1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 DICEMBRE 1994

“Cari figli! Oggi gioisco con voi prego con voi per la Pace: Pace nei vostri cuori, Pace nelle vostre famiglie, Pace nei vostri desideri, Pace in tutto il mondo. Il Re della Pace oggi vi benedica e vi dia la Pace. Io vi benedico e porto ognuno di voi nel Mio Cuore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Agli inizi di dicembre, Ivan e la moglie Laureen sono tornati dagli Stati Uniti per vivere a Medjugorje. Anche Marija è arrivata poco prima di Natale e si fermerà con la sua famiglia fino al nuovo anno. Vicka è sempre a disposizione dei pellegrini, Mirjana e Ivanka conducono una normale vita di mogli e mamme. Jakov è in Italia con la moglie, che partorirà un bimbo fra pochi giorni. Ci sono pochi pellegrini, per la maggior parte francesi e belgi. C'è anche un gruppo numeroso di americani e irlandesi ed un gruppo di lingua tedesca. Quindi, Medjugorje è viva, nonostante i tanti problemi. Il numero totale di pellegrini che hanno visitato Medjugorje nel 1994 sarà più alto del 1993 e paragonabile al 1986. Tanta gente prega e i pellegrini che sono qui cercano Dio. Attendiamo poi un grosso gruppo in pellegrinaggio per l'Anno Nuovo.
Abbiamo celebrato il Natale con grande partecipazione e la cosa più toccante sono state le preghiere e i canti della vigilia e la Messa multinazionale della mezzanotte. La chiesa era stracolma e i giovani della comunità di suor Elvira, che si occupa del recupero degli ex-tossicodipendenti, ha organizzato i canti, regalandoci una bellissima serata.
Marija ci ha detto che la Madonna, come fa sempre per Natale, è apparsa il 25 con il Bambin Gesù in braccio. Era gioiosa e vestita d'oro. Anche se non possiamo immaginare quello che vede, nè cosa possa significare, è comunque molto importante per noi sapere che Lei è qui con noi, che ci ama e che prega per noi, conducendoci verso la pace.
Al momento, i combattimenti sono diminuiti e poco prima di Natale i musulmani e i serbi hanno firmato un altro “accordo di pace”. Speriamo che duri per un po', ma la situazione è comunque molto tesa ovunque. Speriamo che il 1995 ci porti più vicini alla...

PACE
La pace è ancora una volta il messaggio con cui Maria termina l'anno. Infatti anche in questo caso pronuncia la parola pace 7 volte! Lo ha fatto anche nel messaggio del luglio 1990. Subito dopo quel messaggio, scoppiò la guerra nel Golfo, portando a una notevole tensione internazionale. E poi, poco tempo dopo, anche qui sorsero le prime avvisaglie di guerra, i quando i serbi innalzarono le prime barricate nella Croazia meridionale e centrale e in Bosnia Erzegovina occidentale. A distanza di pochi mesi, Isubito dopo il messaggio del dicembre 1990, nel quale Maria pronunciò la Oggi, Nostra Signora ci ripete ancora con tanta urgenza che sta pregando per la pace assieme a noi. Parla di pace a quattro livelli. Sono 13 anni e 6 mesi che Maria continua a pregare per la pace e ci chiede di fare altrettanto. Questo messaggio è un potente stimolo a pregare e a digiunare per la pace, per tutti noi che lo ascoltiamo. Dobbiamo cercare il cammino della pace assieme a Maria e poi metterlo in pratica. Questo suo invito è davvero urgente! Realizzarlo non è una cosa facile, ma abbiamo ancora speranze di farlo. La speranza è giustificata e assume un significato se Maria prega con noi.

PACE NEI VOSTRI CUORI
Questa è la prima condizione che dobbiamo realizzare affinché la pace si avveri nelle famiglie e nel mondo intero. La pace nel cuore è in realtà la forza interiore che ci permette di portare la nostra croce. E una forza che ci spinge a fare del bene e a lottare contro il peccato e il male. E la pace biblica, che comporta il benessere fisico, mentale e spirituale. È una libertà che viene solo da Dio e Gesù stesso dice: "lo porto la pace". Per poterci aprire a questa pace, dobbiamo anzitutto dimostrarci fiduciosi e poi impegnarci. Le nostre preghiere, il nostro digiuno, la confessione e la Messa ci aiutano a trovare la pace, perché grazie ad essi incontriamo il Re della Pace, che èColui che dona la pace.
Quindi, è solo con le grazie di Dio, attraverso la preghiera, che possiamo superare tutto quello che nel nostro cuore ci impedisce di essere in pace. Questa pace non significa che dobbiamo restare inoperosi, al contrario. Impegnarsi seriamente significa anzitutto essere attivi in seno alla famiglia e poi nella comunità e con gli amici, affinché anche gli altri si aprano alla pace di Dio. Questa pace è possibile anche nella sofferenza, nella malattia e non esclude le lacrime. Quindi, come abbiamo detto, è una forza interiore con cui affrontare il male e il peccato, aprendoci unicamente al bene. Dobbiamo continuare a cercare il modo migliore per operare il bene sempre di più. È importantissimo che Maria stia pregando per la...

PACE NELLE VOSTRE FAMIGLIE
Quando Maria parla di "famiglia", noi pensiamo subito a marito, moglie, madre e padre che insieme creano le condizioni per la pace. lì suo è un appello all'amore incondizionato, al perdono, al rispetto reciproco e all'accettazione reciproca. Quando i genitori sono feriti o si feriscono l'un l'altro, i figli ne risentono e in una situazione del genere la pace non sarà MAI pos sibile. Quindi sono anzitutto i genitori ad essere chiamati ad essere in pace l'uno con l'altro, a desiderare la pace l'uno per l'altro e per i figli. Naturalmente, possiamo solo immaginare quello che i genitori provano nel cercare di guidare e crescere i propri figli, tutte le preoccupazioni che hanno sul futuro dei figli e su quello che il mondo riserverà loro! I dubbi e le domande sono giustificati, ma non si deve reagire con la paura, il panico o la diffidenza. I problemi non si risolvono con il cuore afflitto. Non è in questo modo che riusciremo ad aiutare i nostri giovani.
lì modo migliore per aiutarli è invece prendere la decisione di avere la pace in famiglia e di farsi testimoni della pace di fronte ai propri figli. Solo se la vita diventa un dono di Dio Creatore e se impariamo ad amare ogni cosa in famiglia, le cose diventeranno più facili.
E sarà più facile anche se rimuoveremo tutto ciò che potrebbe essere una minaccia alla pace. Il periodo più difficile è quando i figli raggiungono la pubertà, perché allora la sofferenza dei genitori è grande e spesso inimmaginabile. La pace però è sempre possibile, perché Maria prega assieme a noi. Ecco perché dobbiamo rinnovare questa preghiera per la pace nelle nostre famiglie ogni giorno.
Ma più che da ogni altra cosa, la pace dipende dai genitori, da marito e moglie, e poi anche dai figli. Se solo uno di loro genera interferenza, confusione e divisione, allora la pace di tutta la famiglia è minacciata. Dal punto di vista prettamente umano, la pace diventa impossibile. Poi Maria fa riferimento a un altro livello molto importante...

PACE NEI VOSTRI DESIDERI
Con questo pensiero si rivolge alla nostra libertà individuale. Più liberi siamo, da noi stessi, dagli altri e dalle cose materiali, più avremo vera pace. Se invece siamo dipendenti da noi, se l'orgoglio è padrone del nostro cuore, allora sarà difficile, se non impossibile, avere la pace. Se dipendiamo dagli altri, dalle cose, dal benessere materiale, dall'alcol o dalla droga, è impossibile avere la pace nel cuore, perché mente e corpo prendono il sopravvento su ogni cosa. E questo impedisce al cuore di trovare la pace.
E quindi bene chiederci: che cosa cerchiamo davvero nella vita? Cerchiamo l'incontro con Dio e quindi, con Lui e attraverso di Lui, anche l'incontro con il prossimo e con tutto il Creato? Non è una cosa facile, anzi, e richiede un'attenzione e un impegno quotidiano, ma solo questa ricerca ci permette di conservare la pace profonda. Se diventiamo liberi in questo senso, portiamo la pace nei desideri e quindi solo la pace ci guiderà. E importante che riflettiamo su questo messaggio di Maria: "Lavorate nel cuore come lavorate i campi". E un valido compito per l'anno che viene e per tutti quelli che seguiranno A Natale ci siamo scambiati gli auguri di pace personalmente o con bigliettini.
Vogliamo che questo rimanga il nostro desiderio, l'unico desiderio per tutto il resto dell'anno! Ed è l'ultimo desiderio cui possiamo rinunciare. Più semplici diventano i nostri desideri, più forte si fa il nostro desiderio di amare Dio, di amare la libertà e gli altri. E allora ci risulterà più facile intraprendere ogni cosa che possa aiutarci ad accogliere la pace nei nostri desideri. E sarà anche più facile accettare tutte quelle cose che non sono giuste e che non ci aiutano ad entrare in contatto con Dio. Una volta che avremo ottenuto questo, allora ci sarà anche...

PACE IN TUTTO IL MONDO
Questo sarà il frutto del nostro cammino assieme a Maria verso la pace nei cuori, la pace nelle famiglie e la pace nei nostri desideri. In questi giorni vediamo quanto la pace sia minacciata da tanti conflitti, ma tutto ciò deve solo essere un ulteriore stimolo a pregare per la pace. Il mondo è nel caos, il mondo non ha la pace e questo è dovuto a una semplicissima ragione, vera e profonda. Il mondo si è allontanato da Dio e vuole addirittura liberarsi di Lui! Un famoso insegnante ha detto: "Gli uomini di questa epoca hanno attinto troppo all'albero della conoscenza e hanno ignorato l'albero dell'amore, l'albero della fiducia e l'albero di Dio". Per tale ragione è importante che proprio in questo tempo rinnoviamo il nostro "sì" a Maria e assieme a Lei ci aggrappiamo alla certezza che la pace dopotutto è ancora possibile. Dobbiamo fare TUTTO IL POSSIBILE per portare la pace nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nei nostri desideri e in tutto il mondo!

IL RE DELLA PACE OGGI VI BENEDICA E VI DIA LA PACE
Maria conosce Colui che è il Principe della Pace, che i Profeti hanno cantato e annunciato. E fondamentale che ci rendiamo conto che Lui, e SOLO Lui, è la meta cui ci sta conducendo Nostra Signora. E bello sapere che lei intercede per noi presso suo Figlio, per questa particolare intenzione: la PACE. Non dobbiamo dimenticare che in molti messaggi ci dice che ha bisogno di noi e che siamo importanti per Lei. Siamo importanti per Lei perché il primo passo verso quella pace che Gesù ci ha promesso avviene nei cuori. Solo da questo la pace nelle famiglie e nel mondo potrà svilupparsi.

IO VI BENEDICO E PORTO OGNUNO DI VOI NEL MIO CUORE
Questa è la sua promessa di continuare a pregare per noi, ad intercedere per noi e di non giudicarci mai. In Latino "benedicere" significa "parlare bene", ed è questo che Maria fa; e non ci accusa agli occhi di Dio. Alla fine, la Madonna dice qualcosa di molto materno e bello. Lei si considera la mamma di ciascuno di noi. Ci guida e ci dà la POSSIBILITÀ di essere guidati da Lei! Dobbiamo capire che ci ama, che ci ama ed accetta come una madre. Se, come ci ha esortati a novembre, ci avvicineremo a Lei, scopriremo anche Dio: Anche il Padre ci guida! PENSATECI! Questo èun appello e anche un forte stimolo ad aprire il cuore a Lei e ad assomigliare a Lei con i pensieri, i sen~imenti e la nostra vita. Questo messaggio ci illumina bene sul piano che Maria ha per noi. Lei è venuta per annunciare la pace e non la guerra! Non possiamo crescere se ci limitiamo ad analizzare le cose, ma solo se ci decidiamo consapevolmente per la pace. Lo stesso vale nelle situazioni difficili. Anche allora possiamo giungere all'Oasi della Pace. Le persone, le comunità, le famiglie e la stessa Chiesa e tutto il mondo HANNO BISOGNO DI QUESTA PACE! Gli uomini di buone intenzioni sono quelli che decidono attivamente di avvicinarsi a Dio. Questo piano è lo stesso di cui parlavano gli angeli di Betlemme, quando cantavano: "Gloria a Dio nell'Alto dei Cieli e Pace in terra a tutti gli Uomini!".
Sono già 13 anni e 6 mesi che frequentiamo la Scuola dell'Amore e della Pace di Maria. Lentamente, ma con decisione, dobbiamo concludere che non ci sono più scuse per imparare da altre scuole. LE! CI AMA COSì TANTO! CI HA DATO COSì TANTO! CI HA DETTO COSì TANTO! STA PREGANDO PER NOI! Abbiamo tutte le ragioni per agire affinché la pace venga per tutti noi. DOBBIAMO FAR SI CHE IL SUO PIANO DIVENTI ANCHE IL NOSTRO PIANO. Rendiamoci conto che questa pace verrà sicuramente se combatteremo sempre il male e il peccato e se lavoreremo il nostro cuore come lavoriamo i campi.
Medjugorje, 27 dicembre 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 NOVEMBRE 1994

“Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera. Io sono con voi e vi Amo tutti. Io sono vostra Madre e desidero che i vostri cuori siano simili al Mio cuore. Figlioli, senza la preghiera non potete vivere né dire che siete Miei. La preghiera è gioia. La preghiera è ciò che il cuore umano desidera. Perciò avvicinatevi, figlioli, al Mio Cuore Immacolato e scoprirete Dio. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Vicka è a casa, sempre disponibile a ricevere e a parlare con i pellegrini, e a tutti rende sempre una gioiosa testimonianza. Anche Mirjana e Ivanka sono qui assieme alle loro famiglie. Jakov invece è in Italia con la moglie, che aspetta un bambino per la metà di dicembre.
Anche Marija è in Italia con il marito e il figlio e tornerà a Medjugorje per la festa dell’Immacolata Concezione. Ivan, che è ancora negli Stati Uniti, dovrebbe tornare alla fine di novembre.
Speriamo che poi lui e Laureen restano a Biakovici per testimoniare ai pellegrini. Riguardo ma questi ultimi, l’afflusso è più contenuto in questo periodo e abbiamo 3 gruppim polacchi, 1 messicano e molti pellegrini dall’Italia, Austria, Germania, Inglilterra e USA. Sappiamo che molti altri ne arriveranno per la Festa dell’Immacolata Concezione e tutti voi sarete i benvenuti.
La situazione politica è un po’ più tesa di un mese fa. In questo momento nella Bosnia occidentale ci sono aspri combattimenti e nel frattempo la NATO ha sferrato l’attacco, peggiorando considerevolmente la situazione. I serbi, che continuano a rifiutare i negoziati, continuano l’offensiva contro i musulkmani.
Ciononostante, continuiamo a sperare che la pace alla fine verrà e continueremo a pregare per questo, assieme alle altre buone intenzioni.

VI INVITO ALLA PREGHIERA
Per l’Avvento Maria ci ha dato un messaggio molto semplice e bello. Prima ci invita alla preghiera, che è l’appello che ripete più spesso di ogni altro nei suoi messaggi. Dobbiamo sapere sempre che ci chiede di pregare tutto il Rosario, i Mistreri Gaudiosi, Doloriosi e Gloriosi e di mandare a Messa il più spesso possibile, di leggere la Scrittura e di confessarci ogni mese.
Ci ha chiesto di pregare, ci ha insegnato a farlo con amore, con pazienza e con il cuore. E’ questo che vuole da noi e non è pronta ad accettare alcuna scusa. Sa che abbiamo il tempo per pregare e che abbiamo solo bisogno di deciderci a farlo.

IO SONO CON VOI E VI AMO TUTTI
La sua presenza è il messaggio più importante di tutti. Lei è con noi e lo èda 13 anni e 4 mesi. Non dimentichiamo che nel messaggio di ottobre ci ha detto che la sua presenza fra noi come madre e maestra è un regalo di Dio. Ci ha detto tantissime volte che ci ama e ogni volta ci chiama "cari figli". CIna volta ha detto; "Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia". Maria ci ama e con il suo amore vuole condurci all'amore di Dio. In questo Avvento dovremmo aprirci a questo suo amore in modo speciale.

IO SONO VOSTRA MADRE E DESIDERO CHE I VOSTRI CUORI SIANO SIMILI AL MIO CUORE
Ecco la cosa davvero bella! Ora abbiamo una mamma che ci ama e che sta con noi sempre e comunque. Ci resta fedele ed è un potente intercessore. Sappiamo di non essere orfani, perché sappiamo di avere mamma Maria. E bello che desideri che il nostro cuore sia simile al suo. Questo suo pensiero ci fa pensare alla prossima festa dell'Immacolata Concezione. Il suo cuore era puro, non era stato intaccato dal peccato e appartenne sempre a Dio. Lei amava Dio sopra ogni altra cosa, gli aprì il suo cuore e nel suo cuore Gesù poté farsi uomo. E una mamma molto buona e amorevole e ci dice che anche noi possiamo divenire simili a Lei. Noi siamo concepiti nel peccato e siccome il nostro cuore è intaccato dal eccato può riempirsi di male. Lo sappiamo bene, ma tutti noi sappiamo di poter anche essere buoni. Il nostro cuore può diventare una fonte d'amore e in questo ci rendiamo simili a Lei; simili a Lei quando amiamo, quando siamo misericordiosi, quando crediamo, quando preghiamo e quando facciamo del bene. Con il Battesimo veniamo liberati dal peccato, ma poi continuiamo a soffrire e peccare. Però possiamo crescere. Nel messaggio del mese scorso Maria ci ha detto che vuole accompagnarci sulla via della pienezza. Se resteremo con Lei su quel cammino, i nostri cuori potranno diventare simili al suo. E allora saremo migliori e anche chi ci circonda sarà più felice. E su questo che dobbiamo lavorare in questo tempo dell'Avvento. Poi Maria riprende a parlare di preghiera.

LA PREGHIERA È GIOIA
Non possiamo vivere senza preghiera. La preghiera è un elemento fondamentale per la nostra vita con Dio. E l'incontro con Dio, che è vita, amore, verità e luce. Se manteniamo costante il contatto attraverso la preghiera, allora avremo tutto e saremo vivi. Se non siamo vivi è perché non preghiamo e quando non preghiamo siamo totalmente privi di vita. Ma noi desideriamo vivere perché siamo stati progettatì per vivere. La Festa del Natale è la Festa della Vita perché Dio viene a noi sotto le spoglie di un bambino. Quindi vogliamo veramente pregare di avere la vita. La preghiera è anche il segno della nostra appartenenza a Maria. Non possiamo dire di appartenerle se non preghiamo, perché con la preghiera e attraverso la preghiera possiamo incontrare la nostra mamma e maestra. Lei dice che la preghiera è gioia. E la preghiera deve essere gioia, perché èl'incontro con Dio, che per noi è tutto. Senza preghiera non ci è possibile provare vera gioia. Questo non significa, però, che ogni volta che recitiamo il Rosario o andiamo a Messa dobbiamo sentirci pieni di gioia. Ma possiamo essere gioiosi anche quando piangiamo, perché si parla della gioia evangelica; la gioia di cui parla Gesù quando siamo perseguitati. Quando soffriamo perché siamo giusti, i nostri nomi vengono scritti in Cielo. È la gioia che viene anche quando cerchiamo di fare del bene e di conservare la speranza in ogni situazione. Noi, che oggi siamo in guerra, abbiamo tremendarriente bisogno di questa gioia; ma anche chi ha tutto, chi pòssiede ogni cosa è privo di questa gioia. Quanti giovani vegetano e conducono una vita priva di un'autentica gioia di vivere? Questo avviene perché molte cose nel mondo uccidono la gioia. Maria, nostra madre, desidera invece condurci a questa gioia che viene solo da Dio. Continua poi dicendo qualcos'altro a proposito della preghiera, qualcosa di davvero importante e fondamentale.

LA PREGHIERA È CIÒ CHE IL CUORE UMANO DESIDERA
Il desiderio di pregare che abbiamo nel cuore è il nostro desiderio di incontrare Dio, che è vita, amore, verità e luce. E questo che il cuore brama, anche se molti non pregano. Molti cercano la gioia nelle cose materiali e non la trovano, perché il nostro cuore in quelle cose non soddisfa là sua brama di gioia. Solo l'incontro con Dio può darci quella gioia. Sant'Agostino disse: "Il nostro cuore non ha pace finché non incontra te, o Dio". Naturalmente, questo desiderio di Dio, questo desiderio di preghiera può essere ostacolato da molte cose, situazioni, da ferite intime, da collera e diffidenza, ma la verità resta sempre al centro del cuore. lì nostro cuore desidera incontrare Dio ed è quello che ciascuno deve ottenere dalla preghiera.

AVVICINATEVI AL MIO CUORE IMMACOLATO E SCOPRIRETE DIO
Solo con la preghiera possiamo avvicinarci a Lei e al suo Cuore Immacolato. Se resteremo sul cammino della pienezza assomiglieremo sempre più al suo cuore. Saremo vicini al suo Cuore immacolato e sempre con l'obiettivo di scoprire Dio.
Maria, che nel messaggio di ottobre ci ha detto di trovare nell'esempio dei santi lo stimolo e l'ispirazione per la vita quotidiana, sta di fronte a noi con il suo Cuore Immacolato e ci fornisce il primo e più importante stimolo. Più ci avviciniamo a Lei e più ci sarà facile scoprire Dio. Lei, la nostra maestra, vuole insegnarci, ma la condizione perché possa farlo è che ci avviciniamo a Lei
E allora, con questo in mente, impegniamoci di più in questo tempo dell'Avvento ad accettarla come maestra e cercando di essere più simili al suo cuore. L'Avvento è la preparazione al Natale. Dio verrà a noi attraverso di Lei e se noi ci avvicineremo a Lei, potremo essere anche più vicini a suo Figlio. Incontrando Lui, possiamo incontrare il Padre e lo Spirito Santo. Quindi, ora che ci avviciniamo alla fine dell'anno liturgico, possiamo ricominciare da capo. Nella preghiera dobbiamo dire con decisione: "Sì, o Signore, io voglio cercarti con tutto il cuore, con tutta l'anima. Voglio amarti, voglio diventare attraverso Maria simile a te e scoprirti". E ora vi auguro un Avvento riflessivo e un felice Natale. In questo tempo, ne sono certo, tutti vogliamo prepararci al Natale con amore e con opere buone. Quindi, facciamo sì che tutti i gruppi di preghiera, tutti i Centri della Pace che vogliono seguire Maria sul suo cammino diventino più attivi nella preghiera e nelle buone opere.
Dobbiamo risvegliarci dal torpore spirituale e intraprendere il cammino della pienezza coraggiosamente, accanto a Maria. In questo tempo dobbiamo davvero diventare come quei pastori che cercavano Betlemme, ma anche come quei Re che nonostante le difficoltà riuscirono a raggiungere Gesù. Con questa speranza nel cuore, preghiamo:
O Signore, in quest'inizio di Avvento, invia nei nostri cuori il Tuo Spirito Santo. Fa' che ci risuegli, che riponga in noi un profondo desiderio di Te, o Signore, affinché possiamo incontrarTi nella preghiera e nella Messa. Liberaci da tutto ciò che ci impedisce di seguire il cammino che conduce a Te e all'incontro con Te. O Signore, dacci la forza di preparare il cammino per Te, così che possiamo incontrare Te e Tuo Figlio Gesù Cristo a Natale. Benedici noi e tutti i pellegrini. Benedici le nostre famiglie e tutta la Chiesa, perché diventi ora una Chiesa orante. Benedici tutti coloro che ora sono senza pace e che si trovano in guerra, così che la Festa della Vita e la Nascita di tuo Figlio porti loro la pace e la salvezza. Amen.
Medjugorje, inizio dell'Avvento 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 OTTOBRE 1994

“Cari figli! Io sono con voi e anche oggi gioisco perché l'Altissimo Mi ha fatto dono di stare con voi, di istruirvi e di guidarvi sulla via della perfezione. Figlioli, desidero che voi siate un meraviglioso mazzo di fiori da offrire a Dio nel giorno di tutti i Santi. Vi invito ad aprirvi e a prendere i Santi come vostri modelli. La Madre Chiesa li ha scelti perché siano per voi uno stimolo per la vita quotidiana. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Vicka, Marija con il marito Paolo, e Jakov sono qui. ivan si è sposato con Laureen a Boston il 23 ottobre. E stata una meravigliosa celebrazione e uno dei momenti più belli è stato dopo la Comunione, quando la coppia ha portato dei fiori a Nostra Signora alla destra dell'altare. Mentre Ivan e Laureen pregavano inginocchiati davanti alla statua, i seminaristi francescani cantavano un canto di consacrazione alla Madonna. Alla fine della Messa, poi, il cugino di Laureen ha parlato di Laureen e della sua visita a Medjugorje, testimoniando di aver ricevuto in quell'occasione il dono della vocazione. Oggi si prepara al sacerdozio francescano. Auguriamo la benedizione di Dio a questa giovane coppia. Dopo la celebrazione, Ivan ha avuto la sua apparizione, in presenza della moglie e di alcuni amici. Ha detto che la Madonna ha benedetto in modo speciale lui, la moglie e tutti i presenti. Nel mese di ottobre a Medjugorje sono venuti tantissimi pellegrini e al momento ci sono dei gruppi francesi, tedeschi, italiani e di lingua inglese. La chiesa si riempie ogni sera. La gente sta pregando e noi speriamo che tutti quelli che vengono qui possano aprire il cuore ai messaggi e ritornare a casa in pace. Spero anche che poi riescano a trasmettere la loro esperienza anche alle loro famiglie, comunità e parrocchie, e quindi a tutto il mondo. In questo periodo, abbiamo ricevuto la visita di 3 vescovi: uno nigeriano, uno italiano e uno canadese.

La situazione politica è molto tesa. I musulmani e i serbi continuano a combattersi e nessuno sa prevedere come finirà. Dobbiamo continuare a pregare e sperare che Dio conceda a tutti gli uomini la giusta pace.

IO SONO CON VOI
Il 25 di questo mese, Nostra Signora ha dato un altro messaggio a Marija Pavlovic-Lunetti. Dicendo che è con noi ci dà il messaggio più importante di Medjugorje, non dimentichiamolo. E per questa ragione che la gente viene e può aprire il cuore anche agli altri messaggi. Tramite la sua intercessione e la sua presenza materna colma di grazia, Maria tocca i cuori dei suoi figli e li apre a Dio.

OGGI GIOISCO PERCHÈ L'ALTISSIMO MI HA DONATO DI ESSERE CON VOI
Dicendoci che il Signore le ha permesso di stare con noi, Maria ci fa capire chiaramente che la sua presenza e le sue apparizioni sono un dono e una grazia per noi. Dobbiamo accettare che la sua presenza è un dono. In questo modo, Maria si mostra ancora una volta come una vera madre, che ama stare con i suoi figli. La sofferenza più grande per una madre è quella di non poter stare con i figli, specie se questi vivono dei momenti difficili o stanno male. Dobbiamo accogliere la sua presenza con gioia e seguirla sul cammino. Poi Maria ci spiega anche perché è con noi.

PER ISPIRARVI E CONDURVI SUL CAMMINO DELLA PERFEZIONE
Nell'enciclica MADRE DEL REDENTORE, papa Giovanni Paolo lì scrive che Maria non è stata solo la madre, ma anche la maestra di Gesù. Lei conosce Gesù meglio di tutti i santi ed è Colei che può condurci a Lui. lì Papa dice anche che Maria è particolarmente attiva in questo tempo, che sta compiendo un pellegrinaggio con la Chiesa e che sta vivendo con la Chiesa il secondo Avvento. E sta aiutando la Chiesa a prepararsi per il 2000° anniversario della nascita di Gesù. Ecco, Maria è la nostra maestra e noi desideriamo ardentemente accettare i suoi semplici messaggi come parole materne e metterli in pratica nelle nostre vite. Preghiamo che ci venga concessa la grazia di aprirci alla parola di Dio, attraverso le parole di Maria. Lei vuole guidarci sulla via della perfezione ed è questo il vero significato della crescita e della pace. La pace può crescere se noi cresciamo nell'amore, nella fede e nella speranza e se superiamo l'egoismo e la gelosia. Dobbiamo lottare contro ogni negatività. lì cammino della perfezione non è certamente facile, ma è l'unico valido per ogni essere umano. Maria ci parla di perfezione proprio ora che la Festa degli Ognissanti è vicina. E la festa di tutti coloro che hanno raggiunto la perfezione nella vita e a modo loro attraverso la grazia di Dio. Sono per noi la prova che è possibile diventare perfetti, indipendentemente da dove viviamo o da chi siamo.

DESIDERO CHE SIATE UN MERAVIGLIOSO BOUQUET CHE IO VORREI DONARE A DIO NEL GIORNO DI OGNISSANTI
Maria è davvero la mamma che desidera far belli i suoi figli. In un altro messaggio ci ha detto di volerci vestire con un abito nuovo; l'abito dell'amore, della bontà e della misericordia. E solo se diventiamo dei fiori possiamo formare un meraviglioso bouquet. La nostra ricerca della perfezione èuna crescita che compiamo con Maria, che vuole guidarci e aiutarci a diventare belli nel cuore. Ripensiamo a una delle risposte che Maria ha dato a un veggente a Medjugorje che le aveva chiesto perché fosse tanto bella: "Sono bella perché amo. Se volete essere belli, amate". Continua poi dandoci degli insegnamenti pratici.

VI INVITO AD APRIRVI E A VIVERE PRENDENDO I SANTI COME ESEMPIO
Aprirci significa prendere seriamente la parola di Dio e fare più spazio a quella parola nel nostro cuore, affinché essa possa portare frutti in noi. Per renderci tutto più facile, Maria ci dice di trarre ispirazione dai santi. Se riflettiamo sul significato della santità, allora capiamo subito che essa comincia nel cuore. Il cuore deve essere libero e continuare a liberarsi dalle leggi del mondo, deHa carne e del corpo. In libertà, il cuore potrà aprirsi sempre più alla parola di Dio e al suo Spirito. E così la parola di Dio potrà impossessarsi del cuore e guidarlo. San Paolo distingue 2 tipi di persone: il primo è l'uomo della carne, guidato dalla carne; il secondo è l'uomo dello spirito, guidato dallo spirito e nel quale lo spirito vive. I santi sono i testimoni viventi dì quella realtà. Sono diventati uomini autentici vivendo nello spirito. Se pensiamo ai santi, vediamo che erano esseri umani che portavano in sé un profondo desiderio di Dio, con tutte le loro debolezze ed imperfezioni. Con la grazia di Dio hanno sconfitto la debolezza ed il peccato. E così hanno raggiunto la perfezione.

LA MADRE CHIESA LI HA SCELTI PERCHÈ SIANO PER VOI UNO STIMOLO PER LA VOSTRA VITA QUOTIDIANA
Nella vita dei santi, la preghiera è stata certamente al primo posto e grazie ad essa cresceva il loro amore per Dio e per il prossimo. Stiamo pensando a tutte quelle persone che per le loro virtù sono diventate importanti per la Chiesa. Dopo aver ricevuto questo semplice e bellissimo messaggio, ci resta una sola cosa da fare, e cioè decidercì per la strada della santità. Dobbiamo deciderci continuamente a combattere il peccato e tutto ciò che in noi c'è di negativo. Dobbiamo aprirci a Dio sempre di più, come fecero i santi. Ci sono dei criteri per capire se stiamo crescendo nella santità. lì nostro amore per Dio, per gli uomini e per la natura devono continuare a crescere, ma la cosa più importante è che guardiamo a chi ci sta accanto con occhi e sentimenti nuovi.
Dobbiamo renderci conto di quando soffrono, dobbiamo cercare di allontanare tutto quello che li fa soffrire e dobbiamo essere pronti a sopportare il dolore che gli altri ci causano con amore e pazienza. Questo è l'unico modo per far sì che la pace regni nelle famiglie, nella comunità e nel mondo. La via della santità è la via della pace. Non c'è altra via che porti alla pace! Preparandoci alla fine di quest'anno liturgico e al nuovo Avvento, restiamo uniti nella preghiera.

Signore, Ti ringraziamo di averci mandato Maria. Con la sua intercessione e l'intercessione di tutti i santi nelle cui vite Tu sei stato glorificato, Ti chiediamo di aprirci il cuore alla Tua Parola, così che Tu possa insegnarci. Che Maria, la Tua umile serva, possa guidarci sulla via della perfezione. Concedici il Tuo Spirito, affinché possiamo capire cosa significa prendere i santi ad esempio. Dacci la forza di seguire i Santi e raggiungerTi un giorno insieme a tutti i Santi e a Maria, la Regina dei Santi. Per questo Ti preghiamo, in nome di Tuo Figlio Gesù Cristo, dello Spirito Santo, che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 29 ottobre 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 SETTEMBRE 1994

“Cari figli, gioisco con voi e vi invito alla preghiera. Figlioli, pregate secondo la Mia intenzione. Le vostre preghiere Mi sono necessarie. Attraverso di esse desidero avvicinarvi a Dio: Lui è la vostra salvezza. Dio Mi manda per aiutarvi e condurvi verso il Paradiso che è la vostra meta. Perciò figlioli pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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A settembre, le cose sembravano tornate come negli anni migliori prima della guerra. Mentre scrivo questo commento, a Medjugorje ci sono gruppi dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca, dall'Austria, dalla Germania, dalla Francia, dal Belgio e alcuni pellegrini italiani, irlandesi, inglesi, messicani, brasiliani e statunitensi. Molti vengono da soli e tutti rispondono alla chiamata di Maria, la Regina della Pace. Attualmente, Jakov si trova in Italia con la moglie, mentre Ivan è in America a preparare il suo matrimonio, che avrà luogo il 23 ottobre. Marija, assieme al marito e al figlioletto Michele Maria, è qui. lì bimbo è stato battezzato il 25 settembre alle ore 15.00 nella Cappella dell'Adorazione.
Anche Vicka, Mirjana e lvanka sono a Medjugorje. Non sappiamo quanto dureranno ancora le apparizioni, che per Ivan, Marija, Vicka e Jakov sono tuttora quotidiane. Sono già passati 13 anni e 3 mesi da quando sono cominciate. Sappiamo comunque che anche se le apparizioni quotidiane finissero, Mirjana e lvanka continueranno a vedere la Madonna fino alla fine della loro vita, come è stato loro promesso.

La situazione politica è ancora molto sensibile. Croati e musulmani fanno il possibile per mantenere la pace e ci sono buone ragioni di sperare per il meglio. I serbi, invece, continuano a rifiutare il piano di pace e così, in Bosnia, serbi e musulmani continuano a combattersi, anche aspramente. Possiamo solo sperare e pregare che la pace torni per tutti e vi invito ancora a pregare per questo. Anche la visita del Papa a Zagabria ha contribuito in questo senso. È stata una grande festa, visto che quasi un milione di persone ha assistito alla Messa per la pace che il Papa ha celebrato assieme a 50 fra cardinali e vescovi e 1500 sacerdoti. Ogni cosa che il Papa ha detto l'ha espressa con enorme compassione e amore, parlando direttamente al cuore della gente. Speriamo che il seme piantato dalle sue buone opere porti presto buoni frutti.
Noi croati, che siamo cattolici da 1300 anni, siamo molto grati per questa visita del Papa. Ringraziamo Dio di averlo scelto per questo tempo, perché Giovanni Paolo lì è un vero combattente della verità, della pace e della vita.
Tutti i cristiani cattolici dovrebbero ripensare alle parole dette da Maria nel suo messaggio di agosto e sostenerlo ed aiutarlo sempre, con le parole, gli atti e con le preghiere.

GIOISCO CON VOI
Questo significa che è felice con noi. E allora è bene chiedersi: "Siamo felici e di cosa gioiamo? La nostra gioia è fondata in Dio o forse cerchiamo di ottenerla nel mondo?". Anche se soffriamo, possiamo comunque provare gioia nella vicinanza a Dio. È una gioia questa che non ci risparmia i lutti e le sofferenze. È una gioia che viene dalla forza interiore che ci consente di portare la nostra croce con speranza. E certamente Maria è gioiosa, perché tanti suoi figli hanno ascoltato e reagito alle sue parole. Anche in questo messaggio Maria ci richiama con forza alla preghiera.

VI INVITO ALLA PREGHIERA... PREGATE PER LA MIA INTENZIONE
Dobbiamo riconsiderare quello che ci chiede specificatamente. Maria vuole che tutti noi, a livello individuale o di gruppo, seguiamo una vita di preghiera. Non dobbiamo dimenticare che ci chiede di pregare ogni giorno i 3 Misteri del Rosario. Per noi, recitare il Rosario, non significa altro che essere con Gesù e Maria in ogni situazione, che sia gaudiosa, dolorosa o gloriosa. Se lo facciamo, possiamo vivere proprio come ha fatto Maria, cioè compiendo sempre la volontà di Dio. Dovremmo seguire la Madonna e suo Figlio nelle situazioni gaudiose e non dimenticare Dio quando siamo felici o abbiamo successo nella vita. Dobbiamo seguirlo anche quando soffriamo, in modo da non dimenticarlo e da non opporci alla sua volontà.
Dobbiamo accettare la sofferenza e le croci con umiltà per sapere che il dolore, la sofferenza e la morte non hanno l'ultima parola e che dobbiamo amare la vita e la risurrezione. Nostra Signora ci chiede di leggere le Scritture, che significa restare in contatto con la Parola di Dio. In molti suoi messaggi ci ha esortato con insistenza a celebrare la Messa con il cuore, a prenderci del tempo per prepararci ad essa e per restare con Gesù anche quandoèfinita.
Per tale ragione il programma liturgico di Medjugorje prevede un'ora di Rosariò, la Santa Messa, le Preghiere di Guarigione e poi il resto del Rosario, l'Adorazione Eucaristica o della Santa Croce.
Maria ci ha invitato anche a formare dei gruppi di preghiera, cosa che molti pellegrini hanno fatto, ma al tempo stesso non dobbiamo dimenticare che la famiglia è il gruppo di preghiera fondamentale, in cui genitori e figli devono pregare assieme.
Quando Maria ci invita alla preghiera, dobbiamo considerare la preghiera stessa, ma ricordando sempre che ogni preghiera dev'essere fatta con il cuore, con amore e dedicandole molto tempo.

PREGATE PER LA MIA INTENZIONE
Dobbiamo rifarci al messaggio di agosto, in cui Maria ci ha chiesto di pregare molto per il Papa. Questa è quindi la sua intenzione. Ci ha chiesto di pregare per i vescovi, per i preti e per i giovani. Assieme a Mirjana, ogni 2 del mese prega per i non credenti, cioè per coloro che non conoscono ancora l'amore di Dio. La preghiera più breve, assieme a Mirjana, è durata 5 minuti e la più lunga 4 ore. Quando leggiamo questa frase non sappiamo esattamente a quale intenzione si riferisce, ma sappiamo per certo che la sua intenzione fondamentale è la pace. In quest'anno dedicato alla famiglia, Maria ci invita spesso a pregare per essa. Vuole che le famiglie diventino delle Oasi di Pace, che si decidano per la santità, che vadano a Messa unite, che preghino unite e che siano guarite. Quest'ultima intenzione èlegata a quella del Papa e di tanti altri che definiscono quest'anno l"'Anno della Famiglia". Tutto ciò dovrebbe stimolarci a includere la famiglia nelle nostre preghiere e nel nostro digiuno. lì resto del messaggio ci illumina su un'altra intenzione di Maria:

LE VOSTRE PREGHIERE MI SONO NECESSARIE: ATTRAVERSO DI ESSE DESIDERO AVVICINARVI A DIO
Dio è vita, amore, misericordia e luce. Gesù ha detto: “Io sono la via, la verità”. Quindi avvicinarsi a Dio significa avere la vita, l'amore e sapere di essere amati, essere capaci di amare e sapere di essere perdonati per portare il perdono anche agli altri. Se non ci avviciniamo a Dio, restiamo nella morte, nelle tenebre, nell'odio, siamo incapaci di perdonare, feriti e malati. La direzione da prendere è molto chiara: dobbiamo avvicinarci a Maria, così che il suo piano possa compiersi e possiamo avvicinarci a Dio.

LUI È LA VOSTRA SALVEZZA
Se portiamo in noi la verità, la vita e la gioia, allora siamo salvi. La parola salvezza ci ricorda anche il messaggio di pace. La pace è lo scopo ultimo di ogni valore positivo, spirituale, mentale e fisico. La pace comporta guarigione, salute e la salvezza dell'uomo, nel corpo, nella mente e nello spirito. Dobbiamo fare di tutto per avvicinarci a Dio, affinché Egli possa darci la salvezza. Siamo sempre in pericolo di essere allontanati da Dio, di perdere la salvezza, a causa della vita frenetica e delle tentazioni di questo mondo. Tutto questo ci induce a dimenticare Dio e quindi ad allontanarci da Lui. E il prezzo è veramente troppo alto per chiunque: la morte spirituale, la paura, la diffidenza e la distruzione. Ecco dunque che abbiamo ogni buona ragione per pregare affinché l'intenzione di Maria riguardi anche noi personalmente.

DIO MI MANDA PER AIUTARVI E PER CONDURVI VERSO IL PARADISO, CHE E LA VOSTRA META
Maria è la Regina dei Profeti, la Madre e la Regina della Pace in questo tempo in cui molti hanno perso la pace e la via che porta a Dio. In questo tempo in cui tanti vivono nell'oscurità, Dio ci invia il suo amore speciale permettendo a Maria di venire da noi. E Maria dice: "condurvi al Paradiso, che è la vostra meta". lì Paradiso è la nostra meta. Nella lettura del Vangelo di oggi, Gesù ci dice che è meglio essere ciechi, o monchi, o storpi ed entrare nel regno di Dio piuttosto che avere la vista, entrambe le mani e i piedi ed essere condannati alla dannazione eterna. Ci dice anche di evitare la collera ad ogni costo; quindi, con la preghiera, il digiuno e la confessione dobbiamo alimentare questo desiderio di Dio e ottenere il coraggio e la forza di resistere alla tentazione e al peccato.
Dobbiamo permettere a Maria di guidarci e di portarci al Paradiso, quindi dobbiamo obbedirle, stare sul suo cammino e diventare cristiani. Maria, che ha sempre tenuto nel cuore il desiderio di Dio, conosce quel cammino e conosce bene i mezzi per aiutarci e offre a noi i suoi servigi. Ma questo desiderio del Paradiso e dell'eternità viene facilmente soffocato. lì ritmo di questo mondo e le sue tentazioni ci mettono sempre più in pericolo di perdere il cuore e quindi anche l'anima.
E allora ci trasformeremo in delle macchine. lì digiuno, la preghiera, la Confessione sono i mezzi che ci permettono di essere aiutati, in modo da poter opporre meno resistenza. Allora Maria potrà entrare nel nostro cuore, mostrarci il suo potere di intercessione e la sua grande saggezza. lì paradiso è la nostra meta e quindi non dobbiamo aspirare a nient'altro di questo mondo. Se il Paradiso rimane l'unica meta del nostro cuore, ci sarà facile distinguere il bene dal male, capire cosa ci porta sul giusto cammino e cosa ce ne allontana. Se siamo nella verità e nella luce decideremo sempre di non diventare schiavi o essere schiavizzati da questo mondo, ma invece di essere autentici pellegrini assieme a Maria sulla via del Paradiso. È un bene che ogni giorno preghiamo perché questo desiderio del Paradiso cresca in noi.
Deve ardere dentro di noi e dobbiamo accettare Maria come la nostra maestra e compagna verso l'eternità. Ricordiamo le parole di san Paolo:
"Non avete ancora resistito al peccato con il vostro
Dobbiamo chiedere sempre di avere la forza di resistere al peccato nelle nostre famiglie, specie per i giovani e per quelli che hanno perduto la via perché hanno permesso alle tentazioni del mondo di ostacolarli su quel cammino.

PREGATE, PREGATE, PREGATE
Non è la prima volta che ripete così la sua invocazione. Nell'ottobre 1991, quando molte città croate erano sotto l'assedio del nemico, Maria disse: "Pregate, pregate, pregate", ma allora non concluse il messaggio con le parole: "Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Quando parla in questo modo, sappiamo già che ci aspetta qualcosa di molto importante. Ma senza paura, e con rinnovata fiducia, dobbiamo reagire con forza alla sua voce e alla sua chiamata così urgente. Quindi dobbiamo dedicare molto tempo alla preghiera.

O Padre Onnipotente, noi Ti ringraziamo per aver mandato Maria a guidarci al Paradiso e a portarci più vicino a Te; Ti chiediamo di dare a tutti noi, alle nostre famiglie e a tutta la Chiesa un rinnovato spirito di preghiera. Ti chiediamo di poterTi ritrovare nella preghiera e nel digiuno, riconoscendoTi come la nostra Salvezza. Libera il nostro cammino da tutti gli ostacoli, liberaci da tutto quello che soffoca il nostro desiderio di Te e che ci distoglie dalla via del Paradiso. Benedici tutti coloro che stanno vivendo nel conflitto, nella guerra e nelle difficoltà. Libera tutti i giovani che si sono persi nella droga, nell'alcol e nella vita immorale e che per questo non sono capaci di rispondere a questa chiamata. Benedici tutti coloro che ascoltano altre voci e che non ascoltano la Tua. Guariscili e apri i loro cuori a Te, così che Tu possa colmarli della Tua luce e della Tua salvezza. O Padre, benedici anche tutti gli ammalati e i sofferenti che hanno perduto l'amore e la speranza. Padre, benedici i gruppi di preghiera e tutti quelli che cercano Te. Benedicili tutti per intercessione di Maria, la Regina della Pace, la Tua umile serva e la Madre di Tuo Figlio Gesù che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 27 settembre 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 AGOSTO 1994

“Cari figli, oggi sono unita con voi nella preghiera in modo speciale, pregando per il dono della presenza del Mio Amato Figlio nella vostra patria. Pregate figlioli, per la salute del Mio Figlio più amato che soffre, che Io però ho scelto per questi tempi. Io prego ed intercedo presso Mio Figlio Gesù che si realizzi il sogno che i vostri padri hanno avuto. Pregate figlioli in modo speciale perché Satana è forte e desidera distruggere la speranza nel vostro cuore. Io vi benedico. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Dalla fine di luglio si può dire che Medjugorje sia tornata a vivere. Nella prima settimana di agosto abbiamo celebrato il Festival dei Giovani, che ha visto la partecipazione di circa 2 mila persone. Il tema era "La Famiglia".
La maggioranza era di cechi e slovacchi, per un totale di 800 giovani. L'Italia, l'Austria, la Germania, la Francia, l'Inghilterra e l'irlanda erano ben rappresentate e c'era anche un gruppo misto di cattolici e ortodossi venuti dalla Grecia e da Cipro. Molti francescani hanno parlato ai giovani delle loro esperienze di vita familiare. La sera del venerdì 5 agosto, dopo la liturgia serale, abbiamo assistito a un concerto di canti mariani, interpretati in 14 lingue diverse: il greco, l'ebraico e tutte le lingue europee. Per tutta quella bellissima ed entusiasmante settimana i canti sono stati curati dalla comunità delle Béatitudes.
Il 6 agosto siamo saliti sul Krizevac e abbiamo scoperto che già in molti erano lassù e vi avevano passato la notte. Alle 4.30 del mattino abbiamo recitato i Misteri Gloriosi di fronte alla grande croce e poi le litanie. All'alba, infine, abbiamo celebrato la Messa. Quel mattino sul Krizevac c erano ben 4 mila persone e circa 30 sacerdoti concelebranti. É stata un'autentica esperienza!
Dopo la Messa della Trasfigurazione, abbiamo concluso il Festival dei Giovani. Anche la Festa dell'Assunzione è stata occasione di grande festa a Medjugorje, con l'arrivo di moltissimi pellegrini. Oggi sono arrivate diverse corriere dall'Austria, molti gruppi francesi, americani e messicani e tutti insieme raggiungono un buon numero.

La pace fra croati e musulmani tiene abbastanza bene e ci sono buone speranze che le cose vadano per il meglio. I serbi, invece, rifiutano il piano di pace suggerito dal G7. L'ultimatum dice che se una qualsiasi delle parti rifiuta il piano si ricorrerà a gravi misure, ma finora sono solo parole, come è accaduto spesso già in passato. I serbi continuano a fare quello che vogliono ed è difficile prevedere come finirà. Se davvero non rispetteranno il piano di pace, allora la guerra potrebbe ricominciare e persino peggio di quanto è stata finora. Per tale ragione, vorrei invitare tutti a pregare per la pace in questo Paese.

IO SONO UNITA CON VOI NELLA PREGHIERA... PER IL DONO DELLA PRESENZA DEL MIO AMATO FIGLIO NELLA VOSTRA PATRIA

Naturalmente, il messaggio di questo mese è molto speciale. Maria si riferisce al Papa e conferma di essere unita con noi nella preghiera. Lo definisce "il mio amato figlio", mentre in un'altra occasione lo aveva chiamato "il mio figlio più caro". Sappiamo che il Papa ha sempre avuto una particolare devozione per la Madonna e che ha fatto sue le parole "Totus tuus" (tutto tuo).

PREGATE... PER LA SALUTE DEL MIO FIGLIO PIÙ CARO CHE SOFFRE, MA CHE IO HO SCELTO PER QUESTI TEMPI
Non c'è bisogno di dire molto sulle sofferenze del Papa. Soffre, soffre perché ama, ama la Chiesa, la gente, il mondo. Deve soffrire quando vede tutto quello che accade in seno alla Chiesa e nel mondo. Ma certamente questo suo dolore, che viene dall'amore ed è sopportato con amore, porterà buoni frutti e quando Maria ci dice di averlo scelto per questi tempi allora tutto si fa più chiaro. Un capo comunista disse una volta del Papa, per ciò che ha detto e fatto, è stato uno dei maggiori responsabili del crollo del comunismo in Europa. Certamente dobbiamo essergli molto grati per tutto quello che dice e che fa. Quando Maria, come in questo messaggio, ci chiede di pregare per lui e per la sua salute, sono certo che tutti risponderemo al suo appello. E dovremmo farlo con la gratitudine nel cuore, per tutto ciò che Dio dovrà ancora compiere attraverso di lui neI mondo e nella nostra Chiesa.

IO PREGO E INTERCEDO PRESSO MIO FIGLIO GESÙ, AFFINCHÉ SI REALIZZI IL SOGNO CHE I VOSTRI PADRI HANNO AVUTO
Questo è il suo ruolo come Madre della Chiesa, quello di intércedere per tutti noi e per tutta la Chiesa. Quale poteva essere il sogno dei nostri padri? Se a noi croati è consentito interpretare queste parole in riferimento ai nostri padri, allora possiamo affermare che i croati avevano davvero un sogno.
Era il sogno della libertà e che il Papa un giorno sarebbe venuto nella nostra terra. Sono passati secoli dall'ultima volta che un Papa ha messo piede in Croazia, perché poi non è stato più possibile. Il popolo croato giunse in queste terre nel VII secolo e subito cominciò a praticare il Battesimo; per questo fin dall'inizio il rapporto con il Papa e la Chiesa è stato buono.
Questo contatto positivo ha tenuto fino ad oggi. Nel IX secolo anche i croati avevano il loro re, ma dopo l’XI secolo e fino al 1990 hanno conosciuto solo il dominio straniero. Per secoli, sono stati dominati dai musulmani e in quel periodo la Chiesa croata ha subito en9rmi sofferenze. Gli unici a rimanere in quel difficile periodo furono i francescani, mentre tutti gli altri, il vescovo e i suoi sacerdoti, sono fuggiti. Per tale ragione, ai frati francescani è riservato un titolo speciale, quello di "zio". Hanno ricevuto quel titolo perché sono rimasti assieme alle famiglie croate, hanno continuato a celebrare la Santa Messa e a impartire i Sacramenti. Non potevano farsi vedere, perché altrimenti le autorità li avrebbero fatti uccidere e avrebbero punito anche chi li nascondeva.
Quindi quel nome era molto sicuro, se mai ai bambini fosse stato chiesto chi era stato a casa loro. Rispondevano semplicemente che era venuto a trovarli lo "zio". In quel periodo, centinaia di francescani furono martirizzati in tutta l'Erzegovina e la Bosnia. Venivano uccisi solo perché erano francescani e cattolici e perché parlavano di fede. Quando nel 1918 venne creata la jugoslavia, venne stabilito il regno degli slavi meridionali (sloveni, serbi e croati). Fu allora che i serbi cominciarono a prendere il sopravvento e a perpetrare la persecuzione etnica, razziale e religiosa dei croati, che erano cattolici. E con l'avvento del comunismo, le repressioni aumentarono. Nel 1945, alla fine della guerra mondiale, furono assassinati quasi 70 francescani e solo a Siroki Brijeg ne vennero mandati al rogo 30. Tutto ciò accadde proprio perché i croati avevano cominciato a formare la propria identità etnica e cattolica.
Quindi, una volta aI potere, la prima cosa da fare per i comunisti era distruggere questa identità. E cercarono di farlo in ogni modo possibile e i pochi francescani che sopravvissero vennero condannati a un totale di 400 anni di prigione. Bastava solo pronunciare la parola "croato", "nazione croata" o "Chiesa croata" che si subivano persecuzioni, si veniva messi in prigione e persino uccisi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il maresciallo Tito offrì una possibilità al cardinale Stepinac: creare una Chiesa croata indipendente, una Chiesa scissa da Roma, e quindi ottenere ogni libertà (proposta molto allettante, quindi, oppure, in alternativa, non farlo e quindi fare la fine di ogni altra Chiesa, cioè essere perseguitati dai comunisti. Il cardinale Stepinac, però rifiutò l'idea ai uno scisma e rimase fedele al Papa e a Roma. Per tale ragione venne imprigionato, messo poi agli arresti domiciliari e infine morì.
Oggi, è in atto un processo di beatificazione per lui, cosa che ha meritato. Quindi, davvero per dieci secoli il sogno croato è stato quello della libertà, la libertà di professre la propria fede religiosa, la libertà di costituire e di avere la propria nazione.
Con le elezioni del 1990 quel sogno è diventato realtà. Molti soffrono ancora, ma si avvicina l'ora in cui anche noi, come cristiani cattolici e come nazione croata, riavremo la libertà. E interessante notare che quando cominciarono le apparizioni a Medjugorje, i comunisti le spiegarono in termini di controrivoluzione. Padre Jozo Zovko, il parroco di allora, e quei 6 bambini avevano cominciatò una controrivoluzione!
Allora, a causa di una particolare omelia, padre Jozo venne accusato di tradimento allo stato e inizialmente condannato a 3 anni e mezzo di prigione. Poi la pena venne ridotta a 48 mesi, ma tutto questo esemplifica bene cosa hanno dovuto subire i croati in questi anni. Prima della guerra, nella nostra provincia c'era, oltre ad altre istituzioni, anche un Seminario di Teologia, uno dei rni~iori di tutta la Jugoslavia. Ora è distrutto e i seminaristi hanno dovuto trasferirsi all'estero per completare il ciclo di studi. Ma siamo sopravvissuti alla guerra e possiamo ancora sperare che il nostro sogno si avveri un giorno e diventi realtà. E in questo senso, anche la visita del Papa nelle nostre terre sarà di grande aiuto. E quindi probabile che con queste sue parole la Madonna si stia proprio riferendo al nostro sogno - quello di essere liberi di essere croati e cristiani senza che nessuno ci accusi e senza doverne soffrire.

PREGATE... IN MODO SPECIALE PERCHÉ SATANA È FORTE E VUOLE DISTRUGGERE LA SPERANZA NEL VOSTRO CUORE
… e nel cuore di TUTTI GLI UOMINI. Per questo Maria ci chiede di pregare in modo speciale. Se ci chiediamo cosa possa voler dire - pregare in modo speciale - penso che significhi pregare davvero con amore e prendere del tempo per farlo. In Croazia c'è un movimento che intende pregare un milione di Rosari affinché la visita del Papa abbia un esito positivo. Vi prego quindi ancora di partecipare a questa intenzione e sono certo che molti dedicheranno il loro digiuno a questo. Quando infine la visita del Papa avrà successo, sono certo che molti ritroveranno una ragione per sperare e quindi per riaprirsi a Dio.
E molti ricominceranno ad accettare Maria, la Regina della Pace. Maria ci ha detto spesso nei suoi messaggi qual è l'intento di Satana. Satana è forte e intende distruggere, ostacolare e creare confusione nei cuori e nella mente della gente, ma pregando possiamo impedirgli di farlo. E molto chiara la ragione per cui proprio ora tenti di distruggere la speranza nei cuori.
Dopo queste terribili esperienze di guerra, la speranza ha ricominciato a crescere nel cuore della gente e oserei dire che lo stesso è avvenuto anche grazie alla visita del Papa. Satana, invece, vuole che la speranza muoia, perché se non c'è speranza viene a mancare anche il coraggio di vivere, di provare gioia nel vivere e quindi anche di cercare di migliorare le cose.
Un uomò senza speranza si condanna davvero alla morte e preferisce morire invece che vivere. Maria, la Madre della Speranza, ci avverte invece di mantenere sempre viva la speranza e di non permettere mai che venga distrutta. Il vero sostentamento della speranza è sempre la preghiera, il digiuno, la confessione, la Santa Messa, la lettura della Bibbia e così via.
Ma di certo, e non solo qui nel nostro paese, Satana vuole distruggere le speranze nei cuori, soprattutto in quelli dei giovani.
Se è un giovane a perdere la speranza, il pericolo è ancora più grande, perché in questo modo viene a mancare la voglia di fare del bene nella vita. È triste, ma sono davvero tante oggi le vittime di questa mancanza di speranza, le stesse che poi si perdono nella droga o nell'alcolismo e finiscono con l'uccidersi. Non si può negare che il loro numero stia aumentando. Maria, la Madre della Speranza, ci chiama a sé e auguriamoci che tutti i cuori si aprano al suo insegnamento di speranza!

IO VI BENEDICO
La sua benedizione significa ancora una volta che Lei prega per noi, che intercede per noi. La sua benedizione è la sua presenza, il suo amore e la sua opera di incoraggiamento. Se siamo aperti a questa sua benedizione, allora riscopriremo cosa vuoI dire avere una mamma che ci vuole bene. Grazie all'amore che ha per noi, possiamo capire che siamo amati e, consapevoli del fatto di essere amati da Lei e da Dio, riusciremo anche ad amare noi stessi e chi ci circonda, come ci chiede di fare lo stesso Gesù. Gesù ci dice di amare Dio sopra ogni altra cosa e di amare i nostri fratelli come noi stessi. Quando amiamo diventiamo una benedizione per gli altri e Maria vuole fare di tutti noi una grande famiglia che si lasci guidare e insegnare. Mi auguro quindi che questa benedizione scenda su ognuno di voi. Le parole che ripete spesso alla fine dei messaggi - "Grazie per aver risposto alla mia chiamata" - sono molto importanti per noi, perché ci fanno capire che Maria ha bisogno di noi, che ci è grata per ogni nostra preghiera e per ogni buona azione che scaturisce dalla preghiera fatta con amore. E se allora chi ci sta attorno è ingrato e ci ingiuria, noi non dobbiamo rispondere con aggressività, perché sappiamo di essere amati e che, essendo dei figli amati, siamo tutti fratelli e sorelle.

Auguro a tutti voi che leggerete queste mie riflessioni di avere il cuore aperto a questa grandissima benedizione; il suo amore e la speranza che nutre per tutti noi. Spero che tutti abbiate trascorso delle vacanze piacevo-li e rilassanti e che non abbiate mai trascurato di pregare. Spero che siate pronti a tornare al lavoro, a scuola e alle altre responsabilità con coraggio e con tànto amore. Vi prometto le nostre preghiere e vi invito a pregare, come ci ha chiesto Maria.

Che Dio Padre, attraverso Maria, la Regina della Speranza, vi benedica tutti, le vostre famiglie, i vostri figli, uomini, donne e anziani. Che il Signore vi benedica tutti in quest'Anno della Famiglia, affinché possiamo rinascere e ricominciare a vivere la libertà che Dio ci offre. Signore, rendici capaci di trasmettere tutto questo anche agli altri. Che Dio vi benedica tutti!
Medjugorje, 26 agosto 1994

Messaggio del 14 AGOSTO 1994

“Desidero che in questo tempo preghiate in modo particolare per le famiglie e per i sacerdoti. Io vi sono vicina e vi accompagno con la Mia preghiera.”

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Messaggio del 4 AGOSTO 1994

“Figli cari! Rinnovate la preghiera in famiglia e pregate in modo speciale per le famiglie in quest’anno che la Chiesa ha loro dedicato. Io vi benedico.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 LUGLIO 1994

“Cari figli, oggi vi invito a decidervi ad offrire il tempo pazientemente per la preghiera. Figlioli, voi non potete dire che siete Miei, che avete vissuto la conversione tramite i Miei messaggi se non siete pronti ad offrire ogni giorno il tempo a Dio. Io vi sono vicina e vi benedico tutti. Figlioli non dimenticate: se non pregate non siete vicini né a Me, né allo Spirito Santo che vi guida sulla via della santità. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Dalla grande Festa del 13°anniversario delle apparizioni, a Medjugorje c'è più calma, anche se ci sono comunque tanti gruppi di pellegrini francesi, italiani e americani e a volte anche tedeschi e austriaci. Abbiamo accolto anche dei gruppi polacchi, slovacchi, cechi ed ungheresi. Vengono anche molte famiglie a trascorrere le vacanze. Il 23 e 24 luglio abbiamo tenuto un FESTIVAL Dl MUSICA INTERNAZIONALE - MEDJUGORJE 1994. La prima serata era dedicata alla musica classica, la seconda invece alla musica contemporanea ispirata al messaggio di Medjugorje. Il festival è stato trasmesso in Eurovisione, come la Messa della sera del giorno 23. Èstato davvero un evento importante, perché il messaggio di Medjugorje è stato diffuso attraverso la musica e sono certo che molti l'abbiano vissuto così. Non dobbiamo però dimenticare che Medjugorje e i suoi amici si riconoscono attraverso la conversione, la preghiera, la fede ed il digiuno. Ivan, lvanka, Vicka e Mirjana sono qui, mentre Jakov è in Italia con la moglie. Anche Marija è in Italia col marito e ha dato alla luce un figlio, Michele Maria, a metà luglio. Secondo la testimonianza di Ivan, Vicka, Marija e Jakov, la Madonna appare loro ogni giorno. Dal 31 luglio al 6 agosto si terrà a Medjugorje il Festivai di Preghiera dei Giovani, secondo una tradizione che dura da anni ormài. Abbiamo già ricevuto tante adesioni e solo dalla Repubblica Ceca arriverà un gruppo di 720 giovani.

In merito alla situazione politica e alla guerra, le acque si sono un po' calmate, anche se la tensione permane. I croati e i musulmani stanno cercando di formare una federazione, e hanno un certo successo. I serbi, invece hanno infranto un altro ultimatum imposto dal G7 e non si sa come evvìverà la situazione. Tutto ciò è molto complesso e dobbiamo continuare a sperare e a pregare ancora di più affinché le guerre, non solo qui, ma anche in Ruanda o in altre parti del mondo, finiscano presto.

DECIDERVI DI OFFRIRE IL TEMPO PER LA PREGHIERA
Se consideriamo tutti i messaggi che Nostra Signora ci ha dato in questi anni di insegnamento alla sua scuola, ci risulta chiara una cosa. Ci chiama a prendere una decisione. Quante volte ha ripetuto: "Cari figli, decidetevi"? Vuole che prendiamo questa decisione ogni giorno ed incondizionatamente. Se non ci decidiamo, e una decisione è sempre un atto di volontà, allora potremmo finire col pregare solo a seconda di come ci sentiamo. Pregheremmo allora se ci sentiamo bene e non lo faremmo se le cose vanno storte. O finiremmo col trovare delle scuse per non farlo e per credere che siano dei validi motivi. Quindi, Maria vuole che perseveriamo nella preghiera, indipendentemente da come ci sentiamo. Sono sicuro che tutto ciò accada a ciascuno di noi, alle famiglie e ai gruppi di preghiera.
Chissà quanti pellegrini venuti a Medjugorje si erano decisi per una vita di preghiera e poi invece si sono stancati e invece di approfondire o di procedere in questa direzione, hanno semplicemente smesso di farlo! Certamente tutto questo non risponde ai desideri di Nostra Signora, nè alle sue intenzioni. Sarebbe quindi bene che la parola "decisione" ,la decisione per la preghiera, ci rimanga nel cuore. Così, la nostra volontà, con l'aiuto di Dio, potrebbe trasformare quella decisione in realtà. Ma affinché la decisione sia davvero quello che deve essere, è necessario che ci siano amore e fede e se amiamo Dio ci sarà più facile prendere quella decisione.
E allora, forse, se ameremo Dio, allora non avremo nemmeno bisogno di prendere una decisione, perché l'amore è di per sé la più grande decisionè che si può prendere per chiunque, e in questo caso per Dio. Se lo amiamo lo cercheremo sempre e vorremo passare del tempo con Lui.

PAZIENTEMENTE
... questo perché a volte accade che preghiamo i 3 misteri del Rosario, ma in gran fretta e non dedicando mai il giusto tempo alla preghiera. Dovremmo ricordare in particolare che Nostra Signora ha chiesto ad ognuno di noi di pregare almeno per 3 ore al giorno.
Ognuno di noi dovrebbe pregare assieme ad altri, e la famiglia è il più importante gruppo di preghiera; poi vengono gli altri. Può essere difficile organizzare il tempo per la preghiera in una famiglia, mentre le comunità possono farlo con maggior facilità. Se però il tempo della preghiera mattutina e serale in famiglia è dedicato alla recita del Rosario, già possiamo dire di aver pregato per 2 ore.
A queste aggiungiamo una mezz’ora dedicata alla lettura delle Scritture o al canto di sera, più la Messa durante un qualsiasi momento della giornata ed ecco che avremo pregato per 3 ore. Anche noi quindi dobbiamo mostrare pazienza, perché il processo della crescita prende molto tempo.
In questo nostro mondo che va sempre di fretta, spesso rischiamo di trascurare la nostra vita spirituale e di viverla con calma.
Così danneggiamo, se non addirittura distruggiamo, i frutti che ci sono stati concessi. Ecco perché Nostra Signora vuole che dedichiamo del tempo alla preghiera. Una volta ha detto: "Dio vi ha dato 24 ore al giorno e voi non riuscite a pregare nemmeno per un ottavo di quel tempo". Non dobbiamo dimenticare che Nostra Signora non ci ha solo chiesto di pregare per 3 ore, ma che facciamo di tutta la nostra vita una preghiera.
Quello che facciamo, in particolare, dovremmo farlo per la gloria di Dio e restando sempre in contatto con Lui. Dobbiamo lodarlo e rendergli grazie, pensare a Lui e, naturalmente, anche chiedergli ciò di cui abbiamo bisogno. Se agissimo in questo modo e sapessimo sempre che ciò che abbiamo fatto è un frutto della sua grazia, allora sapremmo sempre essere grati.

SE NON SIETE PRONTI AD OFFRIRE OGNI GIORNO IL TEMPO A DIO
Forse è più facile parlare di conversione che pregare ogni giorno con pazienza, vivendo quindi il messaggio di preghiera. Possiamo appartenere solo a Maria se, come ha fatto Lei, anche noi troviamo ogni giorno il tempo per Dio. Lo stesso vale per la conversione. Non possiamo dire di essere convertiti se ancora ci risulta difficile trovare il tempo per pregare e quindi per Dio.
La stessa conversione significa trovare Dio - rivolgere la faccia, il cuore e tutta la propria vita a Lui. Quando qualcuno vi parla di vera conversione e poi non si incammina sulla via della preghiera, ha già smentito se stesso, si è contraddetto e lui stesso è una contraddizione. Anche questo dovrebbe stimolarci a ritrovare lo spirito della preghiera. Essere capaci di pregare èun dono e una grazia, specie quando si è in difficoltà, quando si ha paura o il cuore tormentato. Se preghiamo in quei momenti, possiamo dire che questo è un frutto della conversione.
La conversione significa l'abbandono delle cose negative, dei peccati e la crescita nella bontà. La preghiera è come il sole o la pioggia - le condizioni di qualunque crescita. Tutti coloro che per un certo periodo hanno pregato ma che poi hanno smesso di farlo per stanchezza o impazienza dimostrano di non aver preso la decisione.

IO VI SONO VICINA E VI BENEDICO TUTTI
La presenza di Maria è il messaggio più importante di Medjugorje. Stare con i suoi figli ed amarli è il suo ruolo materno. La benedizione stessa non corrisponde a una formula soltanto pronunciata, ma è il segno che si ama qualcuno e la sua compagnia con fiducia, gioia, speranza e amore. Lei ci benedice perché ci ama e amandoci intercede per noi presso Dio.
Per tale ragione la sua benedizione resta con noi.
Non dobbiamo dimenticare, però, che noi stessi siamo chiamati a benedire gli altri, ma nel senso che abbiamo cambiato vita alla luce di Dio e che siamo quindi diventati una benedizione per gli altri. Lo stesso, cioè che sarebbe diventato la benedizione per molte nazioni, fu promesso anche ad Abramo.

NON DIMENTICATE: SE NON PREGATE, NON SIETE VICINI NÉ A ME NÈ ALLO SPIRITO SANTO CHE VI GUIDA SULLA VIA DELLA SANTITÀ
Non c'è contraddizione nel fatto che Lei ci sia vicina e che noi non pregando non siamo vicini a Lei. Maria ci ama e ci sta vicina ma se noi non amiamo, non preghiamo, non cerchiamo la sua presenza o quella di Dio significa comunque che non siamo vicini a Lei. Naturalmente non si parla di vicinanza o distanza fisica, ma del cuore. Ognuno di noi ha vissuto qualcosa del genere quando ha amato qualcuno. Quando l'altro non ci corrisponde, possiamo dire: "Io sono vicino a quella persona, ma Lei mi è lontana perché non mi corrisponde". È così che Maria ci sta vicino e prega per noi e se facciamo altrettanto, anche noi possiamo esserle vicini. Ecco allora che abbiamo una ragione per deciderci, per deciderci a stare vicino a Lei e allo Spirito Santo. Senza lo Spirito Santo nel cuore, non possiamo capire niente.
Quindi dobbiamo renderci conto che dobbiamo rinnovare la nostra decisione, che dobbiamo pazientemente dedicare del tempo alla preghiera, affinché le nostre preghiere e la nostra conversione siano la prova che la stiamo ascoltando. Se non dedichiamo del tempo alla preghiera, significa che non la ascoltiamo e quindi rimaniamo soli. Per esperienza sappiamo che non è bene essere soli, e per soli non intendo solo lontani dagli altri, ma anche lontani da Dio. Questo perché il nostro bisogno più profondo è quello di ricevere amore, un amore che solo Dio può darci e che solo Dio può soddisfare pienamente. E quindi importante che ci apriamo davvero a Lui e che non ci isoliamo da Dio, dallo Spirito Santo e da Maria.
Restare isolati e completamente soli non è facile né per l'individuo in sé né per il cuore umano. Auguro a tutti voi delle felici vacanze e visto che siete liberi dagli impegni di lavoro sarà più facile trovare del tempo per pregare. Sarebbe una vacanza salutare se cercaste non solo il rilassamento fisico, ma anche quello spirituale. E con lo spirito che ci apriamo a Dio e che i nostri cuori e le nostre anime trovano la pace. Allora, se vi includeremo Dio, la nostra vacanza sarà davvero tale.
Ciò non significa che non dobbiamo fare le cose che abbiamo progettato di fare per le nostre vacanze, ma che dobbiamò anche pregare, in modo che siano davvero tali. Vi auguro il meglio e spero che tutti voi riceviate da queste parole di Maria un nuovo stimolo a vivere con maggior consapevolezza questa sua presenza fra noi per il 4° anno.
Solo così possiamo restare sul suo cammino. Se preghiamo e digiuniamo faremo certamente ciò che Dio e Maria vogliono da noi. lì futuro di Medjugorje dipende da noi e dalla nostra volontà di stare con Dio e con Maria. Che il Signore, per intercessione della Regina della Pace, conceda a tutti voi il dono della pace, dell'amore e della fede e che ognuno di voi diventi una benedizione per gli altri.

Signore nostro Dio, Ti rin graziamo perché possiamo chiamarTi Padre, come ci ha insegnato Tuo Figlio Gesù Cristo e Ti rin graziamo di aver consentito a Maria di diventare nostra madre e maestra in questi tempi. Dacci la grazia della preghiera e di pregare sempre con pazienza e di avere sempre tempo per Te. Benedici futti coloro ai quali hai dato la grazia della preghiera e tutti coloro che hanno deciso di pregare con il cuore e ai quali hai dato l'amore e il profondo de~iderio di stare con Te. Con la Tua benedizione e la protezione di Maria, fa' che tutti coloro che ancora devono cominciare a pregare si decidano per la preghiera, per poter vivere in Te e con Te per il resto dei loro giorni. Perdonacì se abbiamo dimenticato di pregare o se la preghiera ci è diventata difficile. Fa'che il Tuo Spirito Santo ci conduca tutti sulla via della san tita, il Tuo Spirito che rinnova ogni cosa e che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 27 luglio 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GIUGNO 1994

13° Anniversario delle Apparizioni

“Cari figli, oggi gioisco nel Mio Cuore guardandovi tutti qui presenti. Vi benedico e vi invito tutti a decidervi a vivere i Miei messaggi che vi do qui. Io desidero, figlioli, guidarvi tutti a Gesù perché Egli è la vostra salvezza. Perciò figlioli, quanto più pregate tanto più sarete Miei e di Mio Figlio Gesù. Vi benedico tutti con la Mia benedizione materna e vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Abbiamo trascorso un bellissimo 13° Anniversario delle apparizioni! I festeggiamenti di quest'anno sono paragonabili a quelli del 1991 e sono venute qui oltre 60 mila persone. L'arcivescovo Franic ha guidato la Marcia per la Pace e il 25 giugno, fra' Jozo ha celebrato la Messa serale assieme ad altri 142 sacerdoti e al vescovo Kennedy, venuto dall'Australia. Tutti i veggenti Marija, Ivan, Vicka, Jakov, Mirjana e Ivanka - erano riuniti qui in occasione dell'anniversario, come hanno fatto negli ultimi 7 anni. Ivanka ha avuto la sua apparizione annuale nel giorno dell'anniversario, che è durata 8 minuti: La veggente ci ha rivelato che Nostra Signora era felice e allegra. lì messaggio è il seguente:

"Cari figli! Il mio cuore è colmo d'amore per voi, perché molti cuori induriti si sono aperti a mio Figlio, così Egli potrà condurli sul giusto cammino. Continuate a pregare e a digiunare. Grazie per aver risposto cosinumerosi".

Dico che quest'anniversario è simile per molti versi a quello del 1991, ma con una grossa differenza: il 26 giugno 1991 è stata la data d'inizio della guerra e due giorni dopo tutti se n'erano andati, lasciando Medjugorje deserta. Oggi abbiamo molte ragioni per credere che la pace sia ancora possibile. Quest'anno tutto il mondo era rappresentato, con gruppi giunti persino dal Malawi e dalla Nuova Zelanda. E ora arrivano sempre più gruppi dalla Croazia. Nei primi anni, invece, non venivano in molti, a causa delle repressioni del regime comunista, e poi è venuta la guerra. Ma ora le cose stanno cambiando per il meglio. Speriamo di aver imparato qualcosa da questi avvenimenti. Mi piace pensare a quanto è accaduto dopo il 1991 come a un incidente. Prima, tutto era in crescita, mentre poi sono venuti gli ostacoli, ma ora la vita sta rifiorendo. Mi auguro che tutti siano diventati più saggi sulla strada apertaci da Nostra Signora.

Ora, all'inizio del 14° anno delle apparizioni, sarebbe bene ricordare che cosa vuole esattamente da noi Nostra Signora e capire come dobbiamo comportarci d'ora in avanti. Lei ci chiede di continuare con i messaggi, che ci aiutano a restare sul cammino della pace e quindi della conversione.
Alla luce di questa pace possiamo cambiare la nostra vita.
Si può cambiare vita cominciando a pregare o quando qualcuno prega per noi. La conversione avviene attraverso la preghiera, il digiuno e la fede. In particolare, Maria ci chiede di pregare il Credo, 7 Padre Nostro, l'Ave Maria e il Gloria al Padre, tutti e 3 i misteri del Rosario, di digiunare 2 giorni, di confessarci ogni mese, e di andare a Messa il più possibile. Tutti gli altri messaggi, che per alcuni anni sono stati settimanali, mentre ora sono mensili, possono essere paragonati alle tessere di un mosaico.
Tutte le tessere sono molto simili fra loro, ma hanno in sé delle piccole differenze e, messe assieme, formano un bellissimo disegno. So che molti hanno detto che i messaggi sono tutti uguali, sono troppo semplici e ripetitivi. Ma ancora una volta voglio paragonarli a un mosaico. Se lo si guarda distrattamente, non si vede molto, ma se si preùde il tempo di osservarlo in profondità e si riflette sul tutto e su ogni sua singola parte, si riesce a vederne chiaramente la bellezza. Lo stesso vale per questi messaggi. La loro struttura ci parla di conversione, di preghiera, di digiuno e di fede.
Questi messaggi sono importantissimi proprio perché tramite essi Maria ci fornisce ulteriori informazioni, il cosa, il còme e il perché. Se li leggiamo velocemente, non ci danno molto, ma se li meditiamo scopriamo quanto sono ricchi, quanto sono vivi e quanta saggezza racchiudono. E non ci dobbiamo limitare a leggerli distrattamente.

VI INVITO TUTTI A DECIDERVI A VIVERE I MIEI MESSAGGI
Questi sono i punti fondamentali di questo messaggio. Prima ci vengono dati i messaggi fondamentali e poi delle indicazioni pratiche. E facile dire "lo so", ma se vogliamo davvero restare con Nostra Signora, allora dobbiamo davvero deciderci a seguire i suoi insegnamenti e a metterli in pratica.
Il terzo elemento fondamentale del messaggio che la Madonna trasmette a Medjugorje è la sua presenza fra noi. Attraverso questo messaggio, la sua presenza, possiamo capire tutto il resto.
Per questo ci troviamo qui, non perché ci è stato detto di venire a pregare il Rosario, visto che potremmo benissimo farlo a casa nostra. Non siete qui solo per ascoltare una Messa celebrata in una lingua che vi è sconosciuta, ma siete qui perché Nostra Signora è con noi. E quando accettiamo la sua esperienza che comprendiamo quello che desidera da noi. Allora possiamo anche vedere i messaggi. Alcuni dicono: "Mi piace venire a Medjugorje", mentre altri dicono: 'Perché andare a Medjugorje? Maria è ovunque". Sì, è vero, ma facciamo un esempio pratico.
Quando vi piace una cantante, comprate tutti i suoi dischi, ma ciononostante siete disposti a fare chilometri pur di andare a sentirla cantare dal vivo. In fin dei conti ai concerti si ascoltano sempre le stesse canzoni, ma stare lì assieme a quella cantante è molto diverso dall'ascoltarne la voce attraverso un registratore. Quando dico che ascoltate sempre le stesse canzoni, sono certo che sia proprio così. Ognuno di voi conosce i messaggi fondamentali di pace, di preghiera, di conversione e di digiuno, e quando dite: "Qui non c'è nulla di nuovo" vuol dire che vi sentite profondamente delusi. Alcuni dicono di aver sentito quei messaggi per molti anni, fin da quando erano piccoli, dalle loro mamme o persino dalle loro mogli. Eppure, la sua presenza qui è sempre importantissima.
Forse è proprio questa, e non i messaggi, la più grande grazia di Medjugorje: la sua presenza.
Quindi è la sua presenza e le grazie che Dio ci concede, grazie alla sua presenza, che richiamano così tanta gente. Maria ci chiede di deciderci a vivere i suoi messaggi. Possiamo leggerli da soli, in famiglia o nei gruppi di preghiera, e quando i gruppi di preghiera aumentano di numero, allora questi messaggi diventano internazionali. Però, la nostra risposta deve venire anzitutto a livello individuale. Spesso mi consolo nel cercare di convertire gli altri, e spesso siamo molto bravi a convertire gli altri, specie i pellegrini che cercano di farlo con i sacerdoti delle loro parrocchie.
Pensano di dover prima convertire il loro parroco e non si rendono conto che non è questo il modo migliore per diffondere il messaggio. Alla fine dei nostri giorni, Dio non ci chiederà che cosa ha fatto il nostro parroco, cos'hanno fatto i nostri vicini o i nostri figli, ma ci chiederà cosa abbiamo fatto noi. Le cose cominciano a migliorare solo quando noi stessi, uno per uno, ci convertiamo. Dobbiamo pregare per ottenere la grazia di deciderci a seguire Nostra Signora. 13 anni sono molti, eppure sembra che non bastino!
Dobbiamo andare oltre. Un prete che crede nei messaggi mi ha detto uno di questi giorni: "Credo che la Madonna sia qui semplicemente perché deve essere lei. Se non preghiamo, ci chiede solo di pregare i Credo e i 7 Padre Nostro e se invece vogliamo pregare un po’ di più, ci chiede di pregare il Rosario, sempre di più. Lo stesso con il digiuno: prima ci ha chiesto di praticarlo un giorno e solo 3 anni e 2 mesi dopo, nell'agosto 1984, ci ha chiesto di digiunare per 2 giorni. Sa bene che i suoi figli stanno crescendo. Se fossero stati dei sacerdoti a scrivere i messaggi, avrebbero subito chiesto ritiri, conferenze e chissà cos'altro. Questo è dovuto al fatto che siamo complicati, mentre qui, Nostra Signora, con semplicità, ci riporta alla profondità delle cose". E allora, se volete sapere se siete cresciuti, chiedetevi se siete diventati più semplici. Ma come si fa? Se siamo semplici, quando veniamo feriti siamo capaci di perdonare immediatamente e senza troppe discussioni. Non siamo semplici, invece, se ci mettiamo a discutere sulle condizioni dell'amore e del perdono. La spiritualità di Maria è la semplicità, nella gioia e nella pace. Se vogliamo la semplicità nel nostro rapporto con gli altri e con Dio, allora dobbiamo fare come ci viene detto nella Bibbia: essere come fanciulli. Questa è la semplicità. Ecco quindi che dobbiamo pregare di essere capaci di deciderci per la semplicità.

A VIVERE I MIEI MESSAGGI CHE VI DO QUI
Questo è un buon consiglio per noi che seguiamo i messaggi di Medjugorje, affinché non mischiamo ad essi altri messaggi e altri veggenti. Non parlo mai contro gli altri veggenti, ma è importante che ci limitiamo a seguire una sola spiritualità. Questo vale anche per gli altri. Vorrei fare un esempio. lo sono un sacerdote francescano, giusto? E se mi proponete lo stile di vita di un domenicano, di un gesuita o di un carmelitano, non li accetto, credetemi. Non perché sia contro quelle dottrine di vita, ma perché ho fatto un'altra scelta, che mi appartiene. Dobbiamo renderci conto che nella vita dobbiamo scegliere una via o l'altra. Molti sono confusi del fatto che Nostra Signora dica una cosa in un posto e un'altra in un altro. E allora? Se siete qui, seguite questo cammino e crescete in esso. La nostra crescita nella semplicità, nell'amore non dovrebbe essere confusa dall~ scelte degli altri.
Questo mese mi è capitato più spesso di sentire che i gruppi di preghiera mariani stanno diventando dei centri d'informazione sul futuro, specialmente riguardo a future catastrofi e castighi. Che cosa sono questi, sono forse gruppi mariani? Stanno forse diffondendo i messaggi di Maria? No, stanno solo diffondendo la paura e la paura non è un messaggio che viene dalla Madonna! Vi ripeto, QUELLA NON E’ la sua spiritualità! Chi ha l'autorità di dire queste cose? Anche se la casa sta andando a fuoco, una mamma dice sempre a suo figlio: "Abbi fede. Ce la caveremo". La spiritualità di Maria riguarda il presente, non il passato e nemmeno il futuro, ma IL PRESENTE. Nella vita spirituale, possiamo fare degli errori, come li facciamo nella vita fisica. Facciamo un esempio: se camminiamo e guardiamo al futuro, marciamo a testa avanti per vedere dove stiamo andando. Se vogliamo vedere cosa c'è oltre, oltre le montagne, dove ci dirigiamo? Se cerchiamo di ricostruire il puzzle delle nostre ferite e dei nostri peccati, dove ci dirigiamo? Se si cerca di capire cosa ci riserva il futuro, si cade in questo stesso errore, quello di non riuscire a vedere cosa sta accadendo nel presente. La spiritualità di Maria è nel presente; sentire l'oggi e agire oggi. Solo facendolo oggi, possiamo prepararci al futuro. Questo non significa che non dobbiamo fare progetti per il futuro, ma che dobbiamo fare qualcosa nel presente. La spiritualità di Maria è quella di una mamma che compie i lavori quotidiani nella sua casa.

IO DESIDERO GUIDARVI TUTTI A GESÙ, PERCHÈ EGLI È LA VOSTRA SALVEZZA
La spiritualità mariana è incentrata su Gesù. Lui è il fulcro. I criteri del suo compito e del suo ruolo nella Chiesa sono gli stessi - portarci a Gesù. Lei èstata la porta per la quale Gesù è venuto a noi e oggi Lei ci accompagna verso di Lui. vi prego, nelle vostre preghiere, all'interno dei vostri gruppi di preghiera e in tutto ciò che fate come centri mariani, tenete sempre ben presenti questi 2 punti. Maria ci sta portando a Gesù e noi dobbiamo chiederci in cosa consiste una sana devozione mariana. Lei ci aiuta e ci insegna, ma con l'unico intento di portarci a Gesù. Solo così tuteliamo il nostro cammino.
Sappiamo che ci sono persone che amano così tanto il nostro Gesù da temere che la Madonna possa prenderne il posto. No, lei NON PUÒ. Sapete bene che spesso ci accusano di dare troppa importanza a Maria. Molti dei problemi fra cattolici e protestanti, e all'interno della stessa Chiesa, nascono proprio da questo. Noi dobbiamo proteggere Nostra Signora. Se, anche inconsapevolmente, la mettiamo davanti a Gesù, lei NON ne è affatto contentaI Quello NON è il suo posto. Lei ci vuole solo condurre a Lui. Lei è il nostro esempio, un esempio per la nostra fede; è la nostra mediatrice. Pensate alle litanie e ritroverete tutti i titoli di Maria, ma fra questi non c'è quello di salvatrice.
Gesù E SOLO GESÙ è il Salvatore. Se lo mostriamo chiaramente nella nostra devozione e nella nostra opera allora diventiamo dei meravigliosi testimoni di Nostra Signora. Dobbiamo parlare della spiritualità di Maria e far capire che ci porta a Gesù. Ho preso cinque punti della spiritualità di Maria e ho cercato di spiegarli in cinque libri: primo punto PREGATE CON IL CUORE, poi DATEMI IL VOSTRO CUORE FERITO, e poi incontrando Gesù misericordioso che si offre a noi per la Messa CELEBRATE LA MESSA CON IL CUORE. Dopo questo, viene la vita pratica con Maria, in cui gli uomini reagiscono, vivono e amano nella SCUOLA DELL'AMORE. Infine, il quinto punto è "adorate mio Figlio" nell'ADORAZIONE CON IL CUORE. E grazie aIl'adorazipne, cresciamo nella riconciliazione. Tutto questo fa parte della nostra crescita.

QUANTO PIÙ PREGATE TANTO PIÙ SARETE MIEI E DI MIO FIGLIO GESÙ
Ci troviamo alla Scuola della Pace. Nel giorno dell'anniversario, il Vangelo parlava dell'arrivo di Maria alla Croce. Perché proprio questa lettura? Certamente, ci sono passi del Vangelo più gioiosi di questo.
Sarebbe stato forse meglio prendere altri episodi della sua vita, ma è proprio questo brano del Vangelo che ci rivela com'è davvero Nostra Signora. In piedi sotto la Croce, Maria ha affrontato l'ultima prova che le ha valso il titolo di Regina della Pace. La passione di Gesù, assieme alle sue stesse sofferenze, non era una catastrofe, né un castigo. Qui siamo alla Scuola di Maria, la Scuola della Regina della Pace, in cui Lei ci aiuta e ci insegna a diventare uomini di pace e per la pace.
I momenti di sofferenza non sono un castigo o una catastrofe, perché nella sofferenza diventiamo discepoli migliori e migliori testimoni di pace!
Speriamo nel nostro cuore di poterlo diventare davvero, altrimenti saremo solo più amareggiati e chiuderemo completamente il nostro cuore. Guardatela là, sotto la Croce, e non dimenticate mai che la Croce è stata la sua ultima prova perché fosse accettata come la vera Regina della Pace. Se siamo tentati di pensare che essere alla sua Scuola sia un castigo o una punizione, diciamoci che non è così! Dai problemi e dal dolore possiamo sempre imparare chi siamo e a chi apparteniamo. Le cose facili non sono utili, mentre le difficoltà sono spesso le più utili e quindi le migliori per noi. Spero quindi che tutti possiamo continuare sul cammino di Maria e restare aperti, per permetterle di condurci a Gesù, perché SOLO LUI è LA SALVEZZA. Per intercessione di Maria, la Regina della Pace, che il buon Dio vi benedica tutti in questo 14° anno delle apparizioni.

Signore nostro Dio, oggi vogliamo lodarTi e onorarTi perché in questo tempo, attraverso Maria, Tu pensi a noi in modo speciale. Che Tu sia benedetto per ogni giorno che Lei resta con noi. Che Tu sia benedetto e lodato per tutti i cuori che con le Tue grazie si sono aperti al messaggio della pace. Che Tu sia lodato in questi giorni in cui celebriamo il 13°anniversario da tutti coloro che si sono confessati e che sono stati rigenerati da Tuo Figlio Gesù Cristo. Che Tu sia benedetto e lodato attraverso tutti i preti che si rendono disponibili giorno e notte per offrire al Tuo popolo il Sacramento della Confessione. Dacci la grazia, o Signore, di esserTi fedeli e di dire "si" a Maria, così che Lei possa realizzare il piano che le hai affidato. Che tutti gli uomini possano vivere la Tua pace e che Ti benedicano e lodino perché Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 29 giugno 1994


La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MAGGIO 1994

“Cari figli, vi invito tutti ad avere più confidenza in Me e a vivere più profondamente i Miei messaggi. Io sono con voi ed intercedo per voi presso Dio, però aspetto che anche i vostri cuori si aprano ai Miei messaggi. Gioite perché Dio vi Ama e vi dà ogni giorno la possibilità che vi convertiate e crediate di più in Dio creatore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Medjugorje è viva. Vengono pellegrini da tutto il mondo e in questo periodo ci sono gruppi francesi, tedeschi, austriaci, italiani ed un gruppo dall'Australia e dall'Uganda. Mirjana e lvanka sono qui con le loro famiglie e anche Vicka è a casa. Ivan è appena tornato da un lungo viaggio in America dove ha portato la sua testimonianza in varie conferenze mariane. Marija con il marito Paolo e Jakov con la moglie Annalisa sono in Italia. Abbiamo ragione di credere che la Madonna appaia ancora quotidianamente a quattro veggenti e che con la sua presenza e i suoi messaggi ci aiuti a restare sul cammino della pace. In questi giorni stanno girando un film su Medjugorje, dal titolo GOSPA (Madonna). Parla del conflitto fra il regime comunista repressivo e la fede della gente di qui, un conflitto che èscoppiato a Medjugorje in seguito alle apparizioni di Nostra Signora. I poteri oscuri del comunismo non sono riusciti a reprimere la fede della gente. Il personaggio principale è fra' Jozo, ma il film è dedicato a tutti i sacerdoti e alle altre vittime del sistema comunista. Al progetto parteciperanno anche delle celebrità, come Martin Sheen e Morgan Fairchild. Speriamo che attraverso questo film, che uscirà il prossimo anno, venga a galla la verità sulle tante sofferenze che i croati hanno dovuto subire negli ultimi 50 anni. Speriamo anche che grazie al film i messaggi di Medjugorje saranno diffusi in tutto il mondo.

Si può dire solo una cosa sulla situazione politica: grazie a Dio i combattimenti tra musulmani e croati sono finiti! Questo silenzio delle armi dura già da tre mesi. Molta gente si impegna per far durare la pace e per portare i popoli alla riconciliazione. Non è una cosa facile e ci vorrà del tempo, ma abbiamo motivi per sperare.
Ma con i serbi le cose sono diverse. I serbi attaccano ancora molte aree e continuano a combattere contro i musulmani. Speriamo che anche fra loro la pace arrivi presto. Vorrei invitare ancora una volta tutti voi a pregare per la pace, non solo per il nostro paese, ma in tutto il mondo.

Prima di riflettere un po' sul messaggio di questo mese, ricordiamo il messaggio di aprile, in cui Maria ci ha chiesto di pregare per le sue intenzioni e per il suo piano, così che possano realizzarsi attraverso questa Parrocchia. Vi prego, non dimenticate la sua chiamata.
Ci ha anche chiesto di restare suI cammino della santità, cosa che è possibile quando lo Spirito Santo ci viene in aiuto nella lotta contro il male e quindi di restare anche sul cammino della pace accanto a Lei. Ci ha anche invitato ad essere umili ed obbedienti, perché solo così potrà aiutarci.
L'umiltà e l'obbedienza sono le virtù mariane che hanno permesso a Gesù di farsi uomo. Lei è la nuova Eva. La vecchia Eva, a causa del suo orgoglio e della sua disobbedienza, allontanò Dio da sé e, dai suoi. Maria, la nuova Eva, ha aperto il suo cuore con umiltà e obbedienza e, attraverso il suo cuore, Dio ha potuto farsi uomo ed Emanuele (Dio con noi). Anche questo consiglio è importante per noi: ascoltare con umiltà e cercando di mettere in pratica il suo messaggio.

VI INVITO TUTTI AD AVERE PIÙ FIDUCIA IN ME E A VIVERE PIU’ PROFONDAMENTE I MIEI MESSAGGI
Con il messaggio di questo mese, Ma na cerca di prepararci al 13° anniversario. Ci chiede di avere più fiducia in Lei e quindi possiamo chiederci: "Chi ha perduto la fiducia in Lei?". Lei è la madre, la maestra, resta con noi e vuole condurci alla pace. Si può pensare che ad aver perso fiducia siano quelli che non hanno ricevuto le grazie che avevano chiesto o quelli che hanno considerato questa guerra un fallimento di Maria. Ma Lei merita tutta la nostra fiducia! Lei è la madre e non ci abbandona! Lei è la maestra e ci insegnerà sempre ciò che è giusto.
Ci promette la sua guida.
Quindi, a suo nome, vi invito tutti a rinnovare la vostra fiducia in Lei. Datele i vostri cuori e avvicinatevi a Lei, così che possa condurci tutti alla pace e a Dio.
In questi 12 anni e li mesi, Maria ci ha dato tanti messaggi. Viverli più profondamente significa vivere la pace, la conversione, la preghiera, il digiuno e la fede in modo più intenso.
Se ci chiediamo come possiamo vivere i messaggi più profondamente, c e un' unica risposta.
Dobbiamo prendere i messaggi molto seriamente e continuare a lottare affinché la pace resti nei nostri cuori, affinché restiamo sulla via della conversione, ci concediamo il tempo e il coraggio di pregare e digiunare e preghiamo per avere la grazia della fede.
Per il mese venturo, siamo chiamati a leggere i suoi messaggi nelle nostre famiglie, nei gruppi di preghiera e a rinnovarli a tutti i livelli.
Praticamente, ci viene chiesto di recitare 3 rosari, digiunare 2 volte a settimana, confessarci I volta al mese, leggere le Sacre Scritture e andare a Messa il più spesso possibile. Siamo poi stati chiamati a pregare per i giovani e per i miscredenti. Vorrei ripetere ancora una volta, a nome suo, l'invito a cercare di fare il meglio possibile per vivere i suoi messaggi più profondamente
Grazie a Dio molte persone sono rimaste sul suo cammino e mettono in pratica i suoi insegnamenti, ma ci sono anche molti altri che si sono stancati, che considerano i messaggi troppo semplici, che pensano che non dicano nulla di nuovo, che dicono che le apparizioni durano troppo a lungo e in questo modo hanno lasciato il cammino di Maria e sono tornati sulla vecchia strada. E chiaro che Maria vuole che rinnoviamo consapevolmente la nostra decisione di vivere tutto questo con la grazia di Dio.

IO SONO CON VOI E INTERCEDO PER VOI PRESSÒ DIO
Maria è mediatrice delle grazie di Dio. Il fatto che resti con noi e preghi per noi ci aiuta certamente ad avere il coraggio e la perseveranza, nonostante le molte difficoltà. Se Lei non si stanca mai di noi, perché allora noi dovremmo stancarci degli altri? Ecco quindi che Nostra Signora ci chiede di rinnovare il nostro impegno ad aprire il cuore ai suoi messaggi. Ma come ci si può aprire ai messaggi? E semplice; con rinnovato coraggio, una nuova gioia, fede e fiducia. Dobbiamo cercare di nuovo di leggere i suoi messaggi e poi di metterli in pratica.

PERÒ ASPETTO CHE ANCHE I VOSTRI CUORI SI APRANO AI MIEI MESSAGGI
Per la Parrocchia c'è davvero il rischio che l'elemento soprannaturale di queste apparizioni assuma un carattere "quotidiano" e che quindi si perda lo stimolo a prendervi parte. Si rischia davvero di ricadere nella superficialità, nel mancato impegno a dar concretamente seguito alle apparizioni. Questo mese, vi invito quindi a pregare in modo speciale per questa Parrocchia che Lei ama in modo speciale e che ha scelto per realizzare il suo piano. Pregate, affinché attraverso questa Parrocchia, Maria possa realizzare tutto ciò che Dio le ha affidato.

GIOITE PERCHÈ DIO VI AMA E VI DÀ OGNI GIORNO LA POSSIBILITÀ CHE VI CONVERTIATE
Nostra Signora ci dà due ragioni per essere felici. Prima di tutto conferma l'amore di Dio. In un messaggio precedente ci ha detto: "Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia". Abbiamo già detto che una delle sue intenzioni è quella di pregare per chi non crede e Io fa ogni 2 del mese assieme a Mirjana. Quando parla dei miscredenti, Mirjana li definisce "coloro che ancora non conoscono l'amore di Dio". Quando si scopre l'amore di Dio, non è più difficile trovare il tempo per pregare, il coraggio per digiunare e per restare sul cammino della conversione.
Quando si conosce l'amore di Dio è possibile riconciliarsi con gli altri. Nel messaggio di marzo, Maria ci ha chiesto di diventare strumenti della salvezza del mondo, portando ed offrendo l'amore di Dio a questo mondo affamato di Dio e del suo amore. E allora almeno una volta al giorno dovremo pregare di riconoscere l'amore che Dio ha per noi e avremo quindi uno stimolo costante a continuare la nostra ricerca di Dio attraverso la preghiera, il digiuno, la confessione e la conversione. Se siamo stanchi e non lo cerchiamo più, significa che non sentiamo più il suo amore. E difficile amare e non essere riamati e questa verità fece piangere san Francesco. Solo attraverso l'amore, la nostra preghiera, il nostro digiuno e la nostra conversione diventano una gioia, perché sono queste cose che ci avvicinano di più a Dio e al suo amore.
Provando l'amore che Dio ha per noi, anche noi saremo capaci di amare tutti coloro che ci sono accanto e la natura stessa. La seconda ragione di felicità è la nostra possibilità di conversione quotidiana. Dovremmo essere grati del fatto che siamo chiamati a convertirci, perché quest'appello è una prova che Dio ci ama, che è paziente con noi, che non pronuncia nessun giudizio su dì noi, ma vuole salvarci tutti con e nel suo amore. Convertirsi significa vivere al di là di tutto ciò che è male, abbandonare il mondo e le sue leggi e negatività e avvicinarsi a Dio, alla sua luce e alla sua misericordia.
Quindi, non dobbiamo condannare noi stessi per i peccati che abbiamo compiuto e quindi non dovremmo nemmeno allontanare gli altri per le debolezze e i peccati che mostrano. Dobbiamo pregare di essere pazienti con loro quanto Dio lo è con noi. E’ vero che spesso noi non ci perdoniamo e quindi non ci incamminiamo sulla via della conversione.
Non ci perdoniamo quando ci guardiamo indietro e ci accusiamo. Quando facciamo così, in noi cresce l'orgoglio e quindi Satana può continuare a stuzzicare le nostre ferite. E così non facciamo altro che allontanarci sempre più dal cammino della conversione. Dobbiamo essere grati che è sempre possibile ricominciare. E giunta l'ora di rinnovare la nostra decisione a restare sul cammino che porta a Dio assieme a Maria. Lei ci chiama non solo alla gioia, ma anche a credere in Dio nostro Creatore.

E CREDIATE DI PIÙ IN DIO CREATORE
Credere di più in Dio Creatore significa amare di più la via, accettare ogni vita come un dono e accettare tutto quello che Egli ha creato per noi nel suo amore. Credere di più in Dio Creatore significa credere, accettare la vita, proteggerla ed amarla. Questa è la condizione per la pace. Solo se accettiamo e amiamo Dio Creatore possiamo amare e lavorare assieme a Lui e credere in Lui in ogni situazione.
In questò tempo vediamo molta morte. Molti sono morti spiritualmente e hanno perso il coraggio di vivere o di riconciliarsi.
In questo modo sono andate distrutte molte famiglie e quindi molti giovani si sono persi a metà strada. Sembra quasi a volte che la morte e la distruzione ci abbiano portati a non credere più in Dio Creatore. Ma invece Maria ci chiede di credere che Dio Creatore è più forte di tutto questo e che trionferà sulla morte e sulla distruzione.

Cari amici, cari membri dei gruppi di preghiera! Vi invito ancora una volta, nel nome di Maria, ad avere la fiducia di ricominciare. Prendete il tempo per digiunare, leggere la Bibbia e andare a Messa. E così che ci si prepara al meglio per il 13° anniversario. Non dobbiamo dimenticare che questi sono tempi mariani e che Lei si offre a noi, affinché restiamo con Lei. In questomese di maggio, possiamo toccare le sue mani, aprire il nostro cuore a Lei e seguirla con umiltà ed obbedienza. Per questo chiedo che la benedizione di Dio Onnipotente scenda su di voi, le vostre famiglie, i vostrt gruppi di preghiera e comunità e su tutta la Chiesa. Assieme a voi, invoco:

Signore, con la Regina della Pace, dona a noi la pace! Che il Signore ci benedica tutti, ci illumini, ci protegga e ci guidi. Dio, consenti a Tua e nostra madre di entrare, assieme ai cuori di tutti noi, nel 140 anno delle apparizioni. Che Dio ci benedica tutti e Dio Creatore ci rinnovi tutti. Che faccia crescere tutto il bene che è stato fermato. Ti chiediamo, o Padre Creatore di tutto, di benedire tutto il creato e di proteggere il Tuo popolo dai disastri naturali. Dacci la grazia di credere di più in Te come Creatore di tutto l'universo. Rinnova tutto quello che è stato distrutto dalla guerra con il Tuo spirito creatore. Ti ringraziamo per il Tuo amore. Che Tu sia lodato e glorificato da tutti gli uomini e da tutto il creato. Amen.
Medjugorje, 26 maggio 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 APRILE 1994

“Cari figli, oggi vi invito tutti a decidervi a pregare secondo la Mia intenzione. Figlioli, invito ognuno di voi ad aiutarmi perché si realizzi il Mio piano tramite questa parrocchia. Adesso vi invito in modo speciale, figlioli, che vi decidiate a percorrere il cammino della santità. Solo così Mi sarete vicini. Vi Amo e desidero condurvi tutti con Me in Paradiso. Però, se non pregate e se non siete umili ed obbedienti ai messaggi che vi do, non posso aiutarvi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Si può dire che a Medjugorje la vita proceda nella normalità. Sempre più pellegrini giungono da ogni parte del mondo. I più numerosi arrivano ancora una volta dai paesi francofonì; poi dagli Stati Uniti, dagli altri paesi angiofoni, dall'Italia e dalla Polonia. Al momento, Vicka, Mìrjana e Ivanka sono a casa e Vicka è sempre a disposizione dei pellegrini, testimoniando e pregando con loro. Il 19 aprile Mirjana ha dato alla luce un secondo figlio, una bimba di nome Veronika. Anche Ivanka vive a Medjugorje con i suoi tre bambini, mentre Marija vive in Italia con il marito Paolo. Anche Jakov e la moglie sono tornati in Italia, mentre a metà aprile Ivan è partito nuovamente per gli Stati Uniti per partecipare a diverse conferenze mariane. Il 22 e 23 luglio a Medjugorje si terrà una conferenza di tutti i responsabili dei vari enti umanitari. I capi dei Centri della Pace, i gruppi di pellegrini e tutti coloro che hanno scritto a proposito di Medjugorje sono invitati a venire, per scambiarci le esperienze e forse anche per discutere alcune questioni di carattere generale assieme a tutti gli amici della Regina della Pace. Il giorno prima dell'Anniversario, il 24 giugno, ci sarà un'altra Marcia Internazionale per la Pace con partenza dal monastero francescano di Humac, vicino a Ljubuski ed arrivo a Medjugorje.
Durante l'ultima settimana di luglio e la prima di agosto, terremo nuovamente il Festival internazionale di preghiera per i Giovani. Si comincia il 23 luglio con il programma serale e sì finisce con la Santa Messa del 6 agosto sul Krizevac. Sarà la Festa della Trasfigurazione di Gesù. Vogliamo quindi invitare a partecipare tutti i giovani a questa riunione sul tema: LA FAMìGLIA, UNA COMUNITÀ IN CUI È BELLO VIVERE. Vogliamo aiutare i giovani e quanti parteciperanno a comprendere in quest'Anno della Famiglia i valori della famiglia, ma anche a p~ndere coscienza del significato di famiglia, cui ognuno dovrebbe prepararsi correttamente.

L'attuale situazione politica è ancora molto difficile, anche se già da due mesi non ci sono più combattimenti fra croatì e musulmani. Si sono compiuti molti sforzi per riportare la situazione alla normalità, ma è evidente che la guerra militare è più facile da evitare di quella che avviene nei cuori, ancora incapaci di amare e perdonare.
Ecco allora che abbiamo sempre più motivi per pregare per la riconciliazione e per la pace. I serbi, dal canto loro, hanno ricominciato ad aggredire e recentemente hanno sferrato un duro attacco contro Gorazde, provocando più di 700 vittime e 2 mila feriti. E questo è accaduto nonostante Gorazde fosse stata definita "area di sicurezza" dalle Nazioni Unite! Quest'orribile episodio pesa sulla coscienza del mondo, che ha permesso un attacco tanto brutale. Non ci resta altro che pregare affinché il desiderio di servire l'amore cresca nei cuori di tutti i responsabili della guerra, in modo che la pace possa finalmente unire tutti i popoli e tutte le etnie. Vi invio i miei più sinceri saluti e vi auguro di vivere la pace pasquale e di prepararvì serenamente alle feste che verranno, in particolare alla Pentecoste. Apriamo i nostri cuori allo Spirito Santo, e con Lui ed attraverso dì Lui cambiamo vita e facciamoci testimoni dell'amore di Dio e quindi strumenti per la salvezza del mondo, come ci chiede Maria nel messaggio di questo mese.

OGGI VI INVITO TUTTI A DECIDERVI DI PREGARE SECONDO LA MIA INTENZIONE
Non è la prima volta che Maria ci chiede di pregare per le sue intenzioni. Sappiamo che la sua principale intenzione è la pace. Sappiamo che pace è un'espressione biblica che racchiude in sé il benessere spirituale, psicologico e fisico. Ma Nostra Signora ci ha posto nel cuore molte altre intenzioni. Per esempio, recentemente e più particolarmente nel Venerdì Santo, attraverso Ivan ci ha esortato a pregare per i giovani. Dopo la Pasqua, sempre tramite Ivan, ci ha invitato a pregare per il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti. Ogni 2 del mese prega assieme a Mirjana per i miscredenti o, come lei li definisce, "coloro che non hanno ancora provato l'amore di Dio". Mirjana ha delle locuzioni interiori e l'unica intenzione espressale da molti anni oramai è quella di pregare per i non credenti. Ma possiamo star certi che non conosciamo ancora tutte le intenzioni di Maria. Non le conosciamo perché ancora non abbiamo capito esattamente questo fenomeno, l'enorme grazia che rappresenta per noi, per la Chiesa e il mondo intero. Vorrei quindi invitarvi tutti, nelle famiglie, nei gruppi di preghiera e nelle comunità, a ripetere spesso: Maria, ora vogliamo pregare per le tue intenzioni" e poi recitare un Rosario oppure offrire un'ora di Adorazione o qualcosa di simile per le sue intenzioni.

INVITO OGNUNO DI VOI AD AIUTARMI A REALIZZARE IL MIO PIANO TRAMITE QUESTA PARROCCHIA
Maria ha ripetuto spesso: "Senza di voi non posso nulla. Ho bisogno di voi per realizzare il piano affidatomì da Dio".
Stavolta ci dice ancora che ognuno di noi può contribuire alla realizzazione del suo piano in questa Parrocchia. Quello che abbiamo detto sulle sue intenzioni vale anche per il suo piano. Ancora non siamo riusciti a capire il fenomeno di Medjugorje. Possiamo, ad esempio, parlare di come erano le cose prima dello scoppio della guerra, di comè sono andate durante la guerra e, si spera, potremo parlare di Medjugorje anche una volta che la guerra sarà finita. Possiamo parlare dei messaggi, come la pace, la conversione, la preghiera, il digiuno, la fede, la Santa Messa, la lettura delle Scritture, la recita del Rosario, l'invito alle famiglie a vivere in santità e così via, ma non possiamo dire assolutamente dì conoscere il suo piano. Se ripensiamo al messaggio dell'agosto 1991, all'inizio della guerra, ricordiamo che ci ha detto che i misteri di Fatima avevano cominciato a rivelarsi. Poi ci ha chiesto di cominciare a pregare per il Trionfo del Cuore Immacolato, ma non sappiamo cosa questo significhi né quanto sia legato a quello che Maria ha detto a Fatima. Ma in fin dei conti non è molto importante. La cosa importante è che diciamo "sì» e che facciamo qualcosa affinché questo piano si realizzi tramite questa Parrocchia. Ecco allora che sorge un altro pensiero. La Parròcchiànon può realizzare questo piano da sola, ma TUTTI coloro che sono venuti a Medjugorje sono chiamati a dare il loro contributo.

A DECIDERVI A PERCORRERE IL CAMMINO DELLA SANTITÀ
Non dobbiamo dimenticare che la santità non è solo riservata a coloro che si sono rinchiusi in qualche convento o che hanno attraversato il deserto per pregare. La santità appartiene a ognuno di noi. Santità significa mutare la propria vita costantemente, secondo la volontà di Dio, riconoscere ogni giorno qual è la volontà di Dio Padre e fare solo quella.
La sua volontà per noi è la pace e la santità. Gesù ci invita a completarcì nella santità assieme al Padre celeste. Maria, che con la sua santità ha accettato completamente la volontà di Dio e l'ha realizzata, ci chiede ora di fare altrettanto e, da vera madre, ci offre il suo aiuto.
Lei, che come madre conosce Gesù meglio di tutti e, come ha detto il Papa una volta, può insegnarci il meglio su Gesù e sulla via della santità, ci dice di imparare a conoscere Gesù con il cuore. In questi tempi in cui al mondo ci sono tante dipendenze, soprattutto da parte dei giovani, forse è un bene sapere che la vera differenza fra la via della santità è ogni altra cosa è davvero libertà. È la libertà da ogni possibile attaccamento a se stessi, agli altri o alle cose materiali che consente di seguire liberamente Gesù con il cuore. La parola greca "hagios" significa "qualcuno che non è di questo mondo", che non è terreno, ma uesto non significa che i santi non camminino su due piedi, e che non sentano il bisogno di mangiare o di bere. Si tratta invece di persone il cui cuore si fa condurre dallo Spirito di Dio.
Quando descrive i due tipi di persone che esistono al mondo, san Paolo dice: "Ci sono persone dominate dalla legge del corpo e persone dominate dalla legge dello spirito". I santi sono coloro che consentono allo Spirito Santo di fare sempre di più attraverso di loro e che quindi si fanno condurre da Lui. E verso questa strada che Maria ci vuole portare.
Noi, che siamo ancora in periodo pasquale, ci prepariamo con una novena per la Pentecoste e vi chiedo di decidervi per questa via della santità. Voi, le vostre famiglie, quelli che vi circondano e le vostre comunità saranno più felici. I santi sono quelli che perdonano più facilmente, che amano di più e che vivono la misericordia. I santi sono quelli che non hanno paura di sacrificarsi con amore per gli altri. Maria ci dice che in questo modo le saremmo più vicini, perché Lei è santa. La consacrazione che spesso facciamo assieme a Lei secondo i messaggi non è altro che la nostra decisione di seguirla su questo cammino. Specialmente in questo mese di maggio, Lei desidera che le stiamo più vicini.

VI AMO E DESIDERO CONDURVI TUTTI CON ME IN PARADISO
Solo i santi possono stare sulla via della santità che porta al Paradiso. Solo chi si libera dal mondo e permette allo Spirito Santo di regnare in loro si ritrovano sulla via della santità. lì paradiso è un'espressione che indica l'altra vita, la vita eterna, la pace eterna e l'eterna gioia. E un bene che preghiamo per questa grazia, che i nostri cuori siano sempre aperti al Paradiso. Dobbiamo pregare che in noi cresca il desiderio dell'altra vita, che è anche il desiderio di avere la forza per continuare a lottare contro le leggi del corpo, di questo mondo, del materiale e del male.

SE NON PREGATE E SE NON SIETE UMILI ED OBBEDIENTI AI MESSAGGI CHE VI DO, NON POSSO AIUTARVI
Senza noi che siamo i suoi figli, e ce lo ripete amorevolmente in continuazione, Maria non ci può condurre sul cammino della santità. E quindi non ci può aiutare a trovare la pace. E quindi ci ripete continuamente di pregare. In questo messaggio dice "umili e obbedienti". Senza l'umiltà e l'obbedienza non è assolutamente possibile essere aperti a Dio e agli altri. Senza l'obbedienza non possiamo continuare a scoprire la volontà dì Dio.
Con l'orgoglio e la disobbedienza è avvenuto il peccato originale e questi due peccati sono all'origine di ogni altro. Maria la madre, Maria la nuova Eva, era umile e quindi aperta alla volontà di Dio in ogni momento. E così ha potuto accogliere il messaggio dell'Angelo e rimanere fedele a Gesù fino alla fine. E poi era obbediente. Con l'obbedienza e l'umiltà è stata Lei a rendere possibile la conversione del mondo. Se ci facciamo umili e obbedienti potremmo davvero assomigliare a Lei e quindi restare con Lei sul suo cammino. Maria ci ringrazia perché abbiamo risposto alla sua chiamata; ebbene facciamo in modo di rispondervi anche nella vita. Così, con umiltà, obbedienza e santità di mente e di spirito potremo proseguire assieme a Lei. Presto si concluderà il 13° anno di apparizioni e tutti noi dovremo maturare spiritualmente per poter compiere il nostro lavoro assieme a Lei più facilmente. Come ha detto nel messaggio di marzo, dovremmo farci strumenti della salvezza del mondo, questo mondo affamato dell'amore di Dio. Vi prometto le nostre preghiere e da qui vi benedico.

Che Dio onnipotente, per intercessione di Maria, la Regina della Pace, vi benedica sulla via della santità. Che Egli, per intercessione di Maria, santifichi le vostre famiglie, le vostre parrocchie, le vostre chiese e comunita e il mondo intero. Manda, o Signore, il Tuo Spirito Santo nei nostri cuori, ché ci guarisca da ogni divisione e lacrima. Fa ' Signore che guariamo nel corpo e nello spirito per poter continuare a crescere nell'amore, nella fede, nella speranza e nella pace. Guarisci, o Padre, attraverso il Tuo Spirito Santo, ogni rapporto familiare ferito o spezzato. Guarisci la Chiesa e tutto il mondo con il Tuo Spirito Santo e rinnova ognuno di noi. Dacci la grazia, o Padre, di tornare nuovi e di essere condotti dal Tuo Spirito Santo. Liberaci da tutto quello che ci lega a questo mondo. Che il Tuo Spirito Santo ci illumini e ci ricolmi di amore e di pace, affinché possiamo diventare santi in questo mondo, come Santo sei Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 29 aprile 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MARZO 1994

“Cari figli, oggi gioisco con voi. Vi invito ad aprirvi a Me, a diventare uno strumento nelle Mie Mani per la salvezza del mondo. Desidero, figlioli, che voi tutti che avete sentito l'odore della santità tramite i messaggi che vi do, la portiate in questo mondo affamato di Dio e d'Amore di Dio. Io ringrazio tutti voi che avete risposto in tale numero e vi benedico tutti con la Mia materna benedizione. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Medjugorje comincia a risvegliarsi e sempre più pellegrini stanno arrivando da tutti i continenti. Nelle ultime settimane abbiamo notato l'arrivo di molti croati. Speriamo che il popolo croato riesca a ricevere la grazia e la forza di riconciliarsi venendo in questo luogo di riconciliazione. Ora tutti i veggenti sono riuniti a Medjugorje. Marija è arrivata dall'italia il 25 e pensa di rimanere per la Pasqua. Per quattro di loro le apparizioni continuano su base quotidiana e non sappiamo quanto ancora dureranno. La cosa importante è che restiamo aperti a qualsiasi possibilità. Vorrei dire soprattutto che l'Annunciazione ha assunto la dimensione di una vera festa per noi di Medjugorje e la liturgia serale ha visto la partecipazione di 5 mila persone. Per noi è stato un grande giorno perché questa settimana sono venuti a stare con noi tre vescovi: monsignor Franic, l'ex arcivescovo di Split, che è stato sempre un vero amico di Medjugorje e ne ci ha aiutato molto, il vescovo Paolo Hnilica, spesso soprannominato il braccio destro del Papa, che è rimasto con noi per una settimana, e il vescovo Nicholas d'Antonio di New Orleans, in Louìsìana. E stato su invito di monsignor Hnilica che gli altri due sono venuti, allo scopo di rispondere al desiderio del Papa di rinnovare la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria già avvenuta nel 1984: la Consacrazione della Russia e di tutto il mondo. Molti vescovi hanno risposto che avrebbero desiderato venire, ma che avevano già precedenti impegni. Franic e D'Antonio, invece, sono venuti personalmente. Alle ore 14.00 abbiamo recitato il Rosario sul Podbrdo, assieme a una folla di gente. Sul Podbrdo, proprio nel punto in cui i veggenti videro Nostra Signora per la prima volta, abbiamo pregato sette Padre Nostro e poi monsignor Hnilica ha spiegato brevemente la Consacrazione e il significato del rinnovamento decennale voluto dal Papa. Prima ha parlato in italiano e poi il suo discorso è stato tradotto in croato, francese, tedesco e inglese. Il vescovo ha parlato anche in lingua ceca per i 150 cechi e slovacchi presenti. Poi abbiamo recitato la formula di Consacrazione in queste sei lingue e il vescovo ha benedetto tutti i presenti. Infine ci siamo recati in chiesa per la Messa serale di fronte a 5 mila persone. Dopodiché abbiamo rifatto il rinnovamento della Consacrazione. E stata una vera festa e siamo stati molto grati a Dio che ha fatto in modo che questo accadesse nonostante la guerra. Ora invito tutti gli amici di Medjugorje e i gruppi di preghiera che ancora non hanno compiuto la Consacrazione a Nostra Signora di farlo, non dimenticando mai che dobbiamo pregare per questo per il resto dell'anno. Preparatevi bene a questa Consacrazione; con una Santa Messa, altre preghiere o con il Sacramento della Confessione. Poi scegliete una preghiera di Consacrazione e andate avanti. Consacrare se stessi significa semplicemente decidersi dì avvicinarsi a Dio assieme a Maria e di avvicinarsi a Maria pregando e digiunando. Quindi consacrarsi non significa solo decidere di condurre la propria vita seguendo la via di Maria, ma anche essere pronti a fare qualcosa per gli altri.

Ancora una volta, per il giorno del suo compleanno, il 18 marzo, Mirjana ha avuto un incontro con Nostra Signora. L'apparizione è durata 6 minuti e Mirjana alla fine ha trasmesso il messaggio. Mirjana dice che Nostra Signora non le ha detto nulla riguardo ai segreti. È la seconda volta che non ne parla dal 1983. "Se ho pianto", ha detto Mìrjana "l'ho fatto solo per esprimere la mia gioia". lì messaggio è il seguente:

"Cari figli, oggi il mio cuore è pieno di gioia. Vorrei che ogni giorno trovaste voi stessi nella preghiera come oggi, in questo grande giorno di preghiera; soltanto cost si raggiunge la felicità riempiendo l'anima e il corpo. Io, come vostra madre, desidero aiutarvi in questo: lasciatemelo fare! Di nuovo vi dico di aprirmi i vostri cuori e di lasciare che io vi guidi: la mia strada porta a Dio. Vi invito a pregare insieme, perché così potete vedere che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo".

Poi, la sera del 25 marzo, anche ivan ha avuto la sua apparizione sul Podbrdo, dove pregava assieme al suo gruppo e molte altre persone.
Durante l'apparizione, Nostra Signora ha detto che dovremmo pregare in particolare per i giovani. Questo perchè è evidente che proprio i giovani si trovano in maggior pericolo. Se preghiamo possiamo essere ispirati a fare qualcosa per aiutare i giovani. Con l'amore e attraverso l'amore, a tutti giungerà certamente l'ispirazione e sapranno cosa fare - prima in seno alla propria famiglia, poi con i parenti e poi anche con gli altri. E speriamo che in questo modo aumenti il nostro impegno in questo senso, per mano di Maria, così che ogni bambino, ogni giovane riceva davvero il suo amore materno, la sua guida e la sua protezione.
A questo proposito, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno adottato un orfano a distanza tramite versamenti mensili da 50 a 70 dollari, fornendo così ai nostri bambini i mezzi dì sussistenza. Non possiamo sostituirci all'amore dei loro genitori, ma il nostro aiuto materiale concreto è un chiaro segno del fatto che non sono stati dimenticati. Se qualcuno di voi volesse fare altrettanto, può rivolgersi al nostro ufficio parrocchiale. Ci impegniamo anche per il sostentamento delle famiglie con quattro o più figli e chiunque desideri contribuire a questa nostra iniziativa sarà ben accetto. E già passato un mese dalla firma dell'accordo del “cessate il fuoco” in Bosnia Erzegovina fra croati e musulmani. Sia ringraziato Dio! Speriamo che continui e non venga infranto come tanti altri accordi di pace contratti negli ultimi 2 anni. Possiamo essere grati che nel suo mes saggio dì febbraio, Nostra Signora ci abbia ringraziato per averla aiutata a far sì che questa guerra cessasse il più presto possibile. All'epoca potevamo solo sperare che sarebbe andata così e in questo ultimo mese le nostre speranze non sono state disattese.
Dobbiamo ringraziare Dio e continuare a sperare e pregare che questa riconciliazione non abbia fine. Quando parlo di riconciliazione penso che sia più facile giungere a un accordo di cessate il fuoco che non raggiungere la riconciliazione dei cuori. Questo perché si sa che ogni guerra, ogni conflitto comincia nel cuore, nel cuore che non è capace di perdonare, che odia, che non accetta il perdono. E il processo di riconciliazione in cui speriamo, nel fatto che si radichi nel profondo delle anime. Le ferite nell'anima di tutti i popoli coinvolti in questa guerra - croati, musulmani, serbi - sono profonde, ma con la preghiera e il digiuno speriamo che la vera pace - un pace interiore ed esterna, possa avverarsi.

GIOISCO CON VOI, VI INVITO AD APRIRVI A ME
Questo significa semplicemente: “Signore, sia fatta la tua volontà!”. L'apertura di Maria è stata la condizione per la quale Gesù si è fatto uomo e quindi anche la nostra apertura è la condizione per la quale Egli può venire a noi. Aprirci significa permettere a Gesù di entrare in noi e quindi di farsi uomo in noi. Questo è certamente quello che Maria desidera per noi e per questo ci ha spesso esortato ad aprirci. Molte volte nei suoi messaggi ci ha chiesto di osservare come la natura sboccia al sole e allo stesso modo anche noi dovremmo aprirci a Lei. Dobbiamo pregare per aprire il cuore a Dio. Specialmente in questa Stagione di Quaresima dovremmo chiederci cosa chiude i nostri cuori. Forse è perché abbiamo paura o perché non abbiamo fiducia o perché ascoltiamo la parola di Dio solo con le orecchie e non con il cuore. Se fosse così, allora dovremmo chiederci il perché. Se preghiamo e digiuniamo il nostro cuore si aprirà. Anche se non sappiamo quando o come accadrà, comunque succederà se facciamo le cose che Lei ci ha suggerito.

A DIVENTARE UNO STRUMENTO NELLE MIE MANI PER LA SALVEZZA DEL MONDO
Sì, Lei ha dato la luce al nostro Salvatore e quindi possiamo dire che Lei è stata, diciamo così, la co-salvatrice facendo da mediatrice delle grazie. lì suo "sì" non ha solo cambiato il suo rapporto con Dio, ma anche con l'uomo, che ha bisogno di essere salvato e che quindi ha bisogno di Lei per esserlo. Lei è diventata nostra madre quando Gesù sulla croce ha detto al suo discepolo prediletto: "Ecco tua madre" e a Maria "Ecco tuo figlio". Maria si sente responsabile come madre, come profetessa, come corredentrice e come dispensatrice di tutte le grazie. E’ bello sapere che anche noi possiamo fare qualcosa per il mondo. Quindi, il nostro "sì" a Dio non èsolo una promessa fra noi e Dio, ma anche fra noi e il nostro prossimo in questo mondo. Noi possiamo portare la salvezza anche agli altri. Ecco come Maria lo spiega.

AVETE SENTITO L'ODORE DELLA SANTITÀ... PORTATELA IN QUESTO MONDO AFFAMATO DI DIO E D'AMORE DI DIO
Il mondo cerca Dio e si apre a Dio, ma noi abbiamo bisogno che qualcuno ci guidi a Dio, ed è la missione che Maria ha deciso di compiere. Questa è la ragione profonda della sua venuta e delle sue apparizioni. Questo significa che non solo dobbiamo cambiare vita e incamminarci sulla strada della conversione, ma anche che dobbiamo sapere che tutto quello che facciamo quando cresciamo nell'amore, nella pace, nella speranza e nella fede lo facciamo anche per il mondo. E bene rendersi conto che Maria pensa a questo mondo. Sa bene che questo mondo ha fame di qualcuno che gli offra Dio e l'amore di Dio. Maria vede tutti i nostri problemi, tutte le sofferenze delle famiglie, la distruzione in ogni singolo individuo, tutti i conflitti e le guerre, tutti gli innocenti che soffrono ma anche coloro che sono causa di sofferenza. Non ci chiede di giudicare il mondo o di allontanarcene, ma di offrirlo a Dio e all'amore di Dio.
Quindi è per una ragione più profonda che il male e la distruzione delle famiglie minano le famiglie; non perché in esse c'è il male o la volontà di distruzione, ma piuttosto perché hanno fame di Dio. Proprio come quando proviamo la fame fisica o quando a causa di essa rischiamo di morire, siamo spinti ad agire in modo disumano verso noi stessi e verso gli altri.
Lo stesso accade quando abbiamo una fame spirituale inappagata. Il male si è fatto spazio nelle anime non perché le anime cercano il male, ma piuttosto perché la loro fame è inappagata e non si sono lasciate colmare dalla bontà, restando aperte alle influenze negative. Lo spirito non può restare vuoto, dev'essere riempito; sfortunatamente, però, il male ci viene spesso offerto sotto mentite spoglie. E così che tanti si perdono e intraprendono la via della distruzione. Invece di giudicare e allontanarci dal mondo, cosa che non abbiamo il diritto di fare, siamo chiamati ad offrirlo a Dio e al suo amore, proprio come fa Maria stessa. Vorrei a questo punto ringraziare tutti i pellegrini che hanno dimostrato in questi anni molta comprensione per le nostre sofferenze e che ci hanno aiutati spiritualmente e fisicamente.
Vi ringrazio, ma vi chiedo anche di aprire gli occhi, le orecchie e il cuore a coloro che vi stanno accanto e alle vostre famiglie, e dì offrire loro consapevolmente tutte quelle opere spirituali e non cui Maria ci chiama. E questo certamente il senso del rinnovato appello del Santo Padre ad una nuova evangelizzazione dell'Europa e del mondo intero. Sicuramente, Medjugorje può fare molto in questo senso. Ringraziamo Dio che molti di quelli che sono venuti qui sì sono poi fatti testimoni delle esperienze che vi hanno vissuto. Molti hanno formato gruppi dì preghiera e molti giovani si sono dati al sacerdozio, agli ordini o si sono messi al servizio della comunità, volendo in tal modo fare qualcosa dì buono per questo mondo assieme a Maria. In questo modo offrono il mondo all'amore di Dio. Prego sinceramente che nel farlo nessuno si stanchi mai e che ottenga sempre un rinnovato coraggio.

RINGRAZIO TUTTI VOI CHE AVETE RISPOSTO IN TAL NUMERO E VI BENEDICO TUTTI CON LA MIA MATERNA BENEDIZIONE
Ed è stata davvero una moltitudine! Nostra Signora ci benedice con la sua benedizione materna. Questo ci rivela il suo amore e la sua protezione. Ci dice che Maria continua a condurci avanti e desidera farci crescere. La benedizione materna significa che nostra madre è con noi. La sua stessa presenza è una benedizione in ogni sua parola, in ogni cosa che fa e in ogni consiglio che ci dà. Tutto questo è una benedizione e quindi la benedizione non è solo una buona parola o un pio desiderio, ma una vera e propria opera portata avanti e compiuta con amore.

Siamo nella Settimana Santa e ieri sera, 27 marzo, ho cominciato una settimana di preghiera, di silenzio e di digiuno con un gruppo di una quarantina di persone. Abbiamo traduttori in tedesco, in francese e in inglese e vi ricorderemo tutti nelle nostre preghiere. Preghiamo per tutti voi, affinché diventiate degli strumenti nelle mani di Nostra Signora per la salvezza del mondo. Vi auguro una bellissima preparazione alla Pasqua.

Che Dio ci conceda un tempo di purificazione e di guarigione interiore e che tutti noi, specie coloro che hanno sofferto molto a causa della guerra e che soffrono nel mondo in questo momento, possiamo sentire e desiderare di sentire l'augurio che Dio ci rivolge: "La pace sia con voi". Che il Signore faccia si che questo augurio pasquale riempia i cuori con una pace profonda. Che questa pace sia una pace attiva, come è stata per gli Apostoli e poi per i discepoli e Maria Maddalena.
Che questa pace ci esorti tutti a farci testimoni, come accadde ad essi quando incontrarono Gesù. Che il buon Dio, il Signore Risorto vi benedica e vi conceda la Sua pace e che Maria dia a tutti voi la sua benedizione materna. Dio vi benedica!

Medjugorje, 29 marzo 1994

Messaggio del 18 MARZO 1994

Apparizione annuale a Mirijana

“Figli cari! Oggi il Mio Cuore è pieno di gioia. Vorrei che ogni giorno vi ritrovaste in preghiera come oggi, grande giornata di preghiera. Solo attraverso la preghiera si raggiunge quella felicità che riempie l’anima e il corpo. E proprio in questo, Io come Madre desidero aiutare ciascuno di voi. LasciatemeLo fare! Vi dico di nuovo: apriteMi i vostri cuori! Lasciate che Io vi guidi: la Mia strada porta a Dio. Vi invito a pregare insieme, perché da voi stessi vedete bene che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 FEBBRAIO 1994

“Cari figli, oggi vi ringrazio per le vostre preghiere. Voi tutti Mi avete aiutata affinché questa guerra finisca il più presto possibile. Io vi sono vicina e prego per ognuno di voi e vi supplico: pregate, pregate, pregate. Solo attraverso la preghiera possiamo vincere il male e proteggere tutto quello che Satana desidera distruggere nella vostra vita. Io sono vostra Madre e vi Amo tutti ugualmente ed intercedo per voi presso Dio. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Sono partito da Medjugorje il 24 febbraio, dopo una settimana di nevicate che mi hanno colto di sorpresa, perché non accadeva da dieci anni. Poi sono arrivati dei bellissimi giorni primaverili. Stanno arrivando sempre più pellegrini: numerosissimi sono francesi e appartengono alle comunità delle Béatitudes e della Confraternita di Maria, Regina Immacolata dell'Universo. Vicka è a Medjugorje, mentre Jakov e la moglie si trovano in Italia. Marija e suo marito stanno bene e Ivan è negli Stati Uniti per partecipare a molte conferenze. lvanka ha dato alla luce il suo terzo figlio, un bimbo di nome Ivan, e Mirjana aspetta il secondo. Vorrei salutare tutti voi, individui e gruppi di preghiera, e ringraziarvi per aver aspettato con tanta impazienza il messaggio di Nostra Signora la Regina della Pace. Stavolta mi trovo a Miami, in Florida, assieme a Milona von Habsburg per partecipare a un'importante conferenza mariana internazionale. lì tema della conferenza è: MARIA NOSTRA MADRE CONSOLATRICE DELL'ANIMA. Migliaia di persone sono venute dall'America Latina, fra cui molti sacerdoti e molte suore. In occasione dell'ultima Santa Messa, ci è stato permesso di testimoniare molte guarigioni spirituali e fisiche concesse dal Signore. La Conferenza è stata organizzata dal Centro della Pace della Florida e devo dire che sono stati bellissimi giorni di preghiera, di Adorazione del Santo Sacramento e di Confessione. Abbiamo parlato soprattutto della misericordia di Dio, delle cause delle nostre sofferenze e di come Dio ci porta consolazione, speranza e guarigione attraverso Maria. Che Dio benedica tutti coloro che hanno organizzato e sostenuto queste iniziative con la preghiera e preghiamo affinché possano continuare ad essere strumenti di pace e di riconciliazione. A questa ricca settimana hanno fatto seguito altre 3 serate di preghiera a Miami e poi un fine settimana a Montreal, in Canada. Poi siamo ritornati a casa.
La situazione politica vive un momento di calma, in cui c'è maggior spazio per le iniziative diplomatiche. L'ultimatum della NATO ha dimostrato che la comunità internazionale avrebbe potuto fermare, la guerra e avrebbe potuto risparmiare tante sofferenze alla nostra gente. E sempre più evidente il fatto che dietro alla guerra sì nascondono molti giochi politici sporchi.
La cosa più triste è che siano gli uomini semplici, e le povere famiglie a subirne le conseguenze, a essere cacciati dalle proprie case e mandati al fronte, quando invece i potenti e le loro famiglie se ne stanno al sicuro in qualche posto ben lontano dai combattimenti. Mi ricordo il ritornello di una canzone che è stata composta in tempo di guerra: "Diò, proteggi le nostre colombe, e i nostri poveri, anche i ricchi si faranno strada nella guerra".
Le sofferenze sono enormi su tutti i fronti coinvolti. Prigionieri, profughi, persone scomparse, vedove, orfani, feriti e invalidi sono fin troppo reali nella nostra vita quotidiana e noi cerchiamo di dare una mano grazie alla generosità di tanti pellegrini. Vorrei esprimere ancora una volta la mia gratitudine a tutti i nostri benefattori, assicurando loro le nostre preghiere.

VOI TUTTI MI AVETE AIUTATO AFFINCHÈ QUESTA GUERRA FINISCA IL PIÙ PRESTO POSSIBILE
Questo messaggio ci dà qualche speranza. Anche se la Madre di Dio ci dà sempre speranza e coraggio con la sua presenza, in alcuni messaggi ci rimprovera, dicendoci che non preghiamo abbastanza, che siamo responsabili del protrarsi della guerra e che Lei potrebbe fermarla presto se solo noi pregassimo e digiunassimo di più. Stavolta ci ringrazia per le preghiere e per l'aiuto che le diamo nel far sì che la guerra finisca "il più presto possibile".
Oh, speriamo che tutto questo diventi presto una realtà. Parlando con Marija al telefono, le ho chiesto che cosa secondo lei potevano significare queste parole.
La veggente mi ha risposto che anche lei aveva provato speranza ascoltando questo messaggio e che aveva l'impressione che quel suo ringraziamento fosse inteso per i giorni di preghiera e di digiuno dal 21 al 23 gennaio. Siamo abituati a sentirle dire "Vi ringrazio per aver risposto alla mia chiamata" alla fine di ogni suo messaggio. In questo messaggio, però, possiamo capire che ci ringrazia di averla aiutata a proteggerci. Come madre è grata quando un suo figlio le permette di aiutarlo e proteggerlo. Accade spesso che i genitori debbano assistere impotenti alla distruzione del proprio figlio, senza poter fare nulla per impedirglielo. E quanto grati sono invece quando possono aiutarlo.
Nella gratitudine di Maria possiamo sentire il profondo amore e la compassione che ci riserva e dovremmo provare il desiderio di darle più spazio nella nostra vita, nelle nostre famiglie e nella Chiesa. E allora ci incammineremo tutti sul sicuro cammino della pace e della riconciliazione. Lei ci garantisce la sua presenza e le sue preghiere.
La sua presenza a Medjugorje è il primo messaggio, che possiamo definire il più importante. Tutto quello che sta accadendo è un frutto della sua presenza speciale, feconda di grazie.

IO VI SONO VICìNA, PREGO PER OGNUNO DI VOI E VI SUPPLICO: PREGATE, PREGATE, PREGATE
Sappiamo che Maria ha già espresso questo triplice appello alla preghiera. Nell'ottobre 1991, il messaggio era formato solo da queste 3 parole, senza nemmeno l'usuale formula di ringraziamento finale. In quel periodo, la guerra in Croazia ebbe una svolta cruciale verso il peggio. In questo caso, naturalmente l'appello non riguarda solo la guerra in ex Jugoslavia, bensì il male in tutte le sue forme e in tutto il mondo. Lei prega con noi e ci dice quindi che la preghiera solamente può fare qualcosa di positivo. Non abbiamo bisogno di grandi spiegazioni per capire questo semplice messaggio e nemmeno di sapere quanto male c'è nel mondo. Molte persone si sono scoraggiate a causa di ciò e non vedono più la ragione di combattere il male. Si limitano ad arrendersi di fronte al male e a non fare nulla, e così finiscono col rendersi complici del maligno, consapevolmente o meno. In questo messaggio ricevuto in tempo di Quaresima, Maria ci parla non solo della sconfitta del male, ma anche della protezione del bene che c'è nelle nostre vite. L'opera di Satana mira sempre alla distruzione del bene.

SOLO ATTRAVERSO LA PREGHIERA POSSIAMO VINCERE IL MALE E PROTEGGERE TUTTO QUELLO CHE SATANA VUOLE DSITRUGGERE NELLA VOSTRA VITA
L'opera di Maria, la sua missione verso di noi, è quella di proteggere. L'amore materno ci chiama, ci incoraggia a collaborare con Lei, così che non solo sconfiggeremo il male, ma preserveremo anche il bene. Lo scopo della Quaresima è sempre quello di far crescere le virtù della speranza, dell'amore, della fede, della misericordia e di sconfiggere il male. In questo caso, è bene ricordare il messaggio in cui Maria ci incoraggia a lavorare i nostri cuori come si lavora la terra nei campi. Tutto questo risponde a una logica semplicissima. Anche il seme migliore non darà buoni frutti se la terra non è stata ripulita dalle erbacce e poi arata. La collaborazione con Maria è fondamentale in questo tempo. Solo così gli individui, le famiglie, la Chiesa e il mondo raggiungeranno la pace. Solo così potremo partecipare alla Risurrezione.

IO SONO VOSTRA MADRE, VI AMO TUTTI UGUALMENTE ED INTERCEDO PER VOI PRESSO DIO
Queste parole sono incoraggianti per tutti noi che cerchiamo di seguire i suoi messaggi. Attraverso Maria, Dio ha sconfitto il peccato. Lei non è mai stata macchiata dal peccato e quindi grazie a Lei Satana verrà sconfitto. Ci viene promesso il "Trionfo", con il quale possiamo aiutare il mondo a prendere la strada della redenzione. Tante sofferenze potrebbero essere evitate. Maria non si stanca mai di ripeterci che ognuno di noi è importante per il piano che Dio le ha affidato. Cari amici e alunni della scuola della Regina della Pace, vi auguro una Quaresima davvero spirituale, di crescere nell'amore e nella fede, di purificarvì bene dal peccato e di liberarvi da qualsiasi cattiva abitudine; vi auguro un'autentica vittoria sul male e il successo nella protezione del bene. Dio vi benedica tutti e Maria, la Regina della Pace, vi protegga e vi guidi verso il vero trionfo.

Padre Nostro misericordioso, Ti chiediamo di liberare tutti noi dallo spirito di distruzione. Dona a noi, alle nostre famiglie, a tutta la Chiesa e al mondo intero la grazia di resistere ad ogni male attraverso la preghiera. Proteggici, o Padre, da ogni distruzione della vita e proteggi la vita nata e quella non nata. Ti ringraziamo perché Maria è con noi come madre. Dacci la grazia di restarTi sempre fedeli, come lo fu Lei. Dacci la grazia di sconfiggere con il suo aiuto tutto ciò che è male. Libera tutti noi e tutti coloro che sono sotto l'influenza del maligno e libera coloro che si sono consacrati a Satana. Da loro la forza di liberarsi e in liberta vivere assieme agli altri con onore Amen.
Miami, Florida, USA, 29 febbraio 1994

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GENNAIO 1994

“Cari figli, voi tutti siete Miei figlioli. Vi Amo, perciò figlioli non dovete dimenticare che senza preghiera non potete esserMi vicini. In questo tempo satana vuole creare disordine nei vostri cuori e nelle vostre famiglie. Figliuoli, non cedete, non dovete permettere che egli diriga voi stessi e la vostra vita. Io vi Amo e intercedo per voi presso Dio. Figlioli, pregate. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Un caloroso saluto a voi tutti e perdonatemi il ritardo nell'inviarvi questi miei commenti. Sono appena tornato assieme a Milona von Habsburg da un viaggio a Hong Kong, Macao e Taiwan. Essendo alle porte della Cina comunista, Hong Kong e Macao si trovano in una situazione politica precaria e molto tesa. Hong kong tornerà alla Cina nel 1997 e Macao nel 1999. Taiwan è uno stato libero, ma è costantemente sottoposto alla minaccia di un'invasione da parte del suo potente vicino. In questi tre stati vive una piccola minoranza di cristiani e una ancora più piccola, naturalmente, di cattolici. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi del fatto che la Chiesa cattolica sia presente ovunque e che svolga numerose attività assistenziali, come nelle scuole, negli asili e negli ospizi pey portatori dì handicap e ritardati mentali, negli ospedali ecc.; ad esempio, una suora ha aperto una scuola che accoglie tutti i bambini che le altre scuole hanno respinto.
Fra questi pochi, ma molto attivi cattolici, abbiamo incontrato molte famiglie e gruppi dì preghiera. I vescovi, i sacerdoti, i religiosi e i laici hanno accolto i messaggi di Nostra Signora a cuore e braccia aperte. Sono pronti anche a rispondere più generosamente al messaggio di pace. Abbiamo trascorso la settimana dal 16 al 22 gennaio ad Hong kong, dove abbiamo tenuto un programma più o meno tutte le sere.
Durante il giorno visitavamo le scuole, i sacerdoti e i laici attivi. Quanto segue vi darà un'idea di come convivono con altre religioni. Mercoledì 19, abbiamo incontrato un gruppo di preghiera in una sala che affittano ogni settimana per i loro incontri. Nello stesso giorno, qualche stanza più in là s'incontra un gruppo buddista. A Macao siamo rimasti 3 giorni e abbiamo ricevuto una grande accoglienza dal Vescovo locale.
Il giorno 23, assieme ad altri 25 sacerdoti, abbiamo celebrato una Messa nella Cattedrale in favore della pace in Bosnia Erzegovina, secondo l'appello del Santo Padre. In quei 3 giorni abbiamo avuto l'occasione d'incontrare molti sacerdoti, studenti, ammalati e laici. Macao è la porta d'accesso alla Cina e alcuni l'hanno soprannominata “la Roma d'Oriente” per l'alto numero di chiese e di cappelle in stile portoghese. Abbiamo potuto mettere alcune medaglie di Nostra Signora, la Regina della Pace, nella terra di nessuno compresa fra le due bandiere di Macao e della Repubblica Cinese. Siamo poi andati a Taiwan per quattro giorni, ogni giorno in una città diversa: Kaoshiung, Tai-Chung, Taipei e Hsinchu. A Kaoshiung abbiamo ricevuto una grande accoglienza e abbiamo celebrato una Messa serale. A Tai-Chung siamo stati ricevuti dal Vescovo, che ha celebrato la Messa assieme a noi. A Taipei l'Arcivescovo aveva organizzato un incontro pomeridiano e un programma serale, cui ha preso parte un discreto numero di persone. A Hsinchu il Vescovo e molti sacerdoti hanno assistito alla Messa serale e poi ci hanno invitato a cena. lì 30 gennaio, il giorno della nostra partenza da Taiwan e da Hong Kong abbiamo avuto un incontro dì preghiera pomeridiano organizzato dal Rinnovamento Carismatico di Hong Kong. Durante quell'incontro, abbiamo testimoniato, parlato di Nostra Signora, pregato il Rosario e celebrato la Santa Messa davanti a oltre 2 mila persone. Quella sera stessa, alle ore 22.00, siamo partiti. Ringraziamo tutti gli organizzatori che ci hanno permesso di compiere questo meraviglioso viaggio!

MIEI FIGLIOLI, VIAMO - MIEI FIGLIOLI, VI AMO
Il messaggio di questo mese è molto materno. Maria ripete "figlioli" quattro volte e "vi amo" due volte. Dovremmo ricordarcene bene in questo Anno della Famiglia. Dovremmo cercare davvero di essere i suoi "figlioli" e lasciarci amare dalla nostra mamma celeste. Ciò significa seguirla e rimanere sul cammino su cui ci conduce come mamma. Vorrei insistere sul fatto che dovremmo tutti vivere il suo messaggio nelle famiglie. Anche se non tutta la famiglia lo fa e, ad esempio, solo il padre, o la madre, o un figlio decide di seguire il suo messaggio, comunque tutta la famiglia guadagnerà la pace. Solo in questo modo le famiglie saranno guarite. È giunta l'ora che le famiglie che conoscono Medjugorje si lascino plasmare da questo messaggio e diventino famiglie autenticamente cristiane in quest'anno molto speciale. Pregate assieme, leggete assieme le Scritture, andate a Messa assieme, andate a confessarvi assieme una volta al mese e pregate assieme in un gruppo di preghiera. Preparatevi alla consacrazione della famiglia cui Maria ci ha già chiamato in precedenza. Lei è la madre e desidera esserlo ancora di più e quindi dovremmo permetterglielo.

SATANA VUOLE CREARE DISORDINE NEI VOSTRI CUORI E NELLE VOSTRE FAMIGLIE
Il fatto che ci avverta sulle intenzioni di Satana è un atteggiamento materno. Maria è Colei che con la sua discendenza ha vinto la battaglia contro Satana. Ora è giunto il nostro momento di trionfare, assieme a Lei, sul maligno, nei nostri cuori e nelle nostre famiglie. Satana ha già mietuto molte vittime. Quando una famiglia è in pericolo o se è già distrutta, la causa sta sempre nel fatto che in essa un cuore è in preda al caos, alla confusione. Maria desidera proteggerci, ma non può farlo senza la nostra collaborazione.

NON CEDETE; NON DOVETE PERMETTERE CHE EGLI DIRIGA VOI STESSI E LA VOSTRA VITA
Per tale ragione vi invito tutti a rinunciare al male ogni giorno e a decidervi per Dio, assieme a Maria. Possa ogni vostro giorno cominciare così, in modo che diventiate testimoni dell'amore di Dio e della presenza di Maria. Restiamo fedeli fino al prossimo messaggio. La Quaresima si avvicina e questo messaggio è un buon spunto per prepararci. Che Dio vi benedica e Maria vi accompagni.

Signore, Padre nostro, Ti ringraziamo per l'amore che hai per noi e per averci mandato Tuo Figlio Gesù Cristo a rivelarci il Tuo amore. Ti ringraziamo per averci dato Maria, che è madre, che ci ama e ci sta indicando la strada in questo tempo. Assieme a lei, o Signore, Ti chiediamo di darci la forza interiore per resistere a Satana e a tutte le sue tentazioni con tutto il cuore e per tutta la uita. Noi decidiamo per Te, o Padre, attraverso lo Spirito Santo e in Tuo Figlio Gesù Cristo. Noi desideriamo appartenerTi completamente e Ti apriamo i nostri cuori. Entra in essi, perché vogliamo che Tu ci guidi. Ci consacriamo alla Tua umile serva, Maria, affinché ella, nostra madre, ci accompagni sul cammino e affinché, assieme a Lei, possiamo resistere a Satana e a tutto ciò che è male. Invia il Tuo Spirito Santo nei nostri cuori, lo spirito che ci insegni a pregare. Dacci la grazia di esserTi sempre fedeli per tutto quest'anno nel Tuo Spirito Santo che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 2 febbraio 1994