1992

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 DICEMBRE 1992

“Cari figli, oggi desidero mettervi tutti sotto il Mio manto e proteggervi da tutti gli attacchi satanici. Oggi è il giorno della Pace, ma in tutto il mondo c'è molta mancanza di pace. Perciò vi invito tutti a costruire con Me, attraverso la preghiera, il nuovo mondo della pace. Io non posso farlo senza di voi e perciò vi invito tutti con il Mio Amore materno e il resto lo farà Dio. Perciò apritevi ai piani di Dio e ai Suoi progetti per poter collaborare con Lui per la Pace e il bene e non dimenticate che la vostra vita non è vostra ma un dono con il quale dovete dare gioia agli altri e guidarli verso la vita eterna. Cari figli, che la tenerezza del Mio piccolo Gesù vi accompagni.”


La Madonna, al termine del Messaggio, ha dato a tutti la sua benedizione speciale!”

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La situazione a Medjugorje è pacifica. Ci sono molti profughi di cui la Parrocchia si occupa molto bene, con l'aiuto dei pellegrini. Alcuni giovani della Parrocchia sono al fronte. Abbiamo festeggiato un felice Natale e direi quasi come negli anni che hanno preceduto la guerra. C'erano tanti, tanti pellegrini francesi, belgi, italiani, irlandesi, inglesi, americani e anche alcuni dalla Germania e dall'Austria. La loro presenza ci infonde coraggio e speranza. Molti gruppi di pellegrini stanno inviando aiuti umanitari, instan­cabilmente. Siamo molto grati a tutti e preghiamo per tutti quelli che ci aiutano. Ogni giorno celebriamo una Santa Messa per i benefattori. Che Dio benedica il loro amore compassionevole. I veggenti sono tutti a casa e conducono una vita normale. Vicka, Marija, Ivan e Jakov continuano ad avere le apparizioni quotidiane. Mirjana e [vanka fanno una normale vita di famiglia. Secondo la loro testimonianza, la Madre di Dio non dice nulla di specifico sull'attuale situazione, ma come ha fatto fin dall'inizio, ci invita tutti a partecipare al progetto del Nuovo Mondo di Pace. Questo, come indicato negli ultimi messaggi, potrebbe essere il nostro pensiero più importante per l'anno a venire.
La situazione politica resta difficile. In Erzegovina ci sonò meno combattimenti, il fronte è quasi calmo e ci si aspetta una soluzione politica. In Bosnia, invece, la situazione sta peggiorando di giorno in giorno. È arriva­to l'inverno e con esso il freddo e la fame. Gli aiuti umanitari giungono per quanto possibile, ma non raggiungono molte aree perché l'aggressore non lo permette. L'Europa e le altre potenze stanno a guardare e affrontano la catastrofe con una conferenza dietro l'altra, che sono di scarso aiuto. Non si può descrivere la sofferenza della gente.
Ci sono migliaia di prigionieri nei campi di concentramento, innumere­voli casi di stupro di donne e ragazze, che poi rimangono gravide di bambi­ni che non desiderano.
È stato provato che i serbi hanno aperto dei campi di concentramento, rinchiudendovi donne e ragazze croate e musulmane e lì perpetrano e con­sentono lo stupro sistematico. Il mondo resta a guardare questi orribili cri­mini quasi senza alcuna reazione.! politici del mondo hanno fissato un'al-tra scadenza per una soluzione pacifica per il 15 gennaio 1993! Che sarca­smo! La distruzione è già così vasta che non può esistere alcuna "soluzione pacifica". Arriva semplicemente troppo tardi per molti individui, famiglie, città e regioni. In Serbia, Milosevic è stato rieletto al potere e questo impli­ca che la guerra continuerà. Molti uomini di buona volontà si chiedono cosa possono fare. La risposta è semplice: pregare, aiutare materialmente i profughi e scrivere ai rispettivi governi e presidenti.

DESIDERO METTERVI TUTTI SOTTO IL MIO MANTO E PROTEGGERVI DA TUTTI GLI ATTACCHI SATANICI
In questo messaggio di Natale, Maria, ci rivela ancora una volta il suo meraviglioso compito materno. Come preservò Gesù a Betlemme, ora vuole proteggere noi! Questa protezione non viene solo per noi che vogliamo lasciarci proteggere, ma per tutto il mondo. La protezione che ci offre non èsolo per noi, ma è anche la possibilità che abbiamo di offrirla agli altri.
Il suo più grande desiderio è la pace per TUTTA l'umanità.

VI INVITO TUTTI A COSTRUIRE CON ME, ATTRAVERSO LA PREGHIERA, IL NUOVO MONDO DELLA PACE
Questo piano di pace è rivolto a tutti, ma non potrà realizzarsi senza la nostra cooperazione. La prima risposta deve realizzarsi nella preghiera.!! Natale è il giorno della pace, eppure in tutto il mondo questa pace è minac­ciata. Ogni giorno veniamo a conoscenza di nuove distruzioni causate da guerre diverse e da molti comportamenti individuali, che minacciano la pace in egua! misura. Molte persone operano contro la pace, ma ci sono ancora più persone che assistono impotenti a questa condizione di discor­dia e di guerra, che non fanno nulla, che lasciano che prevalga.
La responsabilità personale che abbiamo è enorme e nessuno può lavarsene le mani con tale facilità. Dio ha un preciso piano di pace e per realizzarlo ha bisogno di ciascuno di noi. Maria desidera che apriamo i nostri cuori e collaboriamo a questo piano, che dev'essere compreso e messo in pratica con le preghiere. Con il suo amore materno ci implora di non esclu­derci da questo piano. È come una madre che cerca continuamente di motivare i suoi figli, usando con gentilezza il suo amore materno.
Chi di noi riesce a resistere a questo amore?! Da ognuno di noi si aspetta una risposta nata dall'amore. Solo l'amore è in grado di muovere le perso­ne e di mostrare loro la giusta direzione e il giusto cammino al momento opportuno.

IO NON POSSO FARLO SENZA DI VOI
Solo l'amore materno può parlare in questo modo. Invece, noi uomini ci inventiamo tante scuse se non amiamo. L'amore materno di Maria ci illumina sul fatto che...

LA VOSTRA VITA NON È VOSTRA, MA UN DONO CON IL QUALE DOVETE DARE GIOIA AGLI ALTRI E GUIDARLI VERSO LA VITA ETERNA
Ogni individuo, che sia peccatore o che viva nella falsità o che sia pieno di imperfezioni, non perderà mai la ragione per la quale è stato amato all'inizio. Ogni vita è un dono e quindi ogni essere umano è amato e da amare. Non c'è nessuna ragione valida per escludere l'altro dalla propria vita, perché altrimenti si diventerebbe poveri e manchevoli. In quest'oceano di odio e distruzione, questo messaggio viene come un balsamo per le nostre ferite. Ogni giorno ci rendiamo conto di quante vite hanno perduto valore per molta gente, istituzioni e governi.
Questo problema affonda radici profonde nelle strutture e nelle istituzioni del mondo e, nel caso della guerra nel nostro paese, le paralizza impeden­do un'azione decisa> capace di bloccare l'aggressione. Si dice spesso che le grandi potenze non hanno altro interesse all'infuori del petrolio e delle cose materiali ed è proprio così in questo caso.
Questo non fa che chiarire quanto poco valga la vita umana ai loro occhi. Sfortunatamente, la vita si misura con criteri materiali
E sempre triste per una madre o per dei genitori vedere che i propri figli mostrano interesse e gioia solo per i regali e si dimenticano di chi li ha fatti> o li valutano> riconoscono ed amano solo in base al valore del regalo.
E questo quello che accade nel mondo ed è per tale ragione che dobbiamo convertirci profondamente alla vita. Perché la vita è un dono e per di più il dono di Dio, il nostro Creatore.
lì bene assoluto e la salvezza di tutti è il meraviglioso piano di Dio e non ci potrebbe essere compito più bello per ogni essere umano della collabora­zione a questo piano! Che il tenero amore di Dio e l'amore materno di Maria smuovano i nostri cuori.

CHE LA TENEREZZA DEL MIO PICCOLO GESÙ VI ACCOMPAGNI SEMPRE
Questo è davvero un messaggio natalizio, ma anche un autentico e chiafo programma per i tempi a venire. Dio ha bisogno di noi per il suo piano e - Maria ci resta accanto. Lei ci insegna, ci guida e ci aiuta su questo cammino. Ecco perché, nel tempo che ci separa dal prossimo messaggio, chiedo a tutti voi, cari amici, caii gruppi di preghiera e care comunità, di fare qualcosa per la pace ogni giorno, in piena consapevolezza. Amiamoci l'un l'altro di più, e lasciamo che la nostra vita riceva la protezione di Maria, testi­moniando e donando gioia agli altri. Rafforzate la vostra preghiera e la vostra fede! È bello essere in pace e fare qualcosa per la pace. Che Dio vi benedica tutti! Che Maria vi protegga e la tenerezza di Gesù vi accompagni sempre.

Signore, Padre nostro, il ringraziamo di averci mandato Tuo Figlio Gesù Cristo e di averlo fatto nascere a Betlemme. Tu Lo hai mandato perché potesse iniziare un nuouo tempo e aprirci la strada verso la vera pace. Ti ringraziamo di aver scelto Maria come Madre di Tuo Figlio. Oggi, ti lodiamo, onoriamo e Ti rendiamo grazie. Ti chiediamo di concedere a noi, alle nostre famiglie, a tutta la Chiesa e al mondo intero di accogliere, diffondere e vivere con tutto il cuore il rnessaggic di Betlemme e di diventare quindi uomini di buona volontà. Lib~ i nostri cuori e il mondo da ogni cosa che possa ostacolarci sul cammina della pace. Possa la tenerezza del Bambin Gesù condurre tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo a causa della guerra o di altri impedfrnenti alla pace. Concedici, o Padre, di diventare uomini di buona volontà attraverso Tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Medjugorje, 29 dicembre 1992

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 NOVEMBRE 1992

“Cari figli, oggi come mai vi invito a pregare. La vostra vita diventi in pienezza la preghiera. Senza amore non potete pregare. Perciò vi invito per prima cosa ad amare Dio, Creatore della vostra vita e dopo riconoscerete ed amerete Dio in tutti, come Lui Ama voi. Cari figli, questo è grazia: che Io sono con voi. Perciò accettate e vivete i Miei messaggi per il vostro bene. Io vi Amo e perciò sono con voi per insegnarvi e condurvi verso una nuova vita di rinuncia e di conversione. Solo così scoprirete Dio e tutto quello che adesso vi è lontano. Perciò pregate, figlioli. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Ora a Medjugorje ci sono molti profughi. La linea del fronte si è allontana­ta, ma il pericolo continua a incombere su Mostar e la zona vicina. Vicka, Mirjana e lvanka sono qui. Ivan è negli Stati Uniti da due mesi ormai e sta partecipando alla Conferenza Mariana. Jakov è in Italia assieme a padre Leonard per una settimana. Fra' Petar è in Germania e Marija ed io siamo in Spagna e in Portogallo, dove ha ricevuto il messaggio di questo mese.
La guerra continua a devastare e a mietere sempre più vittime.
La devastazione è ai suoi massimi livelli e non se ne vede la fine.
Aumenta il numero di profughi e con esso la sofferenza di tante persone condannate all'esilio.
Con il tempo perdono la speranza di poter far ritorno a casa.
La situazione politica peggiora ogni giorno e le ferite dei cuori si acuisco­no. L'Europa, assieme ad altri, sta cercando di fare qualcosa di 'tanto in tanto, ma le vittime della guerra non sperano più che un aiuto serio venga da quella parte.
Si sperava che l'Europa, assieme agli altri, avrebbe fermato il desiderio distruttivo dell'aggressore.
Chi sta soffrendo dovrà affrontare pene ancora maggiori ora che si avvi­cina l'inverno, rendendo le condizioni di questa povera gente ancora più precarie.

LA VOSTRA VITA DIVENTI IN PIENEZZA PREGHIERA
È importante ricordare che a Medjugorje ci sono diversi livelli di messag­gi. Il messaggio fondamentale è la presenza di Maria. Lei ci dà messaggi importanti di pace, conversione, preghiera, digiuno e di fede. Le sue poche parole di ogni mese ci tengono compagnia lungo il cammino e ci aiutano. Uno dei messaggi più importanti è la preghiera. Senza la preghiera nessun progetto può avanzare.
Pregare non significa altro che entrare in contatto con Dio, un contatto che, per quelli che fanno tutto per amore di Dio, non si realizza solo attra­verso la preghiera formale, come il Rosario, la Santa Messa, ecc., ma attraverso ogni atto. Solo in questo modo la vita può farsi pienamente preghiera. Essere consapevoli che cooperiamo con Dio, grazie ai doni che Lui ci ha fatto, rende possibile per la vita diventare preghiera costante. La condizione essenziale per la preghiera e per una vita che si fa preghiera è l'amore. Senza amore nulla può farsi preghiera, nè le nostre opere, nè le nostre preghiere formali. In altre parole, possiamo dire ad esempio che il Rosario e la Santa Messa diventano vera preghiera solamente attraverso l'amore con cui sono vissuti. In questo contesto, l'amore non è semplicemente un buon sentimento, ma la decisione di fare ogni cosa con Dio e per Dio. L'amore è una grazia e dobbiamo pregare ogni giorno per essa.

RICONOSCERETE ED AMERETE DIO IN OGNI COSA, COME LUI AMA VOI
Gesù ha basato tutto il suo insegnamento sui due comandamenti di cui si parla qui. Maria, come madre e maestra, non può far altro che esortarci all'amore di Dio. Dio viene chiamato il Creatore della Vita. Dobbiamo ricordare che noi abbiamo costruito una civiltà di distruzione e di morte, che ben presto ci porterà alla devastazione della guerra. La guerra nel nostro paese ne è una cruenta dimostrazione. Se non si ama Dio il Creatore, come si può amare la vita come un suo dono e proteggerla come tale? Maria vuole portarci fino a questo punto. Vuole che aiutiamo questo mondo a proteggersi crescendo nell'amore per tutto il creato. Questo percorso potrebbe essere facile. Amando Dio il Creatore, l'amore per tutto quello che ha creato diventerà realtà e allora saremo in grado di riconoscerlo e di amarlo.
Questo amore tutto umano si fa forte e creativo quanto l'amore di Dio. La più grande felicità per l'uomo sarebbe di amare come ama Dio Stesso. Allora già qui sulla terra vivremmo il Paradiso. Grazie a quell'amore svanirebbe ogni sofferenza e ogni cosa apparirebbe in una gioia pasquale e quindi sboccerebbe. Ogni cosa creata da Dio parla di Lui. lì modo in cui vediamo e pensiamo in questa nostra era tecnologica ci trasmette un'impressione sbagliata sulla grandezza dell'uomo.
Ci seduce al punto che non riusciamo più a riconoscere il Creatore. Ma la cosa più pericolosa è che consideriamo l'uomo come un esserè indipendente in questo mondo e come il signore del mondo, mentre ne è solo la creatura. In tal modo il peccato originale viene a ripetersi.
Non c'è vergogna nè umiliazione per l'uomo nel riconoscere Dio come il Creatore e come il Signore!
Non è una vergogna nel restargli accanto collaborando con Lui in ogni cosa e in ogni essere. Uno dei primi messaggi che sono stati dati a Medjugorje era: "Sono venuta a dirvi che Dio esiste". Se tutti avessero sentito queste parole, l'ateismo sarebbe finito. Dobbiamo~pregare per questa grazia. Mamma Maria ci chiede di pregare per i miscredenti che non conoscono Dio. Lo fa in modo speciale attraverso Mirjana, ma invita tutti i veggenti a fare altrettanto. Ogni secondo giorno del mese, la Madre di Dio pre­ga per questa intenzione assieme a Mirjana.

SONO CON VOI PER INSEGNARVI E CONDURVI VERSO UNA NUOVA VITA
In questi tempi mariani, il Papa parla di Maria come di una madre e maestra che accompagna la Chiesa pellegrina in quest'epoca. Lei accompagna la Chiesa, le insegna e la guida. Ci guida verso Dio. Le condizioni sono chiarissime - essere liberi dal peccato e dalla schiavitù, essere nel mondo e decidersi per Dio camminando sul cammino della conversione. La conversione ha sempre un unico scopo - rinunciare, liberarsi dalle vecchie abitudini peccaminose e decidersi a seguire il cammino di Maria verso Dio.
Chi non è pronto a liberarsi delle vecchie cose, al prezzo della rinuncia e di una lotta interna, non farà nemmeno il più piccolo progresso di conversione. Molti cristiani spesso si stancano e ricadono nel peccato perché non hanno compiuto il passo decisivo della liberazione.
Possiamo compiere quel passo solo attraverso la grazia per la quale dobbiamo pregare coscientemente.

SOLO COSÌ SCOPRIRETE DIO E TUTTO QUELLO CHE ADESSO VI ALLONTANA (DA LUI)
In realtà, siamo molto lontani dall'amore, dalla pace, dalla riconciliazione, dalla misericordia e molto vicini alla distruzione. Maria ci chiama e non si stanca! E per il nostro bene. È per il bene del mondo e per il bene nel mondo, se crediamo che questi messaggi ci sono stati dati per il nostro bene. Sarebbe una grande guarigione se ne prendessimo coscienza. Questa coscienza consiste nel convincerci che qualunque cosa facciamo - pregare, digiunare, convertirci, credere, ecc. - è anzitutto per il nostro bene. Non è Dio ad avere bisogno delle nostre preghiere!
Certo, possiamo dire che tutte queste cose alla fine sono "qualcosa di buono" anche per Dio, perché la nostra salvezza glorifica Lui. Sarebbe molto più facile digiunare e pregare se lo capissimo. In tal modo, Maria risveglia in noi un sano egoismo.
Ci è permesso di pensare a noi stessi quando operiamo per la gloria di Dio e per il bene del prossimo.

PREGATE, FIGLIOLI
Dopo il messaggio di questo mese, Marija Pavlovic, la veggente attraverso la quale Nostra Signora ci dà i messaggi mensili, disse: "E una vera gra­zia che Maria stia apparendo. È un vero dono. Ogni messaggio è un vero dono. Lei ci ama e per questo ci parla. Non riesco mai a trasmettere il mes­saggio nel modo in cui mi è stato dato. Quando la Madre di Dio dice "figlioli", io mi sciolgo nel suo amore ed è qualcosa di più profondo e gioioso di quello che dicono le parole. Quando chiama, non si può dire altro che 'sì'». lo vi invito: CREDETE E ABBIATE FEDE! È per il nostro bene. Prepa­riamoci tutti con questo messaggio all'avvento del Natale.

Signore, Padre nostro, Ti ringraziamo perché Tuo Figlio ci ha detto: "Pregate! Cercate prima il Regno dei Cieli e poi tutto il resto vi sarà dato". Lui ci ha detto: "Bussate e vi sarà aperto. Cercate e troverete". Oggi Ti chiediamo assieme a Maria e in nome di Tuo Figlio Gesù Cristo, donaci, o Padre, un rinnovato spirito di preghiera, così che la nostra preghiera possa diven­tare una preghiera con il cuore e tutta la nostra vita si trasformi in preghiera. Riempi d'amore i nostri cuori così che possiamo pregare con amore. Dacci la saggezza del cuore che solo il Tuo amore può darci, così che pos­siamo amare Te sopra ogni cosa e riconoscerTi in ogni persona e poi amarTi attraverso di essa. Dacci l'amore che ci renderà forti per restare sul cammino della conversione e per resistere a ogni ostacolo su quel cammino. Dacci la grazia di riconoscerTi come nostro Padre e la gioiosa consapevolezza che possiamo sempre stare con Te nella preghiera. Benedici tutti quelli che non pregano mai, tutti quelli che cercano di pregare ma non ci riescono e tutti quelli a cui hai già dato lo spirito della preghiera attraverso Tuo Figlio Gesù Cristo, Che vive e regna con Te nei secoli dei secolL Amen.
Medjugorje, 26 novembre 1992

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 OTTOBRE 1992

“Cari figli, vi invito alla preghiera ora che Satana è forte e vuole appropriarsi delle anime quando più è possibile. Pregate, cari figli, e abbiate più fiducia in Me perché Io sono qui con voi per aiutarvi e per guidarvi sulla nuova strada, verso una vita nuova. Perciò, cari figlioli, ascoltate e vivete ciò che vi dico, perché per voi sarà importante, quando non sarò più con voi, ricordarvi delle Mie parole, di tutto quello che vi ho detto. Io vi invito a cominciare da capo a cambiare la vostra vita e a decidervi per la conversione, non a parole ma con la vita. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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A Medjugorje arrivano sempre più pellegrini. Adesso c'è un certo numero di italiani, circa quattro gruppi venuti dalla Francia, Inghilterra, Irlanda e Stati Uniti e stamattina un gruppo di Puerto Rico è partito dopo una settimana di permanenza. A Medjugorje si conduce una vita quasi normale, anche se nè le scuole nè le fabbriche hanno ripreso a lavorare, a causa della situazione di tensione e di insicurezza ancora presente. Nel paese non èmai accaduto nulla a nessuno. Nella Parrocchia ospitiamo oltre 1200 profughi e con l'aiuto dei pellegrini ci prendiamo cura di loro. Speriamo ancora nella fine di questa guerra, ma dal punto di vista politico ci vorrà forse ancora molto tempo. Continuiamo a pregare.
Le forze serbe in Bosnia continuano gli attacchi alle città, come Jajce, Bihac e Gradacac. Sarajevo è ancora completamente assediata e la situazione è molto difficile specialmente in vista dell'imminente inverno. Molta gente non solo soffrirà la fame, ma anche il gelo e ne morirà se non arrivano gli aiuti. Non si può preannunciare la fine e la sofferenza di molti è inde­scrivibile. Molti profughi si trovano in Croazia, in Slovenia e sparsi in tutta Europa. In Bosnia Erzegovina la situazione si è fatta più tesa rispetto ad alcune settimane fa. Molte truppe si sono ritirate da Dubrovnik e ora si sono riunite sugli altri fronti dell'Erzegovina orientale. Si può quindi immaginare che presto altri conflitti si concentreranno in quella zona. Il nostro esercito croato si sta preparando e cercherà di difendere la zona in caso di attacco. Un grosso problema che si è acutizzato nelle ultime settimane è il conflitto con i musulmani
'Ed è ancora più dura quando il conflitto si sviluppa fra tre parti e non solo due. Sembra, comunque, che le due etnie, i croati e i musulmani, stiano tentando un compromesso in questi giorni e le armi siano silenziose. E scandaloso per tutti noi. I croati che siano qui, avendo già visto qual è stato il destino del loro paese, si sono preparati meglio all'eventualità di un con­flitto. Tutto quello che noi croati stiamo ricevendo in aiuto, inclusi i soccorsi dei pellegrini, l'abbiamo già spartito con i musulmani.
Ed ora siamo in guerra contro di loro! Nell'Erzegovina - intendo Mostar, Capljina e Ljubuski - non è accaduto nulla di grave, ma nel cuore della
- Bosnia ci sono stati sanguinosi combattimenti. Perché arriviamo a tanto? Una delle risposte accettabili a questa domanda è la seguente. E un van­taggio per i serbi che croati e musulmani si facciano la guerra. [serbi si sono infiltrati nell'esercito della Bosnia Erzegovina e per distruggere più facilmente sia i croati che i musulmani gli risulta vantaggioso creare ten­sioni fra le due parti. In seno ai musulmani ci sono poi delle divisioni: una parte di loro, ancora maggioritaria, tende a schierarsi con la Croazia, visto che dai croati ha ricevuto grande aiuto. L'altra parte invece propende per un'alleanza con Belgrado e, per così dire, è ancora a favore della Jugoslavia. Poi, come al solito, c'è la fazione di mezzo, che si limita ad aspettare di potersi alleare a chiunque risulti essere il più forte. La situazio­ne è terribile e qui, a Medjugorje, assieme ai pellegrini e a tutti coloro che tengono alla pace, continuiamo a pregare. Vi invitiamo tutti a pregare per la pace e vi ringraziamo per tutto l'aiuto e le preghiere che ci riservate!

IO SONO QUI CON VOI PER AIUTARVI E PER GUIDARVI SULLA NUOVA STRADA VERSO UNA VITA NUOVA
La pace, in termini più specifici, è l'amore per la vita, l'amore per Dio, l'amore e il rispetto reciproci. Pace è il termine generico di ogni beneficio spirituale, psicologico e fisico. lì nuovo cammino, la via della salvezza del mondo, significa credere che Lei vincerà. Quando noi e la nostra gente sente queste parole nel momento che viviamo: "pregate di più e abbiate più fiducia", allora cominciamo a pensare. Molti che negli anni hanno continuato a pregare e digiunare sono tentati adesso di chiedersi: "Dove sono le nostre preghiere? Abbiamo pregato per la pace e invece è venuta la guerra, e addirittura una guerra tanto terribile che è quasi impossibile descriverla". Un pensiero simile può naturalmente portare con sé o far sorgere altri sentimenti, come la sfiducia. E questo che è accaduto a quanti hanno pregato per una grazia e non l'hanno ricevuta esattamente come avevano chiesto nelle loro preghiere.

ABBIATE PIÙ FIDUCIA IN ME
È sempre una tentazione scivolare nel dubbio. Maria lo sa e quindi ci esorta a pregare per avere questa fiducia e crescere in essa. Nei suoi messaggi, Nostra Signora ci chiede, instancabile, di digiunare, di confessarci, di frequentare la Santa Messa, di pregare il Rosario e di leggere la Bibbia come se non lo avessimo mai fatto prima.
Dovremmo semplicemente ricominciare da capo con quello con cui abbiamo cominciato dopo le apparizioni e farlo nelle nostre famiglie, nei gruppi di preghiera, nei Centri della Pace e in ogni altra attività.
Ci sono certamente molte persone che hanno inc9minciato un nuovo cammino di vita religiosa o nelle nuove comunità.
Per la nostra dimensione spirituale è sempre un bene pensare e riflettere, per essere nuovamente consapevoli della ragione per cui facciamo qualcosa. In questo modo non scompariremmo nel grigiore delle cose quotidiane, dimenticando da dove veniamo, dove stiamo andando e che cosa vogliamo.
Cambiare vita dall'inizio e farlo continuamente è uno dei veri significati della conversione.
Non esiste la vera conversione, ma esiste un processo di conversione.
Grazie a Dio, molte persone hanno sperimentato una conversione a Medjugorje in questi tempi. Hanno cominciato un cammino di conversione.

ASCOLTATE E VIVETE CIÒ CHE VI DICO
Maria desidera che prendiamo queste sue parole molto seriamente, che le teniamo presenti ogni giorno e che non ci stanchiamo di noi stessi, delle nostre famiglie, della Chiesa e del mondo.
Tutte le situazioni che ci sembrano difficili sono per noi delle occasioni concrete di fare il bene e di approfondire il nostro cammino di fede.
Naturalmente, è sempre pericoloso legarsi alle pure parole e non mettere i messaggi in pratica nella vita di tutti i giorni.
Maria ce lo fa capire per questo motivo.
Grazie a Dio, ora posso farvi capire una cosa.
Molti pellegrini e molte persone, che sono state a Medjugorje, sono stati i primi a capire la nostra situazione e ad aiutarci con precisi atti di carità.
L'amore concreto, i veri atti di carità, sono solo uno dei tanti modi per esprimere che la conversione non risiede nelle parole, ma che si è approfondita nella vita.
Come dice san Giacomo: "Mostrami le tue opere e io ti mostrerò la tua fede. La tua fede è morta senza le opere".
Questo, quindi, è un segno del fatto che molti si stanno convertendo nelle opere e non solo nelle parole e stanno vivendo sinceramente questo cammino.br> La Madre di Dio, naturalmente, pensa prima di tutto alla dimensione spirituale e desidera che ci teniamo legati ad essa nel vivere il nostro processo di conversione, affinché possa immergersi sempre più in quello che Dio vuole concederci.

PER VOI È IMPORTANTE, QUANDO NON SARÒ PIÙ CON VOI, RICORDARVI DELLE MIE PAROLE E DI TUTTO QUELLO CHE VI HO DETTO
Sappiamo che verrà un giorno in cui le apparizioni quotidiane di Nostra Signora si interromperanno. Lo sappiamo perché sono già smesse per Mirjana e lvanka, rispettivamente nel dicembre 1982 e nel maggio 1985. Sappiamo quindi che un giorno finiranno anche per gli altri 4 veggenti. Ma, quando finiranno le apparizioni quotidiane, non significherà la fine delle apparizioni, poiché Nostra Signora ha promesso un'apparizione annuale a Mirjana ed lvanka per il resto della loro vita.
Ma in questo momento non è molto importante per noi sapere cosa farà con gli altri veggenti. La cosa importante per noi è che facciamo ciò che Nostra Signora ci dice. Le sue apparizioni sono molto probabilmente un'enorme grazia che ci è stata concessa, tanto che non siamo ancora riusciti a comprenderle pienamente e, quindi, qualunque cosa accada saremo comunque profondamente turbati quando le apparizioni quotidiane fini­ranno.
Mi ricordo molto bene come reagì Mirjana quando finirono per lei. Disse di essere stata molto triste e quasi depressa per molto tempo dopo allora. Il 25 dicembre 1982, quindi nel Natale di quell'anno, Nostra Signora le rivelò che da quel momento in poi le sarebbe apparsa solo nel giorno del suo compleanno. In quel momento Mirjana non era tanto triste, poiché non avendo sperimentato la sua assenza non sapeva come avrebbe reagito. Solo il giorno dopo, quando alla solita ora si ritrovò istintivamente ad aspettare la venuta di Maria, comprese la cosa pienamente e sentì il vero impatto della sua assenza. Le ci volle qualche tempo prima di riuscire ad affrontare normalmente la vita di tutti i giorni.
Mi ricordo anche, di quando a Ivanka, il 7 maggio 1985, venne detto di stare a casa il giorno seguente, perché lì avrebbe avuto la sua ultima apparizione quotidiana. Anche lei era molto triste e andai a trovarla il giorno seguente all'ultima apparizione. Quando le chiesi com'era stata, mi nspose molto brevemente: "Come ci si sente quando qualcuno che ti è estremamente caro, che ami profondamente, ti dice che non verrà più? ECCO, come mi sento".
Entrambe le veggenti ancora oggi aspettano la loro apparizione annuale con ansia, già molti mesi prima, e non appena le apparizioni sono avvenute entrambe piangono, dicendomi che è tanto bello stare con Lei quanto èstraziantè quando se ne va.
Quindi, anche se noi non vediamo Maria come la vedono i veggenti, èsempre bella la sensazione di sapere che sta tornando da noi. Per noi la sua presenza è davvero il messaggio più nuovo ed importante ed è la sua pre­senza che ci stimola a cercare di fare delle cose con Lei.
Ci ricorda spesso le sue parole e ci guida attraverso esse nei suoi messaggi mensili.
Quindi, anche noi ci siamo abituati alla sua presenza e questo è un pericolo perché un giorno potremmo non avere più la gioia é l'attesa quotidiane. E possibile che ci abituiamo tanto a questa cosa da non darle più il giusto valore? Questo è certamente un pericolo per i parrocchiani di Medjugorje. Ma un giorno ci renderemo conto di quanto era bello e buono quando veniva a tro­varci ogni giorno. Per noi uomini è una cosa comune: spesso, quando abbia­mo qualcosa, non ce ne accorgiamo più fino al giorno in cui nonèpiù nostra. Allora reagiamo con tristezza oppure con rabbia. E molto meglio, invece, quando vediamo, riconosciamo, proviamo gioia e impariamo da quello che è ancora nostro. Dovremmo guadagnare più forze e diventare migliori adesso che Lei è qui con noi.
Quando facciamo del nostro meglio per seguire le sue parole con tutto il cuore, adesso che è ancora assieme a noi, sarà più facile dopo, quando non ci sarà più, continuare a viverle.
Nostra Signora ci ha detto molte cose belle e materne e lo ha fatto con infinita pazienza. Quante volte ci ha detto: "Io sono con voi. Non dimenticate che sono vostra madre. Vi amo"? Non dimentichiamoci mai che ci ha detto: "Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia". Eppure, anche se per noi è importante averla accanto, è altrettanto importante quando non è più così, che ci ricordiamo sempre delle sue parole e che viviamo seguendole al meglio possibile.
E la stessa cosa che accade a ogni figlio che prima o poi deve affrontare il fatto che sua madre non c'è più, pur continuando a vivere con e per l'amore per sua madre e sapendo che la vita è ancora possibile. Lei è venuta per parlarci e condurci sul cammino della pace, un cammino che avevamo davvero dimenticato.
Così, facciamo in modo di vivere la sua presenza con gioia. Allora potrebbe accadere che quando se ne sarà andata ci renderemo conto che le sue parole saranno rimaste nel profondo del nostro cuore, che ripenseremo spesso alle sue parole e che anche di noi si potrà dire quello che san Luca disse di Maria stessa, cioè che noi, come fece lei, abbiamo pensato a loro, le abbiamo pesate e le abbiamo vissute nell'amore e nella fede.

O Signore, Ti ringraziamo di averci mandato Maria. Ti ringraziamo per ogni giorno della sua presenza fra noi, per ogni messaggio e per ogni parola. Ti rin graziamo per averle affidato tanto - di essere nostra madre, la Regina della Pace, la madre d'amore e misericordia, e la nostra maestra -.
O Signore, desideriamo credere di più in Te credendo di più in Lei, così che cresceremo sempre più fiduciosi. Perdonaci se nei nostri cuori non abbiamo fede in Te, o Signore.
Purificaci! Concedici la Tua grazia, così che possiamo restare sul nuovo cammino, che non ci stanchiamo mai del nuovo cammino nonostante le situazioni difficili e che ci apriamo costanfrmente alla nuova vita e restiamo aperti. Apri i nostri cuori laddove si sonochiusi e tocca in particolare i cuori di quelli che soffrono tanto in questo momento e si chiedono: "Signore, dove sei?". Apri i nostri occhi, o Signore, alla presenza di Maria in questi tempi che le appartengono. Benedici la ParTocchia e i veggenti affinché dia-no sempre nuove testimonianze della sua presenza. Rinnova i nostri cuori, o Signore, così che la parola che ci dai tramite Maria possa raggiungere le profondità dei cuori e restarvi per sempre. Dacci la forza di provare la nostra fede con le opere e di compierle per fedeli. Ti ringraziamo, o Signore, per tutte le Tue grazie. Benediscici, proteggici e guidaci. Benedici tutti i pellegrini che si sono stancati di questo cammino e concedi loro un nuovo stimolo, un nuovo entusiasmo. Benedici tutti gli ammalati, affinché siano in grado di offrire la loro sofferenza e la loro malattia a Te, per la salvezza delle anime e per la salvezza del mondo. Benedici tutti coloro che non hanno la pace, e in particolar modo quelli che causano la guerra, così che possano riconoscere il peccato e chiedere il Tuo perdono. Possa in questo modo avverarsi la riconciliazione fra tutta la gente. Per questo preghiamo il Padre attraverso Gesù Cristo, Nostro Signore, e con Maria nostra Madre e Regina. Amen.
Medjugorje, 27 ottobre 1992

Messaggio del 2 OTTOBRE 1992

“Figli cari! Anche questa sera vostra Madre desidera invitarvi tutti a pregare specialmente in questi tempi in cui Satana cerca di agire attraverso delle piccole cose. Perciò, figli cari, pregate! Satana è forte e vuole intralciare il Mio piano di Pace fino a distruggerlo.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 SETTEMBRE 1992

“Cari figli, anche oggi desidero dirvi: Io sono con voi anche in questi giorni inquieti, nei quali Satana vuole distruggere tutto quello che Io e Mio Figlio Gesù stiamo costruendo. Egli principalmente vuol rovinare le vostre anime e condurvi il più lontano possibile dalla vita cristiana e dai comandamenti che la Chiesa vi chiama a vivere. Satana vuole distruggere tutto quello che è santo in voi e attorno a voi. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate per poter comprendere tutto quello che Dio vi dà attraverso le Mie venute. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Di nuovo, molti pellegrini stanno venendo a Medjugorje dagli Stati Uniti, dal Canada, dall'inghilterra, dall'Irlanda, dall'Australia, dall'India, dalla Francia, dalla Germania e dall'Austria e, naturalmente, dall'Italia. E così bello vedere la gente venire a pregare con noi e speriamo che la situazione rimanga tranquilla, così che molti altri pellegrini possano venire presto. Vicka, Marija e Jakov sono tutti qui a Medjugorje, mentre Ivan è appena partito per il Canada e gli Stati Uniti. Mirjana è tornata dieci giorni fa dopo un anno trascorso in Svizzera e in italia, dove lei e il marito organizzavano spedizioni per portare gli aiuti in Croazia e Bosnia Erzegovina. lvanka è qui assieme ai suoi bambini. Vicka, Marija, ivan e Jakov continuano ad avere apparizioni quotidiane, ma non è tanto importante venire a Medjugorje quanto invece viverne i messaggi. Speriamo che, in questi ultimi mesi in cui era quasi impossibile raggiungere Medjugorje, ogni famiglia, gruppo di preghiera e Centro della Pace abbiano continuato a creare la loro Me­djugorje ovunque vivano. Medjugorje, in un certo senso, è un luogo di preghiera riconosciuto dalla Chiesa.
Ogni famiglia dovrebbe farsi luogo di preghiera. Ogni gruppo di preghiera dovrebbe andare avanti in uno spirito di preghiera e digiuno con fede e amore. Speriamo anche che Medjugorje scavi a fondo nei cuori e nelle anime della gente, per dare vita a un rinnovamento nella Chiesa, perché tutti noi abbiamo bisogno di un rinnovamento.
Spesso alziamo la voce contro il mondo, affinché la smetta con le aggressioni ma, comunque, la violenza continua a imperversare.
Oggi vi dico che POTETE fermare l'aggressione. Pensateci. Fermare l'aggressione alla vita che deve ancora nascere, alla famiglia, ai giovani, alla Chiesa, alla natura e al mondo. Se fermiamo la violenza nelle nostre vite, ci sarà meno violenza nel mondo.
Questo è il contenuto più profondo del messaggio della pace. Non dimentichiamo che il messaggio della pace è un invito alla conversione e chiunque converte la sua stessa vita si converte al Dio vivente. Potete scegliere se vivere una vita con Dio oppure la via verso la morte e le tenebre.
La diocesi di Mostar ha un nuovo vescovo, monsignor Ratko Peric.
Molti si sono chiesti quale sia la sua posizione nei nostri confronti. In un'intervista, ha dichiarato che la posizione della Chiesa riguardo a Medjugorje e a tutti i problemi della Chiesa dell'Erzegovina è chiara. Ciò significa che sostiene la decisione del vescovo Zanic riguardo a Medjugorje ma, comunque, continuiamo a sperare che cambi idea.
Non è necessario che riconosca Medjugorje, ma noi preghiamo che non ci attacchi o ci distrugga.
La debolezza o la forza di Medjugorje non dipenderà nè dalla debolezza o dalla forza della struttura nè dalla posizione del vescovo. La debolezza o la forza di Medjugorje verrà da coloro che hanno accettato i messaggi. Quando preghiamo e digiuniamo e seguiamo i messaggi di Nostra Signora, allora siamo in buona compagnia. Lei è la Madre della Pace, la Madre della Vita e la Madre della Vittoria e assieme a Lei noi vinceremo. Questa è la nostra speranza e abbiamo buone ragioni perché sia così. Noi sappiamo chi è Nostra Signora: è la donna vestita di bianco che schiaccia Satana sotto i piedi.
La guerra continua nel nostro paese. A Medjugorje è tutto calmo, ma a Mostar ogni mattina e ogni sera cadono le bombe. lì nemico causa distruzione ogni giorno. A Sarajevo, e in altre parti della Bosnia, terribili aggres­sioni minacciano la popolazione. Milioni di persone sono diventati profughi e stanno morendo di fame a causa della mancanza di assistenza medica e il mondo assiste a questa tragedia senza preoccuparsi troppo. Non sappiamo perché il mondo sia così apatico nei confronti di quest'aggressione, ma noi dobbiamo portare la nostra croce e sopportare i patimenti per la nostra salvezza e per quella del mondo intero. Non sappiamo quando la guerra finirà, ma continuiamo a pregare per la pace.

IO SONO CON VOI ANCHE IN QUESTI GIORNI INQUIETI, NEI QUALI SATANA DESIDERA DISTRUGGERE TUTTO QUELLO CHE IO E MIO FIGLIO GESÙ STIAMO COSTRUENDO
Nostra Signora parla in modo particolare del mondo. All'inizio ci ha dato la possibilità di scegliere fra la riconciliazione e la pace attraverso la pre­ghiera, il digiuno e la fede o la distruzione e le tenebre. Oggi ci troviamo nelle tenebre e dobbiamo portarle come una croce che ci viene offerta per la salvezza del mondo.
Come madre, lei è davvero con noi. Mai come in questo messaggio Maria ha parlato tanto di Satana. Satana vuole distruggere la sua opera e quella di suo Figlio Gesù, vuole allontanarci dalla Chiesa e dai Comandamenti di Dio e vuole che ci distruggiamo.
Ci ripete ancora una volta che Satana è il nostro nemico numero uno e che vuole distruggere l'opera di Gesù: la Pace, la Misericordia, il Perdono, la Vita e la Protezione.
La Chiesa è l'opera di Gesù sulla terra e Satana sta cercando di distruggere il Papa, i Vescovi, i Preti, tutti i Religiosi e chiunque sia stato battezza­to. Attacca in particolare quelli che cercano di vivere i messaggi e di fare l'opera di Dio. In modo molto particolare, vuole che distruggiamo noi stessi, ma grazie alla presenza di Maria e al suo invito alla preghiera molte per­sone hanno ricevuto la grazia della guarigione, della conversione e lo spirito della preghiera.
E proprio in questi tempi che è fondamentale che la Chiesa si renda conto che Lei, nostra madre, è assieme a noi. In questo mondo, così pieno di sofferenza, nostra madre ci viene in aiuto. Viene a chiederci di seguire suo Figlio Gesù e quando siamo con Lui avremo la salvezza. Egli è il nostro Re della Pace e solo con Lui e attraverso di Lui avremo la pace.

PREGATE, PREGATE, PREGATE PER POTER COMPRENDERE TUTTO QUELLO CHE DIO VI DÀ ATTRAVERSO LE MIE VENUTE
Quando ci ripete "pregate" tre volte, significa che insiste sulla preghiera è noi dobbiamo rendere grazie a Dio che non si sia stancata di stare con noi. Maria è instancabile proprio perché ci ama senza limite. Quando parla di distruzione si riferisce alle anime che sono nel peccato e alle tante anime distrutte dall'odio e dalla violenza.
Sappiamo che in molte parti del mondo anche la Chiesa soffre perché èattaccata. lì Papa è attaccato. Questi sono tempi davvero difficili ed è pro­prio ora che Dio vuole mostrarci il potere della fede e della preghiera.
Ora vi invito tutti a pregare con me. Vi darò alcuni spunti per pregare nelle vostre riunioni o nell'ora di Adorazione e di preghiera personale:
O Signore Gesù, noi Ti adoriamo e crediamo netie Tue parole: "Questo è il Mio Corpo dato a voi". Ti ringraziamo, tu che sei l'Emanuele - Diocon noi e Dio per noi -. Grazie, perché desideri ardentemente di stare con noi. Tu vuoi stare con noi nei giorni buoni come in quelli difficili. Ti ringraziamo, o Gesù, di essere con noi in questi giorni inquieti e in ogni giorno della nostra vita. Ti adoriamo, caro Gesù, e amiamo nostra madre Maria. Lei ci ha detto:
"Quando adorate mio Figlio, io sono con voi".

Grazie, o Gesù, peraverci dato non solo la Tua Presenza, ma anche il dono di Tua Madre Maria! Grazie di permetterie distare con noi in questi giorni di inquietudine in cui stiamo soffrendo.
Grazie a Te, Gesù, che le hai dato la forza di sconfiggere il peccato e Satana; o Gesù, noi Ti adoriamo assieme a Tua Madre che per prima Ti ha adorato a Betlemme, riconoscendo in Te il Messia.
Aiutaci in questo momento di preghiera e di adorazione a riconoscerTi come nostro Dio e nostro Salvatore. Gesù, Tu ci tocchi così nel profondo con la Tua Presenza Eucaristica. Ti adoreremo con amore come Ti ha adorato Lei e con fede in Te come ha avuto fede Lei. Liberaci, o Gesù, da tutto ciò che può ostacolare il nostro incontro con Te. Liberaci da ogni dubbio, da ogni peccato, da ogni ferita e conseguenza del peccato. Liberaci e proteggici da ogni attacco, così che il nostro incontro con Te possa essere gioioso.
Noi Ti adoriamo, o Gesù, perché Tu sei il nostro Dio. Grazie per quello che fai per noi. La Tua opera è la nostra Salvezza. La Tua opera è un'offerta d'amore, di misericordia e di perdono. La Tua opera è l'edificazione delle nostre vite secondo la volonta del Padre, è l'edificazione delle nostre famiglie, della Chiesa e del mondo. Grazie per la Tua opera d'amore che compi per noi, per la Tua Vita, per la Tua Morte e Risurrezione.
Grazie per ogni azione, per ogni miracolo e per ogni opera di misericordia. Ti ringraziamo, o Gesù, per Tua Madre, che ci sta mettendo in guardia con­tro il progetto di Satana, che vuole distruggere ogni cosa che voi due state costruendo. O Gesù, noi Ti adoriamo e Ti chiediamo di proteggere la Tua opera nel mondo.
Non permettere, o Gesù, che il nemico distrugga la Tua opera. Ti chiediamo, o Gesù, di darci la forza per opporci ad ogni distrazione dalla Tua ope­ra. Facci capire, o Gesù, qual è la Tua vera opera e cosa desideri costruire in noi e attorno a noi. Dacci la grazia, riempi i nostri cuori con il Tuo Spirito, così che possiamo scoprire la volontà del Padre. La sua volontà non è solo la pace per noi, ma per tutto il mondo. Ti chiediamo di proteggere il Tuo mondo, di proteggerci e di darci la forza di proteggere noi stessi e il mondo che ci circonda con la Tua grazia. Ti adoriamo, o Gesù, e Ti ringraziamo per la Vita che hai dato per noL Tu sei venuto nel mondo e sei morto per noi sulla Croce. Grazie, perché ci ami e perché ami tutta l'umanità. Ti ringraziamo del dono del Battesimo. Noi apparteniamo a Te.
Le nostre anime appartengono a Te. Tu sai, Caro Gesù, che il vero pericolo per noi è in noi e attorno a noi. Noi siamo segnati dalla cicatrice del peccato originale e portiamo anche le ferite dei nostri stessi peccati d'orgoglio, d'egoismo, di gelosia e di cattive intenzioni.
Tu conosci la minaccia che incombe sull'anima, che viene da Satana e da chi si è venduto a luL Caro Gesù, non permettere a Satana di distruggere le nostre anime! Dacci la forza di amare come ci hai amato Tu e noi ci offriremo a Te e accetteremo la Tua protezione. Noi presentiamo a Te tutte le anime legate alla cattiva abitudine del peccato, quelle che odiano, quelle che sono violente, quelle schiave della droga e dell'alcol.

Presentiamo a Te tutte le anime che non amano se stesse e che si trovano sulla strada della distruzione.
Noi Ti chiediamo, caro Gesù, assieme a Maria nostra madre, di darci la forza di ricevere la Tua grazia. Noi Ti adoriamo, caro Gesù. Ti amiamo per­ché hai accettato la missione di stare con noi, a Te affidata da Dio Padre. Grazie per i Tuoi insegnamenti, che hai dato alla Tua Chiesa per aiutarci a capire la vita che ci offri. Ti ringraziamo per la Tua Chiesa perché è la Tua opera in questo mondo. Ti rin graziamo per il nostro Papa, per i nostri Vescovi, per i nostri Sacerdoti e Religiosi. Ti ringraziamo per tutti i battezza­ti. Noi tutti desideriamo ringraziarTi per tutti i Sacramenti che abbiamo ricevuto. Ti ringraziamo di averci chiamato a una vita cristiana e alla vita nella Chiesa. Ti ringraziamo per il Tuo Corpo Mistico, caro Gesù, e di volere, assie­me a Tua Madre, avvertirci che Satana vuole allontanarci dalla Chiesa. Egli vuole distruggere l'opera creata dalle mani di Tuo Padre! O Gesù e Maria madre nostra, proteggete la Chiesa, proteggete il nostro Papa, i nostri Vescovi, i nostri Preti e Religiosi.
Dateci l'amore e la consapevolezza che siamo tutti fratelli e sorelle e che apparteniamo al Padre Celeste. Dateci l'amore cristiano e non permettete a Satana di allontanare nemmeno un 'anima dalla vita cristiana. Voi conosce-te le difficoltà di una vita cristiana da discepoli di Cristo nel mondo di oggi. Caro Gesù, Tu sai quante anime sono lontane dalla vita cristiana anche se sono battezzate, confermate e sposate nella Chiesa e che ciononostante non frequentano la Messa, nè si confessano.
Satana ha allontanato molti con false promesse. Tu hai mandato Tua Madre a Medjugorje e a chiamarci ancora una volta. Lo scopo delle sue apparizioni è quello di dirci che il Padre Tuo ci sta cercando. Dacci la forza di restare sempre fedeli alla nostra vita cristiana. Dacci la forza di resistere a ogni tentazione. Ti preghiamo, concedi la grazia a chi è abbandonato ai suoi peccati. Tua Madre trovera quelle anime disperse, proprio come ritrovò Te un giorno nel Tempio. In questo modo riunirai ancora il Tuo popolo attorno a Te per proteggerlo. Ti adoriamo, o Gesù, e Ti amiamo e crediamo in Te! Grazie per ogni Tua parola, per i Tuoi due comandamenti: "Amate il Padre sopra tutti e il vostro prossimo come voi stessi".
Amiamo il Padre Tuo per i Dieci Comandamenti che ci ha dato. Dacci l'amore per il mondo, per i Tuoi Comandamenti d'Amore, per i Dieci Comandamenti e la forza di viverli in qualsiasi situazione.
Gesù, tu sai quanti sono contro la Tua Parola, contro il Tuo Amore e contro i Comandamenti.
Tu sai quanti sono pieni di odio e rifiutano i Comandamenti dell 'Amore. Tu sai quanti atei non conoscono nemmeno i Comandamenti. Noi Ti adoriamo, o Gesù, e ti chiediamo che gli atei, come i battezzati, ricevano un amore speciale per i Tuoi ComandamentL Ti chiediamo di farTi conoscere da colo­ro che ancora non Ti conoscono e da tutti coloro che fanno la Tua volontà. In fondi nei nostri giovani e nelle famiglie il desiderio di fare la Tua volontà e allora avremo la pace. Non permettere al nemico di distruggere l'amore che hai dato al Tuo popolo.
Noi vogliamo che i Tuoi Comandamenti siano Speranza, Luce, Verità e Amore per il mondo intero. Noi Ti adoriamo, o Gesù il Santissimo. Ti ringraziamo, Gesù, di averci resi partecipi della Tua Santità.
Nel Battesimo noi riceviamo la Tua Santità e Ti ringraziamo per la Santa Messa e per la Comunione (la Tua Presenza in mezzo a noi). Grazie, Gesù, da parte di tutti i Cattolici, per la Confessione che purifica le anime. Grazie per il Sacramento del Matrimonio che rende sante le nostre unioni. Grazie per la nostra vita! O Gesù, noi Ti adoriamo e riponiamo nei nostri cuori il desiderio totale di essere santi con Te, di essere santi come il Padre Tuo è Santo nei Cieli, come Tu ci hai chiesto nel Vangelo. Ti adoriamo in ogni chiesa in cui vivi nel Santo Sacramento. Apri i nostri occhi, i nostri cuori alla santità. Dacci il profondo rispetto per Te, per le Tue Sante Parole, per la Tua Santa Presenza Eucaristica. Tua Madre ci ha detto che Satana vuole distruggere la santità che è in noi e attorno a noi. Proteggici, o Gesù, proteggi la santità che è stata donata a noi e al mondo.
Apri gli occhi di ogni battezzato perché riceva il Tuo amore. Dacci la forza di restare sul cammino della santità per servirTi. Aiutaci, o Signore, e proteggici. Non permettere al nemico di distruggere la santità dei figli o del sacerdozio, del quale abbiamo un profondo rispetto. Noi Ti ringraziamo, o Santissimo, noi Ti adoriamo.
Apri i nostri occhi alla Tua santità e tutti Ti adoreremo. Grazie, caro Gesu, e insegnaci che la vita è santa e aiutaci ad evitare il peccato e in particolare il crimine dell'aborto. Aiutaci a proteggere la vita non nata con il Tuo Spirito Santo e la Tua Santa Madre Maria. Noi Ti adoriamo, o Santissimo!
Tua Madre ci ha detto: "Pregate, pregate, pregate!" e così noi conosceremo tutti i piani di Dio per questo mondo. Donaci, o Gesù, lo Spirito della preghiera affinché Ti ascoltiamo, Ti parliamo, condividiamo la Tua gloria. Aiutaci a capire che la nostra opera quotidiana e le nostre sofferenze possono farsi preghiera se sono offerte a Te.
Dona a ogni cuore umano la gioia della preghiera. Sono quelli che non pregano ad avere difficoltà a pensare che la preghiera possa originare gioia (la gioia di servire Nostro Padre!).
Che gioia dire "Nostro Padre" e sapere di essere uniti con Lui nella preghiera. Insegnaci a pregare! Noi imploriamo Te e Maria nostra madre di insegnarci a pregare. Tua Madre Ti insegnò a pregare e ad ascoltare le parole di nostro Padre. Ti preghiamo, o Gesù, insegnaci come Tua Madre inse­gnò a Te! Lei Ti lesse la Bibbia, Ti insegnò le parole che Dio, nostro Padre, ci ha consegnato.
Gesù, Ti abbiamo chiesto questa grazia attraverso Tua Madre. Insegnaci a pregare! Aiutaci, o Gesù, e benedici ogni pellegrino, ogni gruppo di preghiera, ogni comunita e benedici la nostra Chiesa e le nostre famiglie. Donaci la benedizione della preghiera, riempii nostri cuori con lo spirito della preghiera. Ti preghiamo, continua a pregare con noi: "Abba, Padre nostro, Ti adoriamo, Ti lodiamo e Ti benediciamo".
Insegnaci a pregare! Tu sei il Signore, il Santissimo, Tu sei il nostro Maestro, Tu sei il nostro Salvatore, Tu sei il nostro Messia, Tu sei la Luce, la Via e la Verita. Tu sei il nostro Pane Quotidiano. Noi Ti desideriamo. Noi Ti ringraziamo, o Gesù! Amen.

Gesù, grazie per questo momento di preghiera. Grazie per la Tua Presenza. Grazie per il tempo che passi con noi. Ora Ti chiediamo di benedirci e proteggercL Proteggi la Tua opera in noi, guarisci le nostre ferite e le nostre anime. Guarisci il nostro amore, la nostra fede e speranza. Guarisci il nostro Spirito di Preghiera. Guariscici da ogni paura, da ogni sentimento negativo e ren dici santi, dolce Gesù. Liberaci da ciò che in noi non è santo. Benediscici e guariscici. Sia fatta la Tua volontà! Guarisci i nostri corpi con le Tue Mani Misericordiose. Tocca ogni ferita infertaci. Noi offriamo a Te le nostre sofferenze per la salvezza del mondo. Gesù, ti preghiamo, guarisci le nostre famiglie, ogni rapporto fra moglie e marito, fra genitori e figli, fra giovani e vecchi. Guarisci le nostre famiglie, proteggi la vita nelle famiglie e la santità dei nostri matrimoni. Proteggi, o Gesù, il Diritto alla Vita di chi non ènato nelle nostre famiglie. Proteggili, o Gesù! Guarisci le nostre famiglie e rendile sante. Noi Ti ringraziamo, o Gesù. Proteggi e benedici la Tua Chiesa e mantienila Santa. Proteggi la Tua Chiesa e rendila una testimone del Tuo Amore e della Tua Misericordia in questo mondo. Rendila una testimone e la voce della pace. Guarisci e proteggi la Tua Chiesa. Guarisci il mondo!! A livello spirituale, proteggilo da Satana. Non permettere altre distruzioni. Gesù, Ti chiediamo di guarire tutti coloro che lo chiedono in nome Tuo. Proteggili e resta con loro per guarirli. Noi crediamo, o Gesù, che il Tuo amore sia misericordioso. Di' solo una parola e la nostra anima, il nostro corpo, le nostre famigli, la nostra Chiesa ed il mondo saranno guariti. Gesù, proteggici e benediscici! Tu che sei il Santissimo, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Medjugorje, 27 settembre 1992

Messaggio del 3 SETTEMBRE 1992

“I bambini uccisi nel seno materno sono ora come piccoli angeli attorno al trono di Dio.”

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Messaggio del 1 SETTEMBRE 1992

“L ’aborto è un grave peccato. Dovete aiutare molto le donne che hanno abortito. Aiutate loro a capire che è un peccato. Invitatele a chiedere perdono a Dio e ad andare a confessarsi. Dio è pronto a perdonare tutto, poiché la Sua Misericordia è infinita. Cari figli, siate aperti alla vita e proteggetela.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 AGOSTO 1992

“Cari figli, oggi desidero dirvi che Io vi Amo. Io vi Amo con il Mio materno Amore e vi invito ad aprirvi completamente a Me, affinché Io possa, attraverso voi, convertire e salvare il mondo, in cui vi sono molti peccati e molto di ciò che non è bene. Perciò, cari figlioli Miei, apritevi completamente a Me affinché Io possa sempre di più guidare tutti voi verso quel meraviglioso Amore di Dio creatore, che si rivela di giorno in giorno a voi. Io sono con voi e desidero rivelarvi e mostrarvi il Dio che vi Ama. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!"

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Scrivo queste mie riflessioni mentre assieme a Ivan mi trovo in Inghilterra per una settimana di incontri di preghiera. E venuta molta gente e si sta producendo un gran bene. Di questo siamo molto grati. Il 29 agosto oltre seimila persone sono venute al lungo pomeriggio di preghiera ad Aylesford, un monastero carmelitano e centro di pellegrinaggio vicino a Londra e c'è stata una buona atmosfera di preghiera. Dopo l'apparizione, Ivan ci ha dato questo messaggio:

"Cari figli! Sono felice che siate venuti così numerosi. Cari figli, vi porto la pace affinché voi la portiate agli altri. Vi porto la gioia affinché voi la portiate agli altri. Vi porto l'amore affinché voi lo portiate agli altri. Desidero che venga rinnovata la preghiera nelle famiglie in questi tem­pie che voi preghiate per la pace ".

La guerra a casa continua ad infuriare e provoca nuove vittime ogni giorno. Ci sono sempre più morti, feriti e distruzioni. Le animosità si accentuano e quel che resta dell'amicizia si sta spezzando. Le speranze più coraggiose vengono abbandonate e su alcune zone, su alcuni territori e su alcuni gruppi etnici incombe la minaccia della devastazione.
È estremamente difficile per chiunque attendere la fine di questa guerra brutale con un atteggiamento positivo e nessuno osa predire come andrà a finire.
La comunità internazionale si mostra in tutta la sua debolezza e si schiera persino dalla parte dell'aggressore, assistendo quindi impassibile al conflitto e facendo sì che la risoluzione della guerra diventi sempre più difficilmente raggiungibile. Alimenta il conflitto e fa spazio al suo protrarsi. Molti di quelli che sono colpiti dalla guerra sono profondamente delusi da questa reazione delle grandi potenze mondiali.
Dopotutto è proprio da loro che ci si sarebbe aspettata una soluzione rapida e giusta. La debole reazione del mondo ha certamente aiutato i se­bi a impiantare i loro campi di concentramento, in cui ogni possibile diritto umano viene ignorato e calpestato.
Nemmeno questo tempo è riuscito a smuovere i potenti e a por fine agli atti dell'aggressore. Dovrebbero proteggere un popolo cui l'esercito ha rubato le armi, rivolgendole ora proprio contro di esso per distruggerlo.
È molto triste e molto costoso per l'Europa democratica e gli Stati Uniti, che hanno consentito che accadesse. Il messaggio di Nostra Signora fa riferimento sempre - chiaramente a quanto lei stessa ci aveva detto molti anni fa che le guerre possono essere evitate con la preghiera e il digiuno. Tutti i valori democratici, tutte le convenzioni internazionali, tutti i valori umani sono calpestati dal comportamento dell'aggressore. I piccoli e i senza tetto, in mezzo a tante sofferenze, si chiedono: “Per quanto ancora durerà?!”, ma nessuno ha la risposta. A noi resta la preghiera e per questo è stata organizzata unavasta campagna di preghiera, iniziata il 15 agosto e che continuerà fino a1 7 ottobre. Preghiamo che Dio attraverso Maria possa concederci il miracolo della pace in questo periodo che separa due Feste Mariane. Vi prego, unitevi a noi.
Pregate il Rosario ogni giorno, digiunate due volte alla settimana per le intenzioni di Maria, così il numero di coloro che perseverano nella preghie­ra con fede diventerà più alto e al tempo stesso più forte. La situazione in Erzegovina, o per lo meno attorno a Medjugorje, è abbastanza calma. La guerra qui non è vicina ma, visto che il fronte è lontano, si può parlare di una vita quasi normale Medjugorje sta ricominciando a vivere. Sia lodato Dio, attraverso Maria!
Dal luglio 1991 Nostra Signora ha menzionato la pace in un modo o nell'altro in ogni suo messaggio. Il suo più grande pensiero è stato che la pace era in pericolo, che noi possiamo contribuire alla pace con le nostre pre­ghiere, che quanto accadrà dipenderà dalle nostre preghiere e che noi pre­ghiamo troppo poco. Quest'ultimo messaggio ci è giunto prima dello scoppio della guerra nel Golfo. In un suo messaggio, Nostra Signora ha detto anche che dovremo stare attenti, perché Satana vuole distruggere il creato e tutto il mondo. lì messaggio di questo mese è uno dei pochi in cui Nostra Signora non parla della pace, ma dell'amore, nel suo modo così materno

VI AMO
Nel vocabolario quotidiano della stampa sia croata che musulmana troviamo queste parole: «Intervento per fermare l'aggressore". La grande devastazione sta andando avanti e causa incredibili sofferenze. Su ogni bocca nasce il grido: «AlUTO! FERMATE! FERMATE! FERMATE L'AGGRESSORE! PORTATE VIA LE ARMI ALL'AGGRESSORE!". Ma il mondo continua a non rispondefe, cieco e sordo a queste urla.
Certo, anche in giro per il mondo c'è chi lancia queste stesse grida, ma comunque l'aiuto non viene ancora. Molti si chiedono come sia possibile e ci sono molte risposte possibili, che si potrebbero analizzare fino alla nausea, ma alla fine per tutte quelle risposte c'è un'unica origine: il mondo è privo di amore materno! Il mondo com'è oggi è esso stesso il principale aggressore contro la vita. La vita umana, la vita nella e della natura viene aggredita e distrutta.

IO VI AMO CON IL MIO MATERNO AMORE
Queste parole sono la risposta a tutte le domande. L'amore materno è l'a­more che crea le condizioni necessarie alla vita, che protegge la vita, che rispetta la vita, che ama la vita e la preserva dalla distruzione. Quest'amore sembra impotente e cerca chi possa aiutarlo.

VI INVITO AD APRIRVI COMPLETAMENTE A ME, AFFINCHÉ IO POSSA ATTRAVERSO VOI CONVERTIRE E SALVARE IL MONDO
Ha bisogno della conversione chiunque si trovi sul cammino sbagliato e chiunque si trovi sul cammino sbagliato si mette in un grande pericolo e alla fine distrugge se stesso. La conversione è il cammino verso la vita, verso la luce e verso Dio. Non volersi convertire significa restare sul cammino del diavolo. In altre parole, questo significa che Maria ci chiama tutti a intervenire e a riconoscerci come aggressori, a fermare l'aggressione con la quale distruggiamo le nostre vite e le vite di coloro che ci circondano. Tutto questo accadrà con la conversione all'amore materno. Questi tempi sono tempi mariani.
Lei è la donna, la madre, la vergine che racchiude in sé tutti i valori della vita umana. Non solo può mostrarci il cammino, ma ci può aiutare a per­correrlo ed a farci da maestra.
Ha bisogno di ciascuno di noi e allora la vita potrà essere salvata. Quando l'intervento umano arriverà troppo tardi per molti, come in Croazia e in Bosnia Erzegovina, la vita sarà salva. La nostra fede ci dice che la vita non verrà tolta ma invece cambiata. Preghiamo con Maria che tutte le vittime della guerra e della violenza nella storia dell'umanità possano farne l'esperienza, assieme a quanti in un certo momento della storia si sono impossessati del potere e della forza. Così si sono presi la libertà di ottenere posizioni migliori, di allargare i confini dei loro stati e alla fine si sono permessi di uccidere molta gente.
Possa l'amore materno di Maria consentire a ogni persona, famiglia e nazione e alla stessa Chiesa di ricevere un cuore nuovo e quindi un nuovo modo di comportarsi!

IL MONDO IN CUI VI SONO MOLTI PECCATI E MOLTO DI CIÒ CHE NON È BENE
In questo messaggio Maria parla come la madre che si è impegnata nella salvezza delle vite de i suoi figli. Parla d'amore e dice che questo mondo èimmerso nel caos. E’ chiaro per chiunque che nel mondo si stiano accumulando sempre più peccati e di ciò che non è bene. Il primo peccato è l'allontanamento da Dio. Dio desidera prendere il primo posto nella vita dei suoi figli, di tutti gli essere umani, per guidarli, per illuminarli e salvarli. Molti si sono perduti.
Quando ci allontaniamo dalla luce, dalla vita, dalla verità e dall'amore e ci apriamo alla negatività, al peccato e all'isolamento, la distruzione non ha fine.
E’ sufficiente guardare alla vita familiare, alla vita dei giovani, ai tanti gruppi all'interno della Chiesa e al mondo in generale. Vi regnano la fame, le ingiustizie, la violenza, l'odio, i conflitti, la droga e l'alcol, la perversione della morale umana a vari livelli e l'aborto. Si potrebbe dire che il mondo è altamente inquinato.
La madre che è responsabile del mondo ci chiama tutti ad aiutarla, a rendere il mondo un luogo nuovamente vivibile. L'ideale distorto dell'ateismo e del comunismo ha portato grandi cose alla condizione umana, ma ne ha anche distrutte molte altre. In molti cuori, il materialismo ha preso il posto di Dio e lo ha allontanato. Non si può continuare così. Maria è Regina di questo mondo! Viene in nostro aiuto, non giudicandoci, ma esortandoci maternamente ad aiutarci l'un l'altro.
Come Madre della Chiesa vuole aiutare la Chiesa a capire meglio se stes­sa e ad assumersi il suo compito nel mondo. Le Chiese devono trovare un compromesso fra loro. I contrasti fra le varie Chiese, i diversi gruppi in seno alla Chiesa e fra coloro che accettano il messaggio di Medjugorje portano alla mancanza di unità.
L'essere diversi non dovrebbe costituire un problema, perché è motivo di ricchezza. Solo l'amore materno si rallegra di ogni suo figlio che viene accettato come dono e non come pericolo.
Anche se ciò che non è bene dev'essere purificato, noi che accettiamo questi messaggi non possiamo permetterci di entrare in conflitto e quindi provocare divisioni, perché facendolo indeboliremmo l'opera di Maria. C'è spazio per tutti e rendendocene conto cominceremmo a comportarci in modo materno gli uni verso gli altri.

PERCIÒ APRITEVI COMPLETAMENTE A ME AFFINCHÉ IO POSSA SEMPRE PIÙ GUIDARE TUTTI VOI VERSO QUEL MERAVIGLIOSO AMORE DI DIO
Dio ama ognuno di noi e il suo amore è meraviglioso. Maria desidera far­ci scoprire il suo amore. Desidera mostrarci Dio che ci ama
È proprio così che fa una madre quando parla al suo bambino del padre, del suo amore e del suo affetto. Maria, come madre saggia, sa come farlo bene! Solo l'entusiasmo per un amore meraviglioso può smuovere i suoi figli e dar loro la forza di abbandonare il male e di farsi testimoni nei con­fronti degli altri. Non c'è altro cammino. Se ci chiediamo quanto a lungo il mondo resterà com'è ora, per quanto ancora l'odio e gli altri sentimenti negativi minacceranno la vita, la risposta risiede in quell'amore relativa­mente o completamente sconosciuto.
Chiunque desideri che gli venga mostrato l'amore di Dio e quindi si deci­de per esso potrà cominciare a combattere contro la morte e per la vita in modo creativo e positivo. Perché ci sono tanti contrasti fra quelli che accettano Medjugorje?
La ragione è davvero semplice. Tutti dobbiamo fare un grande sforzo per scoprire quell'amore giorno per giorno.
Allora le cose negative scompariranno una alla volta e tutto si volgerà al bene. Assicuro a tutti voi le nostre preghiere, così che assieme a tutti gli altri possiamo compiere un grosso passo avanti nel grande viaggio alla scoperta dell'amore di Dio! Dio vi benedica e Maria vi indichi la via verso l'amore meraviglioso di Dio!
Padre nostro dei Cieli, Ti ringraziamo ancora perché ancora una volta, attraverso Maria, ci fai sapere che ci ami. Ti ringraziamo anche perché le permetti di amarci cosi maternamente. Dacci la grazia di aprirci totalmente a Te come ha fatto lei, cosi che tu possa salvarci da ogni peccato e da ogni male. Liberaci da tutte le cose che in questi tempi ci hanno allontanati da Te. Noi portiamo a Te tutti coloro che ora stanno distruggendo se stessi con odio e tutti coloro i cui cuori sono stati chiusi alla pace a causa dell'odio. Noi portiamo a Te tutti coloro che l'odio ha resi ciechi e che quindi stanno distruggendo, se stessi, tutti e tutto quello che li circonda. Tu che sei nostro Padre, abbi pieta di noi! Quando noi non abbiamo pieta gli uni degli altri, ti preghiamo, abbi Tu pieta! Laddove il peccato è grande, possano le Tue gra­zie essere sempre più grandi. Possano tutti i cuori riempirsi di pace quando sentono che Tu ci ami e che puoi renderci migliori per l'intercessione della nostra Madre Benedetta Maria. Ascoltaci, o Signore, nel nome di Tuo Figlio Gesù Cristo. Amen.
Manchester, Inghilterra, 1 settembre 1992

Messaggio del 14 AGOSTO 1992

“Figli cari! Vi invito a rinnovare la preghiera del Rosario nelle vostre famiglie. Pregatelo più spesso e offritelo per la pace.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 LUGLIO 1992

“Cari figli anche oggi vi invito di nuovo ad una preghiera, alla preghiera della gioia, affinché in questi giorni tristi nessuno di voi si senta la tristezza nella preghiera, ma un incontro gioioso con il suo Dio Creatore. Pregate, figlioli, per poter essermi più vicini e sentire tramite la preghiera ciò che lo desidero a voi. Io sono con voi e ogni giorno vi benedico con la Mia materna benedizione, affinché il Signore vi riempia con le abbondanze della grazia per la vostra vita quotidiana. Ringraziate Dio per il dono di poter essere con voi perché vi dico: questa è una grande grazia. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Gli orrori della guerra in Croazia e in Bosnia Erzegovina continuano a sfilare davanti agli occhi dell'umanità. Nel giro di pochi mesi sono morti a migliaia, bambini, donne e anziani, e migliaia di persone sono nei campi di concentramento in Bosnia. E ci sono anche centinaia di migliaia di profughi che non hanno un tetto, poveri e senza mezzi per sopravvivere e, ancor
E' peggio, la violenza continua imperterrita. I serbi di Bosnia, appoggiati dallo stato serbo, che ancora persegue il suo scopo di una Grande Serbia, stanno combattendo una delle guerre più brutali che il mondo conosca contro i croati e gli islamici. Quel che accade è triste e ancora più triste è il fatto che tutto questo sia ancora possibile nel cuore dell'Europa e sotto gli occhi della potente Ame­rica. Chi soffre ha la sensazione di essere stato dimenticato. Certo, è un bene che stiano arrivando gli aiuti umanitari, che meritano una profonda riconoscenza, ma un giornalista islamico ha comunque avuto il coraggio di scrivere: "Ora si può massacrare la gente con lo stomaco pieno". La sofferenza ha proporzioni indescrivibili. Ho messo queste osservazioni a introduzione di questo messaggio, perché quest'ultimo possa essere compreso meglio. Nei suoi messaggi, Maria parla di particolari situazioni molto difficili e ci indica l'unico modo possibile per superarle.

LA PREGHIERA DELLA GIOIA, AFFINCHÉ IN QUESTI GIORNI TRISTI NESSUNO DI VOI SENTA LA TRISTEZZA NELLA PREGHIERA, MA LA GIOIA DELL'INCONTRO CON DIO SUO CREATORE
L'essenza reale della preghiera è l'incontro con Dio, il Padre, e quindi i,avviene sempre nella gioia. Gioia non significa poter sempre ridere, ma avere la forza di portare la propria croce. Questo consiglio e questo cammino per superare i sentimenti negativi non vale solo per chi soffre a causa di una guerra, ma per tutti in ogni tempo.
La sofferenza porta sempre le persone ad avvicinarsi le une alle altre e Maria, come madre, ci chiama ad esserle più vicini nella nostra sofferenza e nella vita in generale.

POTER ESSERMI PIÙ VICINI E SENTIRE TRAMITE LA PREGHIERA CIÒ CHE IO DESIDERO DA VOI
Quando le siamo accanto, faremo esperienze diverse e con questo intendo che Dio riprenderà a parlarci. Egli desidera rivelarci la sua volontà e noi sapremo allora cosa Egli vuole da noi. Quindi, la preghiera non è solo un'occasione per dire qualcosa a Dio, ma anche un'occasione per Dio di parlarci. lì nostro Dio non è un Dio che vuole avvolgersi nel silenzio. La sua volontà è quella di vivere e stare in dinamico contatto con noi, che siamo i suoi figli. Egli desidera essere la nostra Luce, il nostro Cammino, la nostra Verità e la nostra Vita in e con Gesù Cristo. Maria è la mediatrice di ogni grazia. Ci benedice con la sua benedizione...

AFFINCHÉ IL SIGNORE VI RIEMPIA CON L'ABBONDANZA DELLA GRAZIA PER LA VOSTRA VITA QUOTIDIANA
Lei prepara i nostri cuori e le nostre anime a ricevere la pienezza delle grazie che Dio ci ha riservato nel suo amore. Senza la sua grazia noi non siamo e non possiamo nulla ed è per questo che falliamo così spesso nella vita quotidiana. La vita di tutti i giorni ci mostra l'impossibilità dell'amore, della fiducia e della riconciliazione e il nostro bisogno di pace. L'amore di Dio ci ha dato un aiuto concreto e tangibile e Maria rinnova in noi questa consapevolezza. Renderci conto di avere bisogno di questo aiuto e cercarlo nella preghiera sono le espressioni più profonde della nostra fede. La mancanza di Dio nella vita pratica consiste proprio in questo; che l'uomo vive nella convinzione di stare facendo tutto con il suo potere e di poter fare tutto. Questo è il grande inganno dei nostri tempi che Maria, con il nostro permesso, desidera sconfiggere.

RINGRAZIATE DIO
La gratitudine è una grande virtù ed è possibile se l'uomo vede il suo prossimo, lo riconosce, si apre a lui, riceve il suo amore e risponde ad esso con amore. Maria ci raccomanda di essere grati e se vogliamo rispondere a questo dobbiamo aprire gli occhi, le orecchie e il cuore.
Dobbiamo riconoscere e accettare Lei e il suo amore per noi e, attraverso questo suo amore, l'amore di Dio. E allora la conseguenza naturale sarà la gratitudine. Ciascuno di noi deve invocare nella preghiera lo spirito della gratitudine.
A nome di tutti i francescani, io invio un saluto a tutti gli amici e ai gruppi di preghiera cui giungeranno questi commenti. Vi auguriamo il meglio, la benedizione di Dio, la pienezza delle grazie e, in modo speciale, di poter comprendere tutti la magnificenza della...

GRAZIA di nostra madre, che è LA CAPACITÀ Dl STARE ASSIEME a noi, PERCHÉ anche noi vi assicuriamo, E UNA GRANDE GRAZIA!
Possano le prossime vacanze esservi di conforto e, vi prego, non stancatevi mai di pensare agli oppressi e ai poveri!
Signore, nostro Dio e Creatore, Ti ringraziamo per averci, in questi tempi difficili di grande sofferenza, chiamato attraverso Maria a pregare e per averci voluto mostrare la gioia nella preghiera. Riempi tutti i cuori della gioia che solo Tu puoi dare nel Tuo amore per noi. Perdona noi e questo mondo perché si sta distruggendo molta della vita che Tu creasti con amore. Riempi completamente i nostri cuori con le Tue grazie, facendo si che possiamo vivere con Te ogni giorno. Con Maria, Ti ringraziamo di essere un Padre buono e di averci, tramite lei, promesso 'a pace. Tu sei il nostro Padre, il nostro Abba e Ti chiediamo che tutti possano riuscire a capire di essere tutti fratelli e sorelle l'uno per l'altro agli occhi del Tuo amore. Fa' che noi tutti accettiamo Maria come nostra madre perché Tu ce la donasti sotto la Croce, affinché lei ci possa condurre a Te. Benedicici, o Padre! Questo Ti chiediamo nel nome di Tuo Figlio, Gesù Cristo. Amen.
Medjugorje, 26 luglio 1992

Messaggio del 29 GIUGNO 1992

“Figli cari! Questa sera vi invito in modo speciale ad abbandonarvi completamente a Me. Lasciate a Me tutti i vostri problemi e tutte le vostre difficoltà. Riprendete a vivere i miei messaggi. Pregate, pregate, pregate molto perché in questo momento ho particolarmente bisogno delle vostre preghiere.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GIUGNO 1992


11° Anniversario

“Cari figli oggi sono felice, anche se nel Mio Cuore c'è ancora un pò di tristezza per tutti coloro che hanno iniziato questo cammino, e poi lo hanno abbandonato la Mia presenza qua è quindi per guidarvi su un nuovo cammino, un cammino di salvezza. Perciò vi invito di giorno in giorno alla conversione; però se non pregate non potete dire che vi convertite. Io prego per voi e intercedo per la Pace presso Dio, prima nei vostri cuori, e poi anche intorno a voi: che Dio sia la vostra pace. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!".


La Madonna, al termine del Messaggio, ha dato a tutti la sua benedizione speciale!”

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Il 24 giugno è stata organizzata una marcia per la pace, cui hanno preso parte molti pellegrini e molta gente dì qui. Abbiamo camminato per 11 Km come ringraziamento per gli 11 anni delle apparizioni e come preghiera per la pace. Lo stesso Anniversario è trascorso in grande gioia perché per tutti i presenti è stata l'occasione di un nuovo incontro, prima impossibile a causa della guerra. Abbiamo pianto molte lacrime di gioia e speriamo che questo sia il segno di un nuovo inizio. I veggenti stanno bene e lvanka ha ricevuto la sua apparizione annuale, durata 12 minuti. Maria era seria, ha detto Ivanka, e ha trasmesso questo messaggio:

"Pregate e digiunate perché Satana vuole distruggere ogni cosa. Pregate e digiunate perché possiamo sconfiggerlo".

È’ triste, ma la guerra continua e ora è la Bosnia a subire il peggio, visto che è qui che i croati e i musulmani stanno combattendo contro i serbi. lì nemico, i serbi nazionalisti estremisti, appoggiati da quel che resta dell'e­sercito jugoslavo, è ancora troppo forte. In termini umani, non si vede la fine di questa guerra e della sofferenza che comporta. A detta di tutti, il mondo democratico si sta dimostrando troppo lento a reagire. Maria, la Regina della Pace, sta pregando per la pace nei nostri cuori e in ciò che ci circonda. Questa è la nostra speranza e ci infonde un rinnovato coraggio l’inizio di questo dono, un altro annodi apparizioni. Le sue e le nostre preghiere ci fanno andare avanti. Invito tutti i pellegrini, tutti i gruppi di pre­ghiera, tutti i Centri della Pace e tutte le comunità a realizzare il desiderio di Maria, che ci incontriamo con Dio nella preghiera quotidiana, cosicché
Egli diventi la nostra pace.
Inaugurando il 12° anno, desidero salutare tutti i cari amici con cui ho collaborato per la diffusione dei messaggi di nostra Madre. Sono grato perché mi è stato consentito, con questi miei commenti, di aiutare la nostra madre pellegrina a condurci lungo questo cammino. Mi auguro che all'ini­zio di questo nuovo anno delle apparizioni possiamo tutti renderci conto con più chiarezza che Maria è davvero con noi.

LA MIA PRESENZA QUA È QUINDI PER GUIDARVI SUL NUOVO CAMMINO
Lei ci ama, ci guida e ci insegna. Possano sentirlo specialmente coloro che soffrono e possano nella loro sofferenza, che sia spirituale, mentale o fisica, aprirsi a Dio attraverso la presenza di nostra Madre. Spero che tutti possiamo camminare con coraggio sulla via che Maria ci indica da ormai il anni.
Che chi è stanco riceva nuove energie, chi è triste riceva consolazione e gioia, chi è disperato riceva una nuova pace e chi vive ancora in mezzo alla guerra riceva la vera pace. Spero che tutti possiamo trovare questa nuova via di salvezza sulla quale Nostra Signora desidera condurci.
È questo che desidera! All'inizio di questo nuovo anno di apparizioni, Maria ci indica il nuovo cammino, ci conduce su di esso e si rallegra di tutti coloro che si sono lasciati condurre.

NEL MIO CUORE C'È ANCORA UN PO' DI TRISTEZZA PER TUTTI COLORO CHE HANNO INIZIATO QUESTO CAMMINO E POI LO HANNO ABBANDONATO
Non è facile capire che Maria possa provare tristezza nel suo cuore quando è in Paradiso. Questo concetto può essere discutibile a livello teologico. Lei, come madre però, vede che i suoi figli sono smarriti ed esposti al male. Vede quelli che hanno abbandonato la via della salvezza e che hanno cam­biato strada, scegliendo di seguire il cammino dell'eterno nemico. Questo la rende triste come lo sarebbe qualsiasi altra madre. Noi possiamo riservarIe una nuova gioia se riprendiamo seriamente e con convinzione il cam­mino della conversione.

PERCIÒ VI INVITO DI GIORNO IN GIORNO ALLA CONVERSIONE
conversione consiste nella costante ricerca di Dio, dalla quale nasce la lotta contro il male.
Chi combatte contro Satana, l'avversario della salvezza di ciascuno di noi, si ritrova al fianco della madre e lei certamente lo sconfiggerà. Questi sono tempi mariani, che non possono essere definiti se non come i tempi della battaglia decisiva contro il male
Ed è possibile solo se ci decidiamo profondamente e radicalmente per Dio assieme a Maria, ma anche attraverso Maria.

PERÒ SE NON PREGATE NON POTETE DIRE CHE VI CONVERTITE
L'invito costante alla preghiera è l'elemento più evidente nei messaggi che Maria ci ha dato finora, ci ha detto che dovremmo pregare da soli, in famiglia, nei gruppi di preghiera e che la preghiera dovrebbe essere per noi un momento gioioso della vita quotidiana. Lei desidera insegnarci e aiutarci a pregare con amore, che significa semplicemente pregare con il cuore. Desidera che cerchiamo Dio nella preghiera perché Lui ci ama e non perché abbiamo bisogno di Lui. in questo modo vuole insegnarci le ragioni profonde della preghiera. Allora la preghiera significa stare con Dio e non cercare di ottenere qualcosa da Lui. La cosa più importante della preghiera in questo modo ci è già stata data. Possiamo pregare e rivolgerci a Dio come "Padre" e a Maria come "Madre". Secondo i parametri contemporanei, la quantità di preghiere che Lei ci chiede è alta. Ci è stato chiesto di pregare tutto il Rosario, di leggere la Bibbia, di adorare il Santo Sacramento e al cospetto della Croce, di andare a Messa il più spesso possibile, di digiunare due \'olte alla settimana e di confessarci una volta al mese. Tutti quelli che hanno cominciato a farlo e che nella preghiera sono cresciuti sanno che di tempo ne abbiamo e che la preghiera quotidiana ci ènecessaria quanto l'acqua e il cibo. La preghiera dovrebbe essere l'espressione della nostra ricerca di Dio, il segno di questa ricerca e quindi farsi anche segno di conversione. Convertirsi non significa solo combattere il peccato, ma anche cercare costantemente Dio. Ma non dovremmo dimenticare che lungo questo cammino ci sono molti motivi diversi di stanchezza e di dolore. Ci si può affaticare per il semplice fatto di restare su quel cammino. Se qualcuno ha difficoltà a pregare, a confessarsi, ad andare a Messa o se ha problemi con il suo gruppo di preghiera, non dovrebbe preoccuparsi, ma continuare secondo le sue possibilità e non dimenticare mai com'era all'inizio della sua conversione dopo il suo primo pellegrinaggio. Queste crisi sono normali sintomi di vita. lì pericolo per chi sta sulla via della salvezza sta nella mancanza di desiderio di intraprenderlo; è così che si torna ad esporsi a nuove distruzioni e si viene distrutti.

CHE DIO SIA LA VOSTRA PACE
Maria è qui per aiutarci a restare sulla via della salvezza, in cui Dio sarà la nostra pace. Adesso che siamo appena entrati nel 12° anno delle appari­zioni, vorrei incitare tutti i pellegrini a cercare nuovamente Dio nelle loro preghiere. Allora Maria sarà felice e lo saremo anche noi, perché avremo la pace. Ciascuno di noi è importante e quindi chiunque dovrebbe essere importante per noi.
Poiché siamo importanti per Dio e Maria, dovremmo renderci conto che, proprio perché tutto è stato fatto per noi, anche noi dovremmo essere e fare tutto per gli altri. E così che si diventa testimoni. Medjugorje è un segno che ci indica la strada e ci fa vedere la nostra nuova compagna in Maria. Ma quel segno non ci indica di fermarci, bensì di seguire una nuova strada e una nuova direzione. Rispondiamo tutti a questa chiamata e a questo invito al rinnovamento. Dio vi benedica, cari pellegrini, e grazie per tutto l'aiuto che ci avete dato finora, con le preghiere, con gli aiuti umanitario informando i vostri governi a nostro favore.
Signore nostro Dio e Padre, Ti ringraziamo di averci inviato Maria per undici anni. Chiediamo il Tuo perdono perché molti di noi che hanno cominciato sulla via della salvezza poi se ne sono allontanati e hanno portato tristezza nel cuore di Maria. Dacci la grazia di poter tornare sul cammi­no della salvezza, di resistere a ogni male e a convertirci con le nostre deci­sioni, i nostri cuori e le nostre anime. Ti ringraziamo, o Signore, di aver con­sentito a Maria di pregare con noi in questi tempi difficili e di intercedere con noi per la pace in modo cosi speciale. Dio, Padre nostro, Ti ringraziamo perché desideri per noi la pace. Riempi della Tua pace i cuori di quelli che ora si trovano in guerra. Gloria, lode e adorazione a Te che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 28 giugno 1992

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MAGGIO 1992

“Cari figli, anche oggi vi invito di nuovo alla preghiera perché attraverso la preghiera vi avviciniate di più a Dio. Io sono con voi e desidero condurvi tutti sulla Via della Salvezza che Gesù vi dà. Di giorno in giorno vi sono sempre più vicina, anche se non siete coscienti e non volete riconoscere che con la preghiera siete poco legati a Me. Quando vengono le prove e i problemi, allora dite:'Dio! Madre! Dove siete?'. Io aspetto solo che voi Mi diate il vostro sì per porgerlo a Gesù, affinché Egli vi ricolmi della Sua grazia. Perciò accettate ancora una volta il Mio invito a cominciare di nuovo a pregare finché la preghiera diventerà per voi gioia; allora scoprirete che Dio è onnipotente nella vostra vita quotidiana. Io sono con voi e vi aspetto. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Siamo nel 132° mese delle apparizioni di Nostra Signora a Medjugorje. Questo mese dovrebbe essere per tutti noi - e intendo per la Parrocchia e per i pellegrini - un periodo d'intensa preparazione ad una degna celebrazione dell'anniversario.
NeI nostro Paese questa ricorrenza è segnata dalla guerra. In questo lasso di tempo, è stata perpetrata una terribile devastazione di vite umane e materiale.
Molte famiglie sono in lutto per la perdita dei loro cari e per la loro vita da profughi. Migliaia e migliaia di giovani sono ai tanti fronti e rischiano ogni giorno di perdere la vita. La paura e la preoccupazione, la grande ansia, le profonde ferite, le esperienze traumatiche hanno sprofondato le radici nel cuore di tante persone. E ancora non c'è modo di immaginare come andrà a finire.
D'altra parte, molti pellegrini preoccupati si sono impegnati a diversi livelli per alleviare almeno in parte questa situazione, visto che è impossibile soddisfare appieno il grande bisogno di questa gente.
Molti inviano il pane quotidiano ed altri prendono con sé i profughi. VOGLIO MENZIONARLO CON IMMENSA GRATITUDINE! Un altro aspetto di questa crisi è la nostra consapevolezza che il mondo democratico e i suoi leader potenti stanno reagendo con estrema lentezza.
Ed è a causa di questo che ancora ci troviamo esposti al pericolo del terribile potere della distruzione. Il nostro popolo, per intercessione di Maria, grazie a Dio non ha però perso il coraggio e la speranza e attende ancora nella profonda sofferenza la fine di questa oscurità.
Molti si chiedono: "Com'è possibile che questo accada alla fine del 20° secolo?".
La domanda è comprensibile, ma la risposta è anche troppo semplice. Il mondo è lontano da Dio e dovrebbe tornare subito a Lui!

IO SONO CON VOI E DESIDERO CONDURVI TUTTI SULLA VIA DELLA SALVEZZA CHE GESÙ VI DÀ
Un ritorno a Dio porterebbe a risultati immediati e concreti. In chiunque torni a Dio, presto comincia a crescere l'amore per se stesso, per la sua famiglia, per la comunità, per la Chiesa, la gente, la sua nazione e tutta l'u­manità. E la distruzione non sarebbe più possibile! Se questo ritorno a Dio non si verifica, il baratro della distruzione resta aperto e molti saranno distrutti. In Gesù Cristo, Dio ha aperto a tutti noi la via della salvezza e in questi tempi ci manda Maria per aiutarci a trovarla. Il suo desiderio di darci la pace e la salvezza ha quindi solide basi, ma si può realizzare solo se torniamo a Dio. Invece di chiedere...

DIO! MADRE! DOVE SIETE?
faremmo meglio a chiedere: “O Dio! O Madre! Dove sono? Che cosa mi tiene lontano da voi? Perché non sto ad ascoltare? Dove si è incagliato il mio cuore? Perché non perdono? Perché ricado? Perché non cambio la mia vita secondo la parola che ho dato?” e molte altre domande ancora.

IO ASPETTO SOLO CHE VOI MI DIATE IL VOSTRO "SÌ" PER PORGERLO A GESÙ. AFFINCHÈ EGLI VI RICOLMI DELLA SUA GRAZIA
Attraverso Maria, Dio si aspetta che in questo mese che precede l'Anniversario noi ci avviciniamo a Lui. Desidera che ci rendiamo conto che Lui è con noi e che attraverso la preghiera può tornare ad essere onnipotente nelle nostre vite. Desidera che rinnoviamo il nostro sì" a Lui! Dio ci aspetta, come il Padre misericordioso del Vangelo aspetta il Figlio perduto. E quindi ancora una volta l'ora che ci decidiamo nuovamente per Dio attraverso Nostra Signora.
A volte alcuni aspettano di trovarsi in una situazione difficile per rivolgersi nuovamente a Dio.
Se la guerra è certamente una croce per il nostro popolo, è anche però un avvertimento per altri a prendere molto seriamente le parole di Nostra Signora! Se tutta la Chiesa croata avesse accettato e vissuto i suoi messaggi, le cose sarebbero diverse ora. Ecco quindi che la guerra è un segnale per tutti noi! Attraverso il nostro popolo Dio ci mostra, come accade spesso con il popolo eletto, che dovemmo prendere seriamente la sua parola. I giorni duri sono anche giorni pieni di grazia, giorni di conversione e di pulizia.
Possano tutti coloro che vogliono rendersi conto che la nostra sofferenza è spesso causata dal nostro rapporto con noi stessi e con gli altri e che Dio ci è sempre molto vicino, anche in situazioni così difficili. Quindi, la perso­na credente non dovrebbe giudicare se stesso o gli altri, ma esortare ad avvicinarsi a Dio e al prossimo con amore e fiducia.

IO VI ASPETTO
Ci troviamo nella novena dello Spirito Santo. Invito tutti i pellegrini e quelli che leggeranno il messaggio e queste riflessioni a pregare e ad aprir­si alle opere dello Spirito Santo. Noi possiamo cambiare il volto di questa terra e il volto di tutta l'umanità. Pregate specialmente che voi e noi possiamo trascorrere in pace l’11° anniversario.
Padre dei Cieli, Ti ringraziamo per averci chiamato attraverso i messaggi della Regina della Pace e di permetterci, attraverso la preghiera, di avvici­narci a Te. Inviaci il Tuo Spirito Santo affinché possa infonderci un profondo desiderio di Te e affinché possiamo accettare la via della santità che Tu ci hai aperto attraverso Tuo Figlio Gesù Cristo. Ti preghiamo di perdonarci perché spesso non desideriamo cercarTi e ci tacciamo soffocare facilmente dai problemi di questo mondo. Risveglia in noi, o Padre, questo profondo desiderio, cosi che possiamo restare sempre vicino a Te e specialmente nei momenti difficili. Perdonaci per aver chiesto: "Padre, dove sei?" quando sappiamo che Tu ci sei sempre così vicino. Dona a tutti noi la grazia di ren­derci conto che Tu sei l'onnipotente e che quindi ogni cosa è possibile per Te e che Tu ci aspetti sempre. Attraverso il Tuo Spirito Santo, portaci più vicini a Te. Ti preghiamo per tutti coloro che oggi stanno soffrendo e che nella sofferenza hanno perso la fiducia in Te. Con il Tuo amore, avvicina i loro cuori a Te così che possano sentire il Tuo tocco salvi fico, con il Tuo Spirito Santo che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Benedici tutti noi attraverso Maria, la Regina della Pace e dona a tutti la Tua pace! Amen.
Medjugorje, 30 maggio 1992

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 APRILE 1992

“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Solo con la preghiera e il digiuno si può fermare la guerra; perciò, cari figlioli Miei, pregate e testimoniate con la vostra vita che siete Miei, che Mi appartenete, perché Satana in questi giorni torbidi vuole sedurre quante più anime possibile. Perciò vi invito a decidervi per Dio e Lui vi proteggerà e mostrerà cosa dovete fare e per quale via andare. Invito tutti coloro che mi hanno detto di sì a rinnovare la consacrazione a Mio Figlio Gesù, al Suo Cuore e a Me, così che possiamo prendervi ancor più ardentemente come strumenti di pace in questo mondo senza pace. Medjugorje è per voi tutti un invito a pregare e anche a vivere giorni di grazia che Dio vi dà; perciò, cari figli, accettate l'invito alla preghiera con serietà. Io sono con voi e la vostra sofferenza è la Mia. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Il messaggio di marzo ha toccato nell'intimo molte persone, perché Nostra Signora, la Regina della Pace, ha espresso la sua incapacità di aiutarci a causa della nostra scelta della via che porta alla distruzione. Le parole più dure sono state quelle in cui ha detto di aver cercato di fare di noi un'Oasi di Pace, di bontà e di amore, ma invano. Molti si sono chiesti cosa potesse significare tutto ciò
Esattamente dieci giorni dopo, il 6 aprile, la guerra è scoppiata qui in Bosnia Erzegovina.
Ci ha portato molti morti, molti feriti, centinaia di migliaia di profughi e un'incommensurabile distruzione. C'è bisogno di aggiungere altro? Quasi tutte le donne e i bambini di Medjugorje si sono rifugiati in Croazia o addi­rittura in regioni ancora più lontane. Là, stanno conducendo una vita da profughi. Mentre scrivo, a Medjugorje ancora non ci sono state devastazio­ni, ma purtroppo non è così per tutti i paesi vicini, come Mostar; Capljina, Metkovic, Neum, Ljubuski e persino la vicinissima Citluk. lì nostro desiderio, e quello di tutti, è che questo finisca subito, ma nessuno può dire come e nè se finirà.

SOLO CON LA PREGHIERA E IL DIGIUNO SI PUÒ FERMARE LA GUERRA
Non c'è altro da aggiungere a queste parole, se non rivolgere un invito personale a ciascuno di noi e a tutti i gruppi di preghiera a pregare e a tro­vare il coraggio di digiunare in nome di Maria. Questo sarebbe allora il segno che apparteniamo a lei. Invito tutti voi a seguire questo messaggio senza esitazioni.

SATANA IN QUESTI GIORNI TUMULTUOSI VUOLE SEDURRE QUANTE PIÙ ANIME POSSIBILE
Perché Maria ci dice che questi giorni sono tumultuosi? Lo sono di certo! Se qualcuno non si fosse ancora reso conto di cosa comporta la guerra e, in particolare, nella fase iniziale, non avrà nemmeno capito il senso della parola tumultuosi. lo stesso solo adesso riesco a capirlo dopo che qui in Croazia e in Bosnia Erzegovina abbiamo provato quanta paura, confusio­ne ed odio si sono riversati sul nostro popolo.
Queste emozioni assieme hanno causato vera confusione perché è in questa situazione che la gente perde la capacità di valutare le cose con chiarezza.
Si comincia ad essere trascinati dalla paura e dal panico, invece che dalla pace e dalla saggezza divine ed umane.
Tutti non parlano di altro che di pericolo. I soldati parlano solo di attacchi, di battaglie, di armi, dei feriti e dei morti che hanno dovuto riportare a casa dal fronte o dei prigionieri che ora devono cercare di salvare.
Quando la gente è circondata da queste cose e ascolta, legge e guarda i telegiornali, allora l'odio si risveglia nei cuori.
Ed emerge il desiderio di vendicarsi e di uccidere gli altri. Nessun cuore e al riparo da sentimenti del genere ed è particolarmente difficile fermare tutto questo quando ci sono morti e feriti in seno alla propria famiglia.
E questo non fa che aggiungere profondo lutto e possibile depressione a tutti gli altri.
Qui è così facile perdere uno scopo nella vita e persino la volontà di vivere. Satana, naturalmente, approfitta di questa condizione per i suoi fini e i suoi fini sono portare confusione e oscurità, così che gli uomini non riesc­no più a trovare la loro strada.
Questi sentimenti profondi di confusione e negatività offrono a Satana il miglior varco attraverso il quale lui e il suo consiglio possono poi passare. lì suo consiglio è la seduzione, che viene avvertita più chiaramente quando ci sono sentimenti di odio, di vendetta e la volontà di uccidere e quando la gente "acquisisce il diritto" di sentire, pensare e agire in questo modo. Questo "diritto" riesce ad annullare quasi completamente quei sentimenti che ci dicono che non bisognerebbe odiare, né uccidere, né fare rappresaglie. E allora il bene perde il "diritto" di farsi sentire. La guerra è quando il male ottiene il "diritto di precedenza"
Qui stiamo imparando che la cosa peggiore non è che ti bombardino la casa o che te la danneggino, ma che si debba abbandonarla e vivere come profughi.
Ovunque si aprano ferite come queste, le anime e i cuori cambiano la loro percezione del "diritto" ed è allora che Satana guadagna strada. In situazioni come queste i sistemi etici e morali sono praticamente crollati.
Quando pensiamo ai bambini e ai giovani che sentono gli adulti parlare e agire in questo modo, non riusciamo nemmeno a immaginare quanto profonde siano le ferite in cui la negatività e la distruzione hanno piantato il loro seme.
Il rispetto per la vita umana è semplicemente crollato. Solo quando sentiamo degli stupri, delle torture e umiliazioni perpetrate nei campi, possiamo vedere davvero quanto negativamente tutto ciò può influenzare la gen­te.
Quando perdiamo il rispetto per la vita umana e siamo quindi pronti a uccidere, consegniamo a Satana la più grande delle vittorie. Questo comportamento va direttamente contro la volontà creativa di Dio ed è davvero terribile quando diventa praticamente impossibile fare qualsiasi bene.
Molte anime sono distrutte e la loro salvezza viene messa in discussione. In breve, si può dire che la guerra non è solo un atto contro l'uomo creato, ma anche contro il Dio Creatore Stesso.
È già un male distruggere quello che ha costruito la mano dell'uomo, ma è davvero terribile quand9 l'uomo costruisce delle cose solo allo scopo di distruggere ciò che altri hanno fatto. Qualsiasi tipo di distruzione è un male, ma la guerra è peggio ancora, perché dà il "diritto" di distruggere gli altri distruggendo ciò che essi hanno costruito, e anche le persone. Ma Satana non fa tutto ciò solo in tempo di guerra; lo fa anche ovunque viene soppressa una vita non ancora venuta alla luce, ovunque le persone si distruggono con la droga o l'alcol, ovunque la dignità umana viene calpestata, ovunque regna l'ingiustizia e i vecchi e gli ammalati sono ignorati. Tutti coloro che sono colpiti da questi mali sono vittime di Satana.
Chi soffre in questa maniera rischia di aprirsi ai sentimenti negativi, rischia di odiare per non avere la forza di perdonare, ma chi lo fa entra in diretta cooperazione con Satana. E quindi comprensibile che Maria, la donna che ha sconfitto Satana, parli in questo modo e ci suggerisca di pregare e digiunare, perché solo con queste armi si possono fermare le guerre contro la vita. Eppure, possiamo ancora sperare che molte, molte persone siano giunte a sostenere Maria e che abbiano combattuto con Lei per la pace, attraverso le preghiere e il digiuno.
Ora possiamo vedere con maggior chiarezza perché Lei è con noi in questo tempo, perché è stata con noi così a lungo e perché viene da noi ogni giorno. Lei desidera insegnarci la pace, il che significa che desidera che la smettiamo di volere la distruzione e che ci apriamo alla vita. Satana non vuole la vita, vuole la morte. Satana non vuole il perdono, vuole l'odio. Vuole l'umiliazione della vita e non il rispetto della vita, perché in questo modo può opporsi direttamente al Creatore.
Quindi, chi combatte al fianco di Maria, la madre della vita, sta combattendo a fianco della vita, dell'amore e della luce. Ed è quindi tremenda­mente importante che diciamo "sì", per rimanere forti e per...

DECIDETEVI PER DIO E LUI VI PROTEGGERÀ
È’ importantissimo che ce ne rendiamo conto e, come sapete, ce lo ha chiesto in molti altri suoi messaggi. Stavolta la decisione significa protezio­ne di tutti coloro che lo fanno ed un suggerimento per quanto ancora c'è da fare. Questi sono tempi difficili e quindi dobbiamo prendere una decisione chiara per Dio e una decisione chiara CONTRO IL DIAVOLO, che in questi tempi di oscurità cerca di ingannarci e sviarci. Maria, come madre e come la donna "vestita di sole", conduce la battaglia contro il male e ci chiede di farci trovare dalla parte di Dio. Decidersi per Dio in questi tempi significa deciderci per l'amore, per la riconciliazione, per la verità, per la giustizia e per gli atti di amore. In altre parole, si tratta di decidersi per la vita. Il diavolo desidera sviarci verso l'odio e la distruzione e ci è già riuscito con molte persone. La chiamata di Nostra Signora non si rivolge solo a coloro che si trovano in guerra, ma a tutti, in particolare ai pellegrini, perché possano, insieme, farsi suoi testimoni.

RINNOVATE LA CONSACRAZIONE AL MIO FIGLIO GESÙ, AL SUO CUORE
Ce lo ha chiesto in molti messaggi e molti hanno esaudito la sua richie­sta. Questo è il tempo del rinnovamento. Consacrazione significa affidare le nostre vite e tutto quello che abbiamo a Maria e assieme a lei, nostra madre e nostra maestra, farci testimoni della fede nel modo in cui condu­ciamo la nostra vita. La consacrazione può essere rinnovata a livello pesonale o familiare da ciascuno di noi ogni giorno, dopo la preghiera o dopo la Santa Messa. I gruppi di preghiera possono farlo alla fine dei loro incontri. In questo modo saremo strumenti della pace ancora migliori. Da questo possiamo dedurre che Dio attraverso Maria desidera darci la pace e che Medjugorje e tutti coloro che hanno detto "sI" stanno contribuendo in modo importante al suo progetto. Ecco perché Maria dice...

MEDJUGORJE È PER TUTTI VOI UN INVITO A PREGARE E ANCHE A VIVERE I GIORNI DI GRAZIA CHE DIO VI DÀ
La pace che ci attende le permette di dire, con parole umane, che questi giorni sono anche giorni di grazia e di esortarci a viverli in questa prospet­tiva. I giorni in cui si soffre con amore sono sempre giorni di grazia! Il fatto che molti si sentano ispirati ad agire con amore e misericordia è una grazia.
Dovremmo essere tutti grati del fatto che la nostra sofferenza e la nostra risposta può renderci e ci RENDERÀ dei testimoni migliori.

IO SONO CON VOI E LA VOSTRA SOFFERENZA È LA MIA
lì valore più umano di Maria si trova in queste parole. Questo è il tipo di madre che abbiamo! Lei ci ama, Lei soffre con noi, Lei ci guida e ci inse­gna. Alzare la mano verso di Lei è in se stessa una grazia. Questo dovremmo portare nel cuore, ricevere con coraggio e consolazione e con questo, alla fine, otterremo la risurrezione. Saluti a tutti! Buona Pasqua! Alleluia!
Signore nostro Dio, rendici degni della Tua pace. Dacci un rinnovato spirito della preghiera e del digiuno, così che la guerra finirà. Libera il cuore della gente dall'odio e da ogni altro sentimento di distruzione così che la Tua pace possa venire. Rinnoviamo la nostra Consacrazione a Te, Gesù Cristo, e la rinnoviamo anche in tutti coloro che ancora devono consacrarsi a Te. Lo facciamo specialmente nei cuori miti ed umili che in questi tempi si sono aperti e si sono lasciati prendere dallo spirito della distruzione sfogando l'odio e l'orgoglio. Liberaci, o Signore, e dona la pace a questo mondo turbolento. Benedici tutti noi e tutti coloro che in questo momento soffrono e dona a noi tutti la Tua pace!Amen.
Losanna, Svizzera, 29 aprile 1992

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MARZO 1992

“Cari figli, oggi come mai prima vi invito a vivere i Miei messaggi e a metterli in pratica nella vostra vita. Io sono venuta a voi per aiutarvi e perciò vi invito a cambiare vita, perché avete preso un misero cammino: la via della rovina. Quando vi ho detto:'pregate, digiunate, riconciliatevi, avete preso questi messaggi superficialmente. Voi avete iniziato a viverli per poi, però, lasciarli perché era difficile. No, cari figli! Quando qualcosa è bene, occorre perseverare nel bene e non pensare:'Dio non mi vede, non ascolta, non aiuta '. Così vi siete allontanati da Dio e da Me per il vostro misero interesse. Io desideravo fare di voi un'oasi di pace, di amore, di bontà. Dio desiderava che voi con il vostro amore e con il Suo aiuto faceste miracoli e deste l'esempio; perciò ecco che cosa vi dico:satana si prende gioco di voi e delle vostre anime e Io non posso aiutarvi perché siete lontani dal Mio Cuore. Perciò pregate e vivete i miei messaggi e così vedrete i miracoli dell'amore di Dio nella vostra vita quotidiana. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Molti pellegrini pensano che questo sia un messaggio molto duro, dettato dalla disperazione di Maria. E allora sorge la domanda: Maria si è forse spazientita con noi a causa dei nostri cuori freddi e impietriti? Come dobbiamo interpretare questo messaggio? lo sono convinto che dovremmo riflettere su tre cose.br> La Parrocchia di Medjugorje ha organizzato una settimana di rinnovamento, dal 22 al 29 marzo sotto forma di missione pubblica. lì messaggio è giunto proprio a metà di quella settimana. Molti, profeticamente, hanno ripetuto che dovremmo prendere nuovamente coscienza delle nostre responsabilità.
Aleggiava un'atmosfera che ricordava un po' il primo periodo delle apparizioni, ma il "tarlo del torpore" aveva allontanato molti dal pozzo delle grazie! Invitiamo tutti i pellegrini a pregare molto per questa Parrocchia, di modo che l'amore originario possa realizzarsi nuovamente in tutti i suoi membri! La tensione è evidente.
La guerra è giunta molto vicina e sono sempre più numerosi quelli che devono imbracciare le armi. Si tratta di una difesa giusta, ma questa situazione continuerà a influenzare pesantemente la predisposizione alla pace. La tentazione è forte! Ma ancora una volta, la preghiera ci dona un'altra opportunità di farci testimoni della pace!
Tutti quelli che pregano qui nella Parrocchia pregano anche per i pellegrini! Inoltre un'altra ragione alla base di queste parole di Maria è la Quaresima, che è un tempo di grazia per tutti i cristiani. E un tempo di pulizia dal peccato ed è un invito alla crescita interiore nell'amore, così da poter risorgere in Gesù.
Così, per i pellegrini e per tutti quelli che lo leggono, possa questo mes­saggio essere uno stimolo a interrompere qualsiasi gioco con il peccato e con Satana.
Dobbiamo abbandonare tutti il cammino della distruzione e consentire a Dio, attraverso di noi e con noi, di operare i miracoli del suo amore e questo in modo che la vita umana, assieme a ogni altra forma di vita in natura, abbia maggiori possibilità e che, alla fine, possiamo ottenere la vita eterna.
La situazione in Croazia e in Bosnia Erzegovina non è buona, perché l'odio aumenta e con lui aumenta anche il desiderio di vendetta. Sempre più persone sono pronte a fare la guerra, che si rivela oggi come un cancro al suo ultimo stadio.
Nessuno sa quale sarà la prossima parte del corpo ad essere attaccata. Cresce l'insicurezza e con essa il pericolo che il conflitto diventi ancora più sanguinoso. Chi è rimasto senza lavoro e quindi senza il pane quotidiano ha oramai i nervi a pezzi e questo perché i serbi intendono occupare il loro territorio.
Chi è esposto alla minaccia dei violenti un giorno, prima o poi, reagirà con altrettanta aggressività. Molti dicono: "Abbiamo sperato, ma l'Europa e gli Stati Uniti stanno permettendo che questa violenza si scateni.! caschi blu stanno arrivando, certo, ma con quanta lentezza e gli aggressori ne approfittano!".
Qui riscontriamo delusione e le reazioni alla delusione spesso sono violente. Da questo potrebbe nascere un altro pericolo, altra violenza e anche un'altra guerra. Ci aspetta allora un grande lavoro per favorire la riconciliazione e, Signore, fa' che siamo capaci di assumerci questa responsabilità.
Prima di discutere il messaggio di questo mese, vorrei fare un breve riferimento all'apparizione annuale di Mirjana che, come certamente sapete, si verifica il giorno del suo compleanno, il 18 marzo. Lei e il marito Marko sono in Italia da molti mesi ormai e cercano di raccogliere ed organizzare gli aiuti umanitari destinati alla Croazia e alla Bosnia Erzegovina.
Alle 13.30 si è riunita in preghiera una grande folla e venti minuti dopo è venuta l'apparizione, durata otto minuti. Mirjana e Nostra Signora hanno pregato per gli ammalati, per i non credenti e per tutti i presenti. Questa volta Mirjana ha anche pianto, ma lacrime di gioia. Ecco il messaggio di Nostra Signora:
"Cari figli, mai come adesso ho avuto bisogno delle vostre preghiere. Mai come adesso vi chiedo di stringere in mano il Rosario. Stringetelo forte e pregate con tutto il cuore in questi tempi difficili! Io prego moltissimo il Padre per voi, vi ringrazio perché siete venuti così numerosi e avete risposto alla mia chiamata".
Quando ascoltiamo nostra madre possiamo sentire solo l'amore che ha per noi. E quando sappiamo di essere amati, riceviamo la forza e il coraggio di...

CAMBIATE VITA, PERCHÉ AVETE PRESO UN MISERO CAMMINO: LA VIA DELLA ROVINA
Il significato più profondo del messaggio di pace non consiste unicamente nell'invito ad evitare la guerra, ma è soprattutto un invito alla conversione rinnovata a Dio e a una decisione radicale per la vita. La vita sulla terra è un dono di Dio.
La vita è su molti livelli, a cominciare da quello vegetale, quello animale, fino a quello umano. La vita dei livelli inferiori deve servire la vita dei livelli superiori e per questo Dio ha posto l'uomo sulla terra a coronamento del creato, affinché cooperasse con Lui alla preservazione e al progresso del mondo. Le più recenti innovazioni tecnologiche probabilmente realizzano solo una piccola parte delle possibilità che abbiamo a disposizione nella natura per la vita umana e di ogni altra creatura, secondo la volontà di Dio e il suo progetto.
Le Scritture ci dicono che Dio non vuole la morte ma la vita e in abbon­danza. lì livello più alto di vita sulla terra, quello umano, ha due possibilità: avorare per il miglioramento del mondo oppure lavorare contro di esso e portarlo alla distruzione. lì segreto più grande è proprio il segreto della distruzione. lì cuore umano brama la vita in abbondanza, e già qui sulla terra.
Eppure l'uomo sta operando proprio nella direzione opposta e si è incamminato sulla via della distruzione. lì cammino della distruzione è un cammino miserevole, in cui tutti soffrono, i distruttori come i distrutti. Ma chi soffre di più è proprio Colui che ama la vita più di tutti e che fa di tutto per preservarla dalla distruzione. Egli è l'Onnipotente, Colui che ama immensamente tutto il suo creato. Visto dal punto dì vista umano, è la madre la prima a soffrire dell'opera di distruzione. Quindi, Maria, la Regina della Pace, dice che anche lei è venuta per aiutarci. E restata assieme a noi tanto a lungo per sviarci dal cammino della distruzione e per condurci lun­go un nuovo cammino. Ha cercato di crescerci nell'amore per la vita. I suoi appelli: "Pregate, digiunate, convertitevi e riconciliatevi" sono messaggi presi dal Vangelo.
La nostra superficialità, però, è salda e ha ostacolato una più profonda collaborazione con Lei. L'amore per la vita non ha potuto affondare radici profonde. lì seme della conversione, della preghiera, del digiuno e della riconciliazione non ha potuto dare frutti, perché è caduto su un terreno pie­troso. A chi sono rivolte queste parole?
Qui, nella Parrocchia, possiamo dire senza esitazioni che siamo noi ad esserci incamminati sulla strada della distruzione.
Siamo noi che abbiamo cominciato a vivere i messaggi con gioia, ma che poi ci siamo stancati. Con pari diritto, i pellegrini possono porsi una seria domanda.
Cos'è accaduto al seme dei messaggi nella mia vita?
Le preoccupazioni terrene, le cose materiali, la forte tentazione del pec­cato hanno forse reso il mio cuore duro e arido?
E il mio pellegrinaggio a Medjugorje e le meravigliose esperienze che ho fatto sono andati perduti nel deserto della quotidianità?
Ognuno può rispecchiarsi chiaramente nello specchio di questo messag­gio, ma nessuno dovrebbe comunque giudicarsi!

QUANDO QUALCOSA È BENE, OCCORRE PERSEVERARE NEL BENE
Assieme a milioni di pellegrini abbiamo sperimentato che è meglio vive­re con Dio, aprirsi a Dio, ricevere la pace nella preghiera, ricevere il potere del perdono nella Confessione e perdonare. Abbiamo provato quanto è bello. Il "tarlo del torpore" ha attaccato molte decisioni positive e molti sono rimasti senza fiato.
Di conseguenza, il bene che avevano conosciuto gli sta sfuggendo e si ritrovano ancora una volta sul cammino della distruzione. Dobbiamo ren­derci conto che quando noi stessi non ci impegniamo più e restiamo solo tiepidi, allora cadiamo nella tentazione di lamentarci con Dio, dicendo che è Lui a non vederci, a non ascoltarci e a non aiutarci. Con il Salmista, possiamo dire: "Perché Colui che ha creato l'occhio non ci vede e Colui che ha creato l'orecchio non ci ascolta e l'Onnipotente non ci aiuta?". Ebbene, è esattamente il contrario! Perché gli assetati non vengono al pozzo e invece si consumano di sete? Perché l'indifeso non cerca aiuto ma si arrende alla sua impotenza
Ci troviamo di fronte al "segreto della distruzione" e alla resistenza al be­ne. In questo modo, molti si sono lasciati allontanare da Dio e dall'amore materno di Maria e si trovano sulla via della distruzione.
La capacità di resistere nel bene e la perseveranza sulla via del bene è veramente una grazia che dovremmo chiedere e ricevere con gratitudine. Ma anche la resistenza e la perseveranza hanno delle condizioni nel cuore umano. L'umiltà, la fedeltà e l'amore incondizionato vengono dal cuore che ama sinceramente e l'amore sincero è perseverante.
E queste condizioni sono grazie che Dio desidera concederci e che noi possiamo ricevere.

IO DESIDERAVO FARE DI VOI UN'OASI DI PACE, D'AMORE E DI BONTÀ
Nostra Signora ripete chiaramente quali fossero i suoi desideri. Questo è anche il Piano di Dio. L'Oasi della Pace ci dice che non solo eravamo chia­mati a ricevere qualcosa da Dio, ad accettare qualcosa per poter vivere in pace, ma anche per farci oasi per il nostro prossimo, testimoniando agli altri l'amore e la benevolenza di Dio. Non c'è piano nè opera più bella per il cuore umano di questo piano e di questa opera. Scopriamo in noi il grande desiderio di essere così e un nuovo desiderio di incontrare qualcuno che con la nostra stessa volontà sia il tipo di persona di cui noi abbiamo biso­gno. Anche qui ci confrontiamo con il segreto del peccato, dell'isolamento e della distruzione. La cosa più bella negli eventi di Medjugorje è stato il fat­to che molti hanno riscoperto in se stessi il progetto di Dio e si sono decisi per esso con grande entusiasmo. Questo può essere solo la conseguenza di un amore materno

SATANA SI PRENDE GIOCO DI VOI E DELLE VOSTRE ANIME E IO NON POSSO AIUTARVI
Sono parole scioccanti! Questa non è solo una situazione pericolosa per la madre, ma anche per i suoi stessi figli. Per la madre è triste dover assi­stere allo spettacolo dei suoi figli che si lasciano trascinare, ingannare e distruggere dal maligno. Invece di farsi Oasi di Pace, amore e bontà, alla fine di questo gioco pericoloso che distrugge gli altri, essi stessi rimangono distrutti. La causa dell'impotenza non sta in Maria né in Dio; Dio ama ed onora amorevolmente la libertà dei suoi figli. Ma appena i figli desiderano tornare a Lui, Egli offre loro una nuova possibilità. Dio è Onnipotente solo se l'uomo, liberamente, dice "sì". Maria può realizzare il suo piano miraco­loso solo se i suoi figli glielo consentono. TUTTI dovremmo tornare alla preghiera e attraverso essa a Dio. Allora il miracolo dell'amore di Dio potrebbe ancora realizzarsi nella nostra vita, nella vita della nostra famiglia e in ogni nazione!
O Padre, Ti ringraziamo di averci inviato il Tuo unico Figlio, Gesù Cristo, consentendoGli di liberarci tramite la Sua sofferenza e la Sua morte sulla Croce. Ammettiamo di esserci incamminati sulla via della distruzione e quindi Ti imploriamo, o Padre, di concedere a tutti noi la grazia della con­versione, affinché attraverso la riconciliazione, la preghiera e il digiuno possiamo ricominciare tutto da capo. Signore, perdona i nostri peccati e realiz­za il piano di creare un 'Oasi di Pace e di bonta~ che hai affidato a Maria, qui come nel resto del mondo.
Non permettere a Satana di farsi gioco delle nostre anime. Dacci la forza di resistergli; Te lo chiediamo per tutti coloro che si sono consacrati a lui seguendo le vie dell'occulto. Liberali facendo entrare in ogni cuore la luce, la vita e la pace della Pasqua. Amen
Buona Pasqua e che Dio con il Saluto pasquale della Pace possa condurre ciascuno di voi fuori dal sepolcro della distruzione e lontano dalla morte verso la nuova vita.
Medjugorje, 29 marzo 1992

Messaggio del 18 MARZO 1992

Apparizione annuale a Mirjana

“Figli cari! Mai come adesso ho avuto bisogno delle vostre preghiere. Mai come adesso vi prego di stringere in mano il rosario. Stringetelo forte! Io prego moltissimo il Padre per voi. Vi ringrazio perché siete venuti così numerosi e avete risposto alla Mia chiamata.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 FEBBRAIO 1992

“Cari figli, oggi vi invito ad avvicinarvi ancora di più a Dio attraverso la preghiera; solo così potrò aiutarvi e proteggervi da ogni attacco satanico. Io sono con voi e intercedo per voi presso Dio affinché Lui vi protegga; però Mi sono necessarie le vostre preghiere e il vostro 'sì'. Voi vi perdete facilmente nelle cose materiali e umane e dimenticate che Dio è il vostro più grande amico. Perciò, cari figlioli, avvicinatevi a Dio affinché Lui vi protegga e vi preservi da ogni male. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Dal 10 febbraio Marija Pavlovic, attraverso la quale Nostra Signora tra­smette i suoi messaggi, si trova in pellegrinaggio, assieme ad alcuni amici e a me. Stiamo visitando diversi paesi, a cominciare dalle serate di preghiera tenute a Miami, in Florida, e a Baton Rouge, in Louisiana. Abbiamo proseguito poi per Puerto Rico, il Venezuela, la Colombia, Panama, l'Honduras ed il Messico. Prevediamo di far ritorno a Medjugorje il 12 marzo. Ovunque, la risposta della gente è stata enorme e molti preti e religiosi stanno partecipando ai nostri incontri di preghiera.
lì vescovo di Caguas, in Puerto Rico, ci ha accompagnato per cinque giorni, celebrando la Messa e spiegando nelle sue omelie i messaggi di Nostra Signora e pregando sempre con i fedeli per 3 ore. lì messaggio di questo mese ci è giunto mentre ci trovavamo nel Foyer de Charita, vicino a Bogotà, in Colombia. Da qui, come ai solito, lo abbiamo diffuso in tutto il mondo.
Ovunque ci rechiamo incontriamo uno spirito di preghiera rinnovato. Chi è stato in contatto con Medjugorje desidera rincontrarci e prega sempre molto per la pace.
Specialmente grazie a questi nostri viaggi, ci rendiamo conto del grande effetto che Medjugorje produce in tutto il mondo. Ovunque incontriamo persone che hanno cambiato vita in seguito all'incontro con la Regina della Pace e molti di loro hanno consacrato tutta la vita a Dio attraverso Maria.

AVVICINATEVI ANCORA DI PIÙ A DIO
Questo appello di Nostra Signora in particolare costituisce l'intento principale di queste apparizioni. È questo il loro unico scopo. Per decenni, l'ateismo teorico ha frapposto tanti ostacoli sul cammino di molti verso Dio. Molti oggi non sanno niente di Dio nè conoscono nulla che venga da lui. Allo stesso modo, l'ateismo materialistico ha reso l'uomo incapace di incontrare Dio e qui devo aggiungere che molti di coloro che si definiscono fedeli in realtà vivono molto lontani dalla Chiesa e dai Sacramenti. La distanza da Dio è il problema più grave, quello per cui dobbiamo trovare una soluzione per poter attuare altri progetti, fra cui quello della pace. li cammino verso Dio e la "capacità di avvicinarsi" a Lui si realizzano nella preghiera. E per questo che ci viene inviato questo appello e Maria ci ha espresso questo suo desiderio in molti modi.
La veggente Mirjana Soldo (da nubile Dragicevic), ad esempio, prega con Nostra Signora per i non credenti il due di ogni mese. Sente la voce della Madre nel suo cuore e prega assieme a lei. Finora, la preghiera più lunga è durata quattro ore e la più breve soltanto cinque minuti. lì suo appello affinché preghiamo il Credo ogni giorno risponde a quello stesso obiettivo.
Farlo ogni giorno significa decidersi ripetutamente per Dio e poi modellare le nostre vite sulla sua. Nessuna creatura vivente può dire, nè può mentire a se stesso dicendo, di essere abbastanza vicina a Dio! Quindi tutti noi siamo chiamati a considerare la preghiera come il mezzo per avvicinarci continuamente. Per sentire la vicinanza relativa o la distanza relativa, dobbiamo amare.
Solo l'amore ci avvicina, anche se non può mai colmare la distanza da Lui fintanto che siamo sulla terra. Tutti noi sappiamo per esperienza che più amiamo più ci sentiamo lontani da Dio e più forte è il nostro desiderio di avvicinarci sempre di più a Lui.

AIUTARVI E PROTEGGERVI DA OGNI ATTACCO SATANICO
Maria è una madre e ci ama come una madre. Ecco che quindi ci ripete spesso il suo desiderio di proteggerci ed aiutarci. Nel mondo com'è attual­mente, l'uomo ha la percezione della sua impotenza e della sua fragilità ed è per questo che molti vivono nella paura, nella tristezza, nella mancanza di speranza e nella violenza. Molti si tolgono la vita e spezzano quindi il loro normale cammino di vita. Gli attacchi diretti del diavolo aggravano poi questo senso di impotenza e di pericolo. Spesso diciamo che il diavolo bra­ma dividere, distruggere, uccidere, distogliere da Dio e incutere paura e diffidenza nel cuore degli uomini. Lui attacca. Lui è in modo particolare il nemico della salvezza dell'uomo e della pace.
Desidera sviare la gente verso l'odio e lo spirito di vendetta. Il suo regno è il regno dell'oscurità e della morte. Maria, invece, è la donna della Rivelazione, vestita di sole, che combatte contro Satana e lo sconfigge assieme a suo Figlio. Quindi, non solo è una madre operosa, ma anche una madre scelta. È la Stella del Mattino che guida i suoi figli verso la luce attraverso il deserto della vita e verso l'Oasi della Pace. Non solo chiama noi alla preghiera, ma Lei stessa prega ed intercede per i suoi figli, quelli che ha accettato ai piedi della Croce.
Lei è presente, prega per noi al cospetto di Dio, sottolineando sempre che anche noi dobbiamo fare la nostra parte e quindi pregare
Secondo questo messaggio, la preghiera è una richiesta di aiuto e di protezione. Pregare significa lasciarsi guidare mentre si cerca la vicinanza a Dio, per poi alla fine goderne. Non c'è solo bisogno della preghiera, ma anche della nostra libera decisione di farlo. Lei ha bisogno del nostro permesso per aiutarci!

MI SONO NECESSARIE LE VOSTRE PREGHIERE E IL VOSTRO "SI"
Lei accetta molto seriamente la nostra libertà e attende il nostro libero "sì" alla sua protezione e al suo aiuto. Eccoci giunti quindi di fronte a un profondo mistero della vita umana e dell'amore di Dio. Il desiderio più profondo di ogni animo umano è l'amore l'essere accettati e protetti, eppure molto spesso accade che l'uomo decida contro se stesso e venga quindi abbandonato sul cammino della vita, impotente e minacciato. Da questo deriva la distruzione della nostra vita e di quella altrui. lì nostro "sì" è la nostra fede, il nostro credere, il nostro amore per noi stessi e per Dio. E una grazia essere capaci di accettare questa protezione e questo aiuto e superare la tentazione dell'orgoglio che ci svia verso l'indipendenza, come se potessimo crescere senza amore. Questo è l'atteggiamento che ha portato il primo uomo ad allontanarsi da Dio. Si deve pregare per essere capaci di esprimere il proprio con semplicità ed amore.

VOI VI PERDETE FACILMENTE NELLE COSE MATERIALI ED UMANE E DIMENTICATE CHE DIO È IL VOSTRO PIÙ GRANDE AMICO
Se riflettiamo sull'amicizia a livello umano e sulle regole che regolano quest'amicizia, scopriamo che il cuore e l'anima umani (ossia il tuo cuore e il mio cuore, la tua anima e la mia anima) hanno bisogno di sentire qualcuno come amico e di vivere in amicizia con qualcuno. Non sono discorsi teorici o pensieri filosofici, ma stiamo parlando delle esigenze precise grazie alle quali la vita può sopravvivere. Un amico è qualcuno che sappiamo essere dalla nostra parte. Questo, se è un sentimento incondizionato, ci dà sicurezza. Con un amico non abbiamo paura e possiamo sempre andare da lui nella gioia o nella sofferenza. Per avere un amico del genere dobbia­mo coltivare l'amicizia, assieme a lui. Così, bisogna attraversare situazioni diverse per guidare l'amicizia oltre ogni ostacolo.
In questo modo, può diventare un semplice "stare assieme l'uno per l'altro", senza che nulla di umano possa ostacolarlo. Chi ha un amico ha un grande tesoro. E chiaro che in questo mondo così "materializzato" il concetto come anche l'esperienza dell'amicizia si trovino in grande pericolo. Ci sono talmente tante esperienze di vita tragiche che ci dimostrano chiaramente che abbiamo bisogno di avere qualcuno accanto con cui sentirci una persona sola. L'altro (e ognuno di noi è l'altro per qualcuno) è stato donato come strumento e/o compagno.
Perché l'uomo non riesce a stare solo e perché soffriamo quando gli altri ci passano davanti indifferenti, senza accettarci ed amarci? Queste sono domande giustificate.
Di amicizie ne vediamo molte. Non se l'è inventate l'uomo e proprio perché gli sono state date egli non può rifiutarle! La fede ci dice che queste amicizie ci sono state date da Dio. Egli è L'AMICO e l'ORIGINE dell'amicizia. Senza di Lui una persona non potrebbe essere amica di un'altra e non potrebbe vivere in amicizia. Dio è tanto buono con l'uomo che, per provarci il suo amore e la sua amicizia, non ha risparmiato nemmeno suo Figlio! Eppure, l'uomo si rivolge alle cose materiali e si lascia distogliere da questa amicizia fondamentale. E questo accade proprio a causa di quel bisogno di sicurezza che solo Dio può dare attraverso l'uomo e le cose materiali.
Qui, Nostra Signora non parla contro il mondo materiale, ma ci avverte di non farci distogliere da Dio a causa di situazioni materiali.

AVVICINATEVI A DIO AFFINCHÉ LUI VI PROTEGGA E VI PRESERVI DA OGNI MALE
Non dobbiamo lasciarci ingannare. L'amico dimenticato e l'amicizia trascurata creano una duplice sofferenza. L'amico soffre perché, chi l'ha dimenticato soffre L'altro non solo soffre, ma la mancanza di amicizia lo distrugge. Questo messaggio dovrebbe spingerci a riflettere davvero su quanto posto abbiamo riservato a Dio come amico nelle nostre vite. Che cosa ci svia e ci fa dimenticare la sua amicizia, che cosa ci spinge a rifiutarla? La nostra conversione deve cominciare proprio da dove troviamo la risposta a queste domande.
La conversione è il processo di liberazione interiore e l'ultimo passo di quel processo lo compiremo solo in Paradiso. In questo messaggio trovia­mo un riferimento indiretto alla situazione della Croazia e della Bosnia Erzegovina e del resto del mondo politico. Siamo sul cammino della pace promessa, ma ci sono ancora troppe energie negative e distruttive nelle persone e nei loro sistemi.
Quindi, non dobbiamo dimenticare che la preghiera e il digiuno ci posso­no portare alla liberazione dalle dipendenze, alla protezione dal nemico e dal male e che infine ci condurranno alla pace. La parola di Dio è sempre leale e Maria ce lo ha ripetuto in modo che possiamp evitare la guerra e ogni distruzione della vita grazie al digiuno e alla preghiera. In questo spirito, ora vi esorto tutti a proseguire sul cammino di Maria senza stancarvi mai.
Che Dio vi benedica tutti per questo! Tutti coloro che pregano, tutte le famiglie, i gruppi di preghiera e tutti gli ammalati e i sofferenti che si uniscono al progetto della pace attraverso le loro croci e le loro sofferenze. In modo particolare, desidero ringraziare sinceramente Dio in nome di tutti coloro che soffrono in Croazia a causa della guerra e che hanno ricevuto l'aiuto degli amici di Medjugorje. Che Dio benedica e protegga tutti da ogni attacco satanico e da ogni male.
Foyer de Charita, Zipaquira, Colombia, 27 febbraio 1992

Messaggio del 2 FEBBRAIO 1992 a Mirjana

“Tutti i miei figli che cercano l’aiuto del Padre saranno da Lui esauditi perché Egli li ama tanto e li vuole vedere pieni di gioia. L’unica cosa che debbono fare per ottenere aiuto è pregare, dire al Padre tutto ciò che desiderano. E l’unico modo per parlare con Dio è proprio la preghiera. Preghiamo tutti il nostro caro Padre perché volga il Suo sguardo verso quelli che sono tristi, malati e soli. Invitate pure loro a dedicarsi alla preghiera, al digiuno e al sacrificio. Io, la Madre, pregherò per loro. Ma non si può ottenere nulla se anch’essi non cercano questo contatto col Padre.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GENNAIO 1992

“Cari figli, oggi vi invito al rinnovamento della preghiera nelle vostre famiglie, affinché ogni famiglia diventi la gioia per Mio Figlio Gesù. Perciò, cari figli, pregate e cercate più tempo per Gesù; così sarete capaci di capire e accettare tutto: le malattie e le croci, anche le più pesanti. Io sono con voi e desidero prendervi nel Mio Cuore e proteggervi, però non vi siete ancora decisi. Perciò, cari figli, vi chiedo di pregare affinché attraverso la preghiera mi permettiate di aiutarvi. Cari figliolini Miei, pregate affinché la preghiera diventi il vostro cibo quotidiano. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Considerando il messaggio dello scorso mese, è opportuno fare alcune osservazioni a proposito degli sviluppi della situazione politica in Croazia nell'ultimo mese. In quel messaggio, fra l'altro, Nostra Signora dice che dovremmo mettere Dio al primo posto nelle nostre famiglie e che allora Lui potrà non solo proteggerci dalla guerra, ma anche da ogni altro attacco satanico in tempo dì pace.
Quel messaggio ha rinnovato la speranza in molte persone, ma le esperienze vissute negli ultimi mesi sono state così amare che nessuno, che Dio ci perdoni, ha espresso molto questa speranza. Una settimana dopo l'uItimo messaggio, a Sarajevo è stato firmato il 15° accordo di cessate il fuoco, che esprimeva l'intenzione di porre fine ai combattimenti.
Con esso si sono riaccese le speranze e anche i timori che anch'esso potesse crollare rapidamente, come hanno fatto i quattordici che lo hanno preceduto.
Alle 18.00 del 3 gennaio le armi sono state deposte e ogni giorno che passa aumentano anche le nostre speranze e i nostri timori anche se, sia Lodato il Signore, sono già trascorse quattro settimane e il cessate il fuoco regge ancora! Da quel messaggio si può chiaramente trarre una predizione che Maria ha fatto sulle nuove opportunità di un cessate il fuoco. Ma non Io ha fatto solo in quell'occasione, ma in ogni altro suo messaggio dopo il 10° anniversario.
Proprio perché Nostra Signora, la Regina della Pace, ci ha invitati alla riconciliazione, alla preghiera e al digiuno possiamo dire che la guerra ci era stata annunciata con un anticipo di ben 10 anni. È’ difficile immaginare cosa sarebbe successo se negli ultimi dieci anni l'intera nazione croata avesse risposto a quella chiamata.
La fede ce lo dice, però, e i messaggi ci confermano che è possibile fermare la guerra con la preghiera e il digiuno. Finora Medjugorje e il resto del territorio della Bosnia Erzegovina non hanno subito i contraccolpi della guerra e della distruzione, ma la situazione è comunque molto tesa. Dal punto di vista politico, sarà molto difficile trovare una soluzione alla crisi attuale, ma specialmente negli ultimi mesi molta gente ha preso maggiore coscienza del valore della preghiera e del digiuno ed è questa la speranza cui ci affidiamo noi in questa regione. Nella stessa Medjugorje il programma di preghiera quotidiana prosegue intensamente, a dispetto del forte calo del numero di partecipanti. Ogni domenica pomeriggio andiamo sulla montagna delle apparizioni a pregare il Rosario e a volte facciamo anche la Via Crucis sul Monte Krizevac. A Medjugorje e nell'area circostante non ci sono profughi perché, come abbiamo detto, questa regione è ancora in una condizione precaria. Solo ora ci rendiamo conto di quanti amici veri il popolo croato ha fra i pellegrini di Medjugorje e questo è diventato chiaro a due livelli. La situazione in cui versa il popolo croato ha dato a molti pellegrini un nuovo stimolo alla preghiera e al digiuno.
Mai prima nella storia una guerra ha destato un tale movimento di preghiera, a livello individuale e di gruppo. Poi, anche a livello materiale è giunto un aiuto massiccio, senza il quale molti sarebbero morti di fame. Quindi, vorrei esprimere a tutti i nostri amici il nostro GRAZIE DI CUORE E LA PROMESSA DELLE NOSTRE PREGHIERE. Un pellegrino ha detto poco tempo fa: "Dio ha voluto che imparassimo a conoscervi attraverso la Regina della Pace e ad amarvi; per questo ora soffriamo assieme a voi". Che Dio benedica tutti coloro che in un modo o nell'altro ci hanno aiutato!
Anche il messaggio di gennaio ci dovrebbe infondere nuove speranze nella fine della guerra. La sua fine è la nostra speranza. Possa Dio concedercela.br>
UN RINNOVAMENTO DELLA PREGHIERA NELLE VOSTRE FAMIGLIE
Maria chiama le nostre famiglie al rinnovamento nella preghiera. In questo modo, le nostre famiglie diventano famiglie di pace e di amore e quindi una "gioia per Gesù". La parola "rinnovamento" qui a Medjugorje ha già sostituito le parole "guerra e distruzione" sulla bocca di molti. Quando si parla di rinnovamento, si intendono molte cose: la ricostruzione dell'economia, delle fabbriche, delle scuole e degli ospedali, dei ponti e delle strade. E comprensibile, perché molto è andato distrutto. Ma Maria parla di un altro tipo di rinnovamento, che non dobbiamo trascurare. Qui si tratta deI rinnovamento spirituale, che è la condizione necessaria a qualsiasi altra cosa e le famiglie rinnovate nella fede e nell'amore diventeranno motivo di gioia anche per il loro popolo e per la loro Chiesa. Madre Teresa dice che una famiglia che prega è una famiglia che ama e una famiglia che ama è una famiglia unita. Famiglie così sono una gioia per i genitori, per i figli, per la Chiesa e per la nazione.
Questo è quello che ha in mente Nostra Signora ogni volta che ha chiamato le famiglie alla santità. La guerra ha causato tante sofferenze. Sono morti a migliaia, a migliaia sono stati feriti e molte donne sono rimaste vedove con i loro bambini e senza una casa, perché la loro casa è stata distrutta. Sarà molto difficile tollerare queste sofferenze, ma Maria ci dà il modo di fare qualcosa cui anela ogni anima umana. E la comprensione e l'accettazione dell'eterno problema della sofferenza umana. E un modo che sembra molto facile:

PREGATE E CERCATE PIÙ TEMPO PER GESÙ, E COSÌ SARETE CAPACI DI CAPIRE E ACCETTARE TUTTO: LE MALATTIE E LE CROCI, ANCHE LE PIÙ PESANT
Passate più tempo con Gesù perché Lui ha percorso il cammino della sofferenza e attraverso di essa ha ottenuto la salvezza di tutto il suo popolo. La luce della vita di Gesù - la sofferenza - è il cammino umano che porta a Dio e quindi alla Vita Eterna, perché la vita cambia ma non viene mai distrutta. Quando l'uomo si renderà conto di questo, illuminato dalla sua fede, lo capirà e accetterà la croce e la malattia approfondendo il suo rapporto con Gesù. Assieme al nostro Signore sofferente, l'uomo passa a nuove dimensioni esistenziali e comincia a vivere la vita cui l'animo umano aspira. Con la sua venuta, Gesù non ha rimosso le croci e le malattie, ma ha svelato il loro più profondo significato.
Lo possiamo capire ed accettare solo con la preghiera! In questo modo, non solo il popolo croato ha ottenuto un consiglio vitale, ma anche tutte le persone che soffrono, in tutte le nazioni e in tutti i popoli. L'esperienza ci insegna che anche senza la guerra nella sua forma tradizionale, molte persone si lasciano distruggere. Per sé, per le loro famiglie, per la loro nazione e per la loro Chiesa innalzano croci e causano malattie pesanti. Proviamo a pensare alle migliaia di vittime della droga, dell'alcolismo, del suicidio, causati dalla perdita di uno scopo nella vita. Qgni sofferenza porta l'uomo a Dio se l'uomo cerca Gesù o, almeno, se a causa della sua sofferenza comincia a cercarlo.

DESIDERO PRENDERVI NEL MIO CUORE E PROTEGGERVI, PERÒ NON VI SIETE ANCORA DECISI
Maria, la nostra mamma, è accanto a noi. lì segno più chiaro dell'amore materno è l'accettazione nel proprio cuore e il desiderio di proteggere il proprio Figlio; quindi Maria viene a noi mossa da questo desiderio.
In questo mondo così esposto, e in molti modi tanto distrutto dal male, si sente sempre più la mancanza ed il bisogno d'amore materno. Una madre, con il suo amore tenero, guarisce ogni cosa dura e grezza, selvaggia e distruttrice di questo mondo. Minacciato com'è dall'aggressività e dalla violenza, questo mondo ha bisogno sempre più del perdono, della riconci­liazione e della comunione. Ecco quindi la Madre, la Regina della Pace, che ci chiede di permetterle di aiutarci! Sembra quasi incredibile che Maria, o Dio attraverso Maria, ci chieda di accettare il suo aiuto! Ma possiamo riu­scire a capirlo. lì cuore umano è colmo di orgoglio e privo di Dio e quindi anche del consapevole rifiuto e dell'opposizione all'offerta di aiuto e di amore. Sì, l'uomo è libero di dire "no" a Dio e di crearsi tanto dolore e distruzione. Questi sono i misteri dell'animo umano e del male. Lei è pron­ta ad accettarci, a proteggerci e ad aiutarci, ma aspetta anche che siamo noi a pronunciare una parola di assenso, a deciderci e a dire "sì". L'uomo, la famiglia e il mondo per il loro stesso bene NON dovrebbero rifiutare. E per questo dobbiamo pregare molto. Coloro che capiscono che la salvezza degli altri dipende così tanto da noi stessi preghino e digiunino per loro. Quanto è accaduto in Croazia dovrebbe spingere tutti i cattolici ad accettare e a vivere seriamente i messaggi di Nostra Signora in questo tempo. Possa il Signore benedirci e proteggerci tutti attraverso Maria.
O Signore, all'inizio di questo nuovo anno Ti chiediamo di rigenerare lo spirito della preghiera in noi, nelle nostre famiglie, nei nostri gruppi di preghiera, nelle nostre comunità e in tutta la Chiesa. Donaci il desiderio ardente di Te, cosicché dedichiamo sempre più tempo a Tuo Figlio sul cammino della santità. Ti offriamo, o Signore, tutti i nostri problemi, tutte le croci che affliggono le nostre famiglie, i nostri profughi, i nostri invalidi e feriti, le nostre vedove e i nostri orfani. Donaci, o Signore, la grazia di amarTi e attraverso quest'amore per Te di scegliere il bene e la Tua gloria. Amen.
Medjugorje, 25 gennaio 1992