2000

Messaggio 30 DICEMBRE 2000 a Marija

“Cari figli! Pregate per i Miei piani! Quando pregate secondo le Mie intenzioni, il vostro cuore si apre a Me e allora Io posso venire a trasformarlo”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 DICEMBRE 2000

“Cari figli, oggi quando Dio Mi ha concesso di poter essere con voi, con il piccolo Gesù in braccio gioisco con voi e ringrazio Dio per tutto ciò che ha fatto in questo anno giubilare. Ringrazio Dio in modo particolare per tutte le vocazioni di coloro che hanno detto "sì" a Dio in pienezza. Benedico tutti voi con la mia benedizione e con la benedizione del neonato Gesù. Prego per tutti voi affinché nasca la gioia nei vostri cuori e perché anche voi nella gioia portiate la gioia che oggi Io ho. In questo bambino vi porto il Salvatore dei vostri cuori e Colui il quale vi invita alla santità della vita. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Messaggio del 25 dicembre 2000 di fra Miljenko Stojic

Molte cose sono già state dette su questo nuovo millennio. La gente ha praticamente fatto a gara nel trovare il modo più originale possibile per entrare nel nuovo millennio senza chiedersi se ciò avesse un senso. Naturalmente si sono comportati in questo modo coloro che non si chiedono a sufficienza quale sia il senso della vita. Altri invece hanno vissuto questo momento di transizione ringraziando Dio per la sua esistenza ed hanno cercato di eliminare ogni paura in se stessi e negli altri nei confronti di questa nuova era. Ci sono riusciti? Lo sanno soltanto loro e quanti hanno avuto il coraggio di seguire i loro passi. Mi sembra che gli avvenimenti di Medjugorje abbiano parlato di tutto questo sin dall'inizio. Essi hanno cercato e cercano incessantemente di trasformare il cuore dell'uomo secondo i comandamenti di Dio, in modo che il cuore stesso sia pronto a rispondere a tutte le sfide, e non soltanto a quella di una transizione del tutto consueta. Sì, si tratta di un passaggio perfettamente normale. Non è importante come sarà il tempo seguente, bensì ciò che conta è l'evento nel cuore dell'uomo. Proprio allora tutto il resto assume una sua importanza. Anche la Regina della Pace conta sul cuore dell'uomo ed è per questo motivo che ne parla spesso. Ella sa che se nel cuore tutto è a posto, allora lo sarà anche tutto quello che avviene nell'uomo ed intorno a lui. Ella conosce bene la superbia umana e cerca di allontanarla da questo cuore. Purtroppo accade che gli uomini non prestino attenzione a queste parole della Regina della Pace. Di conseguenza, nel loro cuore non c'è gioia, ma soltanto scontento, inimicizia nei confronti degli altri, sfruttamento del prossimo e della natura che ci circonda. In tal modo si verifica che una minoranza di persone possieda una enorme ricchezza, mentre gli altri riescono a malapena a sbarcare il lunario o fanno la fame. Dei politici irresponsabili dicono che è tutto normale, che essi hanno avuto la meglio in una competizione corretta e nient'altro. Il tutto si riduce al successo ed alla forza e questo non ha senso. La Regina della Pace non viene con ingenti ricchezze materiali tra le mani, ma viene a noi con Gesù Cristo. Un giorno Egli è nato in mezzo a noi uomini ed in questo modo ha cambiato la nostra storia umana. Cercarono di allontanarlo e di liberarsene, ma Egli è diventato la ricchezza maggiore che l'uomo potesse avere. Chi la raggiunge sarà benedetto e felice! Nel 1999, proclamando l'anno giubilare, Papa Giovanni Paolo II, insieme alla Regina della Pace, ha lanciato un grido nelle orecchie di quanti cercano di creare un mondo senza Dio. Egli ha voluto risvegliare costoro, ma anche coloro che seguono la retta via, affinché proseguano instancabilmente in questa direzione. Gli avvenimenti mondiali si infittiscono e si influenzano sempre più a vicenda. Non si può più vivere rimanendo legati ad un ristretto gruppo di persone. I nostri comportamenti influenzano più che mai un ambito sempre più vasto. Ecco perché dobbiamo finalmente iniziare a comprendere correttamente le cose. Il mondo nel quale viviamo non è un'arena nella quale non vigono regole e nella quale resistono solo i più capaci, bensì un luogo nel quale si può vivere in modo degno e benedetto. Chi ci sta affianco è la nostra benedizione e non un rivale spregiudicato. E' bello dirlo, ma bisogna anche saperlo attuare nella vita. Che ciò sia possibile ce lo dimostrano ogni giorno coloro che hanno deciso di mettersi a capo di comunità cristiane e di guidarle. La loro decisione in favore di Dio è una decisione che spesso si ammira, dimenticandosi che si deve essere così, naturalmente nel proprio luogo di vita. Solo allora ci saranno la vera gioia e la reale celebrazione giubilare. La celebrazione del Natale è ogni anno una celebrazione del giubileo. Siamo felici perché ricordiamo il ruolo che Gesù ha avuto nella storia dell'uomo. Ma questa gioia rimane soltanto un avvenimento se non la si immette nella nostra vita di tutti i giorni. E' indispensabile che questa gioia si sedimenti, anno dopo anno, affinché l'uomo diventi sempre più santo. Il senso della vita umana non può essere l'accumulare ricchezze materiali, bensì l'accumulare ricchezze spirituali. E non esistono forze ce ci possano impedire di fare questo. Attraverso la santità, Dio ci apre la via a sé, ci insegna chi è Lui e come un giorno saremo felici se saremo stati perseveranti. La benedizione che avvolge di santità la nostra vita inizia ad illuminare intorno a noi con una luce molto più bella di qualsiasi albero di Natale ben adornato e da noi si diffonde agli altri, a tutti gli uomini ed a tutti gli avvenimenti della nostra vita. I cristiani hanno una grande forza. Essi possono trasformare questo mondo in un paradiso terrestre, se solo lo desiderano. Sarebbe bello se tutti cercassero di farlo nel nuovo millennio, La Regina della Pace sarebbe felice, perché saprebbe di aver creato un gruppo di persone che hanno il coraggio di dare al nuovo millennio il volto di Cristo, il proprio. Scommetto che allora non ci sarebbero più infelici, oppressi, affamati o persone che hanno freddo. Ci sarebbero solo persone immensamente felici.
Medjugorje, 25 dicembre 2000


fra Miljenko Stojic

Messaggio 25 dicembre 2000 a Jacov


Nell'apparizione quotidiana del 12 settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Kolo che avrebbe avuto l’apparizione una volta all’anno: il 25 dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest’anno: L’apparizione è iniziata alle 15.20 ed è durata 10 minuti. La Madonna era gioiosa, con Gesù Bambino in braccio. Ha benedetto tutti e ha dato il seguente messaggio:

“Cari figli, oggi quando Gesù è nato e con la Sua nascita porta Gioia, Amore e Pace incommensurabili, vi invito in modo speciale a dire il vostro 'sì' a Gesù. Aprite il vostro cuore affinché Gesù possa entrarvi, abitarvi e cominciare ad operare attraverso di voi. Solo cosi potrete comprendere la vera bellezza dell’Amore, della Gioia e della Pace di Dio. Cari figli, gioite per la nascita di Gesù e pregate per tutti quei cuori che non si sono aperti a Gesù, affinché Gesù possa entrare anche in ognuno di quei cuori, operare tramite loro e perché ogni uomo sia un esempio di uomo di verità attaverso cui Dio opera.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 NOVEMBRE 2000

“Cari figli, oggi quando il Cielo vi è vicino in modo speciale vi invito alla preghiera, così che attraverso la preghiera mettiate Dio al primo posto. Figlioli, oggi vi sono vicino e benedico ognuno di voi con la Mia benedizione materna perché abbiate forza e amore per tutte le persone che incontrerete nella vostra vita terrena e perché possiate dare l'Amore di Dio. Gioisco con voi e desidero dirvi che vostro fratello Slavko è nato al Cielo e che intercede per voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Fra Slavko Barbaric è venuto a mancare il 24 novembre 2000 alle ore 15.30. Dopo aver completato il rito della Via Crucis, che come ogni venerdì eseguiva insieme ai pellegrini ed ai parrocchiani, ha iniziato ad avvertire dolori. Si è seduto su un masso, si è rapidamente accasciato, ha perso conoscenza ed ha reso l'anima al Signore. Fra Slavko Barbaric era nato l'11 marzo 1946 da Marko e Luca Stojic a Dragicina (parrocchia di Oerin). Aveva frequentato i primi otto anni di scuola a Oerin ed il ginnasio a Dubrovnik. Era entrato nell'ordine francescano a Humac il 14 luglio 1965. Aveva preso i voti il 17 settembre 1971 ed era stato ordinato sacerdote il 19 dicembre 1971. Aveva studiato a Sarajevo, Graz e Friburgo. Aveva portato a termine gli studi a Graz (in Austria) conseguendo il magistero. Dopo cinque anni di attivitò pastorale nella provincia dell'Erzegovina, nella parrocchia di Oapljina, nel 1978 aveva deciso di proseguire gli studi a Friburgo e qui, nel 1982, aveva ottenuto il dottorato in pedagogia religiosa, conseguendo il titolo di psicoterapeuta. Aveva lavorato a Oapljina come sacerdote - francescano dal 1973 al 1978. Dalla primavera del 1982 fino al settembre 1984 aveva lavorato a Mostar come catechista degli studenti, aveva condotto seminari di preghiera presso il convento delle suore a Bijelo Polje presso Mostar. Grazie alla sua opera fruttuosa con i giovani ed ai corsi di preghiera accolti entusiasticamente dagli studenti, il regime comunista dell'epoca inizib a perseguitare fra Slavko. In quei momenti difficili il Cardinale Franjo Kuharic difese fra Slavko Barbaric e la sua opera.

Messaggio 24 NOVEMBRE 2000 a Marija

“Continuate ad andare avanti!”

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Messaggio 4 NOVEMBRE 2000 a Marija

“Sono piena di gioia perché molti hanno cominciato a pregare secondo le Mie intenzioni.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 OTTOBRE 2000

“Cari figli, oggi desidero aprire a voi il Mio Cuore materno e vi invito tutti a pregare per le Mie intenzioni. Con voi desidero rinnovare la preghiera e invitarvi al digiuno che desidero offrire a Mio Figlio Gesù per la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera. In questo anno giubilare tanti cuori si sono aperti a Me e la Chiesa si sta rinnovando nello Spirito. Gioisco con voi e ringrazio Dio per questo dono e vi invito figlioli, pregate, pregate, pregate affinché la preghiera diventi gioia per voi.”

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Commento del messaggio del 25 ottobre 2000 di Padre Slavko Barbaric

Prima di fare una riflessione su questo messaggio, vorrei ricordarvi quello che la Madonna ha detto nel messaggio di settembre. "Vi invito ad aprirvi alla preghiera; che la preghiera diventi per voi gioia". Solo l'amore può aprire il cuore e rendere possibile che un incontro diventi gioia. Ricordiamo qui che la Madonna prega perché tutti i non credenti facciano esperienza dell'amore di Dio; allora anche noi siamo inclusi. Non bisogna aspettare la gioia per poter pregare, ma bisogna deciderci per la preghiera e la gioia verrà. Ha poi detto: "Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie". Spero veramente che molte famiglie siano riuscite a superare tutte le scuse, tutti gli impedimenti per cominciare o ricominciare a pregare insieme. Ma perché possano unirsi nella preghiera, bisogna prima che soprattutto le mamme preghino perché i loro figli e i loro mariti facciano esperienza dell'amore di Dio. Ha chiesto anche: "Formate i gruppi di preghiera così sperimenterete la gioia nella preghiera e nella comunione". A coloro che pregano ha promesso che "nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio". Quando uno si decide per la preghiera, io dico che esiste già il 50% del gruppo di preghiera, perché Gesù ha detto: "Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, Io sono con loro". Quando uno si decide per la preghiera e cerca un'altra persona per pregare insieme almeno una volta alla settimana il rosario, per leggere la Bibbia, il messaggio, meditare un po', ecco il gruppo di preghiera. La Madonna alla fine ha ripetuto: "Io sono con voi, vi porto tutti nel mio cuore e vi benedico con la mia benedizione materna". Il messaggio di oggi ci ricorda un po' il messaggio di agosto in cui la Madonna ha detto che molti portano nei loro cuori la vittoria del Suo Cuore Immacolato pregando e convertendosi. In questo messaggio direi che si sente proprio un ottimismo della Madonna, ma sempre con la richiesta della preghiera, come ha ripetuto tantissime volte. Ella dice: "Desidero aprire a voi il mio cuore materno". Non c'è bisogno di tante parole per capire questo. Basta pensare alla propria madre, a tutte le mamme quando dicono ai loro figli: "vi apro il mio cuore", quando vogliono chiedere qualche cosa o condividere con loro una gioia o anche le angosce, le paure. Maria vuole aprire il Suo Cuore materno a noi, perché vuole rivolgerci una grande richiesta: "Vi invito tutti a pregare per le mie intenzioni". Tante volte nei messaggi la Madonna ha ripetuto che ha bisogno di noi, della nostra preghiera, perché altrimenti non può realizzare i programmi che il Signore ha affidato a Lei in questo tempo. Le sue intenzioni, non dimentichiamo, sono: la pace, la conversione, anche la preghiera, il digiuno, l'amore, la riconciliazione. Ecco le Sue intenzioni! Ella vuole che rinnoviamo le relazioni verso Dio, verso gli altri, verso anche la natura, quando ci chiedeva, per esempio, di uscire fuori per scoprire Dio creatore. Vuole rinnovare anche le relazioni nella famiglia dicendo: "amate prima i vostri familiari, poi la parrocchia e dopo potete amare tutti". Ci ha detto anche di lottare contro satana e di non permettere a lui di sedurci alle cose negative. Tutte le Sue intenzioni sono veramente le nostre intenzioni o, direi, i nostri bisogni. Rispondendo e pregando per le Sue intenzioni, naturalmente preghiamo per noi stessi, per le famiglie, per la Chiesa e per il mondo. Aggiunge: "Con voi desidero rinnovare la preghiera". Noi sappiamo come si è spento lo spirito di preghiera in molti cuori, famiglie, anche in molte parrocchie. E la Madonna vuole con noi, con i veggenti, con questa parrocchia, con i pellegrini, con chi sente il messaggio, rinnovare la preghiera non solo individualmente, ma, io credo in tutto il mondo. "... e invitarvi al digiuno". Noi sappiamo che dall'inizio la Madonna ci ha chiesto il digiuno e la preghiera dicendo: "Con il digiuno e la preghiera si possono fermare le guerre e sospendere le catastrofi naturali". Il digiuno è una prassi che abbiamo un po' dimenticato, ma la Madonna non accetta questa situazione; per questo tante volte nei messaggi ci ha invitato a digiunare. Pregando e digiunando, come dice anche il Papa nel documento "Il Vangelo della vita", possiamo lottare per la cultura della vita contro la cultura della morte. Bisogna sentire di nuovo questo messaggio e avere il coraggio di digiunare. Il digiuno fa bene per il corpo fisico, per la mente, per l'anima e per lo spirito. Il digiuno e la preghiera sono i mezzi più forti nella lotta contro satana, contro il male. Nello stesso documento, il Papa, invitandoci tutti a pregare e digiunare, dice che possiamo scoprire così il male e lottare meglio contro il male. La nostra preghiera e il nostro digiuno la Madonna desidera offrirli, "al mio Figlio Gesù per la venuta di un nuovo tempo, un tempo di primavera ". Ecco una grande intenzione o progetto che il Signore ha affidato a Maria: aiutare il mondo a rinnovarsi perché vengano veramente nuovi tempi, tempi di pace e, diciamo, anche tempi messianici. Ma bisogna pregare e digiunare perché la Madonna abbia ad offrire qualche cosa al Suo Figlio Gesù per questa intenzione. Spero che la Madonna riuscirà proprio a smuovere molti a digiunare e a pregare per collaborare così alla realizzazione dei suoi programmi. Ringraziamo Dio perché la Madonna dice: "In questo anno giubilare tanti cuori si sono aperti a me e la Chiesa si sta rinnovando nello Spirito". Dobbiamo solo deciderci a continuare questo cammino e continuare ad aprire il cuore a Maria e con Lei andare avanti. Quando una persona si rinnova, la Chiesa si sta rinnovando. Quando una famiglia si rinnova, naturalmente anche la Chiesa e le comunità parrocchiali si rinnovano di più. Ecco, tutti siamo invitati sia individualmente che insieme a rinnovarci e così rinnoviamo la Chiesa. Ma di sicuro senza lo Spirito non c'è un rinnovamento. Adesso possiamo anche forse capire meglio la richiesta della Madonna di pregare lo Spirito Santo prima della Messa serale, e noi lo facciamo. Vogliamo anche continuare a pregare lo Spirito Santo perché questo rinnovamento si compia e perché questo nuovo tempo possa venire. La Madonna dice: "Gioisco con voi e ringrazio Dio per questo dono". Perché non solo Medjugorje in se stessa, ma molti altri movimenti e anche l'anno giubilare, sono grandi doni che il Signore ha dato a noi in questo tempo. Di nuovo la Madonna ci fa capire che senza di noi non si può andare avanti e ripete tre volte la richiesta: "Pregate, pregate, pregate". Come nel messaggio di settembre aggiunge: "affinché la preghiera diventi gioia per voi". Come la preghiera può diventare per noi gioia? La risposta è molto semplice: pregando per la grazia dell'amore, ogni incontro si trasforma e diventa incontro gioioso. Così è fra di noi e, per eccellenza, è così anche con Dio. Pregando per la grazia dell'amore di Dio, ecco, dopo aver ricevuto l'amore, avremo anche la gioia che ci porterà avanti nella preghiera.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
Signore, Dio Padre onnipotente, nel nome di Tuo Figlio Gesù, con Maria, Regina della Pace, Ti preghiamo: donaci la grazia della preghiera, che possiamo veramente con le nostre preghiere aiutare i programmi che Tu hai affidato a Maria, Tua umile serva; e donaci lo spirito del digiuno, che possiamo digiunare con amore e in preghiera. Che il Tuo Figlio Gesù accetti i nostri digiuni e le preghiere che Maria vuole offrire a Lui per questo nuovo tempo che Tu stai preparando per tutti noi. Signore, Ti chiediamo: continua ad aprire i nostri cuori in quest'anno giubilare, che possiamo così rinnovare noi stessi, che possano rinnovarsi le nostre famiglie, tutte le comunità e tutta la Chiesa. Manda il Tuo Spirito Santo perché ci guidi nel nostro cammino. Ti ringraziamo con Maria per questo dono e ti chiediamo la grazia per tutti quelli che non pregano, per tutti quelli che si sono allontanati da Te. Benedici, Signore, le nostre famiglie, i gruppi di preghiera, i veggenti, tutti i pellegrini, tutta la parrocchia; fa che possiamo esserTi di aiuto con la nostra conversione, affinché il tempo che vuoi darci venga. Che venga il Tuo Regno, Regno di pace e di amore. Così sia. Il Signore vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 SETTEMBRE 2000

“Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Che la preghiera diventi la vostra gioia. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, cosi sperimenterete la gioia nella preghiera e comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l'Amore di Dio. Io sono con voi a vi porto tutti nel Mio cuore e vi benedico con la Mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 settembre 2000 di Padre Slavko Barbaric

Come al solito, vorrei ricordare prima quello che la Madonna ha detto nel messaggio precedente, quello di agosto. Ci ricordiamo di sicuro che quel messaggio era un po' differente dagli altri, anche di questo di stasera. La Madonna ha detto che vuole condividere la gioia con noi e ha dato anche la ragione della Sua gioia dicendo: "tanti .. si sono avvicinati a Me e portano in maniera particolare nei loro cuori la vittoria del mio Cuore Immacolato, pregando e convertendosi". Ci ha ringraziato e ci ha dato nuovo impulso "a lavorare di più per Dio e per il Suo Regno con l'amore e la forza dello Spirito Santo". E dopo ci ha detto: "Io sono con voi" e ci ha dato anche la benedizione materna. La Madonna ci offre la gioia, vuole condividerla con noi. Se ci chiediamo che gioia ci offre la Madonna, dobbiamo ricordare la gioia del Vangelo, la gioia di cui parla Gesù quando, anche parlando della sofferenza, ci invita a gioire perché "i vostri nomi sono scritti nel Libro della Vita". La condizione per ricevere questa gioia, per poterla condividere con la Madonna, è una forte fede nella vita eterna. Senza questa fede nella vita eterna di pace, di gioia, di amore, è impossibile avere la gioia. Noi tutti cerchiamo la gioia, ma se uno non si apre alla gioia che è nella vita eterna, naturalmente proverà a sostituire questa gioia, che il nostro cuore cerca, con le gioie, con i piaceri. I piaceri non durano molto, non soddisfano e allora si cercano sempre più: così si diventa anche dipendenti, si perde la libertà interiore e si entra in un circolo vizioso che non finisce mai. Perciò la forte fede nella vita eterna è la prima condizione per aprirci a questa gioia, condividerla con la Madonna, ma bisogna pregare per questa grazia. Altra condizione è lasciare l'egoismo e il peccato. Egoismo significa mettere se stesso al primo posto nella propria vita e voler diventare misura per tutto: per il bene e per il male. Un egoista vuole che Dio e gli altri lo seguano là dove lui vuole; ma naturalmente ne Dio, ne gli altri vogliono correre dietro ai suoi desideri egoistici e così l'egoista rimane arrabbiato con Dio e con gli altri, nervoso, aggressivo, vuoto e, nel vuoto, dopo comincia a giudicare gli altri. Tante volte abbiamo detto di qualcuno che è una persona cattiva, ma dovevamo dire piuttosto che noi siamo egoisti e per questo la giudichiamo male. Allora colui che porta nel cuore l'egoismo, l'orgoglio, la gelosia, l'invidia e altre dipendenze, non può mai avere e non può ricevere questa gioia che offre la Madonna. Nel momento in cui ci decidiamo a lottare contro il nostro egoismo, contro l'orgoglio e gli altri cattivi comportamenti, comincia anche la vittoria di cui parla la Madonna. O ci decidiamo di lottare contro il male in noi, vivendo così nella gioia e nella pace con gli altri e con Dio, o continuiamo a lottare gli uni contro gli altri e così non raggiungeremo mai la gioia. La Madonna poi ci ringrazia. Ringraziare significa vedere il bene, riconoscerlo e collaborare con il bene; solo così possiamo "lavorare di più per Dio e per il Suo Regno, con l'amore e la forza dello Spirito Santo". Se noi vogliamo veramente fare qualche cosa di più per il Regno di Dio, ricordiamoci che Gesù ci dice: "Il Regno di Dio è dentro di voi". Se vediamo il nostro bene e il bene degli altri e collaboriamo, ecco che cominciamo questo lavoro per Dio. Chi vede il bene in sé e negli altri, collabora e crea lo spazio per il bene, allora riconosce Dio, ringrazia Dio e anche loda Dio per il bene. Chi non vede il bene, vede il male, collabora con il male e così si pone contro il regno di Dio. Noi nella scuola di Maria vogliamo deciderci di sicuro per la lotta contro il male e per il bene; non vogliamo stancarci perché il male non si stanca nella lotta contro il bene. La Madonna ci assicura la vittoria e alla fine dice: "Vi benedico con la mia benedizione materna". Benedizione che spero stiamo ricevendo e portando agli altri. Nel nuovo messaggio la Madonna ripete: "Oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera; che la preghiera diventi per voi gioia". Solo l'amore può aprirci alla preghiera e solo per amore la preghiera può diventare gioia. E' molto semplice capire tutto questo: quando incontriamo una persona che ci ama e che noi amiamo, c'è la fiducia, c'è la pace, c'è la speranza e allora il cuore si apre alla persona amata. E così se noi amiamo Dio, riusciremo a pregare, il nostro cuore sarà aperto alla preghiera ed essa diventerà anche gioia. Così ci rimane una grande possibilità: pregare per fare esperienza dell'amore di Dio, così come la Madonna fa con Mirjana ogni 2 del mese dal 2 agosto 1987. La Madonna poi ci invita: "Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie". Per noi che seguiamo Medjugorje e i messaggi di Medjugorje, spero che ogni giorno sia giorno della Madonna, del rosario, della preghiera nella famiglia. Possiamo qui pensare anche al mese di ottobre che si sta avvicinando. Speriamo che molte famiglie che non pregano il rosario, lo pregheranno durante il mese di ottobre, perchè appartiene alla Madonna. E speriamo che molte parrocchie organizzino incontri dove la gente pregherà il rosario. Allora vediamo di rinnovare la preghiera nelle famiglie. La preghiera è la condizione per poter vivere in pace, in gioia, in unione, in amore. Madre Teresa ha detto una volta che la famiglia che prega rimane unita. La famiglia unita vive anche l'amore e la pace. Dopo la Madonna ci chiede: "Formate gruppi di preghiera, così sperimenterete la gioia nella preghiera e nella comunione". Noi tutti sappiamo bene che fin dall'inizio delle apparizioni la Madonna chiedeva la preghiera individuale, la preghiera nelle famiglie e dopo ha chiesto anche di formare i gruppi di preghiera. Così il gruppo di Ivan ha cominciato il 4 luglio 1982 e un anno dopo anche il gruppo di Jelena. Si sa con certezza che migliaia e migliaia di gruppi di preghiera esistono già nel mondo ispirati dai messaggi della Madonna. E' molto bello sapere che tanti gruppi che hanno cominciato con il rosario, sono diventati anche gruppi dell'adorazione: in questo si vede che la Madonna ci guida verso Gesù. In ogni caso è molto facile, io credo, formare un gruppo di preghiera; basta che uno di noi si decida a voler pregare e dopo troverà altra gente che vuole pregare. E' più facile cominciare con un gruppo di preghiera o partecipare ad un gruppo di preghiera che cominciare la preghiera in famiglia, perché qui molte volte uno resiste o l'altro non vuole. Al gruppo di preghiera vanno quelli che vogliono pregare e naturalmente dove si prega, dove si apre il cuore, dove si parla delle esperienze o di quello che significa la Parola di Dio per me, di quello che la Parola dice a me, lì si vive la "gioia" e la "comunione". La Madonna ci dice: "Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l'amore di Dio". Per noi tutti la prima cosa, proprio la prima, è riconoscere e accettare la volontà di Dio. E' importante ricordare e mai dimenticare che il gruppo di preghiera, quando si fa bene ed è ben guidato, aiuta tutti i membri a riconoscere la volontà di Dio. La volontà di Dio è il nostro bene, sempre, e noi possiamo e dobbiamo aiutarci gli uni gli altri a scoprire questa volontà. Chi scopre la volontà di Dio e fa esperienza del Suo amore, diventa testimone dell'amore di Dio, ma testimone pieno di gioia. Noi siamo ancora nell'Anno giubilare e ci prepariamo per la consacrazione del 7 e 8 ottobre, che farà il Papa con tutti i Vescovi del mondo, per il terzo millennio. Un vero cammino con la Madonna e con Gesù per il terzo millennio significa scoprire la volontà di Dio, fare esperienza del Suo amore e quindi dare poi la testimonianza dell'amore di Dio con la gioia. Alla fine la Madonna dice: "Io sono con voi e vi porto tutti nel mio cuore". Noi sappiamo che solo per la presenza speciale di Maria si può spiegare tutto quello che sta succedendo da 19 anni e tre mesi: tutte le grazie, tutte le conversioni, tutto, solo perché la Madonna è con noi e prega, Lei che è una potente interceditrice per noi, perchè il Signore La ascolta. Noi riceviamo le grazie, ma dobbiamo anche collaborare con Lei. E' veramente bello sentire che ci porta tutti nel Suo cuore. Come Madre ci ama, ci insegna, è con noi, ci protegge: allora ci porta nel cuore. Lasciarsi un po' portare dalla Madonna nel Suo cuore è per noi sicurezza e pace. Ricevere poi la Sua benedizione materna, come anche nel precedente messaggio, significa accettare la Sua presenza, il Suo amore, i Suoi inviti; significa permettere alla Madonna che diventi per noi veramente la benedizione. E Lei, benedicendoci, vuole che anche noi, gli uni per gli altri, con le nostre parole, con le opere, con tutta la vita, diventiamo la benedizione. Il pericolo è sempre quello di volere solo una formula o un oggetto che ci protegga e niente altro; ma la vera benedizione significa crescere nell'amore, bontà, pace, misericordia, fede, così da diventare benedizione per gli altri.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
Per intercessione della Vergine Madre Maria e nel nome di Tuo Figlio Gesù, o Dio Padre, ti chiediamo: donaci lo Spirito, apri i nostri cuori alla preghiera, donaci l'amore e fa' che la preghiera diventi la gioia nostra e di tutti quelli che pregano. Riempi le nostre famiglie con il Tuo Spirito, che possano decidersi per la preghiera. Ispiraci che possiamo formare i gruppi di preghiera e sperimentare la gioia e la comunione. Signore, apri i nostri cuori alla Tua volontà e dacci la grazia di testimoniare con gioia il Tuo amore. Ti preghiamo per tutti coloro che non pregano, per tutti coloro che non si decidono per la preghiera. Benedici i veggenti, la parrocchia, tutti i pellegrini e tutti quelli che hanno formato i gruppi di preghiera, affinchè siano guidati dal Tuo Spirito. Benedici i nostri malati, i moribondi; benedici i giovani e tutti quelli che si sono allontanati da Te. Maria, grazie per la Tua benedizione; aiutaci a rimanere nel Tuo cuore e a ricevere la Tua benedizione materna. Per la Tua intercessione fa' che diventiamo tutti testimoni del Tuo amore. Benedici tutti coloro che si consacreranno in questi giorni al Tuo Cuore. Il Signore vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 AGOSTO 2000

“Cari figli, desidero condividere con voi la Mia gioia. Nel Mio Cuore Immacolato Io sento che ci sono tanti che si sono avvicinati a Me e portano in maniera particolare nei loro cuori la vittoria del Mio Cuore Immacolato pregando e convertendosi. Desidero ringraziarvi e stimolarvi a lavorare di più per Dio e il Suo Regno con l'Amore e la Forza dello Spirito Santo. Io sono con voi e vi benedico con la Mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del messaggio del 25 agosto 2000 di Padre Slavko Barbaric

Vogliamo innanzitutto ricordarci il messaggio del 25 luglio scorso. La Madonna ci disse: "Non dimenticate che qui sulla terra siete in cammino verso l'eternità e che la vostra dimora è in cielo". Allora Lei ci invita a diventare e a rimanere sempre coscienti che noi sulla terra siamo pellegrini e che veniamo dall'amore di Dio: Dio ci ha voluti in questo tempo, in questo secolo, in questo paese, in questa famiglia, là dove siamo, con i doni che ci ha dato; ma ci ha lasciato anche la libertà di fare poi la nostra scelta per la vita eterna. Per giungere a formare questa coscienza, la Madonna fissa due condizioni: "...figlioli, siate aperti all'amore di Dio", all'amore che può guidarci, ispirarci, darci la forza per andare avanti senza stancarci; ma anche: "lasciate l'egoismo e il peccato", che ci bloccano sul cammino. Così è stato ed è molto importante per noi tutti chiederci se c'è qualcosa che ci impedisce su questo cammino o che ci impedisce ad avere questa coscienza che sulla terra siamo dei pellegrini. La Madonna vuole anche che l'unica nostra gioia sia "scoprire Dio nella preghiera quotidiana", perciò ci ha invitati tre volte a pregare perché "Dio vi è vicino nella preghiera e attraverso la preghiera". Allora noi dobbiamo verificare se abbiamo questa coscienza e possiamo anche fare subito un esame di coscienza: se, per esempio, rimaniamo nei conflitti, se non perdoniamo, se non prendiamo tempo per la preghiera, per le cose spirituali, se investiamo il nostro tempo e tutte le energie per le cose materiali, per il lavoro, allora possiamo dire che non siamo coscienti di essere "pellegrini". Speriamo che tutti noi, per intercessione di Maria, potremo giungere a formare in noi e conservare in noi questa coscienza. Nel messaggio di oggi la Madonna inizia dicendo: "Desidero condividere con voi la mia gioia". E' sempre così: la vera gioia non la si può tenere solo per sé, nel chiuso del proprio cuore. La gioia che non si condivide non è vera gioia. Così possiamo imparare dalla Madonna a condividere la gioia con gli altri, ma prima bisogna averla nel cuore. Guardiamo adesso perché la Madonna è gioiosa e perché vuole condividere la sua gioia con noi, vuole cioè che noi diventiamo coscienti di quella gioia che Lei ha e del motivo che ha causato la gioia nel Suo cuore. Maria dice: "Nel mio Cuore Immacolato Io sento che ci sono molti che si sono avvicinati a Me e che portano in maniera speciale nel loro cuore la vittoria del mio Cuore Immacolato, pregando e convertendosi". Ecco perciò le condizioni: la preghiera e la conversione. Tante volte si parla della vittoria (o del trionfo) del Cuore Immacolato di Maria. (cfr. la fine della seconda parte del "segreto" di Fatima nella redazione fatta da Suor Lucia il 31.8.1941 per il Vescovo di Leiria-Fatima: "Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace."). Possiamo dire che questa è la prima principale dimensione della vittoria: nel cuore. Forse molti aspettano per primo qualche cosa di visibile, che tutto il mondo possa vedere; e invece no: prima nel cuore. Quando c'è questa vittoria nel Cuore Immacolato di Maria, essa si trasmetterà anche nei nostri cuori, in molti cuori e allora sicuramente sarà visibile anche nel mondo, nelle famiglie, nella Chiesa. In che cosa consiste questa vittoria? Possiamo dare questa risposta: Maria ha vinto; la Sua vittoria è cominciata con quella grazia grande e specialissima per cui è stata concepita senza peccato e così l'Angelo poteva salutarLa "piena di grazia"; il Suo Cuore Immacolato non era toccato dal peccato originale e dopo la Madonna non ha commesso alcun peccato personale, così ha collaborato con la grazia di Dio. La Sua vittoria è continuata nel momento in cui ha detto: "Ecco, sono la Tua serva, sia fatta la Tua volontà". In questo anche noi possiamo imitare la Madonna. Naturalmente noi siamo feriti dal peccato originale e facciamo anche peccati personali, perciò non possiamo imitare Maria nella Sua immacolatezza, ma possiamo imitarLa nell'accettare la volontà di Dio. Se anche subito questa sera diciamo: "Signore, sia fatta la Tua volontà" e accettiamo la Parola di Dio nel nostro cuore e la viviamo, ecco che si realizza la vittoria del Suo Cuore in noi. Ma bisogna pregare e convertirsi; senza preghiera non c'è conversione e primo argomento per la conversione è certamente il vero spirito della preghiera. "Desidero ringraziarvi....". La Madonna ci ringrazia. Siamo già abituati a sentire questa parola di ringraziamento da parte Sua. Ancora una volta Maria non aspetta che noi facciamo tutto per dirci grazie. Maria incomincia a ringraziare nel momento in cui vede in noi una iniziale decisione a fare il bene, a seguirLa, a pregare, a digiunare, a perdonare; già questa decisione basta a Maria per dirci grazie. Ma questo ringraziamento, anche a livello pedagogico, è molto importante. Colui che ci ringrazia vede il bene che c'è in noi, vede le buone cose anche se sono piccole, e il suo ringraziamento naturalmente può darci nuovi stimoli per andare avanti, per lavorare, per fare le cose. Ma chi non vede il bene che è in noi, anche se è piccolo, non ci ringrazia e così noi dopo ci chiudiamo, non vogliamo più sentire quello che ci dice, non può stimolarci. La Madonna, dopo averci ringraziato per aver aperto il cuore alla vittoria del Suo Cuore Immacolato, aggiunge: "Desidero... stimolarvi a lavorare di più per Dio e per il Suo Regno". Come si può fare? Ecco: "con l'amore e la forza dello Spirito Santo". Naturalmente l'amore è una grazia speciale che Dio ci dà e tutto quello che possiamo fare è sempre grazie alla forza che ci viene dallo Spirito Santo. Così vogliamo deciderci per chiedere questa grazia dell'amore e questa forza dello Spirito per poter lavorare per Dio e per il Suo Regno, ma partendo dal nostro cuore. Tutte le volte che lottiamo contro il male, contro il peccato e contro le abitudini del peccato, facciamo le cose per Dio, apriamo di più il nostro cuore a Lui e Lui può prendere il primo posto nella nostra vita, può essere la nostra luce, la nostra via, la nostra vita e può nutrirci con la Sua Parola e con il Suo Corpo Eucaristico. Se faremo così, saremo riempiti con l'amore e con la forza dello Spirito e dopo potremo anche continuare questo lavoro e aiutare gli altri a lavorare per Dio e per il Suo Regno. Maria ripete ancora una volta: "Io sono con voi". La Sua presenza speciale è l'unico nuovo messaggio di Medjugorje e senza questa presenza speciale non si può spiegare Medjugorje e tutto quello che sta accadendo già da 19 anni e due mesi. E vogliamo di sicuro con tanta gioia anche ricevere la Sua materna benedizione: "Vi benedico con la mia benedizione materna". E' bello sapere che siamo benedetti e che ci sta benedicendo. Cosa significa la "benedizione materna"? Essa non è solo una frase, ma è un'attività. La benedizione di Maria significa che Ella ci ama, ci protegge, ci guida, ci insegna, è con noi, ma anche che ci ammonisce. Allora tutta l'attività di Maria per noi si trova in questa parola "benedizione". Siamo benedetti da Maria, cioè siamo da Lei protetti, amati e guidati. Sono sicuro che sentendo questo ringraziamento e ricevendo questa benedizione, noi ci sentiremo più rafforzati nella volontà e più stimolati a lavorare per Dio e a collaborare con Lui.

PREGHIERA E BENEDIZIONE
Signore, Dio nostro Padre, nel nome del Tuo Figlio Gesù e con Maria Ti chiediamo l'amore e la forza dello Spirito Santo, perchè con tutto il cuore, in tutto ciò che facciamo, che lavoriamo, in tutto ciò che pensiamo e diciamo, possiamo veramente collaborare con Te e lavorare per Te e per il Tuo Regno. Liberaci da tutti i mali, da tutto quello che ci impedisce in questa collaborazione con Te. Dacci la grazia che anche nel nostro cuore sia visibile la vittoria che era ed è visibile nel Cuore Immacolato di Maria. Signore, dacci la grazia di poter diventare testimoni del Tuo amore e apri i nostri cuori per la benedizione che Maria vuole darci. Benedici le nostre famiglie e tutti coloro che sono ancora lontani da Te; che la vittoria del Suo Cuore Immacolato sia visibile nelle famiglie, nella Chiesa e nel mondo. Signore, Ti presentiamo soprattutto i nostri giovani, tutti i giovani che erano al "festival dei giovani" a Medjugorje e tutti i giovani che hanno incontrato in questi giorni il Papa: che nei loro cuori e nelle loro famiglie sia visibile la vittoria del Cuore Immacolato di Maria; accompagnali, o Signore, con la forza del Tuo Spirito. Maria, noi vogliamo ringraziarTi, perché Tu stai condividendo la Tua gioia con noi. Aiutaci ad aprire il nostro cuore alla gioia, che possiamo gioire sempre per la Tua presenza e, arricchiti dalla Tua benedizione materna, che possiamo anche noi diventare benedizione gli uni per gli altri. Per l'intercessione della Vergine Maria la benedizione del Signore scenda su tutti noi: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko

Messaggio 5 AGOSTO 2000 a Marija

“Cari figli, Io sono vostra Madre e vi Amo!”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 LUGLIO 2000

“Cari figli, non dimenticate che qui sulla terra siete in cammino verso l'eternità e che la vostra dimora è in Cielo. Perciò, figlioli, siate aperti all'Amore di Dio e lasciate l'egoismo e il peccato. Che la vostra gioia sia solamente scoprire Dio nella preghiera quotidiana. Dunque utilizzate questo tempo e pregate, pregate, pregate, e Dio è vicino a voi nella preghiera e attraverso la preghiera. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 luglio 2000 di Padre Slavko Barbaric

Oggi la Madonna ci ricorda che siamo pellegrini sulla terra e che la nostra dimora è in Cielo. Noi siamo continuamente sottoposti alla tentazione e al pericolo di dimenticare che siamo sulla terra in cammino verso l'eternità, che siamo pellegrini… La vita passa e in questa decidiamo la nostra eternità.
Se ricordiamo ogni giorno che le cose di questo mondo sono transitorie, ci sarà più facile vivere il Vangelo, vivere la vita secondo il Vangelo.
Chi dimentica che la sua meta è il Cielo, avrà più difficoltà a perdonare, ad amare, ad essere misericordioso e buono, pronto a lottare contro il male e le tentazioni del mondo. Certe teorie e filosofie del mondo ci soffocano: alcuni dicono che l'uomo è proiettato nell'universo e non sa da dove viene e dove andare.
No, noi non siamo persi nell'universo e non siamo degli sconosciuti: Dio ci conosce ad uno ad uno e fin dall'eternità ha voluto la nostra vita e ci ama.
La Madonna, invitandoci al digiuno, a vivere con il pane e l'acqua, ci richiama a un fatto della Chiesa antica: il pellegrino poteva portare con sé solo pane e acqua; e camminando nutrendosi di pane e acqua, egli diventava sempre più consapevole del cammino verso il Cielo.
Chiediamo, se siamo impediti o ci siamo arrestati nel nostro cammino spirituale: che cosa mi blocca? Che cosa mi impedisce di perdonare al mio prossimo? Che cosa m'impedisce di essere misericordioso? Perché sono incapace di amare?
La consapevolezza di essere viandanti e pellegrini ci aiuta anche a vivere la pace: pace in noi stessi, pace con gli altri. Chi vive con questa convinzione non si coinvolgerà nei conflitti e proverà subito a risolvere i problemi per poter camminare verso la dimora celeste.
La Madonna ci invita ad essere aperti all'Amore di Dio. Tutto ciò che facciamo deve essere orientato a Dio e deve aprirci all'amore. Se saremo aperti all'Amore di Dio, avremo un desiderio sempre più ardente di avvicinarci a Lui nella preghiera.
La Madonna ci chiede di lasciare l'egoismo e il peccato. Egoismo è dimenticare Dio e i fratelli e pensare solo a se stessi: in realtà l'egoista non sa amare nemmeno se stesso. Egoismo è chiudersi nel peccato, che ci allontana da Dio, dagli altri e anche da noi stessi. Siamo invitati ad una libertà interiore: solo chi è libero può spiritualmente camminare…
E poi, un grande richiamo già più volte ripetuto: che la nostra gioia sia solamente scoprire Dio nella preghiera quotidiana. Chi ama incontra con gioia la persona amata e vuole conoscerla sempre di più. In un messaggio la Madonna ci ha detto: "Innamoratevi di Gesù nell'Eucaristia". Chi ama cerca di farsi vicino alla persona amata; così con il nostro Signore. Alla fine ci esorta a utilizzare questo tempo che ci viene dato: tempo di grazia e di salvezza per pregare, pregare, pregare.

P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GIUGNO 2000

19° Anniversario delle Apparizioni

“Cari figli, Oggi vi invito alla preghiera. Chi prega non ha paura del futuro. Figlioli non dimenticate: Io sono con voi e vi Amo tutti. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 giugno 2000 di Padre Slavko Barbaric

Prima di riflettere su questo messaggio, vorrei ricordarvi che nel messaggio del 25 maggio la Madonna ha voluto prepararci a questa grande festa: "Vi invito ad un rinnovamento spirituale". Spero che ogni pellegrinaggio, come anche ogni incontro attraverso Radio Maria, per molti significhi proprio questo rinnovamento spirituale nella preghiera, nella decisione a fare il bene, a digiunare, perdonare, essere misericordiosi, fare qualche ritiro: tutto questo è pure un programma giubilare. Eravamo anche in preparazione alla festa dello Spirito Santo, così la Madonna in quel messaggio ci ha invitato a chiedere la pienezza dei doni dello Spirito Santo per poter testimoniare la gioia ai lontani dalla fede e anche a chiedere l'amore che ci può avvicinare in ogni situazione e ogni giorno al prossimo. Questa intenzione di preghiera è molto importante: non vogliamo dimenticarla, ma chiediamoci sempre che cosa ci allontana dal nostro prossimo, cosa dobbiamo purificare e come dobbiamo lavorare nel nostro cuore. Poi ci ha raccomandato di chiedere un dono combinato "amore e sapienza" per poter superare tutte le difficoltà. Sicuramente ognuno di noi sa bene che cosa significa avere delle difficoltà e non saperle risolvere: non dipende sempre da noi. Ma è molto importante chiedere tutti i giorni proprio questi doni, sapendo bene quello che la Madonna ci ha detto alla fine: "Io sono con voi ed intercedo per ognuno di voi presso Gesù".
Nella speranza che abbiamo cominciato ad accogliere e vivere questo messaggio, adesso vediamo un po' quello che ci dice nel 19° anniversario della sua presenza qui in Medjugorje.
Tutti i messaggi e anche questo, parlano di preghiera e invitano a pregare. A me sembra veramente giusto, in una grande festa come oggi, che la Madonna ci ricordi la cosa proprio fondamentale: pregare. Così tante volte abbiamo per questo parlato di preghiera: pregare il Rosario, andare alla Messa, organizzare le adorazioni, pregare individualmente, nella famiglia, nei gruppi di preghiera, leggere la Sacra Scrittura; prendere il tempo per la preghiera di mattina, durante il giorno e anche alla sera; prendere proprio un serio tempo per la preghiera e non pregare, ha detto in diversi messaggi, solo quando non si ha niente da fare. Ci ha invitati anche a lasciare tutte le nostre scuse e a deciderci per la preghiera; in altri messaggi ci ha raccomandato che la preghiera diventi un incontro di gioia con il Signore; ci ha detto anche di pregare perché nella preghiera possiamo superare la nostra stanchezza.
Visto che in questo grande giorno la Madonna ci invita alla preghiera, io credo che dobbiamo proprio vedere di nuovo tutto quello che Lei ci ha detto sulla preghiera e tutte le sue intenzioni. Per esempio è molto importante quello che ci ha detto una volta: "Non cercate solo le cose secondo i vostri bisogni". Ella ci invita così a non pregare solo quando abbiamo qualche bisogno, ma pregare cercando l'amore di Dio, cercando Dio come lui è.
Sono sicuro che tutti coloro che hanno cominciato a pregare ogni giorno seguendo le indicazioni della Madonna, hanno fatto questa esperienza di cui Lei ci parla in questo messaggio: "Chi prega non ha paura del futuro". Certo oggi in Italia e in tutto il mondo c'è gente che veramente diffonde la paura, parla di cataclismi, di catastrofi e tanti parlano anche della fine del mondo. Naturalmente a livello umano esistono le ragioni per la paura, per le angosce. Per questo anche molta gente perde il senso della vita, perde la voglia di vivere e cresce il numero dei suicidi, delle depressioni; tanta gente deve prendere le pastiglie per poter dormire. Tutte queste cose sono sintomi della paura. Ma quelli che hanno cominciato e continuato a pregare, sanno bene che quando si prega, quando si incontra Dio nella preghiera, il cuore si libera dalle paure, dalle angosce; perché il Signore ci conosce, Lui ha nella sua mano la nostra vita, il nostro passato, presente e futuro, la nostra famiglia. I genitori diventano coscienti che i loro figli, anche se causano a loro tante preoccupazioni, sono anche figli di Dio Padre, che li ama più che loro stessi. Allora dobbiamo abbandonarci. Questo è anche il significato del "Credo": "dare il cuore". E dopo, il Signore opera in noi. Soprattutto possiamo liberarci dalla paura davanti al futuro, perché il Signore può trasformare tutto e vuole trasformare tutto per il bene; ma la condizione dalla nostra parte è che dobbiamo amare.
Poi la Madonna dice: "Figlioli, non dimenticate: Io sono con voi e vi amo tutti". Ecco un'altra grande, grande ragione per poterci abbandonare; abbandonarci anche con tutte le croci, i problemi, le sofferenze, sapendo che Maria cammina con noi, che anche Lei è pellegrina, come il Papa la chiama nell'enciclica "Madre del Redentore". Abbandonarci soprattutto perché sappiamo che Lei ci ama. Quando ci sentiamo amati da una tale Madre, da una tale Mediatrice, da una tale Maestra, certamente abbiamo tutte le ragioni per andare avanti con gioia e pace. Naturalmente le sofferenze rimangono, i problemi rimangono, ma c'è una grande differenza nel cuore per uno che prega, per uno che crede.
Alla fine la Madonna anche questa volta ci ringrazia per quanto abbiamo risposto alla sua chiamata. Speriamo che ci siano tanti e tanti cuori, anime, famiglie e gruppi di preghiera che oggi possano proprio accettare la parola della Madonna personalmente. La Madonna ringrazia noi per aver fatto quello che Lei ci ha detto, anche se ci sono in noi tante mancanze. Dobbiamo essere coscienti che la Madonna ci vede, ci conosce e ci ama, che è con noi e che ci ringrazia: questo ci dà un nuovo slancio e una nuova voglia per andare avanti.

PREGHIERA FINALE
Signore, Dio, Padre onnipotente, oggi, 19° anniversario della presenza della tua umile serva Maria, Regina della Pace, nel nome di Tuo Figlio, vogliamo ringraziarTi per il Tuo amore, per tutte le grazie, per tutte le guarigioni spirituali, psichiche e fisiche che Tu ci hai dato per l'intercessione della Vergine Maria. Ti ringraziamo per il nuovo spirito della preghiera effuso in molti cuori, per tutte le confessioni, per tutti i confessori, per la gente che si è confessata, per tutti coloro che hanno preso la decisione di cominciare una nuova vita con Te, o Signore. Ti preghiamo adesso: donaci un vero spirito di preghiera, che la preghiera sia per noi un incontro gioioso con Te, così che possiamo essere liberati da ogni paura, angoscia, dalle depressioni e da tutto quello che ci impedisce di vivere il messaggio. Grazie, o Padre, per tutto quello che puoi ancora darci: se tu ci aiuterai, apriremo i nostri cuori. Grazie Maria per la tua presenza e per il tuo amore. Aiutaci a capire tutto quello che ci stai dicendo, aiutaci a vivere con te, pellegrina in questi tempi, come pellegrini in questa terra, liberi da tutti i mali e da tutte le dipendenze; che possiamo camminare e vivere degnamente come fratelli e sorelle, figli del Padre e figli tuoi, o Maria. Per la Tua intercessione, fa che la pienezza delle benedizioni scenda su tutti noi, soprattutto su tutti gli ammalati, su tutti quelli che soffrono, su tutti quelli che sono disperati, su tutti quelli che vivono nelle paure: che sentano la Tua presenza, la Tua preghiera, il Tuo amore. Grazie Maria! Aiutaci a rimanere fedeli! Tutto questo chiediamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen. Pace!

Padre Slavko

Messaggio del 25 GIUGNO 2000 a Ivanka


Ivanka ha avuto l’apparizione, durata 7 minuti, nella sua casa. All’apparizione di Ivanka erano presenti solo i suoi familiari, suo marito ed i suoi tre figli.
La vergine ha dato il seguente messaggio:

“Io mi sono presentata come la "Regina della Pace". Vi invito nuovamente alla Pace, al digiuno, alla preghiera. Rinnovate la preghiera in famiglia e ricevete la mia benedizione.”

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Messaggio del 6 GIUGNO 2000 a Mirijana

“Cari figli! Vi invito a portare agli altri l'Amore del Padre. Quando fate questo Io sono con voi, apostoli Miei e bambini Miei!”

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Messaggio del 2 GIUGNO 2000 a Mirijana

“Cari miei figli sacerdoti! Vi invito a fare della preghiera la vostra gioia!”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MAGGIO 2000

“Cari figli, gioisco con voi e in questo tempo di grazia vi invito ad un rinnovamento spirituale. Pregate, cari figli, che lo Spirito Santo dimori in pienezza in voi così che siate capaci di testimoniare nella gioia a tutti coloro che sono lontani dalla fede. Pregate, cari figli, specialmente per i doni dello Spirito Santo, affinché nello spirito dell'amore ogni giorno ed in ogni situazione siate più vicini al fratello e nella sapienza e nell'amore superiate ogni difficoltà. Io sono con voi ed intercedo per ognuno di voi presso Gesù. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 maggio 2000 di Padre Slavko Barbaric

Ecco il messaggio che ci ha dato la Madonna un mese prima del 19° anniversario. Vorrei solo ricordarvi quello che ci ha detto il 25 aprile. Allora ci ha chiamati alla conversione e ci ha ammoniti a non preoccuparcitroppo delle cose materiali, ma ad occuparci di più delle cose spirituali eci ha anche invitati alla conversione personale. Ha detto: "Decidete ogni giorno di dedicare il tempo a Dio e alla preghiera, finché la preghiera diventi per voi un incontro gioioso con Dio. Solo così la vostra vita avrà senso". E non dimentichiamo che alla fine ci ha invitati a contemplare "con gioia la vita eterna". Io vorrei solo segnalare che ogni conversione è conversione personale, perché noi possiamo e dobbiamo pregare per la conversione, ma convertirsi nel nome di un altro naturalmente non si può.Così la conversione è sempre un atto personale perché si tratta di una rinuncia, di una lotta contro il peccato, contro il male e per il bene. Per questo è bene ripetere che la conversione dura tutta la vita, perché la lotta contro il male e la lotta per il bene durano tutta la vita. E non dimentichiamo anche di pensare alla vita eterna e di meditarla con gioia.
Adesso proviamo ad entrare un po' in questo messaggio che la Madonna ci ha dato stasera 25 maggio. Come in diversi altri messaggi, si vede che la Madonna si adegua al tempo particolare dell'anno liturgico e anche a quello che noi viviamo come pellegrini della Regina della Pace. In questo messaggio direi che ciò avviene due volte. Ci prepariamo all'ormai vicina festa della Pentecoste: dopo l'Ascensione comincia la novena allo Spirito Santo. E insieme noi ci prepariamo anche per il 19° anniversario dall'inizio delle apparizioni, anniversario nell'anno giubilare. Per questo credo che la Madonna dica "gioisco con voi". Veramente sono tante le ragioni per questa gioia; basti pensare alle tante grazie ricevute in questi anni, alle tante conversioni, confessioni e anche alle guarigioni fisiche e spirituali. La Madonna non dimentica tutti coloro che sono venuti, che sono diventati pellegrini con Lei. Dico "con Lei" perché il Papa ha scritto già nel 1987 nell'enciclica "Madre del Redentore" che Maria è peregrinante in questo tempo, insieme con la Chiesa pellegrina e vuole preparare la Chiesa e tutti noi per il grande Giubileo. Ecco tante ragioni per la gioia e per il ringraziamento.
"In questo tempo di grazia vi invito ad un rinnovamento spirituale". Io credo che tutti coloro che hanno fatto un pellegrinaggio a Medjugorje o in altri luoghi, sanno che cosa significa questo: rinnovare la preghiera personale e nella famiglia, più fervore nella partecipazione alla Messa, nell'adorazione, nella confessione. Questo significa rinnovamento spirituale.
Poi si riferisce proprio alla festa della Pentecoste che celebreremo il mese prossimo: "Pregate, figlioli, che lo Spirito Santo dimori in pienezza in voi" e vuole che testimoniamo "la gioia a tutti coloro che sono lontani dalla fede". Naturalmente questa frase ci riporta col pensiero alla Madonna e agli Apostoli che nel Cenacolo hanno pregato per nove giorni; quando poi è venuto lo Spirito Santo, sappiamo con quale gioia e coraggio sono usciti dalla casa dove si nascondevano e, come dice S. Luca, con tanta sapienza e forza dello Spirito hanno dato la testimonianza. Tutti capivano perché li sentivano parlare nella loro lingua e molti si convertivano. (Atti cap. 2). Anche oggi Maria desidera che lo Spirito Santo dimori in pienezza in noi, ma dobbiamo pregare per questo: solo così potremo testimoniare la gioia ai lontani dalla fede. Questa gioia può darla solo lo Spirito Santo. Purtroppo sono tanti coloro che sono lontani dalla fede. E qui pensiamo anche alle intenzioni della Madonna che dal 1987, ogni 2 del mese, prega con Mirjana per i non credenti, affinché facciano esperienza dell'amore di Dio. Ma ci ha detto anche: "tramite voi riscoprino Dio e il Suo immenso amore". Ecco qui un forte impulso per prepararci bene e vivere bene la novena dello Spirito Santo. Però questa grazia la dobbiamo chiedere tutti i giorni.
Poi la Madonna ci consiglia e ci invita a pregare specialmente per due doni dello Spirito Santo: il dono dell'amore e il dono della sapienza. Per il dono dell'amore dice: "ogni giorno ed in ogni situazione siate più vicini al fratello". Con la preghiera e con la fede possiamo fare un passo avanti per farci più vicini al fratello che soffre, malato, abbandonato; ad ogni fratello, anche fa quello senza fede, senza speranza, senza amore. Solo il dono dello Spirito può farci capaci di fare questi passi verso gli altri ed essere loro più vicini. Sappiamo che, se facciamo questi passi, dopo Gesù ci riconoscerà, come è scritto nel Vangelo di Matteo al capitolo 25: "Voi che mi avete aiutato, che mi avete riconosciuto nei fratelli più piccoli, entrate nel Regno". Quelli che non l'hanno riconosciuto nei più piccoli, sappiamo che non potranno entrare nel Regno dei Cieli. Ecco un nuovo impulso per la carità fra di noi e per pensare di più ai poveri, ai malati, ai profughi, ecc.. Altro dono: "nella sapienza e nell'amore superiate ogni difficoltà". Tante volte abbiamo fatto questa esperienza nella nostra vita e abbiamo detto: "se avessi saputo, se avessi pensato, non avrei fatto così". Davvero di questo dono della sapienza ne abbiamo proprio bisogno tutti noi, tutti i genitori per educare i loro figli, tutti gli educatori, i sacerdoti, il Papa, tutti i responsabili del mondo. Tutti abbiamo bisogno di questo spirito di sapienza e di amore per superare le difficoltà che sono tante, nella Chiesa e nel mondo. La Madonna ci incoraggia e noi vogliamo sicuramente che questo succeda per poter superare le difficoltà.
Alla fine la Madonna si presenta ancora come Colei che è con noi: la Sua presenza. Pensiamo che ci stiamo preparando al 19° anniversario. La Sua presenza qui è il grande messaggio nuovo. E solo per questa Sua presenza speciale si può capire tutto quello che succede in Medjugorje da 18 anni e 11 mesi nei cuori di tanti. Vogliamo ringraziare per questa realtà, per le parole "Io sono con voi" e anche per la sua potente preghiera di intercessione: "intercedo per ognuno di voi presso Gesù". Ecco la forte Madre che prega per noi e ci dà tanta speranza e tanto coraggio per andare avanti.

PREGHIERA FINALE
Per intercessione della Vergine Madre Maria, Signore, Dio, nel nome del Tuo Figlio Gesù, Ti chiediamo di darci la grazia di rinnovarci in questo tempo. Manda lo Spirito Santo in pienezza in ogni cuore, nel cuore dei genitori, dei figli, dei giovani, dei malati, degli abbandonati, dei non credenti, soprattutto nei cuori dei responsabili della Chiesa e del mondo. Fa' che possiamo nella forza dello Spirito e nella Sua sapienza risolvere tutti i problemi, superare tutte le difficoltà; che possiamo liberarci nella forza dello Spirito da tutti i peccati per vivere nella libertà e nell'amore. Il Signore benedica tutti i malati, tutti quelli che hanno chiesto le nostre preghiere, tutti i disperati, tutti quelli che si trovano in punto di morte, tutti coloro che li assistono, affinché tutto il mondo si rinnovi per la forza del Tuo Spirito Santo. Signore, Ti ringraziamo per la presenza di Maria in questi tempi e per la Sua intercessione. Benedici noi, tutti i pellegrini, tutti i gruppi di preghiera, tutti coloro che vogliono venire o che sono venuti e dacci la grazia di rimanere fedeli. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Padre Slavko

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 APRILE 2000

“Cari figli, vi invito anche oggi alla conversione. Siete troppo preoccupati delle cose materiali e poco delle cose spirituali. Aprite i vostri cuori e di nuovo lavorate di più per la vostra conversione personale. Decidetevi ogni giorno a dedicare un tempo a Dio e alla preghiera, finché la preghiera diventi per voi un incontro gioioso con Dio. E' solamente così che la vostra vita avrà senso e contemplerete con gioia la vita eterna. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 aprile 2000 di Padre Slavko Barbaric

La Madonna, in questo messaggio dopo la Pasqua, ci invita alla conversione. La conversione ha sempre due aspetti: rinunciare al peccato, cercare e operare il bene. Dopo la Pasqua dobbiamo chiederci seriamente: "Dove io perdo troppo tempo per le cose materiali? E dove ho dimenticato le cose spirituali?" Conversione significa proprio: decidersi e ricominciare. La Madonna dice: "Aprite i vostri cuori e lavorate di più per la vostra conversione personale". Naturalmente la conversione può essere solo "personale" e avviene quando "io" sto cambiando la relazione con me stesso, con gli altri, con le cose materiali e, soprattutto, con Dio. La conversione personale è un dono che il Signore vuole darci, ma che richiede anche la nostra collaborazione con l'impegno a crescere. Un'altra condizione è naturalmente: dedicare tempo a Dio e alla preghiera ogni giorno. Chi non si decide ogni giorno a pregare, non può parlare di conversione personale, né di crescita spirituale. La preghiera è la condizione per la conversione, ma è anche il mezzo per convertirci, soprattutto quando diventa un incontro gioioso con Dio che ci ama. Se dedichiamo il tempo a Dio e alla preghiera, Dio ci rivelerà il suo Amore e ci toccherà con il suo Amore. La Madonna dice una cosa importante per noi: se cominciamo e continuiamo il processo di conversione, allora la nostra vita avrà un senso: come significato della vita e come direzione del nostro cammino spirituale. Se non c'è in noi questa relazione con Dio, la nostra vita si perde! Questa non è teoria, purtroppo: guardiamo nel mondo quante persone perdono il senso della loro vita, la voglia di vivere e di amare… quante forme di dipendenza e di violenza! Tutto questo è in un certo senso un "grido" dell'anima e del cuore che stanno soffocando e non trovano il senso dell'esistenza. Ecco: non è indifferente se io prego o non prego; non è indifferente se io cerco Dio o non cerco Dio. Perché: o la mia vita trova un senso sempre più profondo e più bello, o mi perdo! Tutti questi inviti della Madonna sono soltanto a causa nostra. Non è che Dio voglia qualcosa da noi chiedendo la preghiera, i digiuni, la conversione; ma ci richiama a causa nostra, è per noi, per il nostro bene! Allora capiremo meglio che la nostra vita è un passaggio e troveremo la consolazione. Dice la Madonna: "Contemplerete con gioia la vita eterna". Ognuno di noi ha le sue croci, ma quando si sa che alla fine ci aspetta la risurrezione, tutto cambia, tutto si trasforma per il bene. Padre, ti ringraziamo per la Risurrezione del tuo Figlio Gesù con la quale ci hai mostrato che ci ami, che Tu sei il Signore della vita; che c'è speranza per noi, che vinceremo il male e il peccato con la tua Grazia. Aiutaci, Maria, a rimanere sempre fedeli a Cristo, Lui che è la Vita e la Pace.
P. Slavko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 MARZO 2000

“Cari figli, pregate e utilizzate questo tempo, perché è tempo di grazia. Io sono con voi e intercedo davanti Dio per ognuno di voi affinché il vostro cuore si apra a Dio e all'Amore di Dio. Figlioli pregate incessantemente fino a che la preghiera diventi gioia per voi. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”

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Commento del Messaggio del 25 marzo 2000 di Padre Slavko Barbaric

Prima di dire qualche pensiero su questo messaggio, vorrei ricordarvi il messaggio di febbraio. La Madonna ha iniziato con un forte richiamo: "Svegliatevi dal sonno dell'incredulità e del peccato". Poi ci ha invitati ad utilizzare bene il tempo, "perché questo è un tempo di grazia che Dio vi da". Soprattutto ci ha incoraggiati: "cercate da Dio la grazia della guarigione del vostro cuore, affinchè voi possiate guardare col cuore Dio e gli uomini". Alla fine ci ha invitati: "Pregate in modo particolare per coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio"; e ci ha chiesto di aiutarli: "testimoniate con la vostra vita perche' anche loro possano conoscere Dio e il Suo immenso amore".
Noi qui in tutte le preghiere, in tutte le adorazioni, abbiamo pregato continuamente per svegliarci dal sonno dell'incredulità e del peccato e per la guarigione del cuore. Queste sono state le intenzioni continue di preghiera lungo tutto questo mese. L'incredulità ed il peccato sono veramente un sonno spirituale. In tempo di Quaresima questo tema è continuamente richiamato in tutta la Chiesa, specialmente in quest'anno giubilare. Anche tutto quello che ci dice il Papa è proprio un invito a svegliarci dal sonno di questa incredulità e di ogni peccato. Sappiamo che il peccato ci fa ciechi e pertanto bisogna aprire gli occhi. Ricordiamo le parole di Gesù: "Hanno gli occhi e non vedono, hanno le orecchie e non sentono". Ecco, cambiare un po' il nostro modo di vedere e saper guardare l'uomo e Dio con il cuore: questa è una vera conversione. In questo tempo fino a Pasqua continueremo a pregare per queste intenzioni e anche per i non credenti, affinchè conoscano l'amore di Dio.
Nel messaggio di oggi la Madonna ci ripete: "Pregate e utilizzate questo tempo perché è tempo di grazia". Diverse volte abbiamo ricordato che per quanto riguarda Dio è sempre "tempo di grazia": Dio è sempre misericordioso e pronto a darci tutto. Da parte nostra invece ci sono diversi tempi nei quali ci muoviamo più facilmente. Per noi tutti, per i pellegrini, dall'inizio delle apparizioni e perciò da 18 anni e nove mesi, ogni giorno, io credo e spero, è stato "tempo di grazia".
Maria poi ci ricorda: "Io sono con voi". L'unico messaggio nuovo di Medjugorje è la presenza della Madonna. La gente ci chiede: che cosa fa la Madonna venendo tutti i giorni, mentre dà solo una volta al mese il messaggio? La risposta è proprio questa: la presenza della Madonna è importante; senza la Sua presenza non si può spiegare il fenomeno di Medjugorje e tutte le grazie che la gente ha ricevuto in tutti questi anni. Vogliamo diventare sempre più coscienti della Sua presenza speciale in questo tempo e ringraziare.
"Intercedo davanti a Dio per ognuno di voi affinchè il vostro cuore si apra a Dio e al Suo amore". Davanti a Dio la Madonna è la nostra Avvocata, la nostra forte Mediatrice e prega perchè i nostri cuori si aprano a Dio e al Suo amore. Io credo che in questo tempo di Quaresima dobbiamo soprattutto chiederci che cosa chiude il nostro cuore davanti a Dio e che cosa ci aiuta ad aprirlo. Solo la grazia dell'amore di Dio può aprire il cuore e per questo vogliamo pregare. Ma il nostro cuore si chiude a causa del peccato.
Il nostro orgoglio, egoismo, invidie, gelosie, le nostre passioni, le dipendenze e tutto quello che troviamo in questo mondo possono impedire il nostro cammino verso il Signore chiudendo il nostro cuore. Tanti cuori sono induriti proprio nelle cose materiali cercando i piaceri terreni. Tempo di grazia è tempo in cui il nostro cuore dovrebbe aprirsi di più al Signore e al Suo amore.
Alla fine del messaggio la Madonna ci invita: "Pregate incessantemente fino a che la preghiera non diventi gioia per voi". Pregare e dopo credere che la preghiera diventerà la gioia: questo è il vero cammino e, direi, la vera metodologia nella preghiera. Molti sono naturalmente in pericolo perchè prima cercano la gioia e rimandano a dopo la preghiera. Chi fa così non fa bene.
Per la terza volta ripeto che in questo tempo di Quaresima, credendo nella presenza speciale della Madonna con noi, nella Sua preghiera e nella Sua intercessione, vogliamo anche noi deciderci per questo cammino, vogliamo pregare perchè tutta la nostra vita, tutto ciò che facciamo, diventi preghiera. Allora la preghiera può diventare gioia, perché è incontro con Dio. Ma per incontrare Dio bisogna avere tempo, bisogna deciderci veramente e consacrarci alla preghiera. Speriamo che questo ripetuto invito della Madonna ci aiuterà sul nostro cammino.

PREGHIERA FINALE
Signore, Padre Onnipotente, nel nome di Tuo Figlio che si è incarnato per noi nel seno di Maria, con Lei, Tua umile serva, Ti chiediamo: dacci la grazia della preghiera, che possiamo nella preghiera incontrarTi, che la preghiera diventi per noi gioia, che la nostra vita diventi la preghiera. Tocca i nostri cuori, o Signore, e aprili al Tuo amore. Ti preghiamo per tutte le famiglie, i gruppi di preghiera, tutta la Chiesa: in questa Quaresima, in questo anno di Giubileo, che possiamo essere riempiti dallo Spirito di preghiera e che nella preghiera possiamo cambiare la nostra vita. Ti presentiamo tutti i battezzati che non pregano, tutti coloro che non vengono più alla Messa, che non si confessano: che il Tuo amore si riveli a loro e che possano così ricominciare con Te, o Signore. Benedici, o Signore, con lo Spirito di preghiera tutti quelli che soffrono: tutti i malati, i giovani e gli anziani, soprattutto quelli che cercano la pace e il benessere nelle cose sbagliate. Benedici tutti noi, che possiamo anche capire che Tu ci ami mandandoci Maria, Tua umile serva, ad insegnarci e a guidarci verso di Te. Benedici noi, o Signore, donaci la pace e un buon cammino verso la Pasqua, verso la Risurrezione del Tuo Figlio Gesù. Così sia. La pace sia con voi. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen.

Padre Slavko

Messaggio del 24 MARZO 2000 a Marija

“Cari figli! Vivete i Miei messaggi con la vostra vita, non con le parole.”

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Messaggio del 23 MARZO 2000 a Marija

“Cari figli! Non dimenticate che Io sono vostra Madre e che vi Amo.”

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Messaggio del 18 MARZO 2000

Apparizione annuale a Mirjana

L'apparizione è durata circa 5 minuti è iniziata alle 9.55. La Madonna ha pregato su tutti e ha benedetto tutti. Mirjana ha raccomandato specialmente i malati. Questa volta la Madonna non ha parlato dei segreti.

“Cari figli! Non cercate la pace e il benessere invano nei luoghi sbagliati e nelle cose sbagliate. Non permettete ai vostri cuori di diventare duri amando la vanità. Invocate il Nome di Mio Figlio. RiceveteLo nel vostro cuore. Solo nel Nome di Mio Figlio sperimenterete il vero Benessere e la vera Pace nel vostro cuore. Solo così conoscerete l'Amore di Dio e Lo diffonderete. Vi invito a diventare i Miei apostoli.”

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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 FEBBRAIO 2000

“Cari figli, svegliatevi dal sonno dell'incredulità e del peccato, perché questo è un tempo di grazia che Dio vi dà. Utilizzate questo tempo e cercate la grazia della guarigione del vostro cuore da Dio, affinché voi possiate guardare col cuore Dio e gli uomini. Pregate in modo particolare per coloro che non hanno conosciuto l'Amore di Dio, e testimoniate con la vostra vita perché anche loro possano conoscere Dio e il Suo incommensurabile Amore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del Messaggio del 25 febbraio 2000 di Padre Slavko Barbaric

Questa prima frase "svegliatevi!" o "non dormite!" la incontriamo molto spesso nell'Antico Testamento ed anche nel Nuovo Testamento. Svegliarsi è credere. Svegliarsi è liberarsi dal peccato. Pensiamo alla Quaresima che è vicina; Quaresima che ci ricorda i 40 giorni di preghiera e digiuno di Gesù nel deserto. Anche noi vogliamo entrare con la fede in questo tempo di grazia e viverlo, soprattutto con la preghiera, la rinuncia, il digiuno: più preghiera, più sacrifici. Solo così Dio può darci la grazia della fede e liberarci dalla nostra incredulità e dal peccato. Chi comincia a fare ciò, si può dire che veglia, è desto e vuole progredire nel cammino spirituale di santità. Dice la Madonna: "Questo è un tempo di grazia che Dio dà a voi". Non è la prima volta che la Madonna parla di "questo tempo di grazia". Per ciò che riguarda Dio, questo tempo, tutti i tempi sono "tempi di grazia". Per quanto riguarda noi, riconosciamo bene i tempi di grazia (Quaresima, Avvento…): sono sempre tempi particolari in cui la più facilmente ci apriamo all'azione della grazia divina. Vi sono persone che non frequentano la Chiesa durante l'anno, ma vanno alla Messa di Natale e di Pasqua… Anche attraverso queste apparizioni a Medjugorje, dobbiamo comprendere che Dio è misericordia infinita, sempre disposto a dare il suo perdono e la grazia, la cui efficacia, però, dipende dalla nostra risposta e collaborazione. La Madonna ci invita a cercare la guarigione del cuore, che solo Dio può dare. Il peccato è la vera grande ferita del cuore; e ferite del cuore sono anche le conseguenze del peccato: ferite del cuore e ferite dell'anima che possono anche ripercuotersi sul nostro corpo. Ebbene, proprio in questo tempo chiediamo in modo particolare la guarigione del cuore. Ma per poter chiedere bisogna, nella verità, riconoscere il proprio peccato, le proprie ferite, dall'infanzia fino al momento presente. Solo dopo questa guarigione profonda, ci suggerisce la Madonna, potremo guardare Dio e gli uomini "con il cuore". Quando il cuore è guarito, possiamo ascoltare la parola di Dio, ascoltare Dio che ci ama; possiamo guardarlo nella creazione, nei nostri fratelli. Il peccato ci fa ciechi e noi non vediamo più né noi stessi, né gli altri, né Dio. Il peccato ci fa sordi: non sentiamo più né Dio, né gli altri. Tutti abbiamo bisogno di questa guarigione per guardare con cuore nuovo la nostra vita e Dio. L'ultima parte del messaggio ci ricorda l'intenzione che la Madonna porta nella preghiera con Mirjana ogni mese il giorno 2, dal 2 agosto 1987. Adesso ciò avviene dalle 10 alle 11. Prima avveniva in forma di "locuzione interiore"; adesso Mirjana dice che vede la Madonna. Quando si conosce e riconosce l'Amore di Dio, non ci è difficile pregare e convertirsi. Così la nostra vita aiuterà altri a conoscere Dio e il suo immenso Amore. Dunque, un bellissimo programma per questo tempo di grazia: vincere l'incredulità e il peccato e liberarsene, chiedere la guarigione del cuore, pregare per coloro che ancora non credono affinché conoscano l'Amore di Dio. Così, in questo Anno Giubilare, se viviamo questo messaggio, sarà per noi un vero Giubileo!
P. Savko Barbaric'

La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal 25 gennaio 1987

Messaggio del 25 GENNAIO 2000

“Cari figli, vi invito, figlioli, alla preghiera incessante. Se pregate siete vicini a Dio e Lui vi guiderà sulla Via della Pace e della Salvezza. Perciò oggi vi invito a dare la pace agli altri. Solo in Dio è la vera Pace. Aprite i vostri cuori e diventate donatori di pace, e gli altri, in voi e attraverso di voi, scopriranno la pace e così testimonierete la Pace e l'Amore che Dio vi dà. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”

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Commento del messaggio del 25 gennaio 2000 di Padre Slavko Barbaric'

Il primo richiamo di questo messaggio è per noi un invito alla preghiera incessante; è un invito che conosciamo dal Vangelo. Ricordiamo le parole di Gesù: "Vegliate e pregate ogni momento" (Lc 21,36); "Dico a voi e a tutti: Vegliate!" (Mc 13,36). E ancora: "Pregate incessantemente con ogni sorta di preghiere" (Ef 6,18); "Pregate incessantemente!" (1 Ts 5,17). E' un invito di Gesù; è un invito dell'Apostolo Paolo: pregate senza stancarvi.
Naturalmente non vuol dire pregare in continuo il rosario, né essere continuamente in chiesa: ciò non è possibile. Dobbiamo vivere, lavorare, occuparci della famiglia… Preghiera vuol dire incontro con Dio; e l'incontro con Dio si può e si deve realizzare in ogni momento della nostra giornata, della nostra vita. Per esempio: quando uno studente studia, se accetta i doni che Dio gli ha dato, e lavorando e studiando fa sviluppare questi doni per la gloria di Dio e al servizio degli altri, allora è in contatto con Dio e il suo lavoro diventa preghiera.
Certamente occorre un atto di volontà, una decisione: decidersi per la preghiera. Allora la nostra vita sarà vissuta ogni istante al cospetto di Dio e sarà una preghiera incessante.
La Madonna ci dice inoltre: se pregate siete vicini a Dio e Dio può guidarvi nelle sue vie. Molti dicono: "Mi sono convertito a Fatima, a Lourdes, a Medjugorje e altrove…". Ciò vuol dire: sono diventato cosciente che devo pregare, digiunare, cambiare rotta… ma non è ancora la vera conversione. La conversione è un cammino che dura tutta la vita.
Naturalmente, se non preghiamo, se non ci lasciamo guidare da Dio, non potremo avere la pace, né vivere la salvezza di cui parla la Madonna. Salvezza significa vivere riconciliati, misericordiosi, pieni di amore. Dio vuole dare a noi pace e salvezza, affinché ne facciamo dono agli altri, come dice la Madonna: vi invito, oggi, a dare la pace agli altri!
Voler ricevere pace e non volerla donare, è assurdo. Donandola, possiamo riceverla; ricevendola dobbiamo donarla.
Ascoltiamo i veri profeti che invitano alla conversione per poter avere la pace; poiché ci sono anche falsi profeti che promettono pace attraverso i piaceri delle false strade del mondo… Chi ha la pace nel cuore, non potrà tenerla per sé, ma la comunicherà, la irradierà attorno a sé, ne darà testimonianza; e gli altri scopriranno la pace. Padre, Dio della Pace, noi ti ringraziamo, oggi per l'esperienza di S. Paolo, per la sua conversione, per la luce che è entrata nel suo cuore, per la Parola di verità che ha ascoltato dal tuo Figlio Gesù. Ti ringraziamo per quanto ha fatto al servizio del Vangelo di Cristo e ti chiediamo, per intercessione sua e di Maria, Regina della Pace: donaci la vera conversione del cuore, il vero spirito di preghiera per poterci avvicinare a Te, Padre, per poterti incontrare ed essere guidati da Te sulla via della salvezza.
Rendici testimoni della tua Pace e del tuo Amore.
P. Slavko Barbaric'

Messaggio del 2 GENNAIO 2000

“Cari figli! Oggi, come mai prima d'ora, il Mio Cuore chiede il vostro aiuto. Io, vostra Madre, prego voi, Miei figli, di aiutarMi a realizzare quello per cui il Padre Mi ha mandata qui. Mi ha mandata in mezzo a voi perché il Suo Amore è immenso. In questo anno grande e Santo nel quale siete entrati, pregate in modo particolare per coloro che non hanno ancora sentito l'Amore di Dio. Pregate e aspettate.”

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