1999

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 DICEMBRE 1999

“Cari figli, Questo è tempo di grazia. Figlioli oggi, in modo speciale assieme a Gesù Bambino che tengo fra le braccia, vi do la possibilità di decidervi per la pace. Attraverso il vostro "si" alla pace e la vostra decisione per Dio vi si apre una nuova possibilità per la Pace. Solo cosi figlioli il tempo di questo secolo sarà per voi un tempo di pace e di prosperità. Perciò mettete il neonato Gesù bambino al primo posto nella vostra vita ed Egli vi condurrà sulla Via della Salvezza. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Messaggio del 25 dicembre 1999 di Padre Slavko Barbaric

Cari figli, Questo è tempo di grazia. Figlioli oggi, in modo speciale assieme a Gesù Bambino che tengo fra le braccia, vi do la possibilità di decidervi per la pace. Attraverso il vostro "si" alla pace e la vostra decisione per Dio vi si apre una nuova possibilità per la pace. Solo cosi figlioli il tempo di questo secolo sarà per voi un tempo di pace e di prosperità. Perciò mettete il neonato Gesù bambino al primo posto nella vostra vita ed egli vi condurrà sulla via della salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

"Questo è tempo di grazia": ce lo ha ricordato la Madonna anche in altri messaggi. Per il nostro Dio è sempre "tempo di grazia": Egli è Misericordioso e non muta mai, è perfetto nell'Amore e nella sua grazia.

Possiamo ben dire che questi 18 anni di presenza di Maria in mezzo a noi sono un tempo di grazia, perché moltissima gente ha aperto il cuore, per intercessione di Maria, alla grazia del Signore.

Con il Natale, festa di pace e di gioia, anche il Giubileo è una grande possibilità, per ognuno di noi, di accogliere la pace e decidersi per la pace.

La Madonna ci dice le condizioni fondamentali per ricevere e mantenere la pace: bisogna dire di sì alla pace e decidersi per Dio. Quindi: amare senza limiti, amare tutti, perdonare anche se le ferite sono profonde, riconciliarsi con Dio, con se stessi, con gli altri.

Desiderare la pace e non voler perdonare è assurdo.

Tutti siamo portati a cercare la propria pace; ma la vera pace viene solo se pensiamo agli altri con amore, perdonando e chiedendo perdono con generosità. Pensiamo alle parole di Gesù: perdonare non solo sette volte ma settanta volte sette! Cioè sempre.

"Solo così il tempo di questo secolo sarà per voi un tempo di pace e di prosperità". Tutto dipenderà da noi.

Speriamo veramente che questo nuovo secolo sia migliore del secolo passato. Ma ognuno di noi domandi a se stesso: "Che cosa io potrò offrire a questo nuovo tempo?". E non domandi, come spesso sentiamo: "Che cosa ci porterà il nuovo secolo?". E' importante quello che noi portiamo: tale sarà il secolo. Il tempo di pace e di prosperità dipende da noi.

Nel concetto biblico pace significa pienezza dei beni: spirituali e fisici.

Se Gesù è al primo posto nella nostra vita, Lui ci dà la forza di amare e di perdonare. Lui è la nostra vita, la nostra via, la nostra luce. Decidersi per Lui significa porre le condizioni per realizzare tutto ciò che il Signore ci offre.

Signore, benedici le nostre famiglie, la Chiesa. il mondo intero; conforta coloro che soffrono, e benedici coloro che ancora sono lontani da Te; fa' che questo Anno di Giubileo aiuti tanti nostri fratelli a tornare a Dio nell'abbraccio del tuo Amore.

P. Slavko Barbaric'

Messaggio 25 dicembre 1999 a Jacov


Nell'apparizione quotidiana del 12 settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Kolo che avrebbe avuto l’apparizione una volta all’anno: il 25 dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest’anno: L'apparizione è incominciata alle 15 ed è durata 10 min. La Vergine è venuta gioiosa e con un vestito dorato, con il bambino Gesù fra le braccia. Ha parlato dei segreti e ha benedetto tutti.

Ha dato un messaggio:

“Cari figli, oggi nel giorno della nascita di mio Figlio, nel quale il mio Cuore è pieno di un'incommensurabile gioia e amore, vi invito ad un'apertura completa e un abbandono completo a Dio. Gettate fuori dal vostro cuore tutte le tenebre e permettete alla luce di Dio e all'amore di Dio di entrare nel vostro cuore e di dimorarvi per sempre. Siate portatori della luce e dell'amore di Dio a tutti gli uomini così che tutti possano sentire e sperimentare in voi e attraverso voi la vera luce e l'amore che solo Dio vi può dare. Vi benedico con la mia benedizione materna.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 NOVEMBRE 1999

“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. In questo tempo di grazia, che la Croce sia per voi il segno indicatore dell'amore e dell'unità attraverso le quali viene la vera Pace. Perciò, figlioli, pregate in questo tempo specialmente perché nei vostri cuori nasca il piccolo Gesù, Creatore della Pace. Soltanto attraverso la preghiera voi potrete diventare i Miei apostoli della Pace in questo mondo senza pace. Per questo pregate fin quando la preghiera diventi per voi gioia. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 novembre 1999 di Padre Slavko Barbaric

E' un messaggio che vuole prepararci al Natale, ora che iniziamo il tempo di Avvento, certamente tempo di grazia. La preghiera è indispensabile affinché questo tempo donato a noi possa realizzarsi in pienezza.

Forse abbiamo dimenticato un po' la preghiera, ma ora, all'inizio del nuovo Anno Liturgico, vogliamo deciderci a vivere con tutto il cuore questo Anno eccezionale di grazia.

La Madonna ci invita affinché la Croce sulla nostra strada sia il segno indicatore che ci conduce all'amore e all'unità, attraverso le quali viene la vera pace.

Se guardiamo la Croce vediamo che ha una dimensione verticale (amore verso Dio) ed una orizzontale (amore verso il prossimo). Queste due dimensioni ci indicano la strada dell'Amore. Colui che ama è pronto a soffrire, pronto a perdonare, a riconciliarsi, è pronto a portare la croce.

Chi ama Dio potrà realizzare anche l'altra dimensione: amerà il prossimo, amerà anche la creazione. E quando avremo realizzato questa unità fra le due dimensioni, quando queste s'incontrano nel nostro cuore, avremo la vera pace e comunicheremo pace attorno a noi. Nel tempo che ci prepara al Natale, esaminiamoci bene alla luce di questo "segno" indicatore, l'unico nel quale c'è salvezza: Cristo ci ha salvato con la Croce, segno di Amore! Il centro di unità fra la dimensione verticale e quella orizzontale è Gesù. E se Lui è al centro della nostra vita, allora le preghiere, i digiuni, le veglie, la preparazione dei doni natalizi, gli auguri che vogliamo rivolgere alle persone care, tutto sarà illuminata alla presenza di Gesù che crea la pace vera.

La Madonna infine ci invita a diventare suoi apostoli della pace in questo mondo senza pace. Se ci guardiamo attorno, vediamo tanti esempi di assenza di pace, ovunque nel mondo. La Madonna non ci dice di giudicare o condannare, ma ci invita ad essere noi testimoni di pace, operatori di pace, suoi apostoli della pace!

E infine ecco l'invito a pregare finché la preghiera diventi per noi gioia. Quando non abbiamo voglia di pregare, sentiamo una resistenza a farlo, sentiamo aridità, ebbene, sono momenti in cui se preghiamo ugualmente, arriveremo a sentire la gioia. La gioia viene certamente, perché pregare è incontrare Dio, sorgente di gioia infinita… Apriamo dunque il nostro cuore alla conversazione e al pentimento sincero, viviamo questo messaggio come programma per le settimane di Avvento e Gesù nascerà in noi, nel nostro cuore purificato dal peccato che ci separa da Dio e dai fratelli.

Camminiamo verso il Giubileo del 2000 guardando la Croce, segno di amore e unità e diciamo il nostro "Magnificat" ringraziando Maria per la sua presenza tra noi. Lei ci aiuta, affinché nel nostro cuore rinnovato dalla grazia, possa nascere il piccolo Gesù!

P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 OTTOBRE 1999

“Cari figli, Non dimenticate: questo è un tempo di grazia, per questo, pregate pregate, pregate! Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del messaggio del 25 ottobre 1999 di Padre Slavko Barbaric

Non dimenticate! Così ci dice la Madonna: E' un grande pericolo per noi il "dimenticare", dimenticare il bene.

Quante volte nella Bibbia, soprattutto nei Salmi, siamo invitati con queste parole: "Non dimenticate le meraviglie del Signore…!".

Quando dimentichiamo il bene che il Signore ci fa e le grazie che ci dà, perdiamo la gioia di pregare, perdiamo lo spirito di ringraziamento, possiamo anche perdere la fede, la fiducia e l'amore, se dimentichiamo…

La Madonna sta davanti a noi come Colei che non ha dimenticato. S. Luca scrive nel suo Vangelo che "Maria serbava tutte questo cose meditandole nel suo cuore" (Lc 2,51). Tutto ciò che riguardava Gesù, tutte le Parole del suo Figlio, le ha meditate nel suo cuore.

Questo invito è per noi. Se dimentichiamo quello che sta facendo il Signore qui, a Medjugorje, tramite Maria SS. saremmo degli ingrati, perderemmo la volontà e la gioia di seguire la Madonna…

Accade spesso che, se abbiamo qualche problema e difficoltà, qualche croce, questo ci porti a dimenticare i giorni belli e le cose belle, segno delle grazie che il Signore ci ha dato nel corso della nostra vita.

Non dimenticare significa veramente credere, ringraziare, rimanere con il Signore, essere attivi nel cuore, portare la Parola di Dio ai nostri fratelli. Spesso siamo tentati a dimenticare facilmente il bene, così siamo portati a ricordare facilmente il male che qualcuno ci ha fatto.

Se dimentichiamo il bene e ricordiamo solo il male, non potremo mai avere la pace! Ricordiamo la bellissima preghiera della Madonna, il Magnificat, e anche la preghiera di Zaccaria padre di Giovanni Battista. La Madonna ricorda ciò che Dio ha fatto ai Padri del passato, alle generazioni precedenti tramite i profeti: e loda Dio ed esulta nel Signore!

Questo è un tempo di grazia! Il Signore è sempre misericordioso. La sua misericordia è infinita.

Ma ci sono durante l'anno "tempi di grazia", ad esempio il Natale, la Pasqua, o qualche festoso anniversario, in cui la gente va più volentieri a Messa, si confessa con più facilità, prega con più fervore… Infatti le condizioni esteriori ci aiutano ad aprire il cuore…

Naturalmente questo "tempo di grazia" qui per noi a Medjugorje è veramente un tempo speciale, perché moltissima gente viene a "fare esperienza di Dio". Questo è il grande miracolo di Medjugorje: questo "tempo di grazia" che dura ormai da più di 18 anni! Approfittiamone per convertirci e seguire gli inviti di Maria.

Pregate, pregate, pregate! Così ripete la Madonna. Non è cosa nuova questo richiamo ripetuto tre volte! In ogni messaggio, in vari modi, Ella ci chiama alla preghiera…

Oggi la Madonna ha voluto ripeterlo accoratamente, per farci capire quanto è importante per noi pregare. Pensate ad una mamma che dà consigli ai suoi figlioli: ripete sempre le cose più importanti. Mentre non vogliamo dimenticare questo invito che viene dal cuore, vogliamo anche ringraziarla, nella preghiera, per tutto quello che fa per noi.

Dio Padre Onnipotente, nel nome del tuo Figlio Gesù e di Maria tua umile serva, che ha portato nel cuore la tua Parola, riempici con lo Spirito di Preghiera, affinché possiamo pregare incessantemente in questo tempo di grazia!

P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 SETTEMBRE 1999

“Cari figli, oggi di nuovo vi invito a diventare portatori della Mia Pace in modo speciale ora che si dice che Dio è lontano,in verità Lui non vi è mai stato così vicino. Vi invito a rinnovare la Preghiera nelle vostre famiglie leggendo la Sacra Scrittura e a sperimentare la gioia nell'incontro con Dio il quale Ama infinitamente le Sue creature. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 settembre 1999 di Padre Slavko Barbaric

"Diventare portatori della mia pace": portatori della pace della Madonna.

Certamente chi ama la vita in ogni creatura, ama Dio come Creatore e nel suo cuore vi è la pace e la forza interiore per essere perseverante nel conservarla e nel donarla. Medjugorje, già dal terzo giorno delle apparizioni (26 giugno 1981) è diventata un grande invito a pregare e digiunare per la pace… E un grande invito per noi a diventare portatori della pace.

Quando c'è pace nel proprio cuore, la si comunica nella famiglia, nella comunità, nel mondo del lavoro, ovunque.

Portare la pace significa: amare, perdonare, essere generosi, buoni, pazienti… Questi sono i frutti della pace del cuore.

"In modo speciale ora che si dice che Dio è lontano" prosegue la Madonna, "ma in verità Egli non vi è mai stato così vicino!".

Attorno a noi c'è molta gente che non crede, nega Dio, parla di un Dio lontano che non si preoccupa del mondo e degli uomini… Conosciamo tutte queste affermazioni… Ma per noi è importante chiederci: che cosa pensiamo quando siamo nei problemi, nelle difficoltà, quando chiediamo una grazia e non ci viene data subito? Forse pensiamo subito che Dio è lontano, non ci sente, non ci esaudisce, non ci ama? Ecco, questo atteggiamento è sbagliato, perché proprio nelle difficoltà e nei problemi Dio vuole esserci più vicino, ed è realmente più vicino che mai.

La Madonna ne è certa e ci rassicura: Dio è con noi e ci sostiene. Affidiamoci a Lui! Nella Bibbia troviamo moltissime espressioni che ci parlano della presenza di Dio in mezzo al suo popolo: Jahvé è il "Dio per noi", Dio che conosce la nostra storia, che vuole salvarci: Gesù è l'Emmanuele, il "Dio con noi", Colui che ha ripetuto tante volte, anche dopo la Risurrezione: "Io sono con voi sempre".

Dio è con noi soprattutto nell'Eucarestia: vivo, presente e operante.

E poi, un nuovo invito a rinnovare la preghiera nelle nostre famiglie, preghiera con la Sacra Scrittura.

Pregare il Rosario significa pregare in modo biblico, ripercorrere gli avvenimenti più importanti della storia della salvezza, della nostra salvezza.

Si avvicina il mese di ottobre, mese del Rosario. Coloro che hanno trascurato la preghiera in famiglia, rinnovino questo impegno quotidiano, fonte di unità. Il Rosario e la Sacra Scrittura: per leggerla, meditarla e pregarla.

Il Signore ci doni la luce del suo Spirito per poter capire la sua Parola. Solo così troveremo la gioia nell'incontro con il Signore che ci ama senza limiti; perché siamo suoi figli.

P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 AGOSTO 1999

“Cari figli, Anche oggi vi invito a dare gloria a Dio Creatore nei colori della natura. Attraverso il più piccolo fiore vi parla della Sua bellezza e della profondità dell'Amore con cui vi ha creati. Figlioli che la preghiera sgorghi dal vostro cuore come acqua fresca da una sorgente. Che i campi di grano vi parlino della Misericordia di Dio verso ogni creatura. Perciò rinnovate la preghiera di ringraziamento per tutto quello che vi dà. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 agosto 1999 di Padre Slavko Barbaric

La Madonna oggi ci invita a scoprire Dio Creatore, con la sua bellezza e il suo amore, e a ringraziarlo per tutto quello che ci dà.

Già altre volte la Madonna ci ha invitati a scoprire Dio Creatore nella natura. Ora ci dice: nei colori della natura.

Riflettiamo: questa creazione, questi colori sono espressione della grande Sapienza e dell'infinito Amore di Dio per noi. La Madonna vuole non solo che i suoi figli scoprano Dio nel creato, ma diano gloria a Lui!

Ella prosegue dicendo che anche il più piccolo fiore ci parla della bellezza di Dio. Lodiamolo quindi per la sua bellezza!

Infatti, quando noi vediamo un'opera d'arte l'ammiriamo e subito pensiamo all'autore che ha creato quel capolavoro. Così, aprire i nostri occhi su un fiore ricco di colori, significa riconoscere l'autore di tanta perfezione e bellezza: Dio sorgente di bellezza e fonte di amore infinito.

Per scoprire la profondità dell'Amore di Dio bisogna chiedere la grazia di aprire l'animo alla contemplazione del creato per gioire e dare gloria a Dio…

Noi che crediamo in Dio dobbiamo mostrare al mondo la sua Sapienza e il suo Amore, vivendo la gioia del Signore che ci ha creati. Essere chiamati dal nulla all'esistenza è il più grande miracolo! Questo vale per ogni colore, ogni foglia, ogni fiore e tanto più per l'uomo.

Pensiamo a S. Francesco che aveva la grazia di scoprire Dio in tutto, e per tutto lodare Dio e dargli gloria: anche per la sofferenza, anche per la morte…

La Madonna ci invita alla preghiera con una frase poetica: "Che la preghiera sgorghi dal vostro cuore come acqua fresca da una sorgente". Se noi scopriamo Dio Creatore nella natura, non ci stancheremo mai di pregare e di dare gloria al Signore che crea e conserva la vita.

La Madonna dice ancora: "Che i campi di grano vi parlino della misericordia di Dio verso ogni creatura". Dio ha dato la possibilità di crescere e svilupparsi a un piccolo chicco di grano che è caduto nella terra e morendo, dà la vita al nuovo grano… Quanto è grande la misericordia del Signore!…

Ma pensiamo a quante persone soffrono la fame, che non hanno il necessario per la vita, ai tanti bambini che nel mondo stanno morendo di fame… Quanta gente non ha il coraggio di avere figli per paura del futuro…

Non c'è da temere: Dio è misericordioso con ognuno di noi, conosce i nostri problemi. Ogni chicco di grano ci parla di Dio che vuole darci la vita e conservarla. E ci dà le possibilità per farlo.

Piuttosto noi, col nostro egoismo, con l'avarizia e il materialismo non pensiamo abbastanza agli altri. E qui esaminiamo il nostro comportamento verso quello che abbiamo ricevuto dal Signore. Quale uso ne facciamo?

Alla fine la Madonna ci invita a rinnovare la preghiera di ringraziamento per tutto quello che Dio ci dà. La più bella preghiera è dire: GRAZIE!

Andiamo dunque avanti, ringraziando anche per le cose che ci fanno soffrire, cose che non possiamo accettare e per le quali domandiamo "perché?". In esse è presente Dio che ci ama, è misericordioso e vuole trasformare tutto per il bene.

Sì, o Signore, vogliamo ringraziarti per l'universo con tutto ciò che vive e cresce. Grazie per averci creato! Che la nostra preghiera sgorghi gioiosa nelle famiglie e nei gruppi come acqua fresca di sorgente!

P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 LUGLIO 1999

“Cari figli, Anche oggi, gioisco con voi e vi invito tutti alla preghiera col cuore. Vi invito, cari figli, a ringraziare tutti Dio, qui con Me, per le grazie che vi dà attraverso di Me. Desidero che comprendiate che qui non voglio soltanto realizzare un luogo di preghiera, ma anche l'incontro dei cuori. Desidero che il Mio Cuore, il Cuore di Gesù, e il vostro cuore si fondano in un unico Cuore di Amore e di Pace. Per questo, figlioli, pregate e gioite per tutto ciò che Dio opera qui, nonostante Satana provochi litigi ed inquietudine. Io sono con voi e vi guido tutti sulla Via dell'Amore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 luglio 1999 di Padre Slavko Barbaric

Maria gioisce con noi. Oggi è la festa di S. Giacomo, Patrono della nostra Parrocchia,e possiamo pensare che qui la Madonna trova una ragione per gioire con noi, perché S. Giacomo, é anche patrono dei pellegrini.

La Madonna ci invita a gioire: se Lei gioisce con noi, anche noi dobbiamo trovare le ragioni per gioire, malgrado ciò che possiamo sentire nel nostro cuore. Nuovamente ci invita alla preghiera col cuore.

La preghiera col cuore comincia nel momento in cui, con amore, prendiamo la decisione di pregare, di accettare i programmi della Madonna e di viverli.

La Madonna ci invita a diventare coscienti di tutte le grazie che il Signore dà attraverso di Lei; e ci invita tutti a ringraziare insieme a Lei.

Per poter ringraziare bisogna riconoscere quello che il Signore ci dà e quello che fa attraverso di Lei. E noi vogliamo chiedere in preghiera la grazia di poter capire e intuire tutto quello che il Signore fa, e intende fare.

Terzo punto: "Io non voglio soltanto realizzare qui un luogo di preghiera, ma anche l'incontro dei cuori".

Medjugorje, si sa, è già accettato e riconosciuto nella Chiesa come luogo di preghiera: e questa continua, grazie a Dio, tutti i giorni. Dall'inizio delle apparizioni (24 giugno 1981), fino ad ora, nonostante tutti i problemi causati dalle guerre e prima dalle pressioni del comunismo, mai ci fu un giorno a Medjugorje senza le preghiere e senza i pellegrini. Nei momenti più difficili, si pregava, seguendo il programma della sera.. Vogliamo davvero ringraziare, perché questo luogo di preghiera si è realizzato.

Ma la Madonna vuole di più: vuole l'incontro dei cuori.

Ecco un grande desiderio della Madonna che si traduce in un impegno per noi: il suo Cuore, il Cuore di Gesù suo Figlio, e il nostro cuore diventino UNO, un unico CUORE di Amore e di Pace.

Quale grande grazia poter avere Maria, poter avere Gesù, e quale dovere per i nostri cuori chiamati alla gratitudine!

In tutte le nostre azioni, nei pensieri, nei comportamenti e nelle nostre decisioni dovremmo chiederci: che cosa farebbe la Madonna? Che cosa farebbe Gesù? Sentiremo allora la nostra grande debolezza, poiché il nostro cuore è così facilmente preso da cose negative…. Ma proprio queste debolezze, noi le portiamo al Padre e gli chiediamo che ci guarisca, che ci purifichi, affinché il nostro cuore possa unirsi ai Cuori di Maria e di Gesù.

La Madonna ci invita ancora alla fine del messaggio: Pregate e gioite per tutto quello che Dio opera qui, malgrado i tentativi di satana che provoca litigi e inquietudine.

Per tutte le difficoltà che Medjugorje incontra ,Maria ci rassicura: non abbiate paura, ma gioite, perché Dio opera, Dio è più forte, il bene è più forte, la luce è più forte delle tenebre.

Così satana non ha nessuna possibilità di vincere, se noi restiamo aperti all'opera del Signore. Continuiamo a pregare: avremo certamente in mezzo alle tribolazioni, anche la gioia. Infatti Maria termina il messaggio dicendoci: "Io sono con voi!".

Ecco la presenza che ci ama, ci protegge, ci benedice e ci guida sulla strada dell'amore.

O Padre celeste, vogliamo oggi dirti grazie per la tua opera qui in Medjugorje, per tutte le grazie che hai dato ai veggenti, alla Parrocchia, ai pellegrini; per tutte le confessioni, per tutte le guarigioni interiori, per tutte le guarigioni fisiche, per tutto quello che i tuoi figli e le tue figlie hanno ricevuto qui.

P. Slavko Barbaric'

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Messaggio del 25 GIUGNO 1999

18° Anniversario delle Apparizioni

“Cari figli, oggi vi ringrazio perché vivete e testimoniate con la vostra vita i Miei messaggi. Figlioli, siate forti e pregate perché la vostra preghiera vi dia forza e gioia. Solo così ciascuno di voi sarà Mio ed Io lo guiderò sulla strada della Salvezza. Figlioli, pregate e testimoniate con la vostra vita la Mia presenza qui. Che ogni giorno sia per voi una gioiosa testimonianza dell'Amore di Dio. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 giugno 1999 di Padre Slavko Barbaric

In questo messaggio la Madonna ci ringrazia, perché dice "vivete e testimoniate con la vostra vita i miei messaggi".

Di certo, ognuno di noi può dire "potevo fare meglio, potevo testimoniare con più forza e più coraggio…". Questo ringraziamento è rivolto a tutti coloro che hanno incominciato a pregare, a digiunare, confessarsi regolarmente, partecipare alla Messa, perdonare, amare, essere attivi nella Chiesa, pregare in famiglia…: è tutto quello che la Madonna ha chiesto in questi 18 anni della sua presenza qui a Medjugorje!

Naturalmente questo ringraziamento ci dà un nuovo coraggio, una nuova volontà di rinnovare le nostre promesse e la nostra fedeltà alla Madonna.

Ella ci invita ad essere forti nella lotta contro il male, contro le debolezze, contro le abitudini al peccato. Ci succede facilmente di cedere e lasciare gli impegni dopo aver provato alcune volte e dire "non si può, non è possibile…". Ma la Madonna ci invita ad essere forti e perseveranti nel lottare contro il male e per il bene.

Molte volte ci scoraggiamo e ci chiediamo "da dove può venire la forza?". Eccola la risposta: "Pregate, perché la vostra preghiera vi dia la forza e la gioia".

Dio che è nostro Padre vuole darci il suo Spirito, il difensore, il Paraclito, il Consolatore, il quale ci darà fortezza…. e anche la gioia.

Messaggio del 25 GIUGNO 1999 a Ivanka


Ivanka ha avuto l'apparizione, durata 7-8 minuti, nella sua casa. Ad essa erano presenti la famiglia di Ivanka, suo marito ed i suoi tre bambini. Dopo l'apparizione Ivanka ha detto che nel corso di essa aveva pregato per la parrocchia e per le famiglie ed aveva raccomandato tutti nella sua preghiera.
La Madonna ha inviato il seguente messaggio:

“Cari figli, ringraziate il Mio Figlio per tutte le grazie che vi ha concesso. Pregate per la Pace, pregate per la Pace, pregate per la Pace! ”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MAGGIO 1999

“Cari figli, anche oggi vi invito a convertirvi e a credere più fortemente in Dio. Figlioli, voi cercate la pace e pregate in diversi modi, ma non avete ancora dato i vostri cuori a Dio affinché li riempia del Suo Amore. Ecco, per questo Io sono con voi, per insegnarvi ed avvicinarvi all'Amore di Dio. Se amate Dio al di sopra di tutto, sarà facile per voi pregare ed aprirGli il vostro cuore. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 maggio 1999 di Padre Slavko Barbaric

Con questo messaggio la Madonna ci invita di nuovo alla conversione. La conversione è un processo che non finirà mai. Convertirsi significa lottare contro lo spirito del mondo per aprirsi sempre di più allo Spirito di Dio.

Con questo messaggio la Madonna vuole anche prepararci al 18° anniversario delle sue apparizioni a Medjugorje. Ella è rimasta fedele al suo programma che, fin dall'inizio, invita alla conversione, alla preghiera, al digiuno, alla pace… E' ottima cosa per noi, in questo mese, ravvivare tutti i messaggi con l'entusiasmo dei primi anni e dei primi incontri con Medjugorje.

La seconda cosa chiesta alla Madonna è credere più fortemente in Dio. Certamente la fede è un dono di Dio, ma richiede la nostra collaborazione. Molti cristiani sono diventati tiepidi: credono in Dio, ma la loro fede non incide sulla loro vita, non la trasforma. Vivono nelle paure, angosce, depressioni, preoccupazioni per mille cose… Certo, bisogna lavorare e organizzare la vita, ma la vera fede significa: io sto sicuro nel Signore, nella sua Presenza, nella sua Provvidenza e nel suo Amore.

Pensiamo anche: quanti cristiani cadono nella superstizione cercando i maghi, le cartomanti o le chiromanti…. e cercano le risposte per il loro futuro o la soluzione dei problemi presenti… Tutto questo è superstizione ed è contrario alla fede, è contro il 1° Comandamento che dice: "Io sono il Signore tuo Dio. Non avrai altro dio di fronte a Me" (Es 20,2).

La Madonna ci richiama e ci dice che noi cerchiamo la pace e preghiamo in tanti modi, ma avremo la pace solo se daremo il nostro cuore al Signore, se saremo veramente "suoi". Le persone che pregano poco, che pregano in fretta, che non prendono il tempo per Dio, che non si decidono per Dio e per la preghiera, non possono ricevere la pace, né possono crescere nella vita spirituale, né essere riempiti dell'Amore di Dio. Bisogna "dare il cuore!". Se non diamo il cuore a Dio, Egli non può occupare il 1° posto nella nostra vita….

Con queste apparizioni la Madonna vuole insegnarci e avvicinarci all'Amore di Dio. Maria SS. - come dice il Papa nell'Enciclica "La Madre del Redentore" - è Madre e anche Maestra. Certamente noi preferiamo la "madre" che fa tutto per noi con tenerezza. Ma quando la "Madre" diventa "Maestra" e ci insegna la strada giusta, siamo in conflitto…

Anche noi preferiamo sentir dire dalla Madonna: "Io prego per voi, vi benedico" più che quando dice: "Io vi insegno a pregare, a digiunare, ad aprirvi al Signore fino alla conversione".

Il grande desiderio di Maria è che noi l'accettiamo come maestra, così come l'accettiamo come nostra dolce madre. Così ci avvicineremo all'amore di Dio.

Donaci, o Maria, la forza del tuo spirito per superare il male e continuare il cammino con il tuo Figlio Gesù.

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 APRILE 1999

“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, siate portatori gioiosi della pace e dell'amore in questo mondo senza pace. Testimoniate con il digiuno e la preghiera che siete Miei e che vivete i Miei messaggi. Pregate e cercate! Io prego e intercedo per voi presso Dio affinché vi convertiate e perché la vostra vita e il vostro comportamento siano sempre cristiani. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 aprile 1999 di Padre Slavko Barbaric

Anche oggi vi invito alla preghiera. Di mese in mese, in ogni messaggio, la Madonna insiste sulla preghiera. In questo messaggio ci dice anche chiaramente che cosa Lei aspetta da noi come frutto della preghiera: diventare "gioiosi portatori della pace e dell'amore in questo mondo senza pace".

Fin dall'inizio delle apparizioni, sappiamo che il messaggio principale è la pace. Ci ricordiamo ancora bene purtroppo della guerra in Croazia e in Bosnia-Erzegovina; e adesso anche in Kosovo… Sono certo che i vostri occhi e i vostri cuori sono colmi delle notizie dei bombardamenti da una parte; e dall'altra tutta la violenza contro la gente del Kosovo, i profughi… Sappiamo bene che cosa significa l'espressione: "in questo mondo senza pace".

Rimaniamo fermi sul nostro compito di "essere portatori gioiosi di pace e d'amore". Forse ci chiediamo: è possibile, in questo mondo denso di problemi e di violenze, essere ancora veramente "gioiosi" e portare pace e amore? Noi cristiani diciamo "sì!", perché crediamo in Dio che è nostro Padre e sappiamo che nella sua volontà è la nostra pace. Noi crediamo in Gesù Risorto che, dopo la sua Risurrezione, appare agli Apostoli e dice: "Pace a voi". Crediamo in Gesù che ha mandato lo Spirito Santo, il quale ha reso gli Apostoli "capaci" di portare la Pace, anche nelle sofferenze: personali e sociali. Anche noi siamo capaci di portare pace e amore nella misura in cui sappiamo essere fedeli all'impegno della preghiera.

E' un grande dovere, per le famiglie e per la Chiesa: diventare portatori gioiosi della pace e dell'amore. Di questi portatori il mondo non ne ha mai abbastanza!… La Madonna ci chiede quindi la "testimonianza": dobbiamo testimoniare che siamo "suoi" e che viviamo i suoi messaggi. Come? Con digiuno e preghiera. La Madonna solitamente parla di più della Preghiera piuttosto che del digiuno; ma sappiamo che digiuno e preghiera sono collegati. Gesù ha dato al digiuno e alla preghiera un potere speciale, dicendo ai suoi discepoli, in una circostanza particolare: "Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno" (Mt 17,21).

La Madonna ci ha chiesto il digiuno al mercoledì e al venerdì. Molti hanno cominciato; molti hanno continuato; qualcuno si è anche stancato… Digiunare e pregare significa liberarsi da tutto quello che ci impedisce di aprirci alla pace.

La Madonna prega e intercede per la nostra conversione, perché vuole che la nostra vita diventi, in ogni momento, specchio della nostra fede; vuole che il nostro comportamento sia veramente "cristiano", cioè coerente con il nostro Battesimo. Vuole che in ogni pensiero, in ogni parola, in ogni azione, noi irradiamo il cristianesimo e il Vangelo.

Per l'avvento della pace la Madonna ha bisogno del nostro aiuto. Ella conta su di noi!

P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MARZO 1999

“Cari figli, vi invito alla preghiera col cuore. In modo particolare, figlioli, vi invito a pregare per la conversione dei peccatori, di quelli che trafiggono il Mio Cuore e il Cuore di Mio figlio Gesù, con la spada dell'odio e della bestemmia quotidiana. Preghiamo, figlioli, per coloro che non vogliono conoscere l'Amore di Dio, pur essendo nella Chiesa. Preghiamo che si convertano; che la Chiesa risusciti nell'amore. Solo con l'amore e la preghiera, figlioli, potete vivere questo tempo che vi è donato per la conversione. Mettete Dio al primo posto e allora Gesù Risorto diventerà vostro amico. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 marzo 1999 di Padre Slavko Barbaric

Questo messaggio è molto ricco.

"Preghiera con il cuore": la Madonna lo ha chiesto moltissime volte. La Preghiera col cuore comincia quando uno di noi, con amore, decide di fare quello che chiede la Madonna, senza chiedersi "come lo faccio?", ma solo con questa decisione (es. trovo il tempo, un angolo della mia casa, con la mia famiglia,… prendo la Bibbia, il rosario, il crocifisso, una immagine…). Allora creo le condizioni, cioè quello che dipende da me.

E poi, se sono stanco, prego come stanco, se malato, triste, disperato e pieno di gioia, non importa: ogni preghiera è preghiera del cuore, quando abbiamo fatto quello che potevamo fare. Se uno dice "non so pregare", ma faccio quello che la Madonna mi chiede" comincia la preghiera del cuore. Questo è solo l'inizio; poi vi sarà la crescita.

La Madonna ci chiede la preghiera per la conversione dei peccatori. Tutti siamo peccatori ed abbiamo tutti bisogno di conversione. Ma oggi la Madonna ha precisato due aspetti di peccato: il primo è di chi porta l'odio nel cuore e trafigge come una spada il Cuore di Maria e il Cuore di Gesù. L'odio sorge quando non si perdona, non si ama e l'anima comincia a "generare" forze negative che distruggono per prima la persona che lo nutre: ne distrugge l'anima e il corpo. Uno che odia diventa malato a tutti i livelli.

Perdonare vuol dire liberarsi da questa spada che trafigge noi stessi e gli altri. E naturalmente, trafigge il Cuore di Maria e il Cuore di Gesù.

L'altro aspetto è la bestemmia. Tutte le scuse (lo dico, ma non lo penso… mi sfugge… ho l'abitudine…) non sono valide. Vera ragione della bestemmia è un cuore che non è puro, che ha l'odio in sé, che non è toccato dall'Amore di Dio e dalla sua bontà.

Allora, bisogna pregare per l'amore, perché dove c'è l'amore verso Dio, non ci sono bestemmie. Sentendo bestemmiare devi reagire e avere il coraggio di difendere il tuo Dio che è tuo Padre, e difendere Maria che è tua Madre!

Dopo la Madonna dice "preghiamo". Di solito dice "pregate". Questa volta dice "Preghiamo per coloro che non vogliono conoscere l'Amore di Dio, pur essendo nella Chiesa".

Voi sapete che dal 2 agosto 1987 la Madonna prega il giorno 2 di ogni mese con Mirijana , perché i non credenti facciano esperienza dell'Amore di Dio. Per questa intenzione importantissima preghiamo anche tutti noi!

Il buon cristiano, non solo osserva alcuni Comandamenti (non uccidere, non rubare…), ma porta nel profondo del cuore il desiderio di conoscere l'Amore di Dio e di lasciarsi cambiare da questo infinito Amore.

Maria ci chiede di pregare per la Chiesa, affinché risusciti nell'Amore. Noi sappiamo bene che se manca amore, la Chiesa inaridisce… Ecco: pregare per la risurrezione della Chiesa nell'Amore è veramente una grande intenzione! Se ognuno di noi risuscita nell'amore, una parte della Chiesa risuscita…

La Madonna infine ci invita a capire che questo tempo ci è dato per la conversione, per deciderci a mettere Dio al primo posto.

Oggi è la festa dell'Annunciazione. Maria ha sempre messo Dio al primo posto: così ha potuto dire "sia fatta la tua volontà". Accettando di compiere la volontà di Dio, Maria diventa Madre del Salvatore, la nuova Eva. La prima Eva non ha messo Dio al primo posto, ma ha obbedito al maligno.

Mettere Dio al primo posto significa fare tutto per amore del Signore, nella luce della sua Parola e dei suoi Comandamenti.

Così Gesù Risorto diventerà il nostro amico.

P. Slavko Barbaric'

Messaggio del 18 MARZO 1999

Apparizione annuale a Mirijana

L'apparizione è durata 6 minuti dalle 10:14 alle 10:20 am. La Madonna ha parlato dei segreti. Ha benedetto tutti.

“Cari figli! Io desidero che voi affidiate a Me i vostri cuori, così che possa condurvi nella strada che porta alla luce e alla vita eterna. Non voglio che i vostri cuori errino nelle tenebre di oggi. Io vi aiuterò. Io sarò con voi in questa strada in cui si scopre l'amore e la misericordia di Dio. Come Madre, vi chiedo di permettermi di farlo. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 FEBBRAIO 1999

“Cari figli, anche oggi sono con voi in un modo speciale meditando e vivendo nel Mio Cuore la Passione di Gesù. Figlioli aprite i vostri cuori e dateMi tutto ciò che vi è in essi: le gioie, le tristezze ed ogni dolore anche il più piccolo, perché Io possa offrirli a Gesù, affinché Egli con il Suo Amore incommensurabile bruci e trasformi le vostre tristezze nella gioia della Sua Risurrezione. Ecco perché adesso vi invito, figlioli, in modo particolare ad aprire i vostri cuori alla preghiera, cosicché attraverso essa diventiate amici di Gesù. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 febbraio 1999 di Padre Slavko Barbaric

La Madonna dice che è "con noi anche oggi". Noi sappiamo che da oltre 17 anni Ella appare qui a Medjugorje, tutti i giorni. Con queste parole ci conferma la sua presenza, e noi lo crediamo.

Ella oggi è con noi "meditando e vivendo nel suo cuore la Passione di Gesù".
Qualcuno potrebbe domandarsi: Come può la Madonna in Cielo, dove - come dice la Bibbia - non c'è ombra di tristezza, "vivere la Passione di Gesù"? Certamente in Cielo non ci sono tristezze, né dolore; ma ricordiamo come in molte occasioni la Madonna ci ha manifestato la sua tristezza o le sue lacrime: a La Salette, a Siracusa…., e anche qui.
Le lacrime di una mamma possono dire molto di più di mille parole… Ella ci invita a meditare e vivere con Lei la Passione di Gesù, soprattutto per scoprire l'immenso Amore che vi è nella sua Passione e Morte.
"Aprite i vostri cuori e datemi tutto ciò che vi è in essi: le gioie, le tristezze ed ogni dolore…". Quaresima è tempo di purificazione, tempo di liberazione interiore: la Madonna vuole che diamo tutto a Lei che è Madre mediatrice, per offrire a Gesù tutto ciò che Le presentiamo.
Quando Gesù, attraverso le mani della Madonna, riceve tutto quello che abbiamo affidato a Lei, allora può "bruciare" con il suo Amore senza misura ogni sofferenza e trasformare tutto il dolore nella gioia della Risurrezione.
Qui vediamo chiaramente il ruolo della Madonna: non Lei trasforma il dolore nella gioia, ma Gesù. Lei può presentarlo, offrirlo al Figlio. E' il ruolo di Madre che vuole aiutare i suoi figli, operando come "ancella del Signore".
"Ecco perché adesso vi invito ad aprire i vostri cuori alla preghiera, così che attraverso essa diventiate amici di Gesù". Non c'è altro metodo: prendere tempo, pregare nella calma, soprattutto in questo periodo di Quaresima, così prezioso per il nostro cammino di conversione e di santità. "Diventare amici di Gesù" significa anche dire con tutto il cuore e umilmente "sia fatta la tua volontà!". Dobbiamo purificare le nostre preghiere dal nostro egoismo, dall'affanno di ottenere quello che cerchiamo…
Abbandoniamoci con fiducia. Le preghiere non sono mai inascoltate.
Questo messaggio ci aiuti a continuare il nostro cammino con Gesù, nella Quaresima, accompagnati da Maria.
Ogni giorno apriamo il cuore nella preghiera, affidiamo tutto all'intercessione materna della Madonna che presenterà a Gesù: e Gesù ci darà la grazia, perché il suo Amore immenso sa trasformare tutto per il bene.

P. Slakvo Barbaric

Messaggio del 2 FEBBRAIO 1999

“Milioni di bambini continuano a morire a causa dell’aborto. La strage degli innocenti non è avvenuta soltanto dopo la nascita di Mio Figlio. Si ripete ancora oggi, ogni giorno.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GENNAIO 1999

“Cari figli,vi invito di nuovo alla preghiera. Voi non avete la scusa che dovete lavorare di più, perché ancora la natura dorme un sonno profondo. Apritevi nella preghiera. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie. Mettete la Sacra Scrittura in un luogo visibile nelle vostre famiglie, leggetela, meditatela e imparate come Dio Ama il Suo popolo. Il Suo Amore si mostra anche nei tempi odierni poiché manda Me per invitarvi al cammino della Salvezza. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del messaggio del 25 gennaio 1999 di Padre Livio Fanzaga

Vi invito di nuovo alla preghiera. La Madonna ha ripetuto questo invito innumerevoli volte. Lei stessa dice di essere rimasta così tanto tra noi perché vuole insegnarci a pregare.

Perché tanta insistenza? Perché nella Preghiera l'uomo ritrova Dio. La preghiera è fondamentale, perché Dio è fondamentale; nella preghiera noi entriamo in intima unione con Lui. Nella preghiera troviamo Dio, la sua luce, la sua forza, la sua grazia.

Chiediamoci se in questo momento della nostra vita non ci sia una fiacchezza, una pigrizia, una tiepidezza nella nostra preghiera. Se c'è, rinnoviamo l'impegno della preghiera al mattino e alla sera, al Rosario quotidiano (secondo l'invito pressante di Maria), l'impegno alla Messa alla domenica e quindi a vivere la giornata in unione con Dio, al servizio di Dio.

La Madonna poi dimostra di rivolgersi alla Parrocchia, perché dice: "Voi non avete la scusa che dovete lavorare di più, perché ancora la natura dorme un sonno profondo". La Madonna ha scelto sì 6 ragazzi, ma nel contesto di una Parrocchia concreta per risvegliare in essa la fede, per riportarla alla preghiera e alla pratica della vita cristiana., affinché la Parrocchia si convertisse. e così pure "tutti quelli che vengono a Medjugorje". Questo è momento di pausa del lavoro. Infatti le attività di Medjugorje, sono due: l'antico lavoro nei campi e l'accoglienza ai pellegrini. Ma nei mesi invernali queste due attività cessano: è quindi per le famiglie un momento propizio per riprendere a pregare.

La Madonna ci ha più volte insegnato che all'interno stesso della giornata di lavoro dobbiamo mettere la luce di Dio, dedicando il giusto tempo alla preghiera e nutrendo il cuore con le piccole invocazioni (le giaculatorie) in modo che tutto il lavoro della giornata sia avvolto dalla preghiera.

La preghiera deve essere non solo individuale, ma comunitaria: partecipare alla Messa per pregare con i fratelli, preghiera comunitaria della famiglia. La famiglia in quanto tale deve pregare. "Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie". Per esempio, dire un Padre nostro prima del pasto del mezzogiorno e della sera; al mattino fare pregare i bambini con le preghiere semplici (Ave Maria, Gloria…) e così alla sera. Dite il Rosario alla sera: spegnete il televisore e pregate insieme, attirerete la benedizione della Madonna sulla vostra famiglia.

Nella famiglia bisogna non solo pregare, ma anche leggere qualche brano della Sacra Scrittura. Abbiamo tutti in casa la Bibbia. Mettiamola in un luogo ben visibile per leggerla e nutrirsi della Parola di Dio: "leggetela e meditatela…". E che cosa dobbiamo imparare dalla Bibbia? Nella Bibbia si manifesta tutto l'Amore di Dio che si è fatto uomo e che è "Dio-con-noi", Dio in mezzo a noi.

Comprendendo la storia umana alla luce della Bibbia, come manifestazione dell'Amore di Dio, comprenderemo anche la venuta di Maria a Medjugorje: Dio l'ha mandata per Amore, in questo tempo per risvegliare la fede della Chiesa, per guidarci nel cammino di santità, per sostenerci nelle prove, per guidarci nella via della salvezza. E' un fatto unico nella storia della Salvezza, in duemila anni di Cristianesimo, questa permanenza così lunga della Madre di Dio in mezzo a noi. La nostra è una generazione che ha avuto una grandissima grazia, una grazia straordinaria, unica (e rimpiangeremo se l'avremo lasciata passare nell'indifferenza): avere la Madonna personalmente presente per guidarci sul cammino di santità.

Chiediamo dunque alla Madonna la grazia della sua preghiera, apriamo la Bibbia, soprattutto nelle situazioni difficili: chiediamo una Parola perché dia vigore alla nostra debolezza, perché illumini la mente: così, attraverso la Preghiera e la Bibbia noi rafforziamo la fede e comprendiamo anche questa presenza di Maria che ci prende per mano. I messaggi di Maria a Medjugorje sono certamente il saggio più bello e più profondo della Nuova Evangelizzazione.

La Madonna nei suoi messaggi si manifesta come "l'Ancella del Signore", come Colei che è totalmente al servizio di Dio e al servizio dell'opera della Redenzione. Ella è Colei alla quale le anime sono state affidate.

P. Livio Fanzaga