominciano a sparlare e maledire. Se Dio ha donato a qualcuno delle ricchezze materiali, sii grande, benedici e ringrazia per quella bontà di Dio sul tuo fratello. Se vedi qualcuno che è benedetto con la Forza divina, benedicilo anche tu perché la benedizione entri nella tua vita. Questa è la promessa di Dio. Benedici le tue situazioni di vita, anche quelle più difficili, perché Dio possa vincere quello che a te sembra impossibile.
Nella pienezza dell'amore e della benedizione del cuore materno, la Madonna già da vent'anni ci dona le Sue grazie. Col cuore avviciniamoci alla nostra Madre celeste, perché possiamo vincere ogni odio, invidia e disperazione. Lei ci insegna di rivolgerci allo Spirito Santo che Dio vuole donare a tutti quelli che lo cercano. Dio non può rimanere sordo, non può non rispondere alle nostre suppliche che provengono dal profondo del nostro essere. E' necessario aprirGli la porta della vita: Lui non vuole forzarci. Rinunciamo ad ogni freddezza del cuore, ad ogni pigrizia spirituale. E a Te, o Maria, rivolgiamo questa preghiera: 'Non Ti stancare con noi. Non Ti stancare di parlarci e di invitarci. Guidaci sulle strade della vita con Te verso Gesù '.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, Tu hai aspettato insieme con gli Apostoli di Gesù lo Spirito Santo che Gesù ha promesso di donarci. Sei stata riempita con lo Spirito e nella pienezza ce lo vuoi donare. Domani inizia la novena allo Spirito Santo e così Ti preghiamo: sii con noi, prega con noi e per noi, perché anche noi possiamo ricevere i doni dello Spirito Santo. Senza il Tuo aiuto ci stanchiamo e ci fermiamo. Apri i nostri cuori, perché siano riempiti, protetti e guidati a Gesù, il nostro Salvatore. O Maria, aiuta tutti quelli che cercano la pace, l'amore e la sicurezza nelle strade sbagliate dove non c'è Dio; è Lui l'unica fonte e ricchezza di tutto quello che il nostro cuore desidera e cerca. Tu ci hai insegnato che sei bella perché ami: insegnaci e guidaci alla Tua bellezza, perché impariamo da Te e dal Tuo esempio di vita. Aiutaci ad accettare tutte le croci e le situazioni che incontriamo, perché possiamo sempre di più crescere nell'amore verso Gesù, verso il prossimo e verso noi stessi. Grazie Maria perché con le Tue apparizioni vuoi dirci che ci ami, perché ci porti le benedizioni del Tuo cuore materno. Anche noi vogliamo avvicinarci al Tuo cuore per sentirci amati, voluti e protetti. Vogliamo chiedere l'amore da Te e non dagli uomini che non ce lo possono dare; e questo amore lo vogliamo donare a tutti, perché regalandolo si moltiplichi sempre di più. Grazie Madonna, perché non sei venuta a spaventarci, ma ci vuoi guidare a Gesù. Ti raccomandiamo tutti quelli che ci hanno detto di pregare per loro, tutti quelli che hanno bisogno del Tuo aiuto e della Tua benedizione. E per la Tua intercessione, o Maria, benedica tutti voi Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.Pace e bene.
Padre Ljubo

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 APRILE 2001

“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, la preghiera opera miracoli. Quando siete stanchi e malati e non sapete il senso della vostra vita, prendete il Rosario e pregate; pregate finché la preghiera diventi un incontro gioioso con il vostro Salvatore. Sono con voi e intercedo e prego per voi, figlioli. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 aprile 2001 di Padre Lijbo

Come la Madonna ha motivi per parlarci, anche noi li possiamo trovare nella nostra vita e attorno a noi. La Madre non si stanca e non cessa di parlarci; Lei non si può stancare nonostante le opposizioni e le resistenze dei suoi figli, perché li ama. Ci ripete già da vent'anni la stessa lezione, le stesse parole. La vera madre non cessa di amare suo figlio nonostante sia pigro, disobbediente, testardo e immobile. Lei si trova alla sorgente dell'amore e ci vuole portare a questa fonte. Il contenuto dei suoi messaggi è sempre lo stesso, ma la novità è che ci parla oggi, in questo nostro tempo. Non ci dobbiamo fermare alle parole, ma bisogna che andiamo alla fonte di queste parole, fino al Cuore Materno da dove vengono queste parole. Non fermiamoci al segno, ma andiamo là dove il segno ci indica la strada. La Madonna vuole che ci muoviamo, che cominciamo ad andare. Vuole parlare a tutti: a quelli che non hanno cominciato a camminare, a quelli che si sono stancati lungo la strada e anche a quelli che si sono incamminati, perché non si fermino. I miracoli che si devono compiere attraverso la preghiera, non si trovano fuori di noi, si trovano dentro di noi; come Dio, che non si trova lontano da noi e fuori di noi. Tanti ostacoli si devono vincere: gli ostacoli in noi e attorno a noi. Siamo incatenati dalle paure per il futuro, per la famiglia, per i nostri cari perché si sono persi, per la nostra vita. Siamo impauriti e ci chiediamo cosa gli altri dicono e pensano di noi, ma non ci chiediamo cosa Dio vuole e pensa di noi. Non permettiamo che le cose prendano il primo posto davanti a Dio. Quando Dio è al primo posto, tutto il resto si sistema da solo. Anche noi lo sperimentiamo: quando tutto ci sembra vuoto e senza senso, quando non possiamo rallegrarci di niente e di nessuno, questi sono i segni che ci manda la nostra anima che è affamata di Dio. Per questo la Madonna ci indica la preghiera per trovare gioia, senso e pace. La preghiera non è lo scopo, la preghiera è la strada per raggiungere lo scopo. Come ci dice in questo messaggio: lo scopo è "l'incontro gioioso con il vostro Salvatore". Purtroppo difficilmente ci decidiamo per la preghiera, ma quando ci decidiamo, allora sperimentiamo come è stato bello aver regalato e donato a Dio il tempo, ma ancora di più aver donato noi stessi. Credo che soltanto il tempo trascorso con Dio sarà la nostra ricchezza della quale viviamo già qui sulla terra. Una sola volta viviamo questa vita; poi verrà il giorno in cui dovremo partire da qua, ma forse non sapremo ancora perché abbiamo vissuto. Bisogna partire, bisogna salutarci con i nostri cari, con tutto quello che abbiamo avuto, fatto e edificato. Sparire da qua non sapendo dove andiamo e cosa ci aspetta di là. Perciò abbiamo bisogno della preghiera, della S. Messa, della confessione, che sono i mezzi per arrivare ad incontrare il Salvatore che ci aspetta. Qui si decide tutto, non dopo la morte. Qui diciamo a Dio "Sì" o "No". La nostra fede e la nostra conversione costano, non sono a buon prezzo; esigono le mie forze psichiche e fisiche, ma so che lì trovo la vita alla quale mi vuole portare e guidare Maria. "Ti prego, o Maria, non stancarti con noi!"

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Maria, Madre nostra, Madre di ogni uomo creato ad immagine di Dio, rivolgo a Te la mia preghiera in nome di tutti gli ascoltatori di Radio Maria. Sii la nostra guida, esempio e modello di vita. Sii la nostra Protettrice e Avvocata. Vogliamo ascoltare le Tue parole perché portino la luce ai nostri passi. La luce della quale Tu sei avvolta, è più forte di ogni buio, di ogni male, di ogni nostro dubbio e impotenza. O Maria, questo nostro mondo, Tu lo vedi e lo conosci bene, è una casa del dolore e della sofferenza. Ti prego, o Maria, ascolta i tanti cuori che gridano a Te: prendili per mano e guidali. Ascolta le preghiere di tante mamme che pregano per i loro figli che si sono persi sulle strade di questo mondo; senti i loro cuori. Ascolta, o Maria, i tanti giovani che cercano il senso della vita, che cercano la liberazione da ogni schiavitù, da ogni inganno. Tu non li puoi ingannare e tradire. Ascolta le preghiere dei nostri anziani, soli, abbandonati, traditi e malati. Fa' che siano ammorbiditi tanti cuori induriti dai propri peccati, induriti dalla mentalità di questo mondo che inganna, promette, dà poco e prende tutto. Grazie per il Tuo amore che hai verso di noi. Grazie per il tempo che hai per noi. Perdonaci perché noi non abbiamo il tempo per il Tuo Figlio Gesù al quale ci vuoi guidare, avvicinare e portare con le Tue parole. Sii con noi come sei stata con gli Apostoli, con i quali hai pregato ed aspettato lo Spirito Santo. Tu sei stata riempita dello Spirito Santo. Insegnaci, incoraggiaci e non stancarTi di parlarci nonostante le nostre resistenze e opposizioni.
Per intercessione della Beata Vergine vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.


Padre Ljubo

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MARZO 2001

“Cari figli, vi invito anche oggi ad aprirvi alla preghiera. Figlioli, vivete in un tempo nel quale Dio vi dona grandi grazie, ma voi non sapete utilizzarle. Vi preoccupate di tutto il resto, e dell'anima e della vita spirituale il minimo. Svegliatevi dal sonno stanco della vostra anima e dite a Dio con tutta la forza Sì. Decidetevi per la conversione e la santità. Sono con voi, figlioli, e vi invito alla perfezione della vostra anima e di tutto quello che fate. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 marzo 2001 di Padre Lijbo

La nostra Madre celeste, Regina della Pace, non cessa di parlarci. Anche questo mese ci ha dato il messaggio per incoraggiarci sulla strada della vita. Nei molti messaggi precedenti la Madonna ci ha richiamato all'attenzione dicendoci che ci troviamo in "un tempo di grazia". Il "tempo di grazia" è un tempo privilegiato nel quale i doni di Dio si possono ricevere più facilmente. Con le Sue apparizioni la Madonna ha fatto anche di Medjugorje un luogo di grazia. Molti lo hanno affermato, perché avevano un cuore disponibile e aperto all'azione di Dio. Personalmente ho sperimentato nel confessionale una più facile apertura di cuore e disponibilità a riconciliarsi con Dio, con gli altri e con se stessi. Molti mi dicevano che qualcosa nel loro intimo li spingeva di venire qua a confessarsi.Ho toccato con mano tante grazie, tante guarigioni, soprattutto spirituali. Quando l'uomo perde tutti gli appoggi, denaro, onore, salute, amore umano, lavoro, allora rimane solo l'unico appoggio: Dio, nel quale l'uomo si può sentire pienamente sicuro.
La perdita delle sicurezze umane, che l'uomo disperatamente cerca su questa terra, può essere un dono, una grazia, un invito. Tutte le altre sicurezze sono temporanee. Quando l'uomo vive una delusione nell'amore, nel lavoro, nella propria famiglia, delusione della propria moglie o del proprio marito, delusione dei propri figli, tutto ciò può essere un'occasione e un dono; ma può anche essere una totale distruzione. Se in queste situazioni terribili l'uomo sa gridare al Suo Dio, cercarLo pregando, leggendo la Bibbia nonostante che non capisca tanto con il cervello ma col cuore, se sa credere, sperare contro ogni speranza, come Abramo, soltanto allora si dà a Dio l'occasione e lo spazio nella propria vita. Allora Dio diventa nostro Signore e sembra che Gli diciamo: "Dio, in Te la mia pace e la mia vita, nonostante tutto quello che mi succede su questa terra. Tu sei più forte di tutto, Tu sei Onnipotente. Metto Te al primo posto nella mia vita, perché Tu sei più importante. Io non so cosa è bene per me, soltanto Tu lo sai. Nonostante che io non capisca tutto quello che mi succede, so che Tu conosci bene e che Tu guidi tutto."
La nostra Madre celeste sa bene come ci attacchiamo facilmente alle cose, a quello che ci piace, a ciò che attrae i nostri occhi. Come il frutto dell'albero di Eden ha attratto Adamo ed Eva, così anche il peccato. Ogni peccato è attraente e piacevole; così almeno sembra a noi. Mentre Dio a prima vista non è tanto attraente. Ma c'è differenza: la decisione per Dio ci porta alla vita, la decisione per il peccato ci porta alla morte. Abbiamo dimenticato l'anima che grida in noi; bisogna nutrirla con i Sacramenti e la preghiera. I segni che ci manda la nostra anima sono: le collere, le bugie, i diversi attaccamenti alle cose, l'impazienza, il poco amore per le persone, per la famiglia, per i propri figli, per gli anziani. Tutto questo è un segno che la nostra anima è affamata. La Madonna ci indica la strada; ci dice cosa può soddisfare la nostra anima e la nostra vita.
Ti ringraziamo, o Madonna, e desideriamo incamminarci con Te di nuovo, nonostante che sperimentiamo le nostre stanchezze, le nostre debolezze.


PREGHIERA E BENEDIZIONE
Signore, Dio nostro e Padre nostro, sostenitore della vita di ognuno di noi, Ti ringraziamo per la Madre del Tuo Figlio Gesù Cristo che ha accolto e ha creduto pienamente nel compimento della Tua Parola che Le hai mandato attraverso l'Angelo Gabriele. Aiutaci a seguirLa perché Ella diventi nostra guida ed esempio di come si può arrivare a sperimentare cosa è vero amore, vera gioia e letizia. Grazie Maria anche per il Tuo messaggio di questo mese nel quale ci dici che dobbiamo e possiamo crescere ancora di più nella vita spirituale. O Maria, Tu sai come ci perdiamo facilmente e ci attacchiamo alle cose che non ci possono dare la vita e la vera gioia che c'è in Te e che Tu hai sperimentato. Portaci e guidaci sulla strada della vita, nonostante che ci sembra dura e faticosa. Possiamo e desideriamo incamminarci di nuovo, anche se sperimentiamo stanchezza e delusioni e anche se tutti intorno a noi non credono e non pensano come noi. Ma noi vogliamo volgere il nostro sguardo su di Te, non su quello che ci spaventa. Benedici noi, o Maria, proteggici con la Tua benedizione materna. Vi benedica Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo

Messaggio del 18 MARZO 2001

Apparizione annuale a Mirjana

L’apparizione è iniziata alle 9.45 ed è durata 5 minuti. La veggente Mirjana ha detto che le parole della Vergine erano molto risolute. Ha benedetto tutti i presenti ed ha inviato il seguente messaggio:

“Cari figli! Oggi vi invito all’amore ed alla misericordia. Donatevi amore gli uni gli altri, come il Padre lo dona a voi. Siate misericordiosi (pausa) di cuore. Fate opere buone senza aspettare troppo a lungo. Ogni misericordia che esce dal vostro cuore vi avvicina a Mio Figlio. ”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 FEBBRAIO 2001

“Cari figli, questo è un tempo di grazia. Per questo pregate, pregate, pregate finché non comprendete l'Amore di Dio per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 febbraio 2001 di Padre Lijubo

Ci stiamo preparando per la Quaresima, che è un tempo privilegiato ed è una occasione per la nostra conversione. Ogni uaresima Quaresima è un dono che la Chiesa ci dà, non disprezziamolo. Esaminiamo la nostra vita alla luce dello sguardo del Signore e della Madonna. Le sue apparizioni che durano da quasi vent'anni sono un segno per il nostro tempo. I segni sono gli eventi che succedono tra di noi. In ogni evento c'è scritto qualcosa per noi. Bisogna saper leggere questi segni. Gli avvenimenti sono i segni attraverso cui il Signore scrive. La Madonna che appare nei nostri giorni attraverso i veggenti qui a Medjugorje, è nostra Madre ma è anche un profeta. I profeti non sono soprattutto quelli che predicono gli avvenimenti futuri, ma sono quelli che attualizzano la parola di Dio, che vogliono richiamare la nostra attenzione su cosa cerca Dio da noi in questo momento. La Madonna già ci preparava per la Quaresima nel suo messaggio precedente, invitandoci al digiuno e alla preghiera che fa fermare anche le guerre nel nostro interiore, che sono in noi a causa del nostro poco abbandono al Signore. Il messaggio della Madonna di questo mese è breve, ma ha un contenuto inesauribile. La Madonna ci richiama all'attenzione che questo tempo in cui ci troviamo è "tempo di grazia". Ci invita ad essere quelli che sanno attingere i doni di grazia che Lei ci dà per mezzo delle sue apparizioni e dei suoi messaggi. Come esiste il tempo di grazia, così anche esiste il tempo in cui saremo privati della grazia e dei doni di Dio. Non possiamo cercare scuse noi che sentiamo i suoi messaggi. Come S. Pietro che sul monte della Trasfigurazione ha vissuto momenti di grazia, di gioia e di vicinanza con Dio Padre e voleva fermare ed allungare questi momenti, dicendo a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per Te, una per Mosè e una per Elia. Ma Gesù gli dice che deve salire a Gerusalemme ed incontrarsi con la sofferenza e la morte" (cfr Lc. 9,28-36; 51). Questi momenti della grazia e della visita di Dio gli davano la forza per sopportare tutto quello che lo aspettava. La Madonna invita anche noi a vivere questi momenti della sua venuta come un dono, un tempo di grazia che Dio ci dà per mezzo delle sue apparizioni e dei suoi messaggi. Tutto il suo amore di Madre è raccolto in un'unica parola: "pregate"! Questo suo invito sembra come un grido di Madre per i suoi figli. Sembra che non abbia niente di più importante da dirci in questo momento. Un'altra strada che ci porta verso Dio non esiste. Dio non può e non vuole entrare nella nostra vita con la forza. Per noi non c'è più niente di importante e di più necessario dell'amore di Dio. Abbiamo bisogno dell'amore di Dio come il cibo è necessario per il nostro corpo per restare vivo e sano. Noi non possiamo esistere come credenti e figli di Dio senza questa preziosissima esperienza dell'amore di Dio. Come dice S. Paolo: "Il sapere passerà, ma l'amore, che ha la fonte in Dio, rimane"(cfr 1°Cor. 13,9 ss). Non viviamo perché sappiamo che Dio ci ama, ma per l'esperienza che Dio ci ama. Bisogna assaggiare questo amore. Come un affamato non vive perché sa che il cibo è buono e necessario, ma vive quando lo mangia. Così anche noi, quando assaggiamo questo amore, siamo trasfigurati e salvati. Di questa esperienza abbiamo necessità e bisogno: dell'esperienza di Dio che ci salva, ci ama e ci libera dalla paura, dai dubbi, dall'incredulità, dalla malattia e dalla morte. L'esperienza della vita senza preghiera ci fa molto soffrire. Come scrive Papa Giovanni Paolo II nel suo messaggio per la Quaresima intitolato: "Il perdono unica via di pace": "Esistono momenti nei quali l'esperienza della preghiera si vive in modo superficiale, così che la parola di Dio non riesce a penetrare nella vita. Così anche il sacramento della riconciliazione molti lo considerano senza importanza, e la Messa della domenica semplicemente come un obbligo che è bene soddisfare". Anche il tempo della Quaresima è un tempo di grazia in cui Gesù ci invita ad avvicinarci a Lui per sentire la Sua voce in noi.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Maria, Ti preghiamo, prendici per mano e guidaci sulle strade della vita fino al Tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Salvatore e Redentore, nel quale è la nostra speranza e la nostra vita. Prega, o Maria, per la grazia della nostra decisione per la preghiera, così che vinciamo tutte le prove e le forze, che sono in noi e fuori di noi, che vogliono allontanarci dalla preghiera, che indeboliscono la nostra volontà per la preghiera e ci privano dell'amore verso Dio e verso la vita. O Maria, sii con noi e con le nostre famiglie per rinnovare e rafforzare la nostra volontà di prendere la strada che ci porta alla vita che Gesù ci ha promesso. Ti prego, o Maria, di rinnovare e incoraggiare i cuori di quelli che formano i gruppi di preghiera, che anche le nostre famiglie si possano decidere per la preghiera comunitaria. Desideriamo incamminarci di nuovo verso le Tue parole e i messaggi che ci mandi. Proteggi soprattutto i giovani che sono esposti alle diverse prove e tentazioni. Libera tutti quelli che sono attaccati e schiavizzati dagli spiriti maligni, dalle paure e dalle angosce. Visita i nostri anziani che portano le croci della loro malattia e dell'abbandono dai loro cari e parenti. Benedici, o Maria, le strade sulle quali camminiamo e benedici tutto il mondo. Benedici gli ascoltatori di Radio Maria, sii vicina ad ogni cuore che è aperto a Te, nostra Madre. Vi benedica e protegga Dio onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Lijbo

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GENNAIO 2001

“Cari figli, oggi vi invito a rinnovare la preghiera e il digiuno con ancora più entusiasmo, affinché la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli, chi prega non ha paura del futuro e chi digiuna non ha paura del male. Vi ripeto ancora una volta: solo con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono fermare, le guerre della vostra incredulità e della paura per il futuro. Sono con voi e vi insegno figlioli: in Dio è la vostra Pace e la vostra Speranza. Per questo avvicinatevi a Dio e mettetelo al primo posto nella vostra vita. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Padre Slavko nei suoi commenti ai messaggi della Madonna sempre ci ricordava il messaggio precedente. Nel messaggio di Natale la Madonna gioisce ringraziando Dio che Le ha permesso di venire a chiamarci alla pace e alla conversione dei cuori. Maria prega perché la gioia possa nascere nei nostri cuori. Maria sa bene che la gioia non viene da sola: occorre decidersi per la preghiera, occorre pregare. Perché ci possiamo più facilmente decidere, Maria non soltanto ci chiama alla preghiera, ma prega con noi e per noi. Dio ci ha creati liberi e desidera che liberamente ci decidiamo per Lui. Su questa terra non siamo venuti per nostra volontà e decisione, ma per il desiderio di Dio e il piano che ha con ognuno di noi. In questo piano di Dio non siamo costretti, ma siamo liberi di dire a Dio "sì" o "no". La realizzazione di questo piano che Dio ha per ognuno di noi dipende da noi: per le nostre decisioni esistenziali siamo responsabili e per le nostre scelte esistenziali subiamo le conseguenze. Con il nostro quotidiano "sì" a Dio e "no" al peccato, giorno per giorno conosciamo di più la volontà di Dio che è la nostra pace. Questo ci conferma la Madonna con i suoi messaggi. Tante volte la Madonna ha detto che la realizzazione dei piani che ha con le sue apparizioni dipende da noi. Tante volte ci ha invitati a pregare per le sue intenzioni. Quando Dio creava il mondo, ha voluto che l'uomo fosse il Suo collaboratore. Come allora e così anche oggi l'uomo è collaboratore di Dio ed è anche collaboratore di Maria se si decide di ascoltare e seguire i suoi inviti materni. Nel messaggio di stasera la Vergine Maria chiama, non si stanca, sente il bisogno di ripetere, di invitarci alla preghiera "affinchè la preghiera diventi gioia per voi". Quando qualcuno decide di pregare, sente tanti ostacoli, tante debolezze, tante cose, lavori, che si mettono davanti alla preghiera. Se si resiste, nonostante tutto, la preghiera deve diventare una gioia. La decisione per la preghiera è come un quotidiano esame di fedeltà, come una guerra interiore ed è una lotta che c'è in noi. Non è una scusa valida dire "non ho il tempo per la preghiera". La vera domanda è: "Sento il bisogno o non sento il bisogno di Dio?" e in ultima analisi "Credo in Lui o non credo?". Quando amo qualcosa o quando mi è importante qualcosa, allora troverò il tempo di sicuro. "Non ho il tempo" è una bugia, è una maschera che ci allontana da Dio, dalla vita e da noi stessi. In questo messaggio la Madonna ci invita anche al digiuno, che è un mezzo forte contro il maligno. La nostra fede non si esprime soltanto spiritualmente con le parole, ma anche corporalmente. Il digiuno è una espressione corporale della nostra fede. Purtroppo anche nella Chiesa, generalmente parlando, il digiuno è stato dimenticato; il digiuno è limitato soltanto a due giorni all'anno: il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo. Il nostro Papa Giovanni Paolo II ha parlato del bisogno del digiuno nel suo documento "Evangelium vitae"; anche in Assisi, con i responsabili delle altre religioni, ha pregato e digiunato. Ci ha invitato anche Lui, come ci invita la Madonna, alla preghiera e al digiuno perché sono mezzi forti contro le forze del male. La maggioranza delle persone si pone la domanda: "Come guarire dall'attaccamento per le cose che fanno ammalare l'uomo? Come vivere semplicemente, moderatamente e gioiosamente?". Il digiuno è la strada verso l'amore e verso Dio. Tutto dipende l'uno dall'altro: fede in Dio, fede nell'uomo e fede nella vita. Tutto dipende dall'amore e dal sentirci amati da Dio. La Madonna ci indica la strada che ci porta a sentirci amati da Dio. E' una strada stretta e faticosa, come diceva Gesù, ma ci porta alla vita. Tutte le altre strade ci portano alla morte. Anche in questo messaggio la Madonna ci dice: "Non abbiate paura del male che sembra vincere in questo mondo. Sono la vostra Madre, sono con voi e per voi; ascoltatemi e seguite le mie parole. Vi porterò al mio Figlio Gesù che vi darà tutto quello che il vostro cuore desidera nella profondità".

PREGHIERA E BENEDIZIONE
O Dio, nostro Padre, Tu che hai creato tutto il mondo, Tu che ci hai creati a Tua immagine, Ti chiediamo, per l'intercessione della Madre del Tuo Figlio Gesù Cristo, Maria, Regina della Pace: donaci la forza per deciderci per la preghiera; donaci la fede perché possiamo mettere Te al primo posto nella nostra vita. Ti ringraziamo, o Padre, perché ci mandi Maria, nostra Madre, che ci chiama ed invita indicandoci una strada per avere la vita, la pace e la sicurezza. Donaci, o Padre, la fede che dà la forza di camminare e seguire gli inviti di Maria, perché non abbiamo paura del maligno. Sappiamo, o Padre, che dove c'è la fede là non c'è paura. Desideriamo, o Padre, vivere con la forza che la fede in Te ci dà. O Maria, nostra Madre, grazie per le Tue chiamate. Ti preghiamo di non stancarTi con noi, sii paziente nonostante che siamo disobbedienti a Te. Sii piena di amore per noi, o Maria. A te, o Maria, presento tutti quelli che hanno ascoltato le Tue parole e che seguono le Tue strade. Ti presento, o Maria, tutti quelli che sono oppressi dal maligno, tutti quelli che non credono e non hanno più la forza e la voglia per vivere. Ti presento tutti quelli che soffrono per la depressione, che sono sotto l'influenza degli spiriti maligni, tutti coloro che sono tentati dal suicidio, tutti i medici che non hanno profondo rispetto per la vita. Grazie, o Maria, perché sei paziente con noi, piena di amore per ognuno di noi. Grazie, o Maria, perché cammini con noi. Vi benedica Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Pace e bene.

Messaggio del 1 GENNAIO 2001 a Marija

“Questa sera in modo speciale vi ho voluto qua. In modo speciale adesso in cui Satana è libero dalle catene. Io vi invito a consacrarvi al Mio Cuore e al Cuore di Mio figlio. In modo speciale adesso cari figli Miei vi invito ad esserMi vicino. Io vi benedico tutti con la Mia benedizione materna. Andate in Pace cari figli Miei.”

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