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2003
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 DICEMBRE 2003
“Cari figli, anche oggi vi benedico tutti con il Mio Figlio Gesù in braccio e vi porto Lui che è il Re della Pace, affinché vi doni la Sua Pace. Sono con voi e vi Amo tutti, figlioli. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
La Beata Vergine Maria, Regina della Pace, si rivolge a noi così: «Cari figli, anche oggi…» Anche oggi, come in tutti questi anni, anche a Natale la Madre della Pace viene a noi col suo Figlio Gesù, Re della Pace, tra le braccia. Anche oggi, come il primo giorno delle apparizioni, quando i veggenti, allora dei fanciulli, la videro per la prima volta sul monte Crnica, la Madonna, la nostra Madre Celeste, è venuta con il bimbo Gesù tra le braccia. Come se volesse dire: Vi porto Gesù e vi conduco a Gesù. Di cosa abbiamo bisogno oltre a questo? Perché cercare ed aspirare al superfluo, se Dio non vuole darci poco, ma tutto, non una vita qualsiasi, ma la vita con Lui? E questa vita inizia già qui.
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare quanti cuori, in tutti questi anni, qui avrebbero vissuto il loro incontro con Dio, la loro nuova nascita e rinascita. Tanto allora, quanto oggi. Allo stesso modo non possiamo misurare né concepire la forza e la profondità dell’amore di Dio e della sua pazienza con l’uomo. Dio è paziente con l’uomo ed aspetta che egli alla fine creda che non vuole donargli altro se non se stesso. Ecco perché a Natale per noi è importante non aspettare qualcosa, ma qualcuno. E la Vergine Maria qui non ci porta qualcosa. La pace non è qualcosa, ma qualcuno. E’ una persona con un suo nome, ovvero il Re della Pace - Gesù Cristo, il nuovo nato. Non possiamo accontentarci della mediocrità, dell’indifferenza, della tradizione e delle consuetudini che accompagnano il Natale, ma dobbiamo aspirare all’essenza del Natale. Se lo capiamo, allora tutto ha un senso. Allora avranno un senso anche l’abito solenne, il cibo e le bevande e tutte le decorazioni che caratterizzano il Natale. Come dice il detto: «A cosa serve essere veloci nella vita se non si ha una meta.» Lo stesso vale anche per la nostra fede. A cosa servono tutte le consuetudini religiose esteriori se non sappiamo su cosa si fondano e qual è il senso di tutto questo.
Il Natale è il giorno di Gesù e nostro. Egli ha creato questa solennità per noi. Egli - il Re della Pace - non è venuto soltanto per vivere con noi uomini, ma anche per morire per noi e rimanere sempre con noi, per essere l’Emanuele, il Dio con noi. Dio ha fatto tutto questo per noi uomini e per la nostra salvezza.
Solo i piccoli e gli umili scoprono Dio. Così i piccoli e gli umili hanno scoperto Gesù per mezzo di Maria e la sua vicinanza qui in mezzo a noi. Soltanto gli umili vedono che il cuore dei bambini vede più lontano di quello degli adulti. Ma anche gli adulti possono avere un cuore da bambini. Gli umili, ovvero gli uomini con un cuore da bambini, vedono che in mezzo a noi è accaduto qualcosa di incredibile per la nostra mente umana, qualcosa di grandioso. Anche questo Natale Gesù ci dice che le nostre colpe sono state rimesse, che Dio non ha nulla contro di noi, che è venuto per portarci via dalle tenebre, dall’inquietudine e dallo smarrimento. E’ entrato anche nei nostri sepolcri per portarci alla vita. Gesù Cristo - questo è il vero Natale. E’ entrato nel nostro odio per condurci all’amore. Gesù Cristo - questo è il vero Natale. Dio è sceso sulla nostra terra, concepito per opera dello Spirito Santo nel grembo della Beata Vergine Maria. Anche oggi Egli viene a noi per mezzo di Maria.
Osservando ogni bambino, e quindi anche il Bambino Gesù nel presepe, ci sembra che sia delicato, debole ed incredibile. Così come la sua Chiesa, debole, troppo umana, peccatrice ed impotente. Ma, sotto queste cose esteriori, si cela la invincibile forza celeste che vuole vivere in tutti noi se gli permettiamo di entrare. Maria, Regina della Pace, per chissà quale via ci dice: Sono con voi e vi amo tutti. Ama tutti noi, sia che abbiamo ragione che abbiamo torto, sia che accogliamo, sia che non accogliamo tale amore. Se lo accettiamo, questa sarà la nostra salvezza ed una nuova vita, per noi stessi e per il nostro prossimo. Preghiamo il Signore affinché ciò accada.
Padre Ljubo Kurtovic
Medugorje 26. 12. 2003
Messaggio 25 dicembre 2003 a Jacov
Nell'apparizione quotidiana del 12 settembre 1998 la Madonna ha detto a
Jakov Kolo che avrebbe avuto l’apparizione una volta all’anno: il 25
dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest’anno:
L'apparizione è iniziata alle 15 e 15 ed è durata 8 minuti. La Madonna ha dato il seguente messaggio:
“Cari figli! Oggi, quando Gesù desidera donarvi in modo particolare la sua pace, vi invito a pregare per la pace nei vostri cuori. Figli, senza pace nei vostri cuori non potete sentire l’amore e la gioia della nascita di Gesù. Perciò figlioli, oggi in modo particolare, aprite i vostri cuori e cominciate a pregare. Solo attraverso la preghiera e l’abbandono totale il vostro cuore sarà riempito con l’Amore e la Pace di Gesù. Io vi benedico con la Mia benedizione materna.”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 NOVEMBRE 2003
“Cari figli, vi invito che questo tempo sia per voi un incentivo ancor più forte alla preghiera. In questo tempo, figlioli, pregate affinché Gesù nasca in tutti i cuori, particolarmente in quelli che non lo conoscono. Siate amore, gioia e pace in questo mondo senza Pace. Io sono con voi e intercedo presso Dio per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel messaggio del mese scorso la Madonna ci invitava a consacrarci al suo Cuore e al Cuore di Gesù. Come Madre, desidera guidarci “sulla via della conversione e della santità” e “attraverso di voi, dice Maria, possiamo condurre quante più anime possibile sulla via della salvezza”. Questo è il desiderio che sta nel cuore di Maria e per questo ci invita, ci parla e ci insegna in tutti questi anni, come anche oggi. La Vergine Maria cammina con noi nel tempo liturgico dell’Avvento, che sta per iniziare. Il tempo di Avvento, come anche la Quaresima, sono tempi forti, nei quali la Chiesa, come la Madre Maria, ci invitano ad esaminare la nostra vita, ci invitano a prendere decisioni concrete sulla strada verso Dio. In tutti questi anni la Vergine Maria desidera che i nostri giorni non passino invano, che noi possiamo incontrare Dio, il quale ci invita proprio attraverso di Lei. La più grande gioia per la Madre sono i suoi propri figli. Possiamo immaginare quanta gioia siamo noi per Maria, Regina della Pace. Lei è causa della nostra gioia e desidera che noi diventiamo la causa della sua gioia.
L’unico desiderio di Maria è che Gesù possa nascere nei nostri cuori. Maria è addolorata quando noi perdiamo Gesù, quando Lui non è con noi, cioè quando noi non siamo con Lui. E’ necessario fare di tutto per ritornare a Gesù, trovarlo di nuovo. Umanamente parlando Maria e Gesù soffrono quando ci allontaniamo da loro, quando li perdiamo a motivo di qualsiasi cosa. La Madre ci guida a suo Figlio. Con Lei sarà più facile trovare e rimanere con Gesù. Lei non ha altro più importante compito che condurci a Gesù e lo può fare soltanto con la nostra collaborazione. Perciò ci incita a mettere nel cuore tutti i mezzi che la Chiesa dona ai suoi figli in tutti i secoli, conducendoli a Dio e facendoli sempre di nuovo nascere alla nuova vita. Lo scopo dei messaggi della Madonna e delle sue apparizioni è farci crescere nell’amore, nella fede e nella speranza. Lo scopo è anche che tutti conoscano Dio, che tutti incontrino Dio. Maria vuole che Dio, attraverso di noi, possa venire a tutti.
Tutti noi siamo legati gli uni con gli altri con legami invisibili, siamo responsabili gli uni per gli altri. Dio non ha altra strada per venire in questo mondo se non attraverso di noi, di me e di te. Dio è venuto in questo mondo attraverso la Madonna e la Madonna desidera che possa venire attraverso di me e di te nel mondo, nelle nostre famiglie e agli altri. Se non viene in questo modo come potrà venire? Quando Dio viene nel mondo, viene attraverso un uomo. Dio, come la Madonna, ha bisogno di noi per venire in questo mondo, che, come dice Maria, è “senza pace”. Se non viene attraverso di te e di me, in che cosa consiste il senso della nostra vita? Se non viene attraverso di noi, ci chiediamo: chi siamo noi sulla terra senza Dio? La Madonna appare, viene e desidera entrare nei nostri giorni, nei nostri cuori e nelle nostre famiglie. Dio ha bisogno della nostra semplicità, della nostra fiducia e dei nostri cuori. Gesù anche in questo tempo di Avvento e di Natale desidera venire a noi e visitarci. Lui ha il tempo, Lui ha l’eternità e noi abbiamo solo questo momento. L’eternità appartiene a Dio e l’eternità apparterrà anche a noi se rimaniamo legati a Lui.
Soltanto attraverso la vicinanza con Dio potremo giorno per giorno diventare “amore, gioia e pace” come ci dice Maria. Le opere d’amore sono opere di pace. Quando noi dividiamo l’amore con qualcuno, sentiamo la pace che prende sia colui che dona, sia colui che riceve l’amore. Quando c’è pace, c’è anche Dio e in tal modo Dio tocca la nostra anima. La beata Madre Teresa ha pregato con queste parole e preghiamo anche noi con lei: “Signore, guidami dalla morte alla vita, dalla falsità alla verità; guidami dalla disperazione alla speranza, dalla paura alla fiducia; guidami dall’odio all’amore, dalla guerra alla pace. Fa’ che la pace riempia i nostri cuori, il nostro mondo e il nostro universo”. Non siamo soli: Maria è con noi, con la sua vicinanza e con la forza del suo amore materno.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Maria, Regina della Pace e nostra Madre, Tu hai svuotato te stessa perché Dio possa riempirti con se stesso. Tu che sei serva del Signore, hai permesso che Dio possa fare in Te grandi cose. Senza di Te o Maria noi non abbiamo neanche Gesù. Non possiamo allontanarci da Te, perché non possiamo appartenere a Gesù se non amiamo Te con vivo amore. Grazie per la tua mano che hai steso verso di noi. Ti preghiamo che le nostre mani prendano le tue mani che ci guidano alla vita in Dio e con Dio.
Per intercessione della Beata Vergine Maria Regina della Pace, tutti voi e le vostre famiglie, benedica e protegga da ogni male Dio onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 OTTOBRE 2003
“Cari figli, vi invito nuovamente a consacrarvi al Mio Cuore e al Cuore di Mio Figlio Gesù. Desidero , figlioli, condurvi tutti sulla via della conversione e della santità. Solo così, attraverso di voi, possiamo condurre quante più anime possibile sulla via della Salvezza. Non indugiate, figlioli, ma dite con tutto il cuore: Desidero aiutare Gesù e Maria affinchè quanti più fratelli e sorelle conoscano la via della santità. Così sentirete la contentezza di essere amici di Gesù. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Oggi, come in tutti i messaggi, la Madre Maria apre il suo cuore pieno di amore verso i suoi figli e lo mette nelle semplici parole del messaggio. E’ quasi impossibile mettere nelle parole tutto quello che la Madre sente verso di noi. Lei desidera che noi diventiamo santi; ciò significa felici, normali e sani, perché solo i santi sono state persone normali. I santi hanno permesso a Dio di poter compiere le sue opere attraverso di loro. Diceva la beata Madre Teresa: “La santità non è un lusso per pochi, ma compito di tutti”. Il primo passo verso la santità è volere essere santi. Tutti siamo invitati alla santità, come ci dice il nostro Papa Giovanni Paolo II tante volte e in diverse occasioni. Nella sua lettera “Terzo millennio adveniente” ci dice: “E’ indispensabilmente necessario in ogni fedele svegliare l’aspirazione verso la santità”. La Madonna, Regina della Pace, in questi 22 anni e 4 mesi delle sue apparizioni qui a Medjugorje, ha risvegliato questa aspirazione verso la santità in molti cuori. Soltanto vale e solo conviene sforzarsi di diventare santi, cioè di diventare coloro che amano Dio e il prossimo.
Maria viene con il desiderio di condurci “sulla via della conversione e della santità”. La conversione non è un’opera umana, è prima di tutto un dono di Dio che esige la nostra collaborazione. La Madonna, oserei dire, prega ognuno di noi di credere che siamo amati da Dio. Appartenere a Dio, sentirsi amati da Dio e non essere felici, non è possibile. E’ vero che l’amore viene accompagnato dal dolore, ma questo dolore non può togliere la gioia che ci proviene dai Cuori di Gesù e di Maria, i quali sono stati trafitti e hanno sofferto per noi. Ognuno di noi si chieda: “Se Dio mi ama, se questa è la verità, se a questa verità permetto di permeare, di entrare nel mio cuore, nei miei pensieri, in tutta la mia esistenza, allora la vita diventa diversa, piena di senso e di soddisfazione. Purtroppo ci sono molte esperienze negative nella vita, esperienze del male che facciamo o che sopportiamo; e queste sofferenze e questi mali mettono alla prova la nostra fede nell’amore di Dio, che Gesù ha testimoniato con la morte sulla croce per noi. Anche lo stesso Gesù ha provato il male su di sé, ma non ha desistito dall’amore verso l’uomo.
Il nostro Dio non ha neanche risparmiato il proprio Figlio per convincerci che siamo amati. Gesù ci invita a guardare alla Croce, perché vediamo cosa Egli è pronto a fare per noi. Se crediamo a Gesù e rispondiamo con la fede, diventiamo indistruttibili ed eterni. San Paolo aveva esperienza di questa verità e di questo amore dicendo: “Questa vita nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me”. Gesù ci ha amati con un cuore umano, con un cuore che sente gioie e dolori, fatiche e sofferenze. Non esiste nessun sentimento che noi possiamo provare e che Gesù non ha provato, tranne il peccato. Nel cuore di Maria non si è spento il desiderio di guidarci “sulla via della conversione e della santità”. Dal momento che Gesù sul Calvario le affida tanti suoi figli attraverso l’apostolo Giovanni: “Donna ecco tuo Figlio”, Maria è Madre che non desiste e non si spaventa di un così grande compito, quello di guidarci e portarci alla vita; non qualsiasi vita, ma la vita in abbondanza.
“Non indugiate”, dice Maria, perché la perdita di tempo può essere perdita della grazia. Gesù e Maria hanno bisogno di noi, hanno bisogno di te e di me. Tu ed io siamo importanti e necessari a Gesù e a Maria perché altri e tutti possano avere e ottenere quello che Dio vuole donare a tutti. Chi ha provato l’amore di Dio non può essere immobile, ma diventa un missionario per quelli che incontra e con i quali vive. Non c’è bisogno di andare nei paesi lontani per diventare missionari, non c’è bisogno di fare grandi cose, ma c’è bisogno di fare anche le più piccole e semplici cose con grande amore.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, mi consacro al tuo Cuore e al Cuore di Gesù. Consacro in particolare tutte le nostre famiglie e tutti coloro che sono lontani e vicini al tuo Cuore. Ti ringrazio perché ci ami con lo stesso amore con il quale hai amato tuo Figlio Gesù. Donaci, o Maria, il tuo Cuore perché possiamo amare Gesù come tu lo hai amato. Aiutaci a capire, o Maria, che non è importante nella vita quale lavoro facciamo, ma con quanto amore lo facciamo. Risveglia o Maria nei nostri cuori il desiderio di diventare santi, di seguire Gesù.
Per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, tutti voi e le vostre famiglie, benedica e protegga da ogni male Dio onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
class="Stile70">Messaggio del 2 OTTOBRE 2003 a Mirjana
“Cari figli, datemi il vostro cuore totalmente. Lasciate che vi guidi verso mio Figlio che vi dà la vera pace e la vera felicità. Non permettete che vi abbagli la falsa luce che vi circonda e che vi si offre! Non permettete che satana vi domini con la falsa luce e felicità. Venite da me. Io sono con voi.”
Mirjana dice : "Mentre la Madonna mi dava questo messaggio ha visto nei suoi occhi le lacrime per tutto il tempo.”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 SETTEMBRE 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito ad avvicinarvi al Mio Cuore. Solo così comprenderete il dono della Mia presenza qui in mezzo a voi. Desidero guidarvi, figlioli, al Cuore di Mio Figlio Gesù, ma voi fate resistenza e non volete aprire i vostri cuori alla preghiera. Io vi invito di nuovo, figlioli: non siate sordi, ma comprendete che il Mio invito è Salvezza per voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel messaggio di agosto, la Madonna ci invitava a ringraziare Dio per tutte le grazie che ci dà. Sono tante le grazie, solo che dobbiamo riconoscerle e questo riconoscimento fa nascere nel nostro cuore la preghiera di ringraziamento. Dobbiamo imparare a ringraziare Dio per tutto, perché questa preghiera di ringraziamento rafforza la nostra fede. Anche oggi con il suo messaggio e ancora di più con la sua presenza in mezzo a noi, la Madre Maria ci dice che non si è ritirata da noi.
La Madre che ci è stata donata da Dio, da Gesù, dalla Croce, non si può ritirare, stancare, non può dimenticare noi che siamo i suoi figli. Con lo stesso amore con il quale ha amato Gesù, Lei ama ognuno di noi e viene a noi oggi. Maria anche oggi chiama alla salvezza e alla vita tutti coloro che hanno orecchie per udire. Non ci ha chiamato solo ieri, non ci chiamerà solo domani, ma ci chiama oggi, in questo momento, che è il più importante momento della nostra vita. La vita, come il tempo, non lo possiamo fermare; la vita ha la sua fine o meglio ha il suo nuovo inizio. La Madre Maria desidera che cominciamo a prepararci oggi. Dalla nostra decisione di oggi dipende il nostro futuro, la nostra eternità. L’oggi di Dio risuona in tutta la Bibbia fino ai nostri giorni, fino al nostro “oggi” qui a Medjugorje attraverso la Madre Maria.
La Madre ci invita ad avvicinarci al suo Cuore Immacolato, purissimo e santissimo, cuore materno. Questo Cuore è il Cuore che ha amato Gesù, che ha creduto a Gesù. Con lo stesso Cuore ama noi e desidera che noi impariamo e cominciamo ad amare Gesù gli altri e noi stessi; solo con Maria siamo sicuri. Anche oggi, come già altre volte, ci dice: “Desidero guidarvi, figlioli, al Cuore di mio figlio Gesù”. Non esiste altro modo per capire la presenza di Maria qui in mezzo a noi: dobbiamo imparare prima di tutto a credere, perché senza la fede è impossibile anche pregare. Ma chi ci può insegnare meglio di Maria a credere e a pregare? Maria conosce bene i desideri e le aspirazioni del cuore umano. Non possiamo ingannare il nostro cuore con le cose morte, con buon cibo e bevande o con i piaceri. Abbiamo bisogno di un cibo diverso, abbiamo bisogno della Parola di Dio, dell’amore di Dio e della sua grazia. Anche oggi l’uomo è affamato di Dio, è affamato dell’amore puro, più che delle cose. Solo Dio lo può accontentare, può riempire il suo cuore, liberarlo dalle paure, dai peccati e dalle colpe. Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che l’aspirazione per Dio è iscritta nel cuore dell’uomo perché egli è creato da Dio e per Dio. Dio non cessa di attirare l’uomo a sé. Solo in Dio l’uomo troverà la verità e la beatitudine che cerca incessantemente, perché l’uomo è chiamato alla comunione con Dio.
L’uomo anela a Dio, ma anche Dio, attraverso Maria, in modo particolare qui, anela all’uomo, cerca l’uomo. Dio vuole fare l’uomo felice, donargli la pace, ma non vuole imporsi con il bastone, bensì con l’amore. E noi a questo amore siamo invitati ad aprire i cuori nella libertà. Il cuore di Dio, di Gesù è stato trafitto; pure il cuore di Maria è stato trafitto con la spada del dolore. Gesù e Maria soffrono anche oggi a causa della nostra durezza di cuore, della cecità, dei peccati e delle nostre resistenze. Nonostante tutto ciò, Dio chiama e non può tacere finchè la sua creatura, l’uomo, creato per amore, si trova sulla strada sbagliata. Dio non si è ritirato dall’uomo e anche noi non ritiriamoci da Dio, perché ci ritireremmo da noi stessi, dalla vita. Preghiamo che in noi e attraverso di noi si realizzi il desiderio di Maria che ha detto in uno dei suoi messaggi: “Cari Figli! Desidero che il cuore di Gesù, il mio e il vostro cuore siano un solo cuore d’amore”.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Madre Maria, Madre di Gesù e Madre di ognuno di noi, ti ringrazio per ogni tua parola, per ogni messaggio d’amore con il quale ci inviti e ci guidi a Gesù, nostro Salvatore. Grazie per tutti i tuoi figli che hanno sentito e risposto al tuo invito d’amore e si sforzano ogni giorno di seguire Te. Grazie per tutti quelli che ancora si sveglieranno alle tue parole, Ti prego per tutti quelli che ancora dormono, che sono sordi e non vivono la vita che Tu vuoi donare. Con il Tuo mantello e con il cuore materno benedici e intercedi per tutti noi.
Per intercessione della Beata Vergine Maria Regina della Pace, vi benedica e vi protegga da ogni male Dio onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.
Padre Ljubo Kurtovic
Messaggio del 12 SETTEMBRE 2003 a Ivan
“Cari figli, anche oggi in modo speciale vi invito a pregare per la Pace. Pregate insieme con la Madre per la Pace. Grazie, cari figli, per aver risposto alla Mia chiamata!”
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Messaggio del 25 AGOSTO 2003 a Ivan
“Anche oggi con gioia vi invito: Io oggi vi ho dato un messaggio, iniziate a viverlo con gioia. Grazie, cari figli, per aver risposto alla Mia chiamata!”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 AGOSTO 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito a ringraziare Dio nel vostro cuore per tutte le grazie che vi dà anche attraverso i segni e i colori che sono nella natura. Dio desidera avvicinarvi a sè e vi esorta a dare a Lui gloria e lode. Perciò vi invito di nuovo, figlioli, pregate, pregate, pregate e non dimenticate: Io sono con voi! Intercedo presso Dio per ognuno di voi fino a che la vostra gioia in Lui sia piena. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel messaggio del mese scorso la Madonna ci ha invitato a pregare fino a che la preghiera non diventi per noi una gioia e ci promette la sua intercessione davanti a Dio. Ciò che fa Maria per ognuno di noi è molto ed è prezioso. Noi dobbiamo aiutarla perché Lei ci possa aiutare, come dice in un messaggio.
Nel messaggio di oggi Madre Maria ci invita alla preghiera di ringraziamento. Tutta la nostra vita dovrebbe essere un ringraziamento per queste grazie e per le tante altre che Dio ci da. Dobbiamo riconoscere che la vita è una grazia, un dono dell’amore di Dio. Come Dio ha guardato l’umiltà della sua serva, ha guardato Maria con amore, così Dio guarda ognuno di noi. Madre Maria ci esorta, ci incoraggia a guardare e riconoscere tante belle opere, tante creature di Dio che non potrebbero esistere e vivere da se stesse. Dalle cose create vediamo che c’è il Creatore. Se le creature possono essere così perfette, tanto di più è il loro Creatore. Disprezzare quello che Dio ha creato, è lo stesso come disprezzare Dio. Non abbiamo diritto neanche di disprezzare noi stessi perché siamo opera delle sue mani e del suo amore. Questo mondo che ci sta attorno è opera delle sue mani e del suo amore. Questo mondo, è mondo di Dio e tutto l’universo possiede e respira con la forza dello Spirito di Dio. Tutto quello che siamo, che vediamo e abbiamo non è nostro, ma di Dio; anche noi non apparteniamo a noi stessi, ma a Dio. Questa terra non è nostra ma è di Dio. Perciò l’uomo continuamente esamina, indaga e fa sempre nuove indagini sulle leggi naturali che non conosce, perchè non le ha create lui ma Dio. Tante cose ci sono sconosciute e le scopriamo sempre di nuovo ogni giorno, passo per passo.
Uno scrittore slovacco ha scritto una novella con il titolo: “A chi appartiene il sole?”, dove racconta la storia di un ragazzino di una famiglia molto povera. Questo ragazzino non sapeva che erano poveri, perché aveva vissuto un’infanzia felice. Ha scoperto a scuola che erano poveri, perché lo chiamavano povero. Allora il ragazzo ha chiesto alla madre: “perché siamo poveri ?” La madre gli ha spiegato: “perché questa casa non è nostra, neanche questo è nostro, neanche quello”. Il ragazzo è rimasto stupito, non lo sapeva. Alla fine fece l’ultima e decisiva domanda: “a chi appartiene il sole ?” La risposta della madre lo ha fatto molto felice: “il sole appartiene al buon Dio”. Questa è stata per lui una rivelazione della paternità di Dio che lo ha accompagnato per tutta la vita.
A questa conoscenza ed esperienza ci vuole guidare Madre Maria, così che possiamo sperimentare la paternità di Dio e la grandezza del suo amore. Per questo amore ci ha mandato suo Figlio Gesù e oggi ci manda Madre Maria, che vuole svegliarci dal sonno, che vuole guarirci dalla cecità, perché possiamo riconoscere di chi siamo, a chi apparteniamo, dov’è la nostra ultima meta e qual’è lo scopo della vita. Anche oggi Maria ci promette la sua vicinanza e il suo amore materno. Non può fare di più per noi, ha fatto tanto per i suoi figli in tutti questi 22 anni.
Oggi Madre Maria vuole ricordare a questa generazione che non dimentichiamo mai che Lei ci ha accettato sotto la croce del suo Figlio Gesù ascoltando le sue parole: “Donna ecco tuo figlio”. Maria vede in te quel figlio e quella figlia che Gesù ha affidato a Lei. Cominciamo a ringraziare Gesù, nostro Salvatore e nostro Dio, per Maria e per tutto il bene che c’è nella nostra vita. Sì, dobbiamo vedere e riconoscere le tante cose buone che Dio ha messo nella nostra vita. Dobbiamo saper ringraziare anche per le sofferenze e le croci che portiamo, perché Dio cambia tutto nel bene a quelli che lo amano. Impariamo da Maria ad amare e pregare Dio come ha fatto Lei e come lo fa ancor oggi con noi e per noi.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Beata Vergine Maria, nostra Madre, ti ringraziamo perché sei e rimani nostra Madre, perché ci sei vicina. Grazie per le tue parole d’amore, per ogni tuo messaggio che proviene dal tuo cuore puro, santo, semplice e umile. Istruiscici perché anche noi desideriamo essere come Te, seguire Te sulla strada verso Gesù che Tu conosci meglio di noi. Grazie perché le nostre sofferenze sono anche le Tue, le nostre gioie sono le Tue. Aiutaci sulla nostra strada perché possiamo seguire, incontrare e vivere con Gesù e da Gesù.
Per intercessione della Beata Vergine Maria Regina della Pace, vi benedica e protegga da ogni male Dio onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 LUGLIO 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, pregate fino a che la preghiera non diventi per voi gioia. Solo così ognuno di voi scoprirà la Pace nel cuore e la vostra anima sarà contenta. Sentirete il bisogno di testimoniare agli altri l’amore che sentite nel vostro cuore e nella vostra vita. Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per tutti voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
La Beata Vergine Maria, Regina della Pace, è perseverante come ogni madre che ama il proprio figlio, perché vuole che suo figlio vada sulla strada giusta. La Madre Maria non vuole liberarci dal peso della responsabilità, della personale e libera decisione per Dio, come anche Lei non è stata liberata quando si è trovata davanti all’Angelo di Dio, Gabriele. Anche Lei poteva rispondere diversamente da come ha risposto. Dio l’ha voluta libera, così che liberamente decidesse per Lui. La Madre Maria si comporta con noi con grande pazienza. Gesù ai suoi ascoltatori parla sotto il velo delle parabole, così che l’uomo può vedere sufficientemente per decidersi liberamente per il Regno di Dio, che è venuto con Gesù. Anche la Madonna potrebbe apparire a tutti noi, così che la vediamo tutti; per Lei non ci sarebbe problema, ma vuole lasciare intatta la nostra libertà e decisione per Dio, che oggi si china a noi attraverso Maria.
Come vediamo per qualcuno nel Vangelo, anche noi oggi possiamo disprezzare la grazia e lasciarla passare inutilmente accanto a noi. Dio si dona a noi gratuitamente e in un modo tanto semplice; lo testimonia anche la semplicità delle parole della Madonna in tutti questi 22 anni. Maria ci invita anche oggi alla preghiera e ci da nelle mani lo stesso mezzo al quale ci invita da 22 anni: la preghiera. Il mezzo è lo stesso, ma Dio non è lo stesso; Dio non si ripete mai, con Lui non ci si annoia.
Quando intraprendiamo la strada sulla quale Maria ci invita, scopriamo come poco conosciamo Dio,o meglio come poco conosciamo noi stessi.
La preghiera vuole guidarci alla gioia, cioè fino a Dio che è fonte della gioia. “Solo così” ci dice la Vergine Maria: non esiste altra strada o altro mezzo con il quale possiamo avvicinarci a Dio. Ma proprio questo mezzo, la preghiera, è molto più difficile per l’uomo di oggi, perciò lo evita e scopre mille ragioni per fuggirlo. Se siamo sinceri con noi stessi e con Dio, possiamo vedere quanto poco preghiamo; preghiamo meno del bisogno della nostra anima. Facilmente sentiamo quando il nostro corpo ha bisogno del cibo, ma l’anima è nascosta in noi, non è visibile; è per questo che la trascuriamo più facilmente e così succede che l’anima piange in noi perché è affamata e trascurata.
Il nostro cuore ha bisogno di cibo, ha bisogno di amore, cioè di Dio. Come il nostro corpo ha bisogno della cura, dell’igiene, così anche la nostra anima. Solo Dio ci conosce e sa quale cura è migliore per noi; noi non conosciamo noi stessi e tantomeno ci conoscono gli altri: solo Dio ci conosce e scruta i nostri cuori. Se ci trascuriamo spiritualmente, scopriamo le conseguenze: nevrosi, inquietudine, scontentezza, incapacità a perdonare ….
Possiamo chiederci da dove viene tutto questo nella nostra vita: la causa è perché siamo affamati, affamati d’amore e di Dio. La Madonna non ci parla delle cose negative, perché le conosciamo molto bene anche senza che ce le ricordi Lei; ma la Madonna ci parla e ci indica una strada positiva, buona, santa, alla quale il cuore umano anela.
Ci dice Maria: “Sentirete il bisogno di testimoniare agli altri l’amore che sentite nel vostro cuore e nella vostra vita”. Il senso della nostra ricerca di Dio non è soltanto per rimanere in Lui, sarebbe un egoismo spirituale, ma per portare e testimoniare poi Dio agli altri. Dio che è vivo, dobbiamo testimoniarlo a tutti. Non possiamo tenere, possedere Dio solo per noi stessi. E’ quello che sta facendo Maria in tutti questi anni: ci porta Gesù e ci guida a Gesù. Subito dopo che ha concepito Gesù all’annuncio dell’Angelo Gabriele, Maria ha portato Dio a Santa Elisabetta e così è stata la prima missionaria del Regno di Dio.
“Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per tutti voi”. Non siamo soli, dimenticati e abbandonati, ci promette la Madre Maria. Lei è nostra avvocata, intercede per noi. Nessuno di coloro che sono ricorsi a Lei è rimasto inesaudito. A Lei affidiamo noi stessi e le nostre famiglie perché possiamo rimanere sulla strada della vita, sulla strada di Dio.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Vergine Maria, tu sei il nostro rifugio. A Te affidiamo tutti coloro che cercano la pace nei loro cuori, soprattutto quelli che vivono senza pace nelle proprie famiglie. O Maria, nostra Madre, benedici tutti i pellegrini che ti cercano qui a Medjugorje, perchè possano portarti con sè nella vita quotidiana e vivere con Te per arrivare a Gesù e incontrare Gesù, nostra pace.
E benedica tutti voi e protegga da ogni male Dio Onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
Messaggio del 21 LUGLIO 2003 a Ivan
“Cari figli, in modo speciale vi invito a rinnovare la preghiera familiare. Pregate nelle vostre famiglie e Io, vostra Madre, pregherò con voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Messaggio del 30 GIUGNO 2003 a Ivan
“Cari figli, pregate in questo tempo per la conversione dei peccatori.”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 GIUGNO 2003
22° Anniversario
“Cari figli, anche oggi con grande gioia vi invito a vivere i Miei messaggi. Sono con voi e vi ringrazio perchè avete messo in pratica nella vostra vita quello che vi dico. Vi invito a vivere ancor più i Miei messaggi con nuovo entusiasmo e nuova gioia . Che la preghiera sia la vostra quotidianità. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel precedente messaggio la Madonna ci invitava a rinnovare la preghiera personale. Se non riusciamo a pregare con gli altri, o se si oppongono di farlo, possiamo fare noi da soli e Dio farà nei cuori degli altri ciò che a noi sembra impossibile. Non possiamo cercare dagli altri ciò che non facciamo prima noi.
Tutto questo, è impossibile senza la forza dello Spirito Santo che ci viene con la Madonna, perché dove è Lei là c’è anche lo Spirito Santo che può trasformare i cuori e la vita. Il Vangelo è Buona Novella, lieto annuncio. Il cristianesimo è una gioia. La gioia si sente in tutte le pagine dei Vangeli, perché Dio ha deciso di visitare e salvare il suo popolo. Anche la Madonna gioisce dicendo: “L’anima mia magnifica il Signore”. Quando Dio ha mandato l’angelo Gabriele a Maria, l’angelo La saluta: “Gioisci Maria, perché hai trovato grazia presso Dio”. Anche oggi Maria ci parla con grande gioia e desidera che anche noi diventiamo gioiosi. Vivere i suoi messaggi ci porta alla gioia. Seguire la voce della Madre significa trovare la casa, la sicurezza e la pace. Obbedire alla sua voce significa diventare giorno per giorno più gioiosi, più felici, liberati e redenti, uomini che vivono con Dio, al quale ci guida Maria. I suoi messaggi ci aiutano a non perderci. Per trovare un posto sconosciuto abbiamo bisogno di aiuto. Maria conosce meglio di noi la strada, i mezzi e Dio. A Maria importa molto che siamo felici.
Lei ringrazia noi, invece siamo noi che dobbiamo ringraziare Lei per tutti questi anni d’amore, pazienza e presenza. Ci ama senza nessun interesse. Come ci chiedesse: ”Permettetemi che vi possa amare. Permettetemi che vi possa guidare alla vita, alla gioia”. Lei conosce molto bene il cuore umano. Sa che l’uomo facilmente si entusiasma e ancor più facilmente perde l’entusiasmo. Per questo ci diceva: “Rinnovate lo zelo dei primi giorni delle mie venute tra di voi”. Oggi ci dice: “ Vi invito a vivere ancor più i miei messaggi con nuovo entusiasmo e nuova gioia”. I primi giorni e anni sono stati giorni e anni di un entusiasmo e di una gioia indescrivibile. Lei sa bene che facilmente si mischiano in tutto questo che viene da Dio interessi egoistici che accecano gli occhi del cuore che non possono vedere i doni e la grazia che Dio ci dà oggi attraverso Maria. C’è un detto che dice: “Dove Dio edifica la sua chiesa, satana mette anche la sua tenda”.
Siamo qui sulla terra e dobbiamo essere sempre svegli e pronti a lottare contro tutto ciò che ferisce l’amore e la pace in noi. Tutto ciò che succede qui a Medjugorje è dono e grazia che può essere resa vana per me se non l’accetto con umiltà e con cuore aperto. Io accetto la Madre Maria nella misura in cui il mio amore cresce verso la Chiesa e verso il prossimo, nella misura in cui accresce dentro di me la forza di accettare le quotidiane croci e le sofferenze.
La Madonna non ci vuole spaventare quando ci dice: “Verrà il tempo in cui non ci sarò più con voi in questo modo”. Questa vicinanza del suo amore è una grazia e questi sono i tempi di grazia.
La Madre Maria anche oggi per il ventiduesimo anniversario delle sue apparizioni ha radunato tanti suoi figli come avviene da ventidue anni. La Madre Maria sa bene per chi viene, ma anche quelli che vengono qui sanno bene da chi vanno: da Lei. Molti hanno riconosciuto qui in Maria la Madre del Salvatore, come l’ha riconosciuta Santa Elisabetta. Maria desidera svegliare ogni cuore. Lei lo vuole e lo può fare. Aiutiamola perché ci possa aiutare. Avviciniamoci a Lei con la preghiera quotidiana, perché senza la preghiera, non possiamo essere vicini al suo cuore e al cuore di Gesù, nostro Salvatore. Preghiamo perché Maria ci guidi fino alla gioia e alla pace, fino a Gesù.
BENEDIZIONE
E per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, benedica e protegga da ogni male tutti voi, le vostre famiglie, Dio Onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
Messaggio del 25 GIUGNO 2003 a Ivanka
Ivanka ha avuto l’apparizione, durata 10 minuti, nella casa della sua famiglia. All’apparizione era presente soltanto la famiglia di Ivanka, suo marito ed i suoi tre figli. La Madonna le ha affidato il seguente messaggio:
“Cari figli, non abbiate paura, io sono sempre con voi. Aprite il vostro cuore affinchè in esso entrino l’Amore e la Pace. Pregate per la Pace, la Pace, la Pace.”
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Messaggio del 9 GIUGNO 2003 a Ivan
“Cari figli, in questo tempo pregate per le vocazioni sacerdotali”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 MAGGIO 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Rinnovate la vostra preghiera personale, e in modo particolare pregate lo Spirito Santo affinché vi aiuti a pregare col cuore. Intercedo per tutti voi, figlioli, e vi invito tutti alla conversione. Se vi convertite anche tutti coloro che sono attorno a voi saranno rinnovati, e la preghiera sarà per loro gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel messaggio di aprile, come all’inizio delle sue apparizioni, la Madonna ci invitava ad aprirci alla preghiera e a deciderci per Dio, perché Lui possa cambiare i nostri cuori e i cuori degli altri in noi e attraverso di noi. E’ un impegno e un compito che la Madonna ci affida con amore. Ci sembra un compito e una missione troppo grande e impegnativa, ma è l’unica strada per essere felici e ottenere la pace che proviene solo da Dio. Anche oggi, come 21 anni e undici mesi fa, Madre Maria ci invita con la stessa forza e l’esigenza delle sue parole: “Oggi vi invito alla preghiera”.
In queste poche parole ha messo tutto il suo cuore e il suo amore verso di noi, suoi figli. Lei desidera intensamente che ci convertiamo, perché così saremo felici e gioiosi. Maria non predice il futuro, non soddisfa la nostra curiosità umana, ma ci dice cosa Dio vuole da me, da noi oggi. Poiché Lei ha partorito la Parola di Dio, Gesù Cristo, Dio ci dice tutto attraverso di Lei, ci dice cosa è più importante per noi in questo momento: “Rinnovate la vostra preghiera personale”. Maria parla ad ogni cuore; non si rivolge alle folle, ma all’individuo, alla persona con nome e cognome. Di me e di te si tratta. Lei sa bene che il mondo si può cambiare soltanto se si comincia con l’individuo. Non succederà niente se aspettiamo che gli altri cambino, che gli altri migliorino, che gli altri inizino a pregare e a convertirsi. E’ molto più facile cambiare e vincere gli altri che noi stessi. Madre Maria vuole che ognuno personalmente cominci a pregare, se non può radunare e invitare gli altri alla preghiera. La preghiera è un mezzo che ci aiuta a cambiare noi stessi. Se la preghiera non ci cambia, noi dobbiamo cambiare la nostra preghiera e il modo di pregare.
La preghiera per la preghiera non ha senso se non ci cambia, se non allarga i cuori e non ci avvicina a Dio; perciò ci dice: “Pregate lo Spirito Santo affinchè vi aiuti a pregare col cuore”. Anche S. Paolo ci dice, nella sua lettera ai Romani: “Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi con gemiti inesprimibili” (Rom. 8,26). Anche noi possiamo pregare con questa preghiera: “Vieni, Spirito Santo, nella nostra città, nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nei nostri sguardi e cuori. Senza di Te leggiamo libri, ma non diventiamo più sapienti. Senza di Te parliamo, ma non ci avviciniamo gli uni agli altri. Senza di Te la nostra vita si sfascia nei giorni senza senso. Senza di Te non c’è fedeltà. Senza di Te la tecnica ci distrugge. Senza di Te le nostre chiese diventano musei. Senza di Te la preghiera è un chiacchierare. Senza di Te, Spirito Santo, il nostro sorriso si pietrifica. Vieni Spirito Santo, il nostro vuoto anela alla Tua pienezza. Vieni Spirito Santo e abita nel nostro mondo”.
Possiamo e dobbiamo continuare questa preghiera allo Spirito Santo, che venga in tutti questi posti dove non c’è ancora; che venga nelle nostre famiglie dove non c’è pace, fedeltà, amore e fede; che venga là dove regna l’odio, il peccato e la guerra; che venga là dove le persone sono schiavizzate e legate con il peccato.
“Se vi convertite anche tutti coloro che sono attorno a voi saranno rinnovati”. E’ impossibile che gli altri rimangano gli stessi se noi siamo davvero sulla strada della conversione. Perciò la Madonna nel messaggio del mese scorso ci ha detto: “Decidetevi anche oggi per Dio affinchè Lui in voi e attraverso di voi cambi il cuore degli uomini”. Per tutto ciò, Dio ci manda Madre Maria oggi. Dove appare la Madonna, là scoppia e fiorisce la presenza dello Spirito Santo; dove c’è Maria, là c’è anche lo Spirito Santo: Lei è la sposa dello Spirito Santo.
Tutto ciò sappiamo secondo la parola dell’Angelo Gabriele che ha detto a Maria: “Lo Spirito Santo scenderà su di Te, su Te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo”(Lc. 1,35). Come pure la parola di Gesù agli apostoli quando ha detto loro di aspettare lo Spirito Santo promesso. E loro hanno aspettato la Pentecoste nella preghiera insieme con Maria, Madre di Gesù. Anche noi preghiamo che la festa di Pentecoste che si avvicina, non sia senza lo Spirito che Dio vuole donarci attraverso Madre Maria.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Maria, Madre di Gesù e di ognuno di noi, Regina della pace, ti preghiamo di essere la Regina della nostra pace, Regina delle nostre famiglie e dei nostri cuori. Ti ringrazio, o Madre, per ogni Tua parola d’amore, per la Tua presenza e, soprattutto, per ogni cuore che si è spiritualmente risvegliato dal sonno profondo o dalla morte spirituale. Ti presento tutti i tuoi figli che dormono, che non hanno conosciuto ancora l’amore di Dio. Prima di tutto, tocca i nostri cuori, perché sia visibile a chi apparteniamo e di chi siamo: che siamo tuoi e, attraverso di Te, del Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore.
E per l’intercessione della Beata Vergine Maria, Dio onnipotente benedica e protegga tutti voi, le vostre famiglie, tutti quelli che si sono raccomandati alle nostre preghiere: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene a tutti.
Padre Ljubo Kurtovic
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 APRILE 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito a pregare per la Pace. Pregate con il cuore, figlioli, e non perdete la speranza, perché Dio Ama le sue creature. Egli vuole salvarvi uno per uno attraverso le Mie venute qui. Vi invito sulla strada della santità. Pregate, e nella preghiera siete aperti alla volontà di Dio, e così in tutto quello che fate realizzate il piano di Dio in voi e attraverso di voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel messaggio di marzo la Madonna ci diceva: “…non perdete la speranza, perché Dio ama le sue creature.” Dio è la nostra sicurezza. La Madonna ci invitava sulla strada della santità. Anche il Papa nella sua lettera apostolica “Novo millennio ineunte” ci ha invitato a intraprendere questa strada che è dura e stretta, ma ci guida a vivere e sperimentare il pieno senso della vita e della pace. La Madonna ci diceva che siamo più aperti alla volontà di Dio se preghiamo. Nei messaggi della Madonna possiamo vedere come è molto importante “oggi”, “adesso”. Lei desidera dirci che “ieri” è passato e “domani” non è ancora arrivato: esiste soltanto “oggi” e “adesso”. “Adesso” posso decidermi per Dio, per la preghiera; “adesso” posso diventare credente o non credente. Quante persone vivono fra “ieri” e “domani” e perdono l’ “oggi”, così che non sono mai con se stessi nel tempo che Dio ci dona. Da quasi 22 anni la Madonna molto spesso comincia i suoi messaggi dicendo: “Oggi vi invito”. Niente è cambiato nell’intensità, nell’amore e nella esigenza degli inviti nei messaggi della Madonna. La Madonna è rimasta la stessa, perché Lei non ha bisogno di cambiarsi. Dobbiamo chiederci quanto noi ci siamo cambiati o quanto siamo rimasti gli stessi. Perché chi non progredisce sulla via della fede e della santità, di sicuro va indietro. La vita spirituale non è una comodità, ma una continua lotta sulla strada della vita. Come dice Giobbe: “La vita dell’uomo sulla terra è una lotta”. Quanti sforzi fa l’uomo per assicurare la vita materiale! Ma tanto di più bisogna sforzarsi a lottare sulla via della fede in Dio.
Gesù stesso ci dice: “Vegliate e pregate per non cadere nella tentazione” (Mc 14,38). La Quaresima è stata per noi un’occasione e un dono per vedere noi stessi nella verità davanti a Dio. A questa verità anche la Madonna ci invita con questo messaggio. Siamo sempre piccoli davanti a Dio e siamo creature, in tutto dipendenti dal nostro Creatore. E’ una grazia riconoscere quanto siamo piccoli e quanto è piccola la nostra fede. Nessuno di noi può dire: “Io credo in Dio al 100%, non posso di più”. Non possiamo dire: “Io amo Dio, non posso di più”. Sempre possiamo scoprire gli spazi dentro di noi nei quali Dio ancora non è entrato e gli spazi che non abbiamo ancora donato a Dio.
La Madonna ci dice poi: “Decidetevi anche oggi per Dio”. Ognuno di noi è responsabile per la propria vita e per le proprie decisioni. La Madonna ci invita da 22 anni, ma Lei non può decidere al posto nostro. Lei non può vivere, morire, decidere al nostro posto. Lei ha fatto tutto quello che poteva fare, non può fare di più. Non è venuta qui per darci soluzioni pronte. Sarebbe egoistico cercare soluzioni pronte da Lei, senza i nostri sforzi sulla strada della fede. Maria non ci toglie la libertà della decisione, come anche Dio Padre non ha tolto la sua libertà quando ha mandato l’Angelo Gabriele per annunciare a Lei che sarebbe stata la Madre del Salvatore. Nella libertà anche Maria poteva dire: “ Non ce la faccio. E’ troppo difficile per Me”. Ma ha risposto nella libertà il suo “Sì” a Dio. E questo “Sì” che risuona in questi anni anche nella nostra terra, in molti cuori, oggi ci dice e testimonia che non ha sbagliato. E Lei sa che neanche noi sbaglieremo se diremo “sì” a Dio. S. Teresa d’Avila diceva che “Dio aspetta la nostra decisione per poter poi fare da solo tutto in noi”. Senza la nostra decisione, Dio non può, o meglio, non vuole fare niente per non toglierci la libertà. E quando ci decidiamo, Dio può cambiare i nostri cuori e i cuori degli altri attraverso di noi.
Noi non possiamo cambiare i cuori, non possiamo convertire gli altri, neanche noi stessi. Questo è lavoro di Dio. Non possiamo convertire nessuno con le nostre parole, non possiamo convincere nessuno. Quello che possiamo fare è preparare il terreno a Dio: pregare e amare gli altri. Allora Gesù Risorto ha lo spazio, può venire attraverso di noi agli altri, nelle nostre famiglie e in questo mondo, che ha bisogno di Dio e che anela a Dio. “Il nostro cuore è inquieto finchè non riposa in Dio” ci dice S. Agostino. La Madre Maria ci promette la Sua vicinanza e il Suo amore materno. Promettiamo anche noi di donare i nostri cuori a Lei e, attraverso di Lei, a Gesù Risorto.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Beata Vergine Maria, Tu che hai detto “Sì” a Dio Padre, il tuo “fiat” risuona anche oggi in molti cuori, l’hai pronunciato a nome di tutti noi. Grazie Madre perché anche oggi Tu pronunci il tuo “Sì”: sì alla volontà del Padre. Grazie Maria perché sei rimasta Madre fedele di ognuno di noi e sei Madre della Chiesa. Guidaci, o Maria, e benedici soprattutto coloro che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio. Benedici noi e le nostre famiglie, benedici soprattutto coloro che hanno aperto i propri cuori perché non si stanchino di testimoniare e portare la pace.
E per intercessione della Beata Vergine Maria, vi benedica e protegga da ogni male voi e le vostre famiglie Dio onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 MARZO 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Nel tempo di quaresima passato avete capito quanto siete piccoli e quanto piccola è la vostra fede. Figlioli, decidetevi anche oggi per Dio, affinché Lui in voi e attraverso di voi cambi i cuori degli uomini e anche i vostri cuori. Siate gioiosi portatori del Gesù risorto in questo mondo inquieto, che anela a Dio e a tutto ciò che è da Dio. Io sono con voi, figlioli, e vi Amo con un Amore particolare. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Come nel messaggio di febbraio, anche oggi la Madonna ci invita a pregare per la pace e dice: “Pregate con il cuore e non perdete la speranza”. Succede che l’uomo perde la speranza, si sente come se Dio non lo ascoltasse, come se fosse ritirato da questo mondo e dalle sue creature. Dio non può dimenticare quello che ha creato, la sua creatura; l’uomo che ha formato e creato a sua immagine. Nella Bibbia risuonano le parole del profeta Isaia: “… non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani, le tue mura sono sempre davanti a me” (Is. 49, 15-16). Anche la Madonna ci dice che: “Dio ama le sue creature”. In questo messaggio vediamo una speranza indistruttibile della Madonna che vuole trasmetterci nonostante tutte le prognosi nere, le minacce della guerra; i giornali sono pieni di queste notizie nere. Maria ci dice che anche noi siamo responsabili per la pace.
La pace non viene da sola senza il nostro impegno, senza quello che noi possiamo fare. E’ sicuro che l’uomo si ricorda più facilmente di Dio quando si trova nelle situazioni pericolose, quando la sua vita è minacciata. Le minacce della guerra lo svegliano dal sonno spirituale e allora l’uomo si ricorda che Qualcuno esiste, Qualcuno che è assoluto, Onnipotente, Colui che non è minacciato come lo siamo noi. Perciò abbiamo bisogno di cercare e trovare le fondamenta della nostra vita, la pietra sulla quale possiamo edificare e appoggiare la vita e il mondo. Nella lettera del nostro Papa Giovanni Paolo II, “Novo millennio ineunte”, sentiamo pure questo invito alla speranza, nonostante che tutto intorno a noi non aiuta a tenere sveglia la speranza nei cuori umani. Ognuno di noi vive la propria vita con i suoi problemi personali, familiari e mondiali. Siamo anche noi nella tentazione di pensare che sarebbe meglio se ci fossero altre persone, un altro tempo, altre situazioni; ma non abbiamo altre persone, tempo e situazioni di quelle che viviamo oggi. E’ necessario iniziare da quello che abbiamo e che viviamo per poter contribuire per la pace, come ci dice la Madonna.
Anche nostro Dio in Gesù, come anche Maria, sono vissuti sulla terra e vivevano le sofferenze, le gioie e i dolori come ognuno di noi. Anche loro non si sono liberati da tutto ciò che noi viviamo. Anche noi possiamo abbandonarci alla disperazione o alla fede; appoggiarci su Dio, sulla sua parola senza altri appoggi, come San Pietro quando è uscito con la barca, appoggiato solo sulla parola di Gesù. Qualcuno ha messo queste parole nella bocca di Dio: “Non mi meraviglio - dice Dio - perchè credono in me: basta che vedano le mie creature e crederanno. L’amore non mi ammira perché per loro è un dono se si amano gli uni gli altri. Ma la speranza sì, la speranza mi ammira”. Anche i grandi santi non sono stati tentati nella fede o nell’amore, ma nella speranza. Anche Gesù nel Getsemani è stato tentato nella speranza. Esiste un mezzo che ci aiuta ad imparare a sperare; un mezzo che anche Gesù ha usato trovandosi nel Getsemani: ha passato la notte vegliando in preghiera. La fonte della speranza è la preghiera e la preghiera esige vigilanza. Per allenarsi nella speranza, bisogna accogliere quella permanente disposizione di Maria che ha detto “Sì” alla volontà di Dio e, attraverso il suo “Sì”, Dio ha fatto grandi cose. Un “sì” del cuore umano apre la porta a Dio e così Egli può venire e salvare questo mondo giorno per giorno, “uno per uno”, come dice la Madonna in questo messaggio.
Noi per Dio non siamo anonimi, ognuno ha il proprio nome davanti a Lui. Maria anche oggi pronuncia il suo “Sì” attraverso le sue apparizioni, invitandoci sulla strada della santità. Anche Il nostro Papa ci invita sulla strada della santità dicendoci nella sua lettera: “Sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre, vissuta all’insegna di un’etica minimalistica e di una religiosità superficiale (Novo millennio ineunte n. 31)”. Anche Gesù nel discorso della montagna ci dice: “Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt. 5,48). Come se volesse dirci: “Siate felici come è felice il Padre vostro celeste”. Sentiamo nelle parole della nostra Madre celeste l’eco delle parole di Gesù e permettiamo a Lei di guidarci sulla strada della santità verso Gesù.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Madre Maria, Regina della Pace, grazie per la tua pace, che dal tuo cuore trasmetti ai tuoi figli, che Tu chiami “miei cari figli”. O Maria, abbiamo bisogno della pace Tua e del Tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore. Grazie, o Maria, per il Tuo “Sì” a Dio, grazie per ogni cuore umano che ha detto “sì” a Dio senza paura. Aumenta, o Maria, con la tua intercessione il “sì” nei cuori umani anche oggi. Benedici, o Maria, soprattutto i cuori inquieti, sofferenti, i cuori pieni di paura, di odio e di guerra, perché la pace di Dio possa regnare nelle nostre famiglie, nei cuori umani e su questa terra.
E per intercessione della Beata Vergine Maria, benedica e protegga da ogni male voi e le vostre famiglie Dio Onnipotente, il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
Messaggio del 18 MARZO 2003
Apparizione annuale a Mirjana
L’apparizione è iniziata alle 8:55 ed è durata fino alle 9:02. La Vergine ha dato il seguente messaggio:
“Cari figli, particolarmente in questo tempo santo di penitenza e di preghiera, vi invito ad una scelta. Dio vi ha dato libertà di scegliere la vita o la morte. Ascoltate con il cuore i Miei messaggi per riconoscere cosa dovete fare e come troverete la via che conduce alla vita. Figli Miei senza Dio non potete nulla, questo non dimenticatelo nemmeno per un istante. Chi siete voi e cosa fate sulla terra dal momento che andrete a finire sotto terra. Non adirate Dio, ma seguitemi verso la vita. Grazie perché siete qui.”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 FEBBRAIO 2003
“Cari figli, anche oggi vi invito a pregare e a digiunare per la Pace. Come vi ho già detto, anche adesso vi ripeto, figlioli, solo con la preghiera e il digiuno anche le guerre possono essere fermate. La pace è un dono prezioso di Dio. Cercate, chiedete e la riceverete. Parlate della Pace e portate la Pace nei vostri cuori. Abbiatene cura come di un fiore che ha bisogno di acqua, tenerezza e luce. Siate coloro che portano la Pace agli altri. Io sono con voi e intercedo per tutti voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Nel messaggio precedente del 25 gennaio, come oggi, la Madonna ci ha invitato a pregare per la pace che è in crisi. Le parole della Madonna, come anche il suo amore verso di noi non sono cambiati dal primo giorno delle sue apparizioni. Con la stessa insistenza e con lo stesso amore ci parla, ci invita e chiama tutti i suoi figli. Lei si è presentata qui come Regina della Pace. Molti hanno sperimentato questa pace e l’hanno portata nei propri cuori e nelle proprie famiglie. Solo quello che si sperimenta rimane impresso per tutta la vita e nessuno può rapire.
La Madonna qui non ci guida a se stessa, ma a Gesù. Gesù Cristo è al centro di tutte le sue apparizioni e dei suoi messaggi. Oggi non sono un problema le apparizioni, ma il problema sarebbe se non ci fossero gli inviti dal Cielo e la strada che ci indica la Madonna. Non si arriva alla fede discutendo, ma aprendo il nostro cuore al suo Cuore materno. Direi che qui a Medjugorje non sono al centro i messaggi, né le apparizioni, né i veggenti, né i sacerdoti, ma i frutti, le conversioni, le nuove vite e le famiglie rinnovate. Possiamo discutere cento anni sulle apparizioni, se ci sono o non ci sono, ma non arriviamo da nessuna parte. Anche nel Vangelo di Giovanni, al capitolo nono, quando Gesù ha guarito un cieco dalla nascita, i farisei discutevano sulla sua guarigione, perché Gesù non aveva diritto di guarire in giorno di sabato. Il cieco risponde alla domanda dei farisei su Gesù: “Se sia un peccatore non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo” (Gv 9,25).
Anche molti che hanno visitato Medjugorje possono dire: “Sono stato cieco nella fede e adesso vedo, sono stato perso e adesso la Madre Maria mi ha trovato, sono stato tiepido, morto spiritualmente e adesso la mia fede è viva”. Dio è Colui che esiste nella mia vita, non è uno straniero. La Madonna una volta ci ha detto: “Sono venuta per dirvi che Dio esiste”. La beata Vergine Maria ci chiama “cari figli”, ma soprattutto si rivolge ad ognuno di noi, ad ogni cuore. Ogni singola persona, ogni individuo è importante, perché dalla singola persona comincia la pace. E’ importante che io, come singola persona, risponda alla chiamata della mia Madre celeste. Dalla singola persona comincia tutto. Non bisogna aspettare che gli altri si convertano, che gli altri comincino a pregare, che gli altri diventino migliori, ma sono io che devo cominciare per primo. Maria ci dà anche i mezzi, i medicamenti per i cuori umani. Lei qui a Medjugorje non ha scoperto niente di nuovo e non ha portato niente di sconosciuto. Quello che ci dà sono le forze che Gesù ci ha lasciato ed esistono nella Chiesa da venti secoli. Il problema è soltanto “usare” questi mezzi. Allo stesso modo non ci serve un apparecchio se non si usa. Possiamo averlo ma questo non ci giova niente. La Madonna ci invita a ciò che ci invitavano già i profeti nell’Antico Testamento: la conversione del cuore, la fede, il digiuno e la preghiera. Secondo la testimonianza dei veggenti, la Madonna ci ha invitato alla pace, al digiuno, alla conversione e alla fede forte. Molti sono i messaggi nei quali la Madonna invita al digiuno.
Così il 25 luglio 1991 disse: “Cari figli! Oggi vi invito a pregare per la pace. In questo tempo la pace è minacciata in un modo particolare, e chiedo a voi di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie. Io desidero che voi capiate la serietà della situazione e che molto di quello che accadrà dipende dalla vostra preghiera; ma voi pregate poco. Vi invito a cominciare con serietà a pregare e a digiunare come nei primi giorni della mia venuta…”. Questo messaggio ci ha dato la Madonna nel 1991 quando la guerra è cominciata qua. Un po’ come in quello di oggi, anche nel messaggio del 25 aprile 1992 aveva detto: “Cari figli! ….Solo con la preghiera e il digiuno si può fermare la guerra... Invito tutti coloro che mi hanno detto SI’ a rinnovare la consacrazione a mio Figlio Gesù, al suo Cuore e a Me, così che possiamo usarvi ancor più efficacemente come strumenti di pace in questo mondo senza pace. Medjugorje è per voi tutti un invito a pregare e anche a vivere giorni di grazia che Dio vi dà. Perciò, cari figli, accettate con serietà l’invito alla preghiera. Io sono con voi e la vostra sofferenza è la mia”. E’ sempre bello ricordarsi delle parole della Madonna che ci rafforzano sulla nostra strada di vita. Il mondo ha bisogno più di quelli che pregano che di quelli che combattono. Se la pace nel mondo è in crisi, è perché nel mondo sono più quelli che fanno le guerre di quelli che pregano.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Per intercessione della beata Vergine Maria, benedica e protegga da ogni male tutti voi e le vostre famiglie, Dio Onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.
Padre Ljubo Kurtovic
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 GENNAIO 2003
“Cari figli, con questo messaggio vi invito di nuovo a pregare per la pace. Specialmente adesso quando la pace è in crisi, voi siate quelli che pregano, e testimoniano la pace. Figlioli, siate pace in questo mondo inquieto. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Riflessione sul messaggio Padre Ljubo Kurtovic
Ricordiamo un po' il messaggio precedente del 25 dicembre, nel quale la Madonna ci ha detto: "Cari figli, questo è il tempo di grandi grazie, ma anche il tempo di grandi prove per tutti coloro che desiderano seguire la via della pace". La sua presenza oggi qui tra di noi è una grazia, come anche la nostra esistenza è una grazia, un dono. Bisogna avere gli occhi aperti per riconoscere tutto ciò. Tutto abbiamo ricevuto da Dio perchè soltanto in Lui abbiamo la vita. Solo Lui è Colui che è; e noi siamo quelli che non siamo senza di Lui. Senza di Lui non esistiamo, non viviamo. Nel suo amore Dio ha voluto che noi diventiamo i suoi collaboratori, così come Maria, serva di Dio, è diventata la Sua collaboratrice nella salvezza dell'uomo e del mondo. Questa collaborazione include anche la nostra responsabilità, la nostra libertà, non soltanto per la nostra vita, ma anche per la vita degli altri e per il mondo in cui viviamo. Nel messaggio di oggi la Madonna invita di nuovo i suoi figli a rispondere alla sua voce materna, alla voce della pace.
L'invito è rivolto con amore e con libertà di accettazione. Nella voce materna di Maria non c'è minaccia, giudizio, paura, pessimismo, disperazione. La voce delle sue parole proviene dal Suo cuore che è in Dio. La Madre Maria vede bene lo stato del mondo, ma a causa di questa situazione in cui il mondo si trova, Lei non cade nella disperazione; vede bene anche la crisi del mondo e delle famiglie, vede le crisi dei giovani e degli anziani, ma Lei vede bene anche le possibilità dell'uomo stesso, possibilità di decidersi, di arrivare alla pace e di testimoniare questa pace che Lei ci dona e alla quale ci invita. La Vergine Maria vuole guidarci all'esperienza della pace che si riceve dall'abbandono e dalla fiducia in Dio. E' molto bella l'esperienza che ci ha lasciato il salmista dove dice: "Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l'anima mia" (Sal 130).
E' necessario allenarsi alla confidenza, alla fiducia in Dio onnipotente, che ci vuole dare questa esperienza. Essa è come una ricchezza della quale si vive e che si dona agli altri. Credo che tutti abbiamo avuto un'esperienza, un incontro con una persona aggressiva e con una persona che ha il cuore in pace. Dalle persone aggressive scappiamo, ci difendiamo, perchè portano inquietudine in noi. Invece l'incontro con la persona che non odia, non sparla, non aggredisce gli altri, è un incontro che ci arricchisce; riceviamo in questo incontro una pace che si trasmette anche in noi. La causa dell'inquietudine è sfiducia, è diffidenza che fa nascere in noi un sentimento di minaccia. Come dice Ladislao Boros: "Il vero cristianesimo sapeva per la forza della mitezza, per la forza dell'abbandono, dove i testimoni tremano dal dolore nel sangue e continuano a soffrire, ma non si oppongono contro nessuno e non deformano la loro sofferenza nell'odio e nel desiderio di vendetta. così nel mondo viene una nuova forza.
E' una grande fortuna incontrare una persona mite di cuore: questa persona può arricchire tutta la vita". Questi sono i frutti della fede e dello Spirito di Dio. La fede dona alla nostra vita pace e tranquillità. Credere in qualcuno vuol dire conoscere questa persona; se non credo a una persona, non posso conoscerla. così è anche il nostro rapporto con Dio: se non credo in Gesù e nelle sue parole, nel Vangelo, non potrò mai provare e sperimentare quello che Lui mi promette. Le parole della Madonna, come anche il Vangelo, possono sembrare lontane, come un ideale irraggiungibile e impossibile ad attuare. Questo messaggio della Madonna mi ricorda le parole di Gesù quando ha detto: "Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste" (Mt 5,48). Al primo sguardo queste parole sembrano difficili, quasi impossibili. Il Vangelo davvero esige dall'uomo cose impossibili; impossibili con le forze umane. Il Vangelo vuole guidarci a non appoggiarci su noi stessi ma su Dio e allora avremo la pace.
Se proviamo a realizzare queste esigenze del Vangelo con le nostre forze, saremo vinti e frustrati. E' necessario capire il Vangelo in un modo giusto. L'apostolo San Giovanni nella sua prima lettera dice: "In questo consiste l'amore di Dio: nell'osservare i suoi comandamenti. E i suoi comandamenti non sono gravosi" (1 Gv 5,3). Appoggiamoci su Dio; che Lui diventi per noi più importante di noi stessi. Permettiamo alla Madonna che ci guidi a Dio e che Dio abbia l'iniziativa nella nostra vita, perchè è più importante quello che Lui fa in noi di quello che noi facciamo. Permettiamo che ci tocchi il Suo amore, perchè la pace possa venire nella nostra vita e, attraverso di noi, nel mondo.
PREGHIERA E BENEDIZIONE
Beata Vergine Maria, Regina della Pace, Ti ringrazio per le tue parole incoraggianti, per le tue parole di amore materno che vuoi donare a tutti coloro che si aprono e credono a Te. Madre del Salvatore, Ti preghiamo, insegnaci e non lasciarci anche quando noi ci dimentichiamo e ci allontaniamo dal tuo cuore materno. Consegno, o Maria, nelle tue mani e nel tuo cuore soprattutto coloro che sono lontani, coloro che vivono con i cuori pieni di odio, di vendetta, di inquietudine. Ti consegno anche coloro che hanno i cuori pieni di amore e di pace. Tu, o Maria, prega con noi e per noi, veglia su di noi, perchè anche noi possiamo essere svegli e pronti sempre a perdonare e a riconciliarci con Dio, con gli altri e con noi stessi.
Per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, benedica voi, le vostre famiglie e tutto il mondo Dio Onnipotente: il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.
Padre Ljubo Kurtovic
Messaggio del 2 GENNAIO 2003 a Mirijana
“Cari figli, come Mamma ai Suoi figli vi ho chiamato e voi Mi avete risposto, permetteteMi di riempire il vostro cuore di amore così che il vostro cuore diventi un cuore di amore che donerete agli altri senza riserve, così Mi aiuterete nel migliore dei modi nella Mia missione di conversione dei Miei poveri figli che non hanno conosciuto l'Amore di Dio e l'Amore di Mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
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