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1998
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 DICEMBRE 1998
“Cari figli! In questa gioia natalizia desidero benedirvi con la Mia benedizione. In maniera particolare, figlioli, vi do la benedizione del piccolo Gesù. Che Lui vi riempia con la Sua Pace. Oggi, figlioli, non avete pace, ma aspirate ad essa. Per questo con Mio Figlio Gesù in questo giorno vi invito: pregate, pregate, pregate, perché senza preghiera non avete nè gioia, nè pace, nè futuro. Aspirate alla pace e cercatela, Dio è la vera Pace. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Messaggio del 25 dicembre 1998 di Padre Slavko Barbaric
Ecco naturalmente il tema del Natale. La Madonna oggi, nella gioia del Natale, desidera benedire con la sua benedizione. Abbiamo già fatto qualche meditazione sulla benedizione. Benedire significa voler bene a qualcuno, parlare bene di qualcuno, desiderare il bene di qualcuno e anche esprimerlo con le parole, come ad esempio: Dio ti benedica, la Madonna ti protegga, Dio ti dia la pace, ti illumini, ti guarisca. Tutte queste frasi sono benedizioni. Pensando a questa benedizione che la Madonna vuole darci, vogliamo veramente chiedere la grazia di poter ricevere questa benedizione. Anche noi possiamo e dobbiamo benedire, cioè parlare bene degli altri ed evitare sempre di parlare male. Quante volte sentiamo dire: mi hanno fatto un maleficio, qualcuno mi ha maledetto. E purtroppo tantissime volte escono maledizioni anche dalla nostra stessa bocca; ma oggi vogliamo rinunciare a tutto questo e ricevere la benedizione della Madonna.
Più avanti ci dice che ci dà la benedizione del piccolo Gesù. Benedizione significa anche presenza della persona che ci ama. Il nome di Gesù dato dal Profeta è "Emmanuele" "Dio con noi" (Isaia 7,14) e la più grande benedizione per noi tutti è proprio la presenza di Gesù. Lui è il Principe della pace; il Suo desiderio, la Sua volontà e anche lo scopo della Sua venuta è proprio di riempirci con la Sua pace. Come concetto biblico, "pace" significa pienezza dei beni spirituali, psichici e fisici. Proprio così Gesù ci vuole bene e vuole darci la Sua pace.
La Madonna ci dice poi che noi oggi non abbiamo la pace. Tantissime persone, tante famiglie, la Chiesa, tanti Paesi sono senza pace, a volte proprio nella guerra vera. Ma tantissimi, anche senza avere la guerra classica, non hanno la pace nel loro cuore. Naturalmente noi aspiriamo alla pace e la Madonna ci indica in questo messaggio come averla; con suo Figlio Gesù ci invita: "Pregate, pregate, pregate!". Di nuovo ripete tre volte questo invito e ci dice che senza preghiera non possiamo avere "né gioia, né pace, né futuro". Io credo sia veramente importante quanto ci ha detto nel messaggio di novembre, un mese fa: dobbiamo accettare la preghiera con serietà. E anche allora ha ripetuto tre volte: "pregate, pregate, pregate". Ci ha chiesto di deciderci subito per la conversione, per la santità e anche per la preghiera: "oggi e non domani".
Ci aveva anche invitato a prepararci alla venuta di Gesù, soprattutto a preparare il nostro cuore; ma questo lo possiamo fare solo nella preghiera.
Al termine del messaggio di oggi, la Madonna ci invita: "Aspirare alla pace e cercatela". Questa aspirazione è normale per noi tutti, ma non dobbiamo dimenticare che "Dio è la vera pace". Tantissima gente, volendo la pace, aspirando ad essa, comincia a cercarla nelle scorciatoie. Molti cercano la pace che offre il mondo, la pace nelle cose materiali, nell'alcoolismo, nella droga e in altre cose che ci promettono la pace facile. Ma la vera pace la può dare solo Dio.
Voglio sperare che questo messaggio, oggi, nel giorno di Natale, ci dia un nuovo impulso anche per l'inizio dell'anno nuovo. Volendo la pace, dobbiamo deciderci per la preghiera.
APPARIZIONE A JAKOV
Oggi la Madonna è apparsa anche a Jakov. Il 12 settembre di quest'anno Jakov ha avuto la sua ultima apparizione quotidiana e la Madonna ha promesso a lui di apparirgli a Natale. Oggi Jakov si è preparato con una confessione, ha partecipato alla Messa nella Comunità di Suor Elvira e dopo siamo andati nella sua casa, con la sua famiglia e alcune altre persone; abbiamo cominciato a pregare e alle 11.50 la Madonna è venuta ed è rimasta per 18 minuti. Dopo l'apparizione Jakov ha detto: "La Madonna è venuta gioiosa, mi ha salutato come sempre con il saluto 'Sia lodato Gesù Cristo', mi ha parlato dei segreti e dopo ciò mi ha dato questo messaggio:
"Cari figli! Oggi, nel giorno della nascita di mio Figlio, il mio cuore è pieno di infinita gioia, amore e pace; e come vostra Madre desidero che ognuno di voi senta nel cuore questa stessa gioia, pace e amore. Per questo non abbiate paura di aprire il vostro cuore e donarvi completamente a Gesù, perchè solo così Lui può entrare nel vostro cuore e riempirlo di amore, pace e gioia. Io vi benedico con la mia benedizione materna".
Dopo l'apparizione Jakov ha pianto per un certo tempo. Noi presenti, vedendo che lui non si muoveva e rimaneva in ginocchio come era durante l'apparizione, abbiamo continuato a pregare. Dopo ci ha detto: "Io ho pianto non perchè la Madonna fosse triste, ma perchè l'apparizione è stata breve". Naturalmente questi incontri per i veggenti sono sempre un momento proprio specialissimo, momento in cui loro vivono proprio la situazione del cielo.
Ringraziando anche oggi per questa altra apparizione e per questo altro messaggio, vorrei ripetere la frase della Madonna: "Non abbiate paura di aprire il vostro cuore e donarvi completamente a Gesù, perchè solo così Lui può entrare nel vostro cuore e riempirlo di amore, pace e gioia".
Così anche tramite Jakov abbiamo ricevuto oggi questa benedizione materna, come del resto abbiamo sentito anche nel messaggio che la Madonna ci ha dato tramite Marija.
Questi due messaggi stasera ci riempiono di gioia e di pace; ma ci danno anche un impulso ed il coraggio per andare avanti e seguire la Madonna su questo cammino.
PREGHIERA FINALE
Dio onnipotente, Padre nostro, noi Ti ringraziamo. Tu ci hai mandato il Tuo Figlio Gesù, la Tua Parola che si è incarnata fra di noi per essere con noi, "Emmanuele". Oggi, nel giorno della Sua nascita in Betlemme, Ti chiediamo la Sua benedizione. Purifica i nostri cuori da tutto quello che ci impedisce ad aprirci alla pace che Lui ci offre. Signore, Tu sai che non abbiamo pace, ma la vogliamo, la aspiriamo. Con la Madre del Tuo Figlio, Maria, e nel nome di Tuo Figlio Ti chiediamo: dacci la grazia della pace. Da' la pace ai nostri cuori, alle nostre famiglie, alla Chiesa. Mandaci il Tuo Spirito Santo perchè possiamo accettare la preghiera con serietà. Facci capire che senza preghiera non possiamo avere né gioia, né pace, né futuro. Signore, Ti chiediamo oggi: riempici con la Tua gioia, riempi con la Tua gioia soprattutto i tristi, i malati, i depressi, tutti coloro che in questo momento cercano la pace nell'alcool, nella droga e nelle altre abitudini di peccato. Riempi i cuori dei giovani con la Tua pace, perchè possano rimanere sulla Tua strada, o Signore. Ti chiediamo di benedire tutti i responsabili nella Chiesa e nel mondo, perchè in questo anno nuovo diventino veri strumenti della pace, veri strumenti della giustizia. Ogni persona e tutto il mondo in Te, o Signore, possa avere un futuro. Benedici tutti noi e dacci la grazia di esserTi fedeli per sempre. Così sia. Amen. Auguri per il nuovo anno! Pace!
Padre Slavko
Messaggio 25 dicembre 1998 a Jacov
Nell'apparizione quotidiana del 12 settembre 1998 la Madonna ha detto a
Jakov Kolo che avrebbe avuto l’apparizione una volta all’anno: il 25
dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest’anno:
L'apparizione, che è iniziata alle 11.50 ed è durata 12 minuti, Jakov ha scritto:
"La Madonna è venuta gioiosa. Mi ha salutato come sempre con il saluto: 'Sia lodato Gesù Cristo'. Mi ha parlato dei segreti e dopo ciò mi ha dato questo messaggio:"
“Cari figli! Oggi, nel giorno della nascita di Mio Figlio, il Mio Cuore è pieno di infinita Gioia, Amore e Pace. E come vostra Madre desidero che ognuno di voi senta nel cuore questa stessa Gioia, Pace e Amore. Per questo, non abbiate paura di aprire il vostro cuore e donarvi completamente a Gesù, perché solo così Lui può entrare nel vostro cuore e riempirlo di Amore, Pace e Gioia. Io vi benedico con la Mia benedizione materna. ”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 NOVEMBRE 1998
“Cari figli! Oggi vi invito a prepararvi alla venuta di Gesù. In modo particolare preparate i vostri cuori. Che la santa confessione sia per voi il primo passo della conversione, e quindi, cari figli, decidetevi per la santità. Che la vostra conversione e la decisione per la santità cominci oggi e non domani. Figlioli, Io vi invito tutti sulla Via della Salvezza e desidero mostrarvi la strada verso il Paradiso. Perciò, figlioli, siate Miei e decidetevi con Me per la santità. Figlioli, accettate la preghiera con serietà e pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Commento del messaggio del 25 novembre 1998 di Padre Slavko Barbaric
Prima di riflettere brevemente su questo messaggio, vorrei ricordarvi il messaggio di ottobre. La Madonna ci ha invitati ad avvicinarci al Suo Cuore Immacolato. Ha invitato la Parrocchia a ricordarsi dei primi giorni delle apparizioni, quando ci invitò alla conversione, alla preghiera e al digiuno. Soprattutto era molto importante il suo desiderio di aiutarci ad avvicinarci al Cuore di Gesù, suo Figlio, per poter fare l'esperienza del Suo Amore. E alla fine ha detto: "Così figlioli, troverete la vera pace, la pace che solo Dio vi dà". Allora Maria, come vera Madre, vuole che i suoi figli siano vicini a Lei. Ma non sempre i figli vo gliono essere vicini alla Madre. Una cosa è sicura: quando i figli hanno bisogno della madre, la trovano; ma quando la madre ha bisogno dei figli, forse la situazione è un po' differente e non sempre li trova. Così anche noi quando abbiamo bisogno del Signore o della Madonna, li troviamo, ma Lei vuole che anche noi ci avviciniamo a Lei quando Lei ci invita. Lei non vuole essere solo la nostra Madre nel senso di protettrice, mediatrice, quella che prega per noi, che ci aiuta; ma vuole essere per noi anche un esempio. E vuole pure che ognuno di noi accetti la volontà di Dio come la accetta Lei; vuole che pensiamo agli altri come Lei ha pensato alla sua cugina Elisabetta; vuole che diventiamo e restiamo sempre fedeli a Gesù in ogni situazione della nostra vita. Il suo desiderio che la Parrocchia si ricordi dei primi giorni delle apparizioni, è un impulso, io spero, per tutti i pellegrini a pregare per la Parrocchia, perché anche nella Parrocchia si prega per i pellegrini. Lo scopo ultimo di tutto è quello di aiutare Maria, di permettere a Maria di farci incontrare Suo Figlio Gesù e di fare esperienza del Suo Amore. Sperando che abbiamo provato a vivere un po' quello che ci ha detto nel messaggio scorso, vediamo cosa ci dice nel messaggio di oggi. Noi già sappiamo che la Madonna con i suoi messaggi segue l'anno liturgico. Anche in questo messaggio, invitandoci alla preparazione per la venuta di Gesù, ci chiede di prepararci per la Sua nascita, il Suo Natale. Fra qualche giorno inizia il tempo di Avvento, che è la preparazione immediata per il Natale. Subito si vede che la Madonna ci invita a pensare alla preparazione interiore, alla preparazione del cuore. La preparazione esteriore probabilmente fra qualche giorno sarà visibile su tante strade, in tanti negozi, con tutto quello che si fa per ricordare che il Natale si avvicina. E' bene prepararsi così, perché, quando aspettiamo una persona cara, prepariamo in modo speciale le nostre case, il nostro cortile, scriviamo "benvenuto", portiamo i fiori… E´ importante, ma più importante è la preparazione del cuore. Il Suo cuore era preparato; infatti l'Angelo Le ha detto: "Tu sei piena di grazia". Dal momento della Sua concezione fino al momento ultimo della Sua vita sulla terra, il cuore di Maria era preparato per Gesù. Quando ha detto: "Sia fatta la Tua volontà", Gesù poteva diventare uomo nel Suo seno, incarnarsi. Così la Madonna vuole che anche i nostri cuori siano preparati a ricevere Gesù, che Gesù possa dimorare nel nostro cuore. Poi la Madonna ci dice alcune cose concrete. Prima cosa è la santa confessione. "Confessione" per noi è il sacramento della riconciliazione: cercare un sacerdote, dire i peccati, riconoscerli e anche pentirsi. Per noi è molto importante riconoscere il peccato, ciò che abbiamo fatto in negativo con le parole o con i comportamenti. Ma un segno della crescita interiore è quando cominciamo a vedere le cose buone che non abbiamo fatto: le omissioni. Una brutta parola che abbiamo detto a qualcuno la confesseremo di sicuro chiedendo anche il perdono; ma non bisogna dimenticare che anche una parola buona che non abbiamo detto può offendere come la parola brutta che abbiamo detto; o un buon consiglio che non abbiamo dato a qualcuno può danneggiare come un consiglio cattivo che abbiamo dato. Dobbiamo allora pregare per fare una buona confessione riconoscendo il peccato e pentendoci, ma dobbiamo anche vedere tutte le omissioni che abbiamo fatto e stiamo facendo. Vi invito anche a pregare per i sacerdoti, i vostri confessori, affinché possano diventare la mano misericordiosa, la mano prolungata del Signore: la confessione non è solo il perdono dei peccati, la riconciliazione, ma anche la guarigione interiore. Dopo una confessione fatta così come la Madonna desidera, Ella ci invita a deciderci per la santità. Anche nell'invito alla santità, troviamo prima l'invito alla guarigione, al perdono e dopo alla crescita nelle virtù. Chi cresce nell'amore verso Dio, verso gli altri e anche verso se stesso, nella pace, nella gioia e nella fiducia, può dire che cresce anche nella santità. La Madonna aggiunge che, sia la conversione, sia la decisione per la santità, devono cominciare "oggi e non domani"; perché tutti siamo un po' tentati dalla pigrizia spirituale a rimandare al domani, ma questo non va bene: "oggi". Questo "oggi" ci ricorda anche l'oggi dell'eternità e nell'eternità esiste solo un "oggi". Anche nella spiritualità della Madonna questo "oggi" è importante. Il passato bisogna darlo alla misericordia del Signore, il domani bisogna darlo alla provvidenza del Signore, al Suo amore; ma oggi dobbiamo fare tutto quello che possiamo fare, perché il bene che non abbiamo fatto oggi non possiamo farlo domani. Qui bisogna diventare di nuovo coscienti per non rimandare, non aspettare. Qui occorre una grande decisione per noi tutti: pregare per poter rispondere oggi. Pregare anche per tutti coloro che non sono decisi, che aspettano, che rimandano; per quelle persone nelle quali le abitudini del peccato hanno preso, hanno danneggiato o ferito la libertà o la volontà. La Madonna ci invita poi a prendere la via della salvezza perché vuole mostrarci la strada verso il cielo, verso il paradiso. Gesù è venuto: è Lui la salvezza, Lui offre la salvezza al mondo. E naturalmente Maria, dalla quale è nato Gesù, non vuole altro che mostrarci e avvicinarci a Gesù. Se noi Le permettiamo di avvicinarci a Gesù, significa che abbiamo intrapreso la via della salvezza e così anche la strada verso il paradiso. Maria ci invita ad essere "Suoi". Come Madre vuole che stiamo vicini a Lei e non solo vicini, ma vuole che diventiamo proprio "i Suoi"; e con Lei possiamo deciderci per la santità.. Forse noi, così come siamo, peccatori, deboli, abbiamo anche paura a parlare di santità o deciderci a diventare santi, ma con Lei possiamo dire che tutto è possibile. Alla fine del messaggio ci invita ad accettare la preghiera con serietà. Avendo Lei parlato tantissime volte sulla preghiera nei messaggi, avremmo dovuto già capire che senza la preghiera non può succedere proprio niente. Ed ecco il triplice invito: "Pregate, pregate, pregate". Il tempo dell'Avvento è sempre per noi cristiani un invito speciale alla preghiera, alla preparazione per la venuta di Gesù; e molti che hanno lasciato la Messa, la confessione, la preghiera, in questi giorni di sicuro avranno più forza per decidersi di cominciare a pregare. Vediamo allora di rinnovare la preghiera a livello personale, a livello della famiglia, nei gruppi di preghiera e anche nelle parrocchie: che in queste settimane prima di Natale tutta la Chiesa diventi proprio Chiesa che prega. Spero che questi pensieri ci aiuteranno ad andare avanti nel vero senso della preparazione al Natale.
NOTIZIE
Per quanto riguarda la situazione qui a Medjugorje, i veggenti che hanno le apparizioni quotidiane non sono qui: Vicka questa settimana è in Terra Santa, Marija è in Italia, Ivan in America e gli altri tre, Mirjana, Ivanka e Jakov, sono qui a casa e vivono una vita normale. In questi giorni ci sono meno pellegrini; c'è un gruppo dal Libano, alcuni gruppi dalla Polonia, un gruppetto dall'Italia e dalla Germania, ce ne sono sempre ma in questi giorni un po' di meno.
PREGHIERA FINALE
Signore, Dio, Padre onnipotente, con Maria vogliamo ringraziarTi per la venuta del Tuo Figlio Gesù e con Lei Ti chiediamo: dacci la grazia e prepara i nostri cuori, le nostre famiglie e tutta la Chiesa per la venuta del Tuo Figlio come hai preparato il Cuore di Maria. Dacci la grazia di una buona confessione: che nella confessione possiamo riconciliarci con Te, con noi stessi e con gli altri; che nella confessione possiamo anche guarire. Ti preghiamo per tutti i sacerdoti perché siano buoni strumenti nella Tua mano. Dacci anche la grazia e il desiderio di diventare santi. Liberaci da tutto quello che ci tenta a rimandare la conversione al domani. Dacci la grazia di accettare il cammino della salvezza e riprendere la strada per il cielo. Con Maria ti chiediamo riempire con lo spirito della preghiera noi stessi, le famiglie, i gruppi di preghiera e tutta la Chiesa. Benedici noi tutti, soprattutto i nostri malati, tutti coloro che hanno perso la strada della salvezza, tutti coloro che non conoscono più la strada per il cielo perché la ritrovino. Dio vi benedica: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Pace. Buona preparazione.
Padre Slavko
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 OTTOBRE 1998
“Cari figli! oggi vi invito ad avvicinarvi al Mio Cuore Immacolato. Vi invito a rinnovare nelle vostre famiglie il fervore dei primi giorni, quando vi ho invitato al digiuno, alla preghiera e alla conversione. Figlioli, voi avete accettato i Miei messaggi con un cuore aperto, malgrado non sapevate cosa è la preghiera. Oggi vi invito ad aprirvi completamente a Me perché Io possa trasformarvi e condurvi al Cuore di Mio Figlio Gesù, perché vi riempia del Suo Amore. Solo così, figlioli, troverete la vera Pace, la Pace che solo Dio vi dà. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”
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Commento del messaggio del 25 ottobre 1998 di Padre Slavko Barbaric
Prima di entrare a riflettere brevemente su questo messaggio, ricordiamoci del messaggio di settembre. La Madonna ci ha invitati tutti a vivere la fede dei padri, a scoprire i miracoli quotidiani della vita normale, i miracoli dell'amore di Dio, ma anche i miracoli dell'amore della gente attorno a noi; e ci ha invitati alla vera conversione. "Vi invito a diventare testimoni vivendo nella fede dei vostri padri": h l.invito a noi tutti adulti, genitori, catechisti, sacerdoti, a vivere coscientemente quello che i nostri padri hanno vissuto e ci hanno trasmesso; e questo, con tanto fervore e amore, provare a trasmetterlo ai giovani. Perchi chi si separa dalle proprie radici religiose, diventa come una foglia che il vento pur portare in tutte le direzioni. Per questo, molti che si sono separati dalla via della fede, si sentono persi, dicono di aver perso il senso della vita, la propria identit`, non sanno piy chi sono. Il consiglio per tutti h: ritorna e accetta e vivi la fede dei padri.
La Madonna ci ha anche invitato a scoprire i miracoli della vita quotidiana: "..Dio vi invita, con il sorgere del sole di ogni mattino, a convertirvi e a ritornare sulla via della verit` e della salvezza". Ecco, ci rimane solamente di pregare per poter riconoscere questi segni e viverli. Ella vuole che ci decidiamo "per la vera conversione del cuore"; cir comporta una continua lotta contro il male senza stancarsi, diventando anche attivi e lottando per il bene.
Nel messaggio di oggi il primo desiderio della Madonna h che noi ci avviciniamo al suo Cuore Immacolato. Lei h la Madre e come ogni madre, anche Maria, desidera che i suoi figli siano vicini a Lei. Naturalmente dobbiamo allora chiederci: esiste in noi il desiderio di avvicinarci alla Madonna? Noi tutti sappiamo quanti problemi esistono oggi fra genitori e figli. Ogni madre desidera che i suoi figli siano vicini a lei; che, da una parte, lei possa sempre aiutarli e che loro permettano a lei di aiutarli; dall'altra parte ogni madre desidera che i figli siano anche aperti al suo amore, che rispondano a quello che la madre desidera. Bisogna allora chiedersi: che cosa mi impedisce oggi o che cosa soffoca il desiderio in me, nel mio cuore, ad avvicinarmi al cuore di mia Madre? E di nuovo incontriamo gli stessi ostacoli: il nostro orgoglio i il primo ostacolo che ci impedisce di avvicinarci al cuore di Maria. Il Suo cuore h umile, puro, docile, cuore che ascolta la parola di Dio, che la medita, che obbedisce alla volont` del Padre. Ci rimane allora una sola richiesta: pregare perchi il nostro cuore diventi come il cuore di Maria.
Poi la Madonna invitava le famiglie a "rinnovare il fervore dei primi giorni" delle apparizioni. Con quanto fervore, con quanta forza la gente ha accettato all.inizio le apparizioni di Maria e il suo messaggio! Quanta gente ha cominciato subito a pregare, a digiunare e a convertirsi! E. stata una vera esplosione! Cosl che i comunisti pensarono proprio che si trattasse di una controrivoluzione; hanno visto una forza che veramente non si poteva spiegare.
Ma poi passa il tempo: siamo gi` a 17 anni e 4 mesi dall'inizio delle apparizioni. Con il tempo, quel fervore h diminuito, ma la Madonna ce lo ricorda e vogliamo anche noi lavorare su questo e pregare per questo. E non solo per la parrocchia: questo vale anche per tutti i pellegrini, per tutti quelli che sono venuti qui diverse volte. Bisogna che in questi giorni proviamo a comparare le prime risposte, le prime reazioni, con le reazioni di oggi. Se troviamo la stanchezza, dobbiamo provare veramente a superarla.
La Madonna poi ci dice che abbiamo accettato i suoi messaggi col cuore aperto, anche se non sapevamo che cosa significasse tutto cir. Grazie a Dio la gente ha accettato con tanto fervore, anche senza capire tutti i significati dei messaggi. E questo di sicuro ci porta comunque avanti; noi perr dobbiamo rinnovare il nostro fervore.
La Madonna ci invita ad aprirci a Lei e ci dice anche che cosa vuole fare con noi: " Oggi vi invito ad aprirvi completamente a me affinchi io possa trasformarvi e condurvi al Cuore di mio Figlio Gesy". Se noi ci abbandoniamo e consacriamo a Maria, se proviamo a diventare simili al suo Cuore, di sicuro Lei ci potr` condurre al Cuore di suo Figlio Gesy. Di questa trasformazione abbiamo bisogno tutti: dobbiamo trasformare i nostri comportamenti, cambiarci un po' per quanto riguarda la preghiera, i digiuni, la Messa, le adorazioni, la venerazione della Croce...
Possiamo pensare ancora al messaggio di settembre quando ci ha invitati a deciderci "per la vera conversione del cuore". Chi comincia veramente a convertirsi, di sicuro si trasforma e diventa simile al Cuore di Maria e cosl si avvicina anche al Cuore di Gesù.
Nel messaggio di oggi la Madonna ci dice anche cosa vuole Gesy con noi: vuole riempirci del suo amore. Il piy profondo desiderio del nostro cuore, della nostra vita h: amare, sentirsi amato e rispondere con amore. Gesy ci ama ed h Lui che ha fatto il primo passo. Ci rimane solo una cosa: rimanere sulla strada con Maria e provare a rispondere all'Amore, "perchi l'Amore sia amato", come dice S. Francesco.
E tutto cir che abbiamo detto h condizione per la pace. La Madonna dice: "Cosl, figlioli, troverete la vera pace, la pace che solo Dio vi d`". Maria non ha dimenticato lo scopo delle sue apparizioni: la pace fra noi e Dio e la pace fra di noi sulla terra. La Madonna parla di pace vera che solo Dio d`, perchi esiste anche una pace falsa. Chi accetta il cammino di Gesy, ama, perdona e diventa misericordioso, avr` un cuore aperto e sar` riempito con la pace di Dio. Quelli che invece vogliono la loro pace, di fatto poi causano la mancanza della pace, causano i conflitti e le guerre. Ecco: decidiamoci per la vera pace.
PREGHIERA FINALE
Signore Dio, Padre onnipotente, oggi, 17 anni e 4 mesi dopo l'inizio della apparizioni di Maria, Regina della Pace, Tua umile serva, Ti ringraziamo per tutto il Tuo amore, per tutte le grazie che abbiamo ricevuto e Ti chiediamo, o Signore: dacci la grazia e trasforma il nostro cuore, cosl che possiamo diventare simili al Cuore di Maria che Tu con tanto amore hai creato. Benedici la parrocchia e tutti i pellegrini affinchi possiamo con nuovo fervore vivere i messaggi che Tu ci stai mandando tramite Maria. Liberaci da tutto cir che sta chiudendo i nostri cuori, in modo che possiamo trasformarci ed essere riempiti dall'amore di tuo Figlio. E donaci la vera pace. D` la pace alle nostre famiglie, alle comunit`, alla Chiesa e a tutto il mondo. Benedici, o Signore, tutti i malati, tutti i sofferenti, tutti coloro che questa sera sono senza pace; d` loro la grazia e la forza di poter riconciliarsi con Te e con gli altri. Benedici noi, o Signore, e liberaci da tutti gli influssi del maligno, cosl che possiamo servirTi in pace.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 SETTEMBRE 1998
“Cari figli!Oggi vi invito a diventare Miei testimoni vivendo nella fede dei vostri padri. Figlioli, voi cercate i segni e i messaggi e non vedete che Dio vi invita con il sorgere del sole al mattino, che voi vi convertiate e ritorniate sul cammino della Verità e della Salvezza. Voi parlate troppo, figlioli, ma lavorate poco sulla vostra conversione. Perciò, convertitevi e cominciate a vivere i Miei messaggi non con le parole ma con la vita. Così avrete la forza, figlioli, a decidervi per la vera conversione del cuore. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Commento del messaggio del 25 settembre 1998 di Padre Slavko Barbaric
Una breve riflessione su questo messaggio. La Madonna ci chiede di diventare suoi testimoni, ma ci dice anche a che livello e come: vivendo nella fede dei nostri padri. Allora vuole che diventiamo coscienti della fede che abbiamo ricevuto dai nostri padri, dai nostri antenati, perchè forse oggi molti lasciano la pratica della fede, non vanno più in chiesa, non pregano, dimenticando così anche ciò che ci hanno lasciato i nostri padri. La Madonna vuole che riviviamo tutti i valori che erano vissuti una volta nelle nostre famiglie e anche a livello di tutta la nazione. Nella seconda frase possiamo dire che ci rimprovera un po', come fece Gesù con quelli che volevano vedere dei segni: "A questa generazione malvagia non sarà dato nessun segno, se non il segno di Giona profeta." (cfr. Mt 12,39-40 e Lc 11,29-30). Cioè la sua morte e la sua risurrezione. Allora la Madonna ci invita a non cercare i segni e i messaggi, perchè il Signore ci dà tutti i giorni i segni. Già con il nuovo giorno, col sorgere del sole al mattino, possiamo dire che siamo invitati a una vita nuova. Ogni giorno bisogna ricominciare, ogni giorno bisogna pregare e decidersi a fare la volontà del Signore. E abbiamo tanti segni, non solo col sorgere del sole al mattino, ma anche durante la giornata. Ciascun giorno ci dona tanti segni dell'amore del Signore. Diventare ciechi davanti ai segni quotidiani, è sicuramente una cosa terribile. Tante volte parlando ai pellegrini ho riferito che alcuni mi dicono che si sono convertiti vedendo qualche segno; vedono il sole che gira o forse qualche segno sulla croce del Krizevac e dicono che si convertono, che cominciano a pregare. Ma in verità il più grande segno è il giorno, il sole che sorge tutte le mattine e tramonta tutte le sere e porta le condizioni per la vita. Davanti a questo grande miracolo possiamo diventare ciechi e possiamo non convertirci, cercando dopo piccoli segni. Il Signore può dare e dà i segni, anche straordinari, ma la cosa importante è scoprire i segni quotidiani dell'amore del Signore. Succede per esempio anche nella famiglia: se gli uni dagli altri aspettano sempre segni speciali dell'amore, la famiglia si stancherà, non potrà vivere assieme in pace. Scoprire invece in ogni atto della madre, del padre, dei figli questo amore quotidiano, significa vivere in pace.
Ecco allora che ogni giorno ci dona un nuovo invito alla conversione. Conversione significa lasciare il male, lasciare le tenebre e decidersi per la luce. Proprio come con il sorgere del sole al mattino spariscono le tenebre della notte, così ci invita la Madonna a lasciare le tenebre della vita del peccato e anche della menzogna e ritornare sul cammino della verità e della salvezza.
Nella frase seguente la Madonna ci dice che parliamo troppo e lavoriamo poco sulla nostra conversione. In un messaggio di diversi anni fa la Madonna ha detto: "Lavorate sui vostri cuori, come lavorate sui vostri campi". Chi lavora sui campi sa che bisogna estirpare ogni radice cattiva che può soffocare o danneggiare le radici delle piante che portano dei frutti. Così dobbiamo lavorare nel nostro cuore, nella nostra vita, come dice anche S. Paolo: "Resistete al male fino al sangue". Dobbiamo lavorare quotidianamente su questa nostra conversione.
Qui possiamo anche ricordarci del precedente messaggio in cui la Madonna ha chiesto che la nostra vita diventi preghiera. Allora più che pregare, cioè dare un po' del tempo della giornata alla preghiera, Ella vuole che la nostra vita diventi preghiera. Così dobbiamo ripensare che cosa è la preghiera: la preghiera è un incontro con il Signore e l'incontro si deve e si può realizzare su diversi livelli. Allora se proviamo a contattare il Signore in ogni momento della nostra vita, questa sarà anche la conversione. Nello stesso messaggio la Madonna desidera anche che ognuno di noi si salvi e sia con Lei in cielo. Ma se desideriamo andare in cielo, dobbiamo assolutamente lavorare sulla nostra conversione e mettere tutte le méte della nostra vita nella stessa direzione con la méta ultima: arrivare in cielo. Anche nella frase seguente la Madonna ci dice: "Convertitevi e cominciate a vivere i miei messaggi non con le parole, ma con la vita". I suoi messaggi sono: pace, conversione, pregare, digiunare, credere, amare, perdonare, decidersi veramente anche per il rosario quotidiano, per la Messa più spesso che è possibile, per l'adorazione. Se cominciamo a vivere questo, significa già che ci troviamo sulla strada della conversione. E se continuiamo a fare quello che ci dice, di sicuro cresceremo sul cammino della conversione e così daremo testimonianza con la nostra vita.
Alla fine di nuovo ci dice come avere la forza per deciderci per una vera conversione del cuore: cominciando a vivere i suoi messaggi, perchè nella preghiera, nell'incontro con il Signore, il nostro cuore si apre e il Signore ci dà la forza per superare il male e crescere nel bene. Durante il prossimo mese proviamo a vivere questo messaggio, cercando in ogni momento della nostra vita e in tutto ciò che diciamo e facciamo di convertirci e di crescere nello spirito della conversione, ritornando sul cammino della verità e ritrovando la salvezza.
NOTIZIE
Per quanto riguarda i veggenti adesso sono tre con le apparizioni quotidiane: Marija, Vicka e Ivan. Vicka ha avuto di nuovo una pausa dal 20 luglio fino al 6 settembre, quando ha ricominciato le apparizioni, che adesso ha ancora quotidianamente. Dal 13 settembre Jakov non ha più le apparizioni quotidiane. L'ultima apparizione quotidiana è stata sabato 12, è durata mezz'ora, la Madonna ha affidato a lui il decimo segreto. Dice Jakov che, dando il segreto, la Madonna era triste. Poi ha detto a lui di non essere triste e gli ha promesso di apparirgli ogni 25 dicembre, cioè per Natale. Ha chiesto a Jakov di essere esempio dell'uomo che ha conosciuto Dio e l'amore di Dio. Gli ha chiesto anche di continuare la missione che ha affidato a lui e di essere esempio di come Dio lavora in una persona e di come lavora tramite le persone. Jakov ha anche detto che è stato molto triste e ha pianto a lungo dopo l'apparizione. Possiamo dire che anche quando saranno terminate le apparizioni quotidiane, le apparizioni non termineranno. Tutti sappiamo infatti che il 18 marzo di ogni anno la Madonna appare a Mirjana, a Ivanka il 25 giugno e adesso a Jakov il 25 dicembre. La Madonna saprà come disporre anche con gli altri, così le apparizioni continueranno sia pure con un altro ritmo.
In Medjugorje ci sono tantissimi pellegrini; oggi per la Messa c'erano 4/5.000 persone. Quattrocento pellegrini di vari Paesi latino-americani hanno cominciato oggi un ritiro di una settimana: è il loro IXº congresso. Viene veramente molta gente. Tutta la Croazia si sta preparando per la visita del Papa (dal 2 al 4 ottobre a Zagabria e a Spalato) e speriamo che la nostra gente e tutti noi possiamo rivivere la nostra fede, fede che i nostri padri ci hanno dato e per la quale tantissimi hanno dato anche la loro vita come martiri.
PREGHIERA FINALE
Signore, Dio Padre onnipotente, noi Ti ringraziamo per tutte le parole che Tu ci stai dando tramite Maria, Tua umile serva, e Ti chiediamo oggi la grazia che il Tuo Spirito Santo riviva in noi la fede dei nostri padri, perchè possiamo diventare testimoni della fede nelle nostre famiglie e là dove lavoriamo e viviamo. Perdonaci perchè siamo diventati ciechi davanti al Tuo grande amore quotidiano e dacci la grazia di vedere i Tuoi segni tutti i giorni per riprendere il cammino della nostra conversione. Liberaci da ogni menzogna, da ogni strada di distruzione e dacci la grazia di vivere nella verità e di ricevere la salvezza. Padre, perdonaci per le tante parole e dacci la forza di lavorare nella nostra vita per la conversione. Dà a noi tutti la grazia di convertirci e di deciderci per la vera conversione del cuore. Benedici noi tutti. Benedici le nostre famiglie, tutti i gruppi di preghiera e tutta la Chiesa. Soprattutto Ti chiediamo di benedire tutti i malati, tutti i poveri, tutti coloro che sono nell'abitudine del peccato: dà loro la libertà e la forza per convertirsi e per tornare sul cammino della salvezza. Dona la pace a tutti noi. Per intercessione di Maria, Regina della Pace, o Signore, benedicici e riempici con tutti i doni del Tuo Spirito. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko
Messaggio 12 SETTEMBRE 1998 a Jacov
Jakov Colo ha avuto apparizioni quotidiane dal 25 giugno 1981 al 12 settembre 1998. Quel giorno, la Vergine gli disse:
“Caro figlio! Io sono Tua Madre e ti Amo incondizionatamente. Da oggi non ti apparirò più ogni giorno ma soltanto il giorno di Natale, il giorno della nascita di Mio Figlio. Non essere triste perché Io sarò sempre con te come Madre, e come ogni vera madre non ti abbandonerò mai. Continua a seguire la Voce di Mio Figlio, che è Via di Pace e di Amore. Cerca di perseverare nella missione che ti ho affidato. Sii modello di un uomo che ha conosciuto Dio, l’Amore di Dio. Si veda sempre in te un esempio di come Dio opera negli uomini e attraverso gli uomini. Io ti benedico con la Mia benedizione materna e ti ringrazio di aver risposto alla Mia chiamata.”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 AGOSTO 1998
“Cari figli!Oggi vi invito ad avvicinarvi a Me ancora di più tramite la preghiera. Figlioli, Io sono vostra Madre, vi Amo e desidero che ognuno di voi si salvi e sia con Me nel Paradiso. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate fin quando la vostra vita diventi preghiera. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Commento del messaggio del 25 agosto 1998 di Padre Slavko Barbaric
Prima di provare a fare qualche riflessione su questo messaggio, vorrei ricordarvi il messaggio precedente, quello del 25 luglio di quest'anno. La Madonna ci ha invitato ad essere con Gesù attraverso la preghiera per poter scoprire la bellezza delle creature. E' molto importante, io credo, questo invito; non dovremmo mai dimenticarlo. Soprattutto perché ci parla di un frutto della preghiera. Nel "Credo" diciamo che per mezzo di Gesù tutte le cose sono state create. Allora incontrando Gesù noi possiamo scoprire la bellezza della creazione, la bellezza della nostra vita e il bene nella nostra vita, il bene nella vita degli altri e nella creazione in generale. Ci ha invitato anche ad entrare nel silenzio e nel silenzio incontrare Gesù e il Suo amore che ci cambia. Noi sappiamo bene che siamo tutti tentati di vedere solo il male, di ricordarci solo delle difficoltà e delle ferite; perciò siamo nel pericolo di non vedere o di dimenticare il bene. Se vogliamo la pace, dobbiamo veramente chiedere al Signore che ci apra gli occhi per vedere il bene in noi e nella gente con la quale viviamo. Scoprendo il bene negli altri, noi possiamo vivere in pace. Questo mi sembra soprattutto importante per le famiglie e le comunità: quando diventiamo ciechi, così da non vedere il bene negli altri, cominciano i problemi, i conflitti, le separazioni, il divorzio, i conflitti fra genitori e figli...
Ecco, chiedendo la grazia del silenzio interiore, la grazia di poter scoprire il bene, proviamo adesso riflettere su questo nuovo messaggio. Come di solito, possiamo dire, la Madonna ripete l'invito alla preghiera. Nel penultimo messaggio ci invitava ad essere con Gesù attraverso la preghiera per scoprire il bene; in questo messaggio ci invita ad avvicinarci a Lei ancora di più tramite la preghiera. Riflettiamo su questa frase pensando che Maria è nostra Madre, come Lei dice subito dopo nel messaggio. Che cosa può volere una madre? Che i suoi figli siano più vicini a Lei. Anche in questo invito ad avvicinarci di più a Lei tramite la preghiera, Maria mostra il suo amore e il suo desiderio di essere con noi e il desiderio che noi siamo con Lei. Io credo che per noi è molto importante in questo momento anche pregare per ottenere la grazia del profondo desiderio di essere con Maria e con Maria camminare per avvicinarci sempre più a Gesù.
Maria vuole che noi Le siamo più vicini. Allora dobbiamo chiederci: cosa ci separa o che cosa ci allontana da Maria? Di sicuro ci allontana ogni peccato, l'egoismo, l'orgoglio, la gelosia, le invidie, guardare solo il male, solo i problemi, solo le cattiverie; questo ci allontana da Maria. E contro questo dobbiamo lottare e chiedere anche l'aiuto dal Signore. Ma da questo messaggio sappiamo anche che cosa ci aiuta ad avvicinarci a Lei e con Lei al Signore: naturalmente la preghiera.
Ecco di nuovo una grande ragione: deciderci per la preghiera quotidiana personale, per la preghiera nella famiglia e nei gruppi di preghiera. Dopo queste vacanze, che possono aver causato un po' di disordine o una aritmia nella preghiera, ricominciano di nuovo le cose ordinarie, la scuola, il lavoro... Non dimentichiamo nel programma di ogni giornata di inserire anche la preghiera!
Anche in questo messaggio la Madonna ci ripete: "Io sono vostra Madre". Quante volte ha ripetuto questa frase! Madre che ci ama, che intercede per noi, che ci insegna; Madre che vuole accompagnarci, camminare con noi; Madre che ci visita, noi crediamo, ancora tutti i giorni. Ecco, la presenza di questa Madre, della nostra Madre Maria, è la risposta per quanti si chiedono: Come mai succede in Medjugorje quello che succede? Come spiegare Medjugorje e tutte le conversioni e tutto il nuovo spirito della preghiera e, direi, tutti gli altri miracoli? Solo per la presenza di Maria. E la Sua presenza è un grande dono in questo tempo per tutti noi. Ella è anche un grande esempio perché ognuno di noi provi, come Lei ha anche detto in diversi messaggi, ad essere presente nella vita degli altri. Soprattutto i genitori non si stanchino mai di essere con i loro figli; non solo lavorare per i figli e per la famiglia, ma essere nella famiglia. Maria ci conferma di nuovo che ci ama. Nel penultimo messaggio ci invitò a rimanere con Gesù nel silenzio del cuore perché Lui ci cambi con il suo amore; naturalmente ora accettiamo questo amore di Maria e crediamo che il suo amore ci cambierà. "Vi amo e desidero che ognuno di voi si salvi e sia con me nel paradiso". Quando si ama qualcuno, si desidera rimanere con lui per sempre. Invece questa nostra vita è alla fine anche un separarsi. Il dolore della separazione l'abbiamo provato tutti. Ma questa frase di Maria può aiutarci, perché Lei vuole salvarci e se Lei lo vuole, significa che sarà possibile per tutti noi salvarci ed essere con Lei per tutta l'eternità. Io credo che non bisogna dimenticare questa ultima méta, perché la nostra vita passa, la nostra vita è come un pellegrinaggio. Non dimentichiamo l'ultima méta: il paradiso; essere nella gioia eterna, nella gioia nata dall'amore di Maria nostra Madre.
Alla fine la Madonna senza stancarsi ci invita ancora a pregare. In questo messaggio ripete tre volte: "Pregate, pregate, pregate". Vuole che la nostra vita diventi preghiera e dice : "Pregate fin quando la vostra vita diventi preghiera". Perché tanti inviti "Pregate"? Di sicuro perché moltissima gente ancora non si decide alla preghiera. Spero che questo messaggio, questo desiderio della Madonna, lo potremo realizzare in questo mese che segue. Questo messaggio ci deve dare il coraggio di pregare di più personalmente e di proporre la preghiera nella famiglia, se non si prega, e soprattutto nei gruppi di preghiera.
NOTIZIE
A Medjugorje in questo momento ci sono tutti i veggenti, eccetto Mirjana. Marija è venuta con la sua famiglia, Vicka è rientrata dall'Italia, Jakov e Ivan sono qua, Mirjana è in Italia con la sua famiglia. C'è moltissima gente e cresce di continuo, soprattutto dai Paesi dell'est: cechi, slovacchi, polacchi, ungheresi e anche rumeni; ma ci sono anche molti italiani, francesi e tanti altri Paesi. Ricordo che abbiamo avuto un bellissimo incontro per i giovani nella prima settimana di agosto. Tutte le sere hanno partecipato forse fino a 15.000 persone, ma per il programma al mattino e al pomeriggio, nonostante il forte caldo e sotto il sole, sono venuti in 6 o 7 mila. E' stato un grande incontro e spero che tutti coloro che hanno partecipato non abbiano dimenticato quello che hanno promesso alla Madonna e che lo vivano. Chiediamo adesso con tutto il cuore e insieme con Maria la fede, la benedizione e anche la guarigione per noi tutti.
PREGHIERA FINALE
Padre onnipotente, nel nome di Tuo Figlio, con Maria nostra Madre e Regina della pace, Ti chiediamo di darci la grazia del profondo desiderio di essere con Te, di essere con la Tua serva Maria. Dacci la grazia di superare tutto quello che ci impedisce ad avvicinarci a Lei e con Lei a Te. Liberaci da tutte le preoccupazioni angosciose, dallo spirito del materialismo, dell'ateismo; che possiamo con tutto il cuore avvicinarci a Te e rimanere per sempre con Te. Dacci la grazia e l'esperienza del Suo amore di Madre, che possiamo con tutto il cuore rispondere ai Suoi messaggi. Accompagnaci con la Tua grazia, per l'intercessione di Maria, lungo il nostro cammino terrestre, affinché possiamo salvarci ed entrare nel Tuo Regno, nel paradiso. Effondi, o Signore, lo spirito della preghiera su noi tutti, sulle nostre famiglie, le comunità, su tutti i gruppi di preghiera e su tutta la Chiesa; che possiamo continuare a pregare fino a quando la nostra vita diventi preghiera. Benedici, o Signore, noi tutti; soprattutto Ti chiediamo la grazia di guarigione per i malati, per tutti coloro che in questo momento sono tristi, disperati, angosciati e nelle preoccupazioni angosciose. Proteggi le nostre famiglie da tutti i mali. Dacci la grazia della pace e la forza per superare tutti i mali e rimanere fedeli a Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Fra Slavko Barbaric
Messaggio 7 AGOSTO 1998
“Cari figli! Vi invito a pregare in maniera particolare per le Mie intenzioni. Datemi tutto per poter ricevere tutto”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 LUGLIO 1998
“Cari figli, oggi, figlioli, vi invito, ad essere con Gesù attraverso la preghiera, per poter scoprire la bellezza delle creature di Dio tramite l'esperienza personale nella preghiera. Non potete parlare né testimoniare della preghiera se non pregate, perciò, figlioli, nel silenzio del cuore rimanete con Gesù, perché Lui vi cambi e vi trasformi con il Suo Amore. Questo è per voi, figlioli, un tempo di grazia. Approfittatene per la conversione personale, perché quando avete Dio, avete tutto. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”
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Commento del Messaggio del 25 luglio 1998 di Padre Slavko Barbaric
Carissimi, prima di riflettere un po' su questo messaggio, voglio ricordarvi il messaggio del 17º anniversario: 25 giugno scorso. La Madonna ci ha ringraziato perché viviamo i suoi messaggi, ci ha dato la sua benedizione materna e ci ha detto: "Vi porto tutti davanti al mio Figlio Gesù". In questo messaggio non ha chiesto niente; proprio come ogni madre quando ci sono le grandi feste in famiglia: non chiede niente. Si fa festa e basta. Dobbiamo allora ricordarci di ringraziare Maria per questo messaggio con il quale ci dà speranza e ci promette di portarci a Gesù, anche se noi qualche volta facciamo resistenza o non abbiamo tanta voglia di andare avanti. In molti messaggi Lei ha detto: "Io vi guido ..., Vi accompagno", ma questa volta ha detto: "Vi porto". Ecco, se viene la stanchezza o diminuisce un po' la volontà, Maria non ci lascerà, ma ci porterà, così come ha portato Gesù nel tempio. Possiamo anche pensare al brano evangelico in cui Gesù dice che Lui è il "buon pastore" che va e cerca la pecora perduta, la trova e la porta sulle sue spalle.
Coscienti della benedizione di Maria e del Suo ringraziamento a noi, vogliamo ora fare una breve riflessione sul messaggio di oggi. La Madonna ha sempre un desiderio e anche un dovere: aiutarci ad essere con Gesù. E questa volta di nuovo ci invita ad essere con Lui attraverso la preghiera. Ci suggerisce uno speciale scopo della preghiera: quando siamo con Gesù attraverso la preghiera, possiamo "scoprire la bellezza delle creature di Dio"; ma ripete che ci vuole una "esperienza personale nella preghiera". Infatti si può pregare in modo superficiale, senza incontrare Gesù, rimanendo sempre un po' fuori, mentre Maria in tanti messaggi ci ha chiesto che la nostra preghiera diventi preghiera del cuore, preghiera cui dedicare tempo sufficiente per incontrare e stare con Gesù. Quando stiamo "con Gesù attraverso la preghiera", il nostro cuore comincerà, io direi, ad avere nuovi occhi: potremo guardare e "scoprire la bellezza delle creature di Dio". Fra queste creature possiamo pensare prima a noi stessi. Dio ci ha creati: la nostra vita e tutto quello che abbiamo è un dono di Dio ed è bello. Allora non c'è nessuna ragione di pensare di sé stesso in modo negativo: Dio ci ha creati, Dio ci ha voluti, ci ha dato tanti doni e allora possiamo senza orgoglio, ma coscientemente pensare bene di noi stessi. Così apriremo anche gli occhi per le persone attorno a noi, ma anche per tutto quello che il Signore ha creato. Forse questa parola della Madonna pur aiutarci a dare qualche impulso per le vacanze che vengono per ferragosto: trovare il tempo per guardare, meditare la creazione e nella creazione riconoscere e scoprire Dio. In questo messaggio la Madonna dice poi una cosa molto importante per quanto riguarda la preghiera. Se vogliamo testimoniare e parlare della preghiera, dobbiamo personalmente pregare; perché se uno non prega, di sicuro non può parlare della preghiera e non può testimoniare. Senza la preghiera personale, le nostre parole sulla preghiera saranno vuote, senza nessun senso e contenuto.
Subito dopo la Madonna ci dà un nuovo impulso: "Nel silenzio del cuore rimanete con Gesù". Il "silenzio del cuore" è un tema di sicuro grande e molto importante per noi tutti, perché viviamo un ritmo di vita in cui si corre in continuazione, in cui si è sempre di fretta, in cui non si incontrano più le persone perché non c'è tempo; ecco invece che la Madonna ci invita ad entrare in questo "silenzio del cuore", perché solo in questo silenzio possiamo incontrare Gesù e rimanere con Lui. Solo rimanendo con Gesù possiamo fare l'esperienza del Suo amore e solo il Suo amore pur cambiarci e trasformarci. Questa è anche una parola, direi, molto importante per l'educazione nelle famiglie e per tutti gli educatori: solo l'amore cambia, solo l'amore trasforma. Quando una persona vede che l'amiamo, di sicuro è anche pronta a cambiare. Ecco allora la regola d'oro per tutti i genitori: amare e pregare per ottenere la grazia di poter amare, perché l'amore possa poi cambiare i cuori.
La Madonna anche questa volta ripete: "Questo h per voi, figlioli, un tempo di grazia" e ci invita ad approfittarcene per la conversione personale, perché, dice la Madonna, "quando avete Dio avete tutto". Conversione significa: prima lasciare il mondo e tutto quello che ci impedisce di incontrare Dio e poi cercare Dio in modo personale. Conversione non significa solo lasciare il peccato o il male, ma anche prendere tutto quello che ci aiuta ad incontrare Dio e ad avere Dio nel nostro cuore. Questo messaggio possiamo viverlo bene nelle nostre vacanze: avendo un po' più di tempo per il riposo, cerchiamo e troviamo il tempo per meditare, per pregare, per rimanere con Gesù, per meditare anche su tutte le creature e scoprire così la loro bellezza; e, scoprendo questa bellezza, avremo nuovi impulsi per la preghiera.
NOTIZIE
A Medjugorje fa molto caldo, probabilmente come da voi, ma ci sono molti pellegrini. La prima settimana di luglio abbiamo avuto anche quest'anno un grande ritiro per sacerdoti (più di 150 sacerdoti) dal tema: "Sacerdoti nella scuola di Maria"; provenivano da 13 Paesi diversi ed è stata una vera scuola per i sacerdoti. Adesso ci stiamo preparando per il Festival dei giovani, il 9º, che inizierà venerdì prossimo 31/7: aspettiamo migliaia e migliaia di giovani da tutte le parti del mondo. Di sicuro anche diversi italiani avranno tempo e vorranno essere con noi. Vi invito tutti a pregare perché tutti i giovani che verranno possano veramente vivere questo messaggio. Infatti, quanto la Madonna dice in questo messaggio, sembra lo dica anche per questi giovani: "nel silenzio del cuore rimanete con Gesù, perché Lui vi cambi e vi trasformi con il Suo amore".
Quando vi ho telefonato per l'anniversario non avevo ancora notizie di Ivanka, così adesso voglio completare. Ivanka dal 7 maggio 1985 non ha più le apparizioni quotidiane. La Madonna le ha promesso di apparirle ogni anno per l'anniversario. Così anche il 25/6 scorso Ivanka ha avuto l'apparizione, che è durata 6/7 minuti. Ivanka dice che la Madonna è venuta piena di gioia e le ha parlato di tutti i segreti. Ma i segreti rimangono ancora segreti. Ci ha poi invitati a pregare per le famiglie, soprattutto per le famiglie nelle quali ci sono dei malati. La Madonna ci ha invitati anche ad aprire il cuore e ringraziare Gesù per le tante grazie che Lui ci dà. Alla fine ha ringraziato anche noi per l'amore e per le preghiere. Ivanka ha detto che mai come questa volta ha vissuto una grande, grande gioia nell'incontro con Maria. Ecco, allora, anche da questo messaggio prendiamo un impegno: pregare per le famiglie nelle quali ci sono malati; e non solo pregare, ma pensare anche in modo concreto di visitarle e forse anche di offrire qualche aiuto quando c'è bisogno.
PREGHIERA FINALE
Signore, Dio, Padre onnipotente, Dio creatore di tutte le creature, con Maria Tua umile serva, oggi Ti chiediamo: rivelaci il Tuo amore perché possiamo riconoscerTi nella nostra vita, nella vita degli altri e in tutto il creato. Dacci la grazia della preghiera, perché possiamo essere con il Tuo Figlio Gesù. Tramite Lui Tu hai creato tutto; che possiamo in Lui scoprire tutta la bellezza di tutto quello che Tu Padre hai creato. Dacci lo Spirito della preghiera, perché nella preghiera possiamo fare un'esperienza personale di Te. Soprattutto Ti preghiamo: libera il nostro cuore perché possiamo, nel silenzio del cuore, rimanere con il Tuo Figlio Gesù, affinché il Suo amore possa cambiarci e trasformarci. Ti presentiamo tutto quello che in questo momento ci impedisce o resiste in noi. Ti presentiamo tutto il nostro passato, presente e futuro, perché Tu possa di continuo cambiarci con l'amore del Tuo Figlio Gesù Dacci la grazia della conversione, affinché possiamo superare tutto quello che ci impedisce di essere con Te e nel Tuo Figlio Gesù per lo Spirito Santo. Ti chiediamo, o Padre, di benedire tutte le nostre famiglie, tutti i malati, soprattutto tutti coloro che non vogliono cambiarsi, che non cercano la grazia della trasformazione e tutti coloro che resistono alla conversione. Che la Tua grazia ci muova tutti e così rinnovati, possiamo vivere e testimoniare il Tuo amore. Per intercessione della Vergine Madre Maria, il Tuo amore tocchi ogni cuore e ogni anima, perché tutti possiamo vivere nella pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Fra Slavko Barbaric
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 GIUGNO 1998
17° Anniversario delle Apparizioni
“Cari figli, oggi vi voglio ringraziare perché vivete i Miei messaggi. Vi benedico tutti con la Mia benedizione materna e vi porto tutti davanti al Mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Commento del Messaggio del 25 giugno 1998 di Padre Slavko Barbaric
Oggi, 17º anniversario delle apparizioni, la Madonna ha dato un messaggio breve- Prima di fare qualche riflessione su questo messaggio, come al solito vogliamo ricordarci del messaggio precedente, quello di maggio, con il quale la Madonna ha voluto anche prepararci per questa festa dell´anniversario. Ci ha chiesto preghiere e sacrifici per prepararci alla venuta dello Spirito Santo; soprattutto ci ha chiesto di deciderci per Dio creatore, di permettere a Dio di cambiarci e di permettere allo Spirito Santo di guidarci sulla strada della verità. Dio ci vuole bene; perciò rimane sempre la domanda in noi tutti e per noi tutti: perché non permettiamo al Signore che sia al primo posto e perché non permettiamo che ci cambi e ci guidi nella verità? II problema più grande è il nostro orgoglio, che si può tradurre nella frase: "Chi sei Tu, Signore, per dirmi ciò che devo fare? Io faccio quello che voglio". Allora occorre questa continua lotta in noi contro 1´orgoglio, contro i1 male, per il bene. Ecco, sono già passati 17 anni; quello che la Madonna vuole insegnarci è la posizione sua, posizione di umiltà e nell´umiltà dire: "Signore, sia fatta la Tua volontà. Eccomi, sono tuo servo". Io credo che oggi, compiendosi i 17 anni di presenza della Madonna, noi tutti vogliamo rinnovare la nostra promessa alla Madonna, vagliamo con Lei dire: "Eccomi, Signore, sia fatta la tua volontà. Voglio servire, voglio vivere come Tu mi inviti". In ogni messaggio noi siamo già abituati a sentire nell´ultima frase: "Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Questa volta anche nella prima frase c´è il ringraziamento della Madonna che dice: "Oggi vi voglio ringraziare perché vivete i miei messaggi".
Questo ringraziamento della Madonna di sicuro non ci dice che abbiamo già fatto tutto, ne vissuto tutto come Lei voleva, ma Lei vede anche il più piccolo impegno, quando vogliamo farlo, quando proviamo a farlo e ringrazia. Io mi ricordo bene, proprio per esperienza personale, che avevo difficoltà a capire questa frase ultima della Madonna: ma chi ringrazia? Ma la Madonna si comporta in modo opposto al nostro: noi ringraziamo di solito quando tutto è fatto come noi vogliamo; invece la Madonna ringrazia per il bene che c´è in noi, anche se piccolo, e il ringraziamento è la condizione per la pace ed è la regola migliore per educare. Chi vede il bene, dovrebbe sottolinearlo e ringraziare, così l´altra persona, che sente il ringraziamento, ha più coraggio, ha più voglia di continuare nel bene. Io direi che uno dei più grandi peccati che commettiamo fra di noi è non vedere il bene gli uni negli altri o negare questo bene. Ciò è veramente causa di molti conflitti, causa di molti sentimenti negativi, fino ai complessi di inferiorità.
La Madonna poi ci dice: "Vi benedirò tutti con la mia benedizione materna". "Bene-dire" viene dal latino "bene-dicere" e significa "parlare bene". Questo è l´opposto di quello che fa satana. Satana condanna, satana giudica, rigetta; Maria benedice. Questa benedizione non è sicuramente solo una bella parola, ma veramente contiene tutto i1 suo amore per noi. Infatti nella seconda parte della frase la Madonna dice "Vi porto tutti davanti al mio Figlio Gesù". Ecco, in questo consiste primariamente la sua benedizione; perché ci vuole bene, ci difende, non ci condanna, non ci giudica, ma con la sua presenza materna (e questo è il secondo significato della sua benedizione: la sua presenza materna) vuole guidarci, vuole proteggerci, vuole insegnarci e, portandoci a Gesù, naturalmente vuole che Gesù stesso ci riempia con la Sua pace e con il Suo amore. Tutto quello che ci ha detto in questi 17 anni si può allora riassumere in due frasi: "Mettete Dio a1 primo posto nella vostra vita. Gesù vuole darvi la pace, ma voi aprite i vostri cuori nella preghiera, nel digiuno, nella confessione". Io credo che con questo breve messaggio di oggi e con questa breve riflessione vogliamo proprio dire alla Madonna: "Grazie per tutte le grazie, per tutti i messaggi, per ogni parola, per ogni venuta!" E con questo ringraziamento, da parte nostra ci sia anche la nostra decisione a seguirLa proprio a tutti i livelli, come facciamo anche con Radio Maria già da tanti anni: vogliamo ascoltare, vogliamo vivere i messaggi, vogliamo seguire la Madonna.
NOTIZIE
La cerimonia non è ancora terminata, ma io sono scappato dall´altare per telefonarvi. Oggi c´era moltissima gente. Forse stasera più di 50.000 persone; nella concelebrazione c´erano 230 sacerdoti. Veramente una grande, grande festa. Parlando fra di noi diciamo: chi poteva pensare agli inizi (24 giugno 1981) che sarebbe nato un movimento così grande, un´opera cosi forte che sta rinnovando moltissime persone? I veggenti sono in questo momento tutti qui. In questi giorni abbiamo anche pregato con i veggenti: al termine della Messa durante tutta la novena pregavamo il Magnificat, mentre la gente rispondeva cantando "Ave, Ave"; poi guidavano i sette Pater, Ave, Gloria. Ci sono moltissimi pellegrini da tutto il mondo; forse in questo momento i più numerosi sono i polacchi. E´ stata una grande festa, vogliamo ringraziare e continuare come la Madonna ci chiede.
BENEDIZIONE
Signore, Dio Padre Onnipotente, noi Ti ringraziamo perché Tu stai mandando Maria fra di noi, Tua umile serva. Oggi Ti ringraziamo per tutte le parole che Tu ci hai detto tramite Lei. Ti ringraziamo anche per ogni cuore che ha risposto ai suoi messaggi e Ti chiediamo la grazia di poter continuare a vivere nella fedeltà quello che Tu ci stai dicendo, Con Maria Ti chiediamo oggi di darci la grazia affinché possiamo liberarci da quello che Ti impedisce di essere al primo posto nel nostro cuore, come eri al primo posto nel cuore di Maria. Dacci la grazia di permetterTi, o Signore, di cambiarci e anche la grazia di permettere che il Tuo Spirito ci guidi.
Maria, Ti ringraziamo per la Tua benedizione e Te la chiediamo adesso di nuovo per ognuno di noi, per le nostre famiglie, soprattutto per i malati, per gli abbandonati, per tutti quelli che si sentono soli, rigettati. Chiediamo la Tua materna benedizione per tutti i genitori con i figli piccoli, per tutti i genitori con i figli malati. Chiediamo oggi anche la benedizione per tutti i bambini non ancora nati, perché siano benedetti e protetti da ogni male; soprattutto che ogni bambino sia protetto dall´aborto, che ogni vita concepita possa nascere ed essere accettata con amore. Maria, oggi ci decidiamo; aiutaci così che possiamo permetterTi di portarci davanti al Tuo Figlio Gesù. Gesù, grazie anche a Te, perché Tu stai mandando la Tua Madre Maria, che all´inizio ci ha detto: "Mio Figlio mi manda ad aiutarvi".
Ti presentiamo, o Gesù, tutti i nostri problemi personali, delle nostre famiglie, della Chiesa e di tutto il mondo. Tu sei il Re della pace, riempi i nostri cuori con la pace, perché possiamo diventare testimoni della Tua pace. Benedici noi, o Signore. Ti chiediamo con Maria, nel nome del Tuo Figlio Gesù, di liberarci da tutti i mali, di liberare tutti coloro che si sentono sotto l´influsso del maligno, affinché nella libertà e nell´amore possiamo testimoniare il Tuo amore in questo mondo. Il Signore vi benedica e Maria vi guidi e vi protegga con la Sua benedizione materna.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Padre Slavko
Messaggio del 25 GIUGNO 1998 a Ivanka
Ivanka ha avuto la sua apparizione, durata sei minuti, nella sua casa. Dopo l'apparizione Ivanka ha detto:
"La Vergine era felice. Le ho raccomandato tutti gli uomini e Lei ha impartito a tutti la sua benedizione. La Vergine mi ha parlato di tutti i segreti. Ci ha invitato a pregare in questo momento per la famiglia, ed in modo particolare per quelle famiglie che hanno dei malati. La Vergine ci ha invitati ad aprire il nostro cuore ed a ringraziare il Suo Figlio che ci ha donato una tale grazia. Alla fine la Madonna ci ha ringraziati per le preghiere e per l'amore.
“Cari figli! Vi invito tutti a pregare per le famiglie, soprattutto per quelle dove ci sono degli ammalati. Aprite il vostro cuore a Gesù e ringraziatelo per le tante grazie che vi dona. Vi ringrazio per le vostre preghiere e per l’amore che nutrite per Me”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 MAGGIO 1998
“Cari figli,oggi vi invito a prepararvi, attraverso la preghiera e il sacrificio, alla venuta dello Spirito Santo. Figlioli, questo è un tempo di grazia e per questo vi invito di nuovo a decidervi per Dio Creatore. PermetteteGli di trasformarvi e di cambiarvi. Che il vostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò che lo Spirito Santo ha nel Suo progetto per ognuno di voi. Figlioli, permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza, verso la vita eterna. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”
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Commento del Messaggio del 25 maggio 1998 di Padre Slavko Barbaric
Dopo 16 anni e 11 mesi la Madonna continua a parlarci! Con questo messaggio possiamo anche dire che ci prepariamo per l'anniversario delle apparizioni.
Come al solito io vorrei prima ricordarvi il messaggio precedente, quello del 25 aprile. La Madonna in quel messaggio ci ha invitato alla preghiera che è un mezzo per aprirci al Signore. Ha detto: "Pregate e attraverso la preghiera apritevi al Signore come il fiore si apre ai raggi del sole del mattino". Poi ci ha invitato a non aver paura: "Non abbiate paura, Io sono con voi". Ha pregato e continua a pregare per noi affinché il nostro cuore sia aperto e riceva il dono della conversione. Questo mi sembra molto importante: non dobbiamo dimenticare questa intenzione della Madonna, perché purtroppo, nella nostra libertà umana, noi possiamo resistere al dono della conversione. Anche la Madonna dice: "Io sono con voi! Sono presente", proprio come il messaggio chiave della Bibbia che vuole dirci che Dio è presente e vuole essere presente nella nostra vita. Così ad esempio quando il profeta ha dato a Gesù il nome "Emmanuele", che significa "Dio con noi" (cfr. Matteo 1,23). Allora Dio vuole essere presente; e la conversione significa lasciare o superare l'isolamento che stiamo creando con il peccato e aprirci sempre di più a questa presenza di Dio. Allora "conversione" vuol dire entrare sempre di più nel mistero di questa presenza. La Madonna prega per questo e anche in questa sua preghiera possiamo vedere come Dio, e così anche la Madonna, rispetta la nostra libertà. Con la forza non si può ottenere la conversione; si può solo nella libertà, accettando questo invito e rinunciando a tutto quello che ci impedisce ad essere vicini al Signore. C´è un'altra cosa, che forse adesso capisco meglio rispetto alla sera del 25 aprile scorso: la Madonna ci ha detto che solo così potremo capire l'importanza della grazia. Noi tutti siamo veramente molto tentati di non capire bene l'importanza della grazia, a causa della tecnica e di tutto quello che abbiamo e possediamo. Ma la grazia è comunque sempre importante. Quanti giovani aspettano di diventare vecchi per cominciare a chiedere la grazia; quanti sani aspettano forse la malattia per cominciare a chiedere la grazia... Maria vuole insegnarci che noi tutti abbiamo bisogno della grazia e in ogni momento della nostra vita. Ecco, chiediamo la grazia di poter sentire questa presenza del Signore e soprattutto questa importanza della grazia.
Adesso proviamo un po' a meditare su questo messaggio di oggi, nella novena dello Spirito Santo. Tante volte la Madonna si riferisce a qualche festa liturgica e anche in questo messaggio si riferisce alla novena dello Spirito Santo e ci invita a prepararci alla venuta dello Spirito Santo. Come possiamo prepararci? Primo: la preghiera; secondo: il sacrificio. In ogni messaggio, dal 1º marzo 1984, la Madonna ripete questo invito: "Pregate"; o comunque l'invito alla preghiera è sempre presente nei suoi messaggi. Meditando sul penultimo messaggio, abbiamo visto che "pregare" significa aprirsi al Signore o esporsi al Signore, come il fiore si espone al sole. Le preghiere che noi forse facciamo come una qualsiasi attività lavorativa, non ci aprono al Signore. Bisogna essere proprio nella preghiera e per questa preghiera bisogna prendere il tempo ed essere fedeli. Per quanto riguarda la preghiera, dobbiamo proprio impegnarci su questo: prendere il tempo ed essere fedeli. Come ci sentiamo nella preghiera? Che cosa ne riceviamo? Ricevere ciò che chiediamo, non dipende da noi, ma dipende da noi prendere tempo e rimanere fedeli alla preghiera; questo è molto importante. Io credo che, guardando alla novena allo Spirito Santo che hanno fatto gli Apostoli con Maria, possiamo dire che loro erano proprio nella preghiera e nella preghiera si erano preparati per ricevere i doni dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste.
Seconda cosa: il sacrificio. Quando sentiamo la parola "sacrificio" si possono pensare moltissime cose, ma una cosa molto importante qui è, per esempio, pensare al digiuno. Alla luce dei messaggi della Madonna, digiunare significa vivere con il pane e bevendo acqua o thè. Ma "sacrificio", in sè, significa lasciare le cose che ci impediscono ad aprirci al Signore o, secondo questo messaggio, lasciare le cose che ci impediscono a prepararci per la venuta dello Spirito Santo. Per uno può essere la televisione, per un altro può essere un´altra cosa. Lasciare questa cosa e prendere più tempo per la preghiera. E dopo anche altri sacrifici: possiamo forse digiunare un po´ di più o prendere più tempo per l'adorazione o andare tutti i giorni di questa settimana alla Messa o superare qualche rancore o qualche ferita e andare a chiedere perdono, riconciliarsi... In ogni caso la Madonna dice che "preghiera e sacrificio" sono i mezzi con i quali possiamo prepararci alla venuta dello Spirito Santo. Noi ci troviamo nella novena dello Spirito Santo e anche nell'anno dello Spirito Santo. Tantissime cose sicuramente abbiamo già sentito o detto per quanto riguarda lo Spirito Santo. Qui io, credo, non bisogna andare negli estremi, qui la Madonna ci invita concretamente a prepararci alla festa dello Spirito Santo. Preparandoci a questa festa di "Pentecoste", ci prepareremo anche per la venuta finale dello Spirito Santo. Quando questo sarà? Come sarà? Naturalmente questo non sta nelle nostre mani, questo non sappiamo e non è neanche importante saperlo.
Nella seconda frase la Madonna dice: "Questo tempo è tempo di grazia". Questa frase l'abbiamo sentita tante volte. Io credo che questa frase la possano capire moltissimi che sono venuti a Medjugorje; quelli che hanno cominciato a pregare, a riconciliarsi, ad andare alla confessione, a servire di più alla vita, capiscono che cosa significa "è tempo di grazia". E, ricordando ancora il penultimo messaggio, se noi cominciamo a scoprire di più l'importanza della grazia, sicuramente scopriremo anche l'importanza di questo tempo di grazia. Non solo la novena allo Spirito Santo è tempo di grazia; io credo che tutti questi 16 anni e 11 mesi siano veramente "tempo di grazia". Questo lo capiscono tutti coloro che sono venuti, ma soprattutto i confessori che per ore e ore confessano tutti i giorni in Medjugorje: essi sanno che cosa muove il Signore nel cuore dei suoi figli.
La Madonna poi ci invita a "deciderci per Dio creatore". Noi sappiamo che senza lo Spirito Santo tutto era in disordine e quando è venuto lo Spirito Santo, all'inizio della creazione, ha portato l'ordine. Allora Dio creatore ha creato tutto, ma lo Spirito Santo, diciamo così, con una frase forse non teologicamente esatta al 100%, ha messo tutto in ordine. Così, pensando alla nostra vita, possiamo capire che tutto quello che noi abbiamo, tutti i doni che il Signore ci ha affidato, tutto viene dal Creatore; ma quando viene lo Spirito Santo, Egli porta questo ordine e anche questa vera decisione per Dio creatore. Questo è un invito per noi ad amare la propria vita, amare la vita degli altri e amare anche le creature, perché la "decisione per Dio creatore" non è una frase teorica, ma è una richiesta molto concreta. Decidersi per la propria vita è molto importante; io personalmente incontro sempre di più persone che cadono nella depressione, che sono tentate al suicidio... E questo è sempre in qualche modo collegato con il fatto che la gente sta rigettando la propria vita, perché pensa che non può scoprire il senso della sua vita. Ecco, la "decisione per Dio creatore" è molto concreta e io credo che in questa novena dobbiamo pregare per questo. Poco fa ho sentito che in diversi Stati dell'Europa occidentale, in modo catastrofico cresce il numero dei giovani da 10 fino a 15 anni che si suicidano. Sembra che sia diventato di moda, una cosa moderna; ma questo è sempre il problema di accettare la propria vita.
Subito dopo la Madonna ci chiede di permettere allo Spirito Santo e a Dio creatore di trasformarci e cambiarci. Dio ci ha creati, ma noi dobbiamo crescere e, crescendo, dobbiamo cambiarci. Che cosa dobbiamo cambiare nella nostra vita, nelle nostre parole, nei nostri comportamenti? Questo possiamo capirlo solo quando viene la luce dello Spirito Santo. Con la frase seguente ci dice che lo Spirito Santo ha, nel suo progetto, qualche cosa per ognuno di noi. La Madonna ci chiede che il nostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò. "Ascoltare!" "Ascolta, Israele!" E´ una frase molto solenne "Shemà Israel!" "Ascolta, Israele, il tuo Dio parla!". Più di 500 volte nella Bibbia viene ripetuto questa invito: "ascolta", "ascoltate"; o Dio si lamenta dicendo: "il mio popolo non mi ascolta". E anche la Madonna lo ripete: "ascoltare". Ma per poter ascoltare, bisogna avere la pace nel cuore e anche l'amore. Se non abbiamo la pace, non possiamo ascoltare; se non amiamo, non possiamo ascoltare colui che parla. Dobbiamo chiedere questa grazia di poter ascoltare; è una grande grazia. Dopo, chi ascolta con il cuore, di sicuro sarà pronto a vivere. Ma la cosa importante è questa: ogni vita, ognuno di noi, sia sano, sia malato, sia giovane, sia anziano, ovunque sia e chiunque sia, è conosciuto nel progetto dello Spirito Santo; lo Spirito Santo conta su di lui. Tante volte nei messaggi la Madonna ha detto: "Voi siete importanti per i programmi che il Signore ha affidato a me". Spesso ho ripetuto ai pellegrini: un cattolico cristiano che conosce Dio creatore, che conosce queste frasi: "Mi siete importanti", "lo Spirito Santo ha un progetto per ognuno di voi", non può soffrire di complessi d'inferiorità o perdere il senso della vita. Il Signore ha preparato un progetto per noi e noi dobbiamo ascoltare, provare a vivere, pregare e fare sacrifici per poter capire.
Poi la Madonna ci chiede: "Permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza verso la vita eterna". Sentendo per due volte in questo messaggio il verbo "permettere", pensiamo più facilmente all´aspetto negativo: non si permette a Lui, si resiste, ci si chiude. Permettere allo Spirito Santo, veramente dipende da noi; e Lui vuole guidarci sulla strada della verità e della salvezza. La menzogna è un grande pericolo per tutti noi. Quando Gesù si presentava come Principe della pace e quando ha detto che Lui era la "verità e la via", ha parlato anche di satana come principe del mondo e padre della menzogna. Lo Spirito Santo vuole guidarci invece alla verità. Verità è questa: noi siamo deboli, noi siamo peccatori, ma il Signore è onnipotente, il Signore è buono, il Signore ci ama. Verità è questa: non c'è bisogno della paura, delle angosce, della disperazione, perché il Signore nello Spirito Santo vuole guidarci a questa verità e salvezza.
Vedete allora quanto sia denso e ricco questo breve messaggio che la Madonna ci ha dato. Da parte mia prometto proprio per tutti voi la preghiera, perché possiamo questa settimana ancora vivere nella preghiera, nei sacrifici, in modo da essere preparati alla venuta dello Spirito e così poter ascoltare, vivere e lasciarci guidare.
NOTIZIE
Per quanto riguarda Medjugorje, c'è moltissima gente, sempre di più e proprio da tutte le parti. Anche in questi giorni la chiesa è piena di polacchi, di francesi, inglesi, tedeschi, rumeni, italiani, americani... Medjugorje in questi giorni proprio vive, noi diciamo, come la Chiesa nella prima Pentecoste a Gerusalemme. I veggenti sono tutti qui, eccetto Marija che è in Italia e ci ha dato questo messaggio. Stanno bene. Vicka, Mirjana, Jakov e Ivan sono veramente attivi, dando la loro testimonianza a tutti i pellegrini.
BENEDIZIONE
Padre, Dio creatore, stasera ti ringraziamo per la nostra vita e per tutto quello che Tu hai creato. Ti ringraziamo perché nel Tuo Figlio Gesù, Tu hai promesso di mandarci lo Spirito Santo. Con Maria, come gli Apostoli, Ti chiediamo di darci lo spirito di preghiera e lo spirito di sacrificio: a noi personalmente, alle nostre famiglie, a tutti i gruppi di preghiera, alle comunità e a tutta la Chiesa. Che in questi giorni diventiamo veramente una Chiesa che prega. Che possiamo capire che Tu sei con noi, che Tu, come Dio creatore, vuoi rinnovarci. Dacci la grazia che possiamo aprire il nostro cuore e dire "sì"; perché tu possa trasformarci e cambiarci. Ti chiediamo perdono, o Signore, per tutte le volte che non abbiamo permesso a Te di lavorare nel nostro cuore, per quando abbiamo aperto il nostro cuore al mondo e al peccato, per quando abbiamo permesso al male di cambiarci e non a Te. Perdonaci in questa novena e dacci la grazia di poter dire "sì" con Maria alla Tua volontà. Dacci la grazia, o Signore, Ti chiediamo con Maria, che i nostri cuori siano preparati ad ascoltare, a vivere e a credere nel progetto che lo Spirito Santo ha su ognuno di noi. Guarisci i nostri cuori che sono feriti, soprattutto il cuore di coloro che non capiscono il senso della loro vita e non credono nell'amore, soprattutto nel Tuo amore, o Signore. Riempici con lo Spirito della verità perché possiamo continuare il nostro cammino verso la vita eterna. Ti chiediamo la grazia per tutti i malati: che siano pronti a portare il sacrificio della loro sofferenza per la salvezza loro personale e per la salvezza di tutto il mondo, come il Tuo Figlio ha offerto la Sua sofferenza per tutti noi. Ti chiediamo, o Signore: ascoltaci in questi giorni; donaci la grazia di diventare Tuoi, come Maria. Benedici noi; benedici soprattutto i giovani che hanno perso il senso della loro vita, perché possano scoprirla ed accettarla. E donaci la grazia di credere nel Tuo amore.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Pace a tutti. Ci risentiremo per l'anniversario.
Padre Slavko
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 APRILE 1998
“Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi a Dio con la preghiera come un fiore si apre ai raggi del sole del mattino. Figlioli non abbiate paura. Io sono con voi e intercedo presso Dio per ognuno di voi, perché il vostro cuore accetti il dono della conversione. Solo così, figlioli, capirete l'importanza della grazia in questi tempi e Dio vi diventerà più vicino. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.”
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Commento del Messaggio del 25 aprile 1998 di Padre Slavko Barbaric
Prima di provare a capire un po´ questo messaggio, vi voglio ricordare il precedente, quello del 25 marzo. C´erano due punti molto importanti: l´invito della Madonna, legato anche al tempo di Quaresima, al digiuno e alla rinuncia per liberarci da tutto ciò che ci impedisce ad essere più vicini a Gesù. L´altro tema era: vincere la nostra propria volontà con la preghiera per poter scoprire e accettare la volontà di Dio in tutte le cose della nostra vita, anche nelle più piccole. Il digiuno e di sicuro un messaggio molto importante, ma purtroppo anche dimenticato da noi cattolici; e un messaggio biblico ed e un messaggio della tradizione della Chiesa. Sappiamo bene che la Madonna fin dall´inizio ci ha invitati proprio a digiunare e a pregare. Non dobbiamo dimenticare che ha detto che con il digiuno e la preghiera si possono fermare le guerre e anche allontanare le catastrofi naturali. Io direi che dobbiamo almeno pregare per ottenere questa grazia di poter digiunare e poter vivere cosi come la Madonna ci invita. Ma se incominciamo a digiunare e a pregare, di sicuro capiremo anche la volontà di Dio, la potremo accettare e vinceremo la nostra propria volontà. Non dobbiamo dimenticare che la volontà di Dio è veramente il nostro bene. Molte volte quando stiamo bene non diciamo che "e la volontà di Dio", ma se qualche cosa va male diciamo facilmente che "e la volontà di Dio": cosi possiamo proprio presentare Dio in una luce non giusta, non buona. Anche quando noi combiniamo qualche guaio, la volontà di Dio e trasformare tutto per il bene. Una volta S. Agostino ha detto: "felice colpa". Allora anche il nostro peccato, tutte le esperienze del peccato e tutte le ferite, il Signore le vuole guarire, vuole che tutto sia trasformato per il nostro bene e per la gloria di Dio. Scoprendo la volontà di Dio, di sicuro diventeremo "apostoli dell´amore", come ha detto la Madonna nel messaggio di marzo. Nel messaggio di oggi la Madonna ci invita di nuovo alla preghiera e, dato che e primavera, prende un´immagine dalla natura per poter capire che cosa e come potrebbe succedere. Forse molte volte abbiamo sentito la domanda o abbiamo noi stessi chiesto: "come posso aprirmi al Signore?". Ecco la risposta: nella preghiera. Ma la preghiera che ci apre al Signore e la preghiera per la quale prendiamo tempo. Una preghiera veloce o breve o superficiale di sicuro non può aprirci; così come un fiore non si può aprire se non ha le condizioni della terra, dell´acqua.... Chiediamo al Signore la grazia di una preghiera profonda, di una preghiera fatta con amore, di una preghiera del cuore. E´ veramente bello guardare un fiore che si apre ai raggi mattutini del sole, ma più bello e vedere o fare 1´esperienza di questa apertura a Dio nella preghiera, perché, aprendoci cosi a Dio, faremo 1´esperienza dell´amore, della pace, della gioia, della speranza e anche della guarigione interiore. La Madonna ci incoraggia a non aver paura. In questi giorni dopo la Pasqua abbiamo sentito tantissime volte nei Vangeli la Parola di Gesù: "Non aver paura, lo Sono "; "La pace sia con voi ". In questo senso possiamo capire anche 1´incoraggiamento della Madonna che ci dice: "Non abbiate paura". E´ un fatto che in questo mondo moderno molta gente vive proprio nella paura, nell´angoscia; tanta gente cade anche nella depressione, perde il senso della vita, direi soprattutto fra i giovani. Per questo aumenta la droga, il suicidio e tutti gli altri problemi. Allora la Madonna ci dice: "Non abbiate paura".
E´ bene sentirLa, ascoltarLa e capirLa proprio come un bambino che sente la voce della Madre e ha 1´esperienza che la paura e 1´angoscia se ne vanno per lasciare posto alla pace e alla gioia. La ragione per cui non dobbiamo avere paura, la spiega subito dopo la Madonna dicendo: "Io sono con voi". Maria e Madre dell´"Emmanuele" il "Dio con noi". Allora anche Lei, a modo suo, nel modo materno, e con noi. E anche tutta Medjugorje, tutto quello che sta accadendo in Medjugorje e tramite Medjugorje nel mondo, possiamo capirlo solo per la Sua presenza. Medjugorje non si può spiegare senza questa Sua presenza quotidiana. L´unico messaggio nuovo di Medjugorje e questa Sua presenza speciale, per la quale vogliamo esserLe molto grati. La Madonna si presenta di nuovo come Madre che e attiva e intercede per ognuno di noi. Il fatto che ci conosca personalmente come una Madre conosce i suoi figli e che interceda per ognuno di noi, deve darci la gioia, la speranza e deve liberarci dalla paura. La Madonna aggiunge anche una speciale intenzione per la quale intercede presso Dio per noi: "Perché il vostro cuore si apra e accetti il dono della conversione". Allora la conversione e un dono. Tutto e dono. Anche voler pregare e digiunare, anche poter credere e un dono. Qualche volta qualcuno si chiedeva: "Che cosa viene prima? Prima la preghiera e dopo 1´apertura del cuore o prima 1´apertura del cuore e dopo la preghiera?" Non c´è bisogno qua di una teoria o di una filosofia. In questo momento, sentendo questo messaggio, se ci decidiamo per la preghiera, il cuore si aprirà, il cuore farà questa esperienza di Dio e di sicuro accetterà il dono della conversione e riceverà anche la forza di lasciare il male, di superare il male. La conversione e uno dei messaggi principali che la Madonna ha dato qui a Medjugorje. Conversione significa lasciare il male, superare il male, le abitudini del peccato e aprirci sempre di più al Signore, camminare verso il Signore con Maria.
La Madonna ci assicura che solo accettando il dono della conversione, capiremo "l´importanza della grazia in questi tempi". Ogni tanto si sente qualcuno che non capisce e si domanda: "Come mai?". Ecco, sono già 16 anni e 10 mesi da quando sono cominciati questi fenomeni a Medjugorje. Allora questi tempi sono tempi mariani. Il Papa stesso li ha dichiarati tempi mariani, nei quali Maria, come Madre e Maestra, e con noi. Maria, Madre della Chiesa, sta pellegrinando con la Chiesa e, possiamo dire, sta anche preparandoci per il terzo millennio. Cosi questi tempi sono tempi di grazia e insieme sono tempi in cui abbiamo bisogno della grazia. Tutti coloro che hanno cominciato ad accettare e a vivere i messaggi della Madonna, di sicuro capiscono come e importante la grazia. Le scienze umane ci offrono tante possibilità e cosi tutti noi siamo un po´ tentati a contare su noi stessi, sulla tecnica, sulla medicina. Tutto bene, ma la grazia e più importante, la grazia non si pub sostituire. Se ci apriremo cosi a Dio, la Madonna ci assicura: "Dio vi diventerà più vicino". Non e che Dio si sia allontanato da noi, ma noi possiamo allontanarci da Dio. Allora saremo più capaci nel cuore a capire che Lui e veramente con noi. Il Suo desiderio e di aiutarci ad incontrare Gesù nella Parola e nell´Eucarestia. E quando cominciamo a capire e ad accettare la Sua Parola, quando cominciamo ad aprirci all´Eucarestia, ecco che sentiremo Dio vicino a noi. Lo scopo e la gioia dell´EMMANUELE (Dio con noi) e proprio di rimanere con noi, con il Suo popolo, con i Suoi figli.
Concludo questa breve meditazione invitandovi tutti in questi giorni e soprattutto nel prossimo mese di maggio a prendere il tempo per la preghiera. E cosi approfitto per invitarvi tutti a un giorno di preghiera, al quale anch´io spero di partecipare, domenica 24 maggio 1998 nella sala Palavobis di Milano. Il programma comincerà con il Rosario alle 9.30 e finiremo alle 18.30. Ecco vi invito tutti veramente a pregare e, per quanto possibile, ad essere con noi quel giorno. Ci Sara anche Suor Elvira con i suoi ragazzi e con le loro testimonianze; e ci saranno altri che vogliono aiutarci a pregare. Con tutto il cuore io vi invito a partecipare. Se volete altre informazioni contattate "Edizioni Segno" (Via del Vascello, 12 – 33100 Udine – Tel. 0432-521881) cosi ne potrete sapere di più. Per il buon esito io prometto anche le mie preghiere.
NOTIZIE
Medjugorje e piena di pellegrini da tutto il mondo; soprattutto ci sono moltissimi polacchi, ungheresi, slovacchi, ma ci sono anche tanti italiani, francesi, inglesi, canadesi.... Cosi Medjugorje e piena della preghiera. I veggenti sono in questo momento a casa, eccetto Marija e Jakov. Tutto va bene, tutto procede bene.
BENEDIZIONE
Per intercessione della Vergine Madre Maria, il Signore vi benedica, vi dia la grazia della preghiera, vi dia lo Spirito Santo perché i vostri cuori si possano aprire alla Sua grazia. Il Signore vi liberi da tutte le paure e le angosce, da tutte le tristezze e depressioni, vi liberi da tutte le tenebre. Il Signore vi dia la grazia per poter sentire nella vostra vita quotidiana la presenza di Maria. Il Signore vi dia la grazia di poter ricevere il dono della conversione. Vi dia la grazia e la forza per liberarvi da tutto il male, da tutto quello che vi impedisce ad essere più vicini al Signore; vi benedica e vi sia vicino. Soprattutto benedica tutti i malati, tutti coloro che si sentono abbandonati, soli, lasciati dagli altri. Il Signore benedica anche tutti coloro che Gli portano rancore pensando che Lui li abbia abbandonati. Il Signore apra i vostri cuori affinché possiate sentire che Lui è veramente con voi. Il Signore vi benedica, benedica le vostre famiglie e i gruppi di preghiera. In questo mese di maggio, tutte le famiglie, tutti i gruppi di preghiera, tutte le parrocchie, tutta la Chiesa riempita dallo Spirito Santo, possano rifiorire, diventare grandi testimoni della pace in questi tempi.
Il Signore vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 MARZO 1998
“Cari figli, anche oggi vi invito al digiuno e alla rinuncia. Figlioli, rinunciate a ciò che vi impedisce ad essere più vicini a Gesù. In modo speciale vi invito: pregate, perché soltanto con la preghiera potrete vincere la vostra volontà e scoprire la volontà di Dio anche nelle più piccole cose. Con la vostra vita quotidiana, figlioli, voi diventerete di esempio e testimonierete che vivete per Gesù oppure contro di Lui e contro la Sua Volontà. Figlioli, desidero che voi diventiate apostoli dell'amore. Dal vostro amore, figlioli, si riconoscerà che siete Miei. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”
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Commento del Messaggio del 25 marzo 1998 di Padre Slavko Barbaric
Ecco, con queste parole continuiamo il nostro cammino quaresimale verso la Pasqua, verso la Risurrezione di Gesù. Ma prima di provare ad entrare in questo messaggio vogliamo ricordarci del messaggio con il quale abbiamo cominciato la Quaresima. Anche nel messaggio del 25 febbraio, era proprio l'inizio della Quaresima, la Madonna ci ha invitato a digiunare, a rinunciare, ad avvicinarci a Lei nella preghiera, a meditare la Passione e la Morte di Gesù che aveva sofferto per ognuno di noi e per scoprire il Suo immenso e grande Amore per noi. Ci ha invitati anche ad aprire il cuore nella preghiera, nella rinuncia, al dono della fede, dell'amore per la Chiesa e per la gente attorno a noi. E ci ha assicurato anche che ci ama e ci benedice.
Sperando che abbiamo ascoltato un po' la Madonna continuiamo il nostro cammino quaresimale con questo messaggio. Ci invita al digiuno e alla rinuncia. Vogliamo ricordarci che dal 14 agosto c'è la veglia della grande festa della Madonna "L'Assunzione" ed esiste l'invito a digiunare due giorni, mercoledì e venerdì; ci ha invitato a vivere con il pane e con l'acqua. C'è anche prima a scoprire simbolismo in questo invito: pane è simbolo per la vita; l'acqua è la condizione prima per la vita e anche simbolo della purificazione e mezzo per purificarci. Con l'acqua nel momento del battesimo siamo entrati anche nella Chiesa. Così è veramente molto importante per il corpo fisico, per la salute del corpo e dell'anima, soprattutto per la vita spirituale a deciderci per il digiuno. Io so che molti hanno paura a digiunare e hanno paura a fare le rinunce, ma queste sono proprio le condizioni per poter entrare nella libertà che il Signore vuole darci e poter aprire anche il cuore al dono dell'amore e della fede, come ci ha detto nell'ultimo messaggio.
E la Madonna ci invita anche in questo messaggio ha rinunciare a quello che "vi impedisce ad essere più vicini a Gesù".
Ognuno di noi dovrebbe cercare e trovare questi impedimenti; ma al primo posto, di sicuro, per ognuno di noi: l'orgoglio, l'egoismo sono gli ostacoli che ci impediscono ad essere vicini a Dio, essere vicini a Gesù e anche essere vicini gli uni agli altri. La guerra contro l'egoismo e l'orgoglio è veramente lunga. Io oso dire che dura tutta la vita, ma vale la pena perchè purificando il cuore, purificando l'anima, liberandoci dal peccato e dall'abitudine del peccato noi riusciremo ad essere vicini a Dio e questa è la nostra pace, la nostra gioia. Tutto quello che ci impedisce o ci allontana da Dio, da Gesù, dagli altri è una causa per le nostre paure, per i nostri problemi. Io credo che bisogna veramente pregare e chiede la luce allo Spirito Santo per poter scoprire quello che ci impedisce e anche la forza per poter liberarci.
La Madonna ci invita alla preghiera, come quasi in ogni messaggio e ci dà anche il senso o la motivazione o lo scopo di perchè pregare: per vincere la nostra volontà e scoprire la volontà di Dio anche nelle cose più piccole.
Oggi è la festa dell'Annunciazione, la festa nella quale meditiamo naturalmente da una parte l'Annunciazione alla Madonna, la scoperta, la rivelazione della volontà di Dio per la Madonna, ma anche l'Incarnazione di Gesù. Con il suo "SI'" "Sia fatta la Tua volontà. Io sono la Tua serva umile" la Madonna ha aperto una nuova strada per noi tutti. Ha cominciato a collaborare con la volontà di Dio e la volontà Sua è essere con noi. Ha guarito, possiamo dire anche così, la disobbedienza e tutte le conseguenze che sono venute da quello che ha fatto Eva e quello che ha fatto Adamo. Allora la festa dell'Annunciazione e della Incarnazione è la festa in cui comincia anche, diciamo così, il paradiso.
"Scoprire la volontà di Dio anche nelle più piccole cose" è quello che vuole la Madonna da noi di sicuro è quello che Lei ha fatto. Allora ci rimane un'altra possibilità per chiedere in questo tempo, soprattutto fino alla Pasqua, la grazia di poter scoprire la volontà di Dio e di poter anche vincere tutto quello che resiste ancora in noi alla volontà di Dio; tutte le sfiducie perchè noi possiamo forse anche avendo le immagini false di Dio rimanere molte volte arrabbiati con Dio perchè non ci ascolta. Ma almeno decidiamoci quando preghiamo il Padre Nostro a dire con tutto il cuore "sia fatta la Tua volontà" e di nuovo abbiamo bisogno della luce del Signore, della luce dello Spirito Santo per poter scoprire questa Sua volontà, poter accettarla e viverla.
La Madonna vuole che diventiamo con la nostra vita esempio e testimoni per Gesù. Allora, o testimoniamo la vita di Gesù, il Suo amore agli altri o mostriamo con la nostra vita che siamo contro di Lui e contro la Sua volontà. Io sono sicuro che ognuno di noi vuol essere dalla parte di Gesù; testimoniare che veramente apparteniamo a Lui. Allora bisogna prendere sul serio questo invito della Madonna, perchè è terribile essere contro Gesù, contro la Sua volontà.
E alla fine del messaggio la Madonna diventa molto concreta invitandoci tutti a diventare "apostoli dell'amore". Il dovere più bello che possiamo avere è proprio questo "apostoli dell'amore", perchè solo con l'amore o dall'amore nostro gli altri ci riconosceranno come cristiani, come quelli che appartengono a Gesù, quelli che seguono Maria.
Ecco io direi di nuovo solo una cosa: chiediamo ogni giorno questa grazia dell'amore. Non dobbiamo dimenticare l'intenzione della Madonna in cui ci invita o prega con Mirjana ogni 2 del mese per l'esperienza dell'amore di Dio. Tutta la forza o la dinamica del fenomeno di Medjugorje consiste in questo: scoprire l'amore di Dio e dare la propria risposta con amore e dandola noi diventeremo anche testimoni e aiuteremo gli altri.
In questo momento vorrei dire anche il messaggio che la Madonna ha dato a Mirjana il 18 marzo. L'apparizione è durata 4 o 5 minuti. La Madonna ha parlato dei segreti, ma Mirjana non può dire niente. Il piccolo messaggio è questo: "Cari figli, vi invito ad essere la mia luce, a rischiarare tutti coloro che vivono ancora nelle tenebre e a colmare i loro cuori con la pace, con il mio Figlio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Non vogliamo dimenticare che Gesù è la pace, così può dire la Madonna colmare il cuore degli altri con la pace, cioè con il Suo Figlio.
NOTIZIE
In questo momento ci sono moltissimi pellegrini. Oggi si sono celebrate le Messe in 13 lingue: giapponese, rumeno, slovacco, polacco, ungherese, italiano, tedesco, inglese, francese, fiammingo. Veramente tantissima gente. Oggi era per noi una grande festa e speriamo che con tutto questo che abbiamo vissuto potremo anche continuare il nostro cammino con la Madonna verso la Risurrezione e diventare apostoli della pace.
BENEDIZIONE
Signore, Dio Padre Onnipotente, Ti ringraziamo di aver rivelato a Maria la Tua volontà. Grazie, o Maria, per aver detto "SI'" a tutti i programmi che il Signore aveva con Te. Grazie per aver permesso a Gesù di essere "Emmanuele" "Dio con noi". Con Te, o Maria, chiediamo adesso la grazia per ognuno di noi per poter digiunare e rinunciare. La grazia dello Spirito Santo chiediamo a Te, o Maria, per poter rinunciare a tutte le cose che ci impediscono ad essere vicini a Te e a Gesù. Aiutaci a scoprire la volontà di Dio come Tu e poter viverla come Tu l'hai vissuta. Aiutaci, o Maria, con la Tua preghiera, con la Tua intercessione a diventare esempio e testimoniare che apparteniamo a Gesù. Aiutaci a superare tutto quello che c'è ancora in noi contro Lui e contro la Sua santa volontà. Aiutaci, o Maria, a diventare apostoli dell'amore come Tu sei diventata, che tutti possano riconoscerci che apparteniamo a Te. Aiutaci in questo cammino quaresimale, che possiamo vivere la pace della Pasqua. Con Te, o Maria, chiediamo la benedizione per tutti coloro che soffrono, per tutti i malati, per tutti coloro che non hanno ancora il coraggio a rinunciare alle cose che gli impediscono ad essere vicini a Te e a Gesù. Aiutaci tutti, aiuta la Chiesa e tutto il mondo a continuare il nostro cammino verso la pace della Pasqua. E per Tua intercessione, o Maria, che il Signore ci dia adesso la pace e la benedizione: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
PACE E BUONA PASQUA A TUTTI!
Padre Slavko
Messaggio del 18 MARZO 1998
Apparizione annuale a Mirijana
L'apparizione è durata 4-5 minuti. La Vergine le ha parlato dei segreti, ha benedetto tutti i presenti ed ha dato il seguente messaggio:
“Cari figli! Vi invito ad essere la Mia luce, a rischiarare tutti coloro che vivono ancora nelle tenebre ed a colmare i loro cuori con la Pace, con il Mio Figlio. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata! ”
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La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 FEBBRAIO 1998
“Cari figli, anche oggi sono con voi, e vi invito tutti di nuovo ad avvicinarvi a Me tramite le vostre preghiere. In modo speciale vi invito alla rinuncia in questo tempo di grazia. Figlioli, meditate e vivete tramite i vostri piccoli sacrifici la Passione e la morte di Gesù per ognuno di voi. Soltanto se vi avvicinate a Gesù capirete l'Amore incommensurabile che Lui ha per ognuno di voi. Attraverso la preghiera e i vostri sacrifici diventerete più aperti al dono della fede, all'amore per la Chiesa e alla gente che è attorno a voi. Vi Amo e vi benedico. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”
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Commento del Messaggio del 25 febbraio 1998 di Padre Slavko Barbaric
Prima di entrare nel messaggio vorrei un po' ripetere quello che la Madonna ci ha detto, ha chiesto da noi nel messaggio del 25 gennaio. La cosa principale era l'invito a vivere la Messa ed ha detto: "La Messa non sia per voi un'abitudine, ma vita; vivendo ogni giorno la S.Messa, sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità". E parlava anche, questo è l'altro punto importante, "cambiare il cuore", diventare migliore, diventare più sensibile alla Parola di Dio sia attraverso la preghiera per ognuno di noi. Che Dio ci dia la forza di cambiare il cuore. Ecco, allora, vivere la Messa e che la Messa sia la vita per noi, vogliamo brevemente ripetere, significa chiedendo perdono all'inizio della Messa e la misericordia del Signore siamo invitati a perdonare a casa, nella comunità dove siamo. Chi perdona nella vita quotidiana lui continua con il suo perdono la Messa e continua a dare la testimonianza: parlare di Dio, pregare nella famiglia; lui continua la Messa: chi si offre per gli altri, chi da un po' di qualcosa ma è anche pronto a dare la propria vita per gli altri, lui vive l'Eucaristia, la Messa. E una Messa tramite la sua scelta, il suo amore, continua. Chi cerca trova una parola per uno che è triste, disperato e cerca una parola da dare come buon consiglio all'altro ecco lui continua la Messa quando si dice: "Di' una parola e la mia anima sarà guarita". Se cominciamo, quando avremo cominciato a vivere così la Messa di sicuro sentiremo il bisogno di diventare santi e anche cresceremo nella santità. Allora vivendo e partecipando alla Messa o diventiamo santi o restiamo i più grandi egoisti del mondo: chi non vuole perdonare, chi non vuole parlare di Dio, chi non vuole offrirsi per gli altri, chi rimane in silenzio e non dice parola agli altri, lui è un egoista che chiede durante la Messa a Dio quello che serve a lui con il suo perdono e misericordia, la sua offerta e non vuole continuare a viverla. Speriamo che tutti noi questo mese potremo almeno sentire che possiamo diventare migliori, più sensibili alla Parola di Dio e così dare testimonianza della forza di Dio che cambia il cuore.
Adesso entriamo nel messaggio che la Madonna ci ha dato oggi, all'inizio della Quaresima, perchè abbiamo cominciato questo tempo in cammino con Gesù che soffre verso la Pasqua. La Madonna prima ci ripete quello che ha detto alla fine del messaggio di gennaio: "Io vi sono vicina"; allora la presenza della Madonna. Io penso proprio in questo momento anche alla Via della Croce sul Krizevac (probabilmente molti radioascoltatori la conoscono. Fatta da Carmelo Puzzolo). C'è una cosa molto speciale in questa Via della Croce, perchè nella Via della Croce classica la Madonna è presente solo tre o quattro volte, mentre in questa Via della Croce in tutte le stazioni eccetto l'agonia. Mi ricordo una volta che Carmelo mi ha detto che se la Madonna fosse stata presente nel giardino dei Getsemani l'agonia non sarebbe stata possibile. Ecco allora vogliamo diventare veramente coscienti che la Madonna è con noi come era con suo Figlio in tutte le situazioni: dall'Annunciazione aprendo il Suo cuore e fino al momento della Sua morte in croce, Lei lo ha sepolto e anche di sicuro Lei come prima ha vissuto la gioia della Resurrezione. Questa è una grande consolazione, un grande conforto per tutti noi con la Sua presenza. Ma non dobbiamo dimenticare che senza la presenza della Madonna non si può spiegare quello che sta accadendo in Medjugorje da 16 anni e 8 mesi.
Più avanti nel messaggio la Madonna ci invita ad avvicinarci a Lei tramite la preghiera. Ora qui possiamo di nuovo vedere un po' il significato della preghiera. Molto facile e può succedere a tutti noi che noi preghiamo ma non ci riavviciniamo alla Madonna, non ci riavviciniamo a Gesù ne' a Dio con il nostro cuore, ma ci avviciniamo con i nostri bisogni. Allora quando preghiamo solo chiedendo qualcosa per noi, quando viviamo nei problemi o nei guai e preghiamo che si risolvino, che tutto finisca bene; non è detto che ci siamo riavvicinati alla Madonna come è od a Dio come è, ma ci avviciniamo con i nostri bisogni a chiedere aiuto. Non è illecito. Allora è permesso chiedere tutto quello che abbiamo bisogno, ma prima dovrebbe essere sempre avvicinarci al Signore, aprire il cuore e incontrarLo, perchè solo incontrandolo come abbiamo detto nel messaggio di gennaio il nostro cuore può diventare migliore e più sensibile alla Parola di Dio. Dato che oggi abbiamo cominciato la Quaresima, tempo in cui si può di più, proviamo ad avvicinarci al Signore Gesù che soffre. Ecco la Madonna ci invita alla rinuncia in questo tempo di grazia. Io so la parola rinuncia in lingua italiana ma come probabilmente in tutte le altre lingue per prima ha un senso negativo. Rinunciare : Ma nel profondo di questo processo, di questo fatto di rinunciare alle cose, alle abitudini del peccato, significa il cammino della libertà o verso la libertà. Rinunciare significa avere coraggio, lasciare le cose che in questo momento ci impediscono ad incontrare Maria, ad incontrare Gesù. Ricordiamoci, ma sono sicuro che tutti abbiamo vissuto le esperienze; per esempio, lavoravamo qualche cosa o avevamo qualche cosa nella mano e senza aspettare abbiamo visto una persona cara che si sta avvicinando a noi, noi lasciamo tutto e qualche volta cade tutto dalla mano e andiamo avanti ad incontrare la persona, a salutarla ed abbracciarla. Allora rinunciare. Noi dovremo assolutamente capire quella cosa negativa, come un processo della liberazione per la libertà interiore per poter incontrare gli altri, anche per poter ascoltare, per poter parlare. E questo "Tempo di grazia" è tempo della Quaresima in cui vogliamo, rinunciandoci, avvicinarci a Gesù che soffre con Maria che ha sofferto con Lui.
La Madonna continua nel messaggio lo stesso pensiero, dicendo: "Meditate e vivete tramite i vostri piccoli sacrifici la passione e la morte di Gesù per ognuno di voi". "Meditare" è una parola che viene dal latino e significa "cercare il centro"; evitare la superficialità ed entrare nel profondo dell'incontro con gli altri, in questo caso Gesù.
Meditare significa allora veramente di nuovo rinunciare a molte cose attorno a noi e vedere il centro ed entrare nel centro. Significa di nuovo la lotta contro la superficialità. Rinunciare alle cose materiali, forse più alla televisione o a qualsiasi altra abitudine, significa direi un processo esteriore della meditazione. Noi siamo dispersi, siamo oggi proprio in pericolo, siamo distratti, ma la meditazione ci aiuterà ad entrare nel cuore delle cose. Di nuovo i nostri sacrifici, sicuramente la stessa cosa come rinuncio, ci aiuteranno ad entrare nella passione e morte di Gesù, perchè la morte di Gesù è la Sua passione per ognuno di noi. Ma dobbiamo anche dire che Gesù non ci ha salvato solo con la croce, la Sua sofferenza è passione, il Suo amore ci ha salvato. Perchè amore che era pronto anche a morire per noi e morendo per noi con l'amore ci ha salvati. Ecco, sicuramente meditando e vivendo la passione di Gesù tramite i nostri sacrifici il nostro cuore entrerà in questo processo, in questo fatto della passione e morte di Gesù che muore per amore. Capire che Gesù ha dato la Sua vita per noi in croce perchè ci ha amati deve o dovrebbe almeno darci una spinta forte ad andare con Lui.
Nella frase seguente la Madonna ripete la frase: "avvicinatevi a Gesù e così capirete l'amore che non si può misurare. Allora all'inizio del messaggio la Madonna ci chiede di avvicinarci a Lei tramite la preghiera e adesso dice solo così. Allora avvicinandoci a Gesù che soffre per noi, vivendo un po' i nostri piccoli sacrifici noiu capiremo il suo amore che Lui ha per ognuno di noi. Uno scrittore ha detto: "Si puo' credere solo all'Amore crocifisso; l'amore che non è pronto a soffrire per la persona amata non è amore, forse è qualche interesse o ricerca dei piaceri, ma non l'amore. Il vero amore è pronto ad essere crocifisso e proprio in questo fatto della crocifissione la sofferenza della persona amata, la persona amata può scoprire l'amore. Ecco allora questo grande dovere direi per questo tempo di grazia avvicinandoci tramite i nostri sacrifici e le rinunce a Gesù che soffre capire il Suo amore. E così scoprendo il Suo amore il nostro cuore sarà guarito e sarà pronto anche ad amare.
Ecco per la terza o quarta volta nello stesso messaggio la Madonna ripete preghiera e vostri sacrifici. Allora se facciamo così "diventerete più aperti al dono della fede, all'amore per la Chiesa e alla gente che è attorno a voi". Ecco di nuovo possiamo scoprire il senso della preghiera e del digiuno. Il digiuno e la preghiera sono i mezzi per noi coi quali si può aprire il nostro cuore al Signore e in cui il nostro cuore può crescere nell'amore, nella fede, nella pace e questo è il criterio per la nostra preghiera, per il nostro digiuno, ma anche dico per la nostra Quaresima. Se non siamo più aperti al dono della fede, allora credere, abbandonarsi, lasciarsi al Signore, bisogna chiedersi dove vanno le nostre preghiere, dove vanno i nostri digiuni. Prima devono servire, dico in modo un po' tecnico, alla apertura del nostro cuore, essere aperto e ricevere questo amore e viverlo per la Chiesa. Chiesa siamo noi tutti; Chiesa è la nostra vita, diciamo la nostra casa; Chiesa è la nostra famiglia e chi ama lui potrà e avrà anche la forza di rinunciare alle cose. Avrà la forza di combattere le abitudini del peccato e così naturalmente crescendo nella fede, nell'amore per la Chiesa cresceremo anche nell'amore presso la gente che è attorno a noi.
E alla fine la Madonna ci dice: "Vi amo e vi benedico". E di questo amore di cui siamo sicuri per quanto riguarda la Madonna può aiutarci a dire il nostro sì all'inizio di questo tempo e di non aver paura anche a digiunare, pregare, fare sacrifici, sempre avendo nella mente non si tratta di rinuncia in senso negativo, ma si tratta del processo positivo. E la Madonna ci accompagna con la sua benedizione. Così direi nella compagnia di Maria che ha vissuto con Suo Figlio Gesù tutte le sofferenze e avvicinandoci a Gesù possiamo cominciare bene e spero continuare bene e dopo celebrare con tutto il cuore, con tutta la gioia, la Resurrezione di Gesù, la Sua vittoria.
NOTIZIE
Le cose qui a Medjugorje vanno bene. In questo momento Vicka, Mirjana, Ivanka e Jakov sono qui a casa in Medjugorje; Marija è in Italia e Ivan in America e dovrebbe ritornare alla fine di marzo. C'è molta gente soprattutto ci sono molti francesi e anche tedeschi; è venuto oggi anche un gruppo dalla Slovacchia, dall'America e dall'Inghilterra. Padre Jozo sta tenendo una una casa un ritiro per gli spagnoli. Così cìè un bel gruppo di pellegrini. Questa settimana con noi c'è un vescovo ausiliare da Canberra (Australia) mons. Patrick Power che ha fatto anche una bella testimonianza alla fine della Messa ringraziando il Signore per tutte le belle esperienze della fede e dell'amore che lui ha vissuto qua e alla fine ci ha anche benedetti. Sicuramente nelle prossime settimane aumenterà sicramente il numero dei pellegrini, ma quello che il Signore vuole. Voglio augurare a tutti un buon inizio di Quaresima e un buon cammino quaresimale nella preghiera e nei digiuni.
BENEDIZIONE
Per intercessione della Vergine Madre Maria, il Signore vi benedica. Vi dia la grazia che possiate avvicinarvi nella preghiera; vi dia la grazia e la forza a lasciare tutte le cose, tutte le abitudini del peccato che vi impediscono in questo tempo di grazia ad essere aperti a quello che il Signore ci offre. Il Signore vi dia la forza a fare dei sacrifici e così vivere la passione e la morte di Gesù per scoprire il Suo grande amore. Il Signore vi benedica e guarisca la fede, che siate aperti al dono della fede, guarisca l'amore che possiate amare tutta la Chiesa e la gente attorno a voi. Il cuore sia aperto che possiate sentire l'amore della Madonna e ricevere la Sua benedizione. E per intercessione della Vergine Madre Maria che ha sofferto con Suo Figlio Gesù il Signore benedica tutti i vostri malati, tutti coloro che sono disperati in questo momento, tutti quelli che si sentono abbandonati, soprattutto siano benedetti quelli che dubitano dell'more del Signore a causa della loro sofferenza. Il Signore vi benedica e vi dia la pace:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko
La Vergine Maria “Regina della Pace” ci ha dato il messaggio attraverso la
veggente Marija Pavlovic-Lunetti, come ogni 25 del mese cominciando dal
25 gennaio 1987
Messaggio del 25 GENNAIO 1998
“Cari figli, oggi vi invito tutti di nuovo alla preghiera. Solo con la preghiera, cari figli, il vostro cuore cambierà e diventerà migliore e più sensibile alla Parola di Dio. Figlioli, non permettete che Satana vi trascini e faccia di voi quello che vuole. Io vi invito a diventare responsabili e decisi e a consacrare a Dio ogni giorno, nella preghiera. La Santa Messa non sia per voi un'abitudine, ma vita; vivendo ogni giorno la Santa Messa voi sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità. Io vi sono vicina e intercedo presso Dio per ognuno di voi, affinché vi dia la forza per cambiare il vostro cuore. Grazie per avere risposto alla Mia chiamata!”
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Commento del messaggio del 25 gennaio 1998 di Padre Slavko Barbaric
Prima di cominciare a riflettere un po’, come al solito, su questo messaggio, io vorrei ricordarvi il messaggio del 25 dicembre, il messaggio di Natale. La Madonna ci ha invitati tutti al bene, ci ha invitati a meditare ed a portare la pace nel nostro cuore e mettere Dio al primo posto nella nostra vita. Ci ha detto anche che solo così diventeremo santi. In particolare ci ha invitati ad a dire a tutti "Ti voglio bene"; che poi ogni persona ci ripagherà con il bene e così il bene sarà nel cuore di ogni persona. E ci ha anche invitati a tendere le nostre mani verso Gesù, che è il bene. Io vorrei solo porre di nuovo la domanda: abbiamo meditato? Meditare significa cercare l’essenziale, cercare il fondamento della nostra vita e superare la superficialità. Infatti un grande pericolo per noi tutti è questo ritmo della vita, questa corsa continua, che ci fa veramente rimanere sulla superficie della nostra vita e non ci permette di entrare proprio nel profondo della vita. Un’altra domanda molto importante: dove è Dio nella mia vita? Chi è al primo posto nella mia vita? Io stesso, o qualche altra persona, o le cose materiali, oppure Dio? A chi appartiene il primo posto? La risposta deve essere almeno questa: io pregherò e farò tutto perché Dio possa entrare ed essere al primo posto nella mia vita. E ancora bisogna chiedersi: abbiamo fatto qualche cosa per riconciliarci con le persone nella famiglia attorno a noi? Riusciamo veramente con tutto il cuore a desiderare il bene per l’altro? Perché se non possiamo desiderare il bene per l’altro, significa che non siamo riconciliati, significa che non abbiamo perdonato, significa che c’è un impedimento, un grande ostacolo alla crescita spirituale. Ricordandoci di questo messaggio con il quale abbiamo cominciato l’anno nuovo, vogliamo continuare a riflettere sul messaggio di questa sera.
La cosa principale di questo messaggio è l’invito alla preghiera. Tantissime volte abbiamo parlato della preghiera, ma forse non dobbiamo neanche stancarci: bisogna di nuovo ripetere come fa la Madonna nei messaggi. Se ci invita così insistentemente alla preghiera, significa che bisogna veramente trovare il tempo. Preghiera significa per primo, io lo dico così, un incontro, un incontro con Dio; ma se non troviamo abbastanza tempo non è possibile incontrare Dio. Ecco la prima condizione per rispondere a questo messaggio della Madonna: bisogna prendere il tempo, avere tempo per la preghiera; e allora possiamo incontrare Dio. Dall’altra parte è molto importante, io credo, capire che la preghiera è come una lingua. Una lingua, se non si pratica, non si parla. Allora è molto importante per noi tutti cominciare a praticare la preghiera: la preghiera personale, anche ripetendo le preghiere e le formule che noi conosciamo già, che abbiamo nella chiesa; ma anche entrare nella preghiera personale spontanea per poter parlare a Dio col proprio cuore.
Io credo che esista un grande pericolo per noi cristiani e forse molti sono anche diventati vittime di questo pericolo; allora noi conosciamo un po’ le regole, sappiamo anche che Gesù che ci ha invitati a pregare, a pregare in continuo, senza sosta; ma viene come nella lingua quanto si impara un po’ a scuola e non si pratica; rimane nella testa qualche regola di grammatica, ma non si parla.
Allora bisogna veramente decidersi per questo incontro, per trovare questo tempo. A parlare si impara parlando. E così a pregare si impara pregando. Per questo è molto importante pregare nei gruppi di preghiera e non solo pregare il Rosario, ma anche avere tempo per le preghiere spontanee, per l’espressione dal profondo del cuore. La Madonna dice: "Solo con la preghiera, cari figli, il vostro cuore cambierà". Se noi incontriamo Dio nella preghiera, Dio che ci parla, Dio che ci invita, che è misericordioso, che ci ama, il nostro cuore non può non cambiare; perché quando scopriamo l’amore di Dio, sicuramente anche il nostro cuore vorrà cambiarsi ed amare. Quando incontriamo davvero Dio misericordioso, di sicuro potremo anche perdonare, riconciliarci, cambiarci secondo l’amore di Dio. Per questo la Madonna dice che il nostro cuore "diventerà migliore". Senza l’incontro con Dio che ci ama e con Gesù dal cuore buono e mite, naturalmente il nostro cuore non può migliorarsi, un cuore migliore significa un cuore che perdona, che è misericordioso, che comprende, che non giudica: un cuore veramente aperto a Dio ed agli altri.
Nella preghiera il nostro cuore diventerà anche "più sensibile alla parola di Dio". A questa sensibilità alla parola di Dio la Madonna ci aveva invitati già nel messaggio di novembre. Essere sensibili alla parola di Dio significa cambiarci quando la sentiamo. Ed è molto importante chiederci: che cosa mi impedisce di sentire, di non ascoltare, di essere sensibile, di reagire? Nella Bibbia si trova più di mille volte la parola "Ascolta". "Ascolta Israele!". Oppure quando Dio si lamenta: "Il mio popolo non mi ascolta, il suo cuore è di pietra"; e Dio promettere un cuore nuovo, un cuore di carne, un cuore sensibile. Allora che cosa ci allontana da Dio, che cosa ci fa duri davanti alla Sua Parola, così che non ci cambiamo? E’ molto importante allora chiedere a Dio che ci dia questa grazia: che possiamo pregare per cambiarci, per diventare migliori e più sensibili.
Da qualche mese la Madonna non nominava e non diceva niente di satana, ma questa volta ci invita: "Non permettete che satana vi trascini e faccia di voi quel che vuole". Ricordando tutto quello che la Madonna ha detto nei messaggi per quanto riguarda satana, possiamo di nuovo riassumere alcuni punti: la Madonna conferma l’esistenza di satana, ha detto che è forte e che non si stanca di lavorare contro la pace e contro la salvezza; ma ci ha anche detto "Pregate, non abbiate paura" e "Pregate ed amate e tutto si trasformerà per il bene". San Pietro nella sua prima lettera scrive: "Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede..." (Ia Pietro 5,8-9). Qualcuno ha detto che la Madonna è il primo esorcista, la Donna con il Figlio che lotta contro il serpente, contro satana. Ella, come esorcista e come Madre, vuole farci coscienti e ci invita a non lasciar fare di noi a satana quello che vuole.
Io credo che all’inizio di questo anno dobbiamo prendere seriamente questa frase della Madonna e lottare contro il male, contro satana. Soprattutto, io credo, in questo anno dello Spirito Santo dobbiamo pregare per ottenere la grazia della luce in modo da riconoscere tutte queste tattiche della strategia e dell’opera di satana. Perché lui è furbo e qualche volta può mostrarsi come "angelo della luce" per ingannarci. Bisogna essere veramente attenti e lottare per non permettere al male, a satana, che ci trascini facendo di noi quello che vuole. In questa luce dobbiamo capire la frase seguente nella quale la Madonna ci invita a diventare "responsabili e decisi" in questa lotta contro il male e nella lotta per il bene. "Responsabili" perché da noi cristiani, da noi cattolici, dal nostro comportamento, dipendono sicuramente molto le nostre famiglie, i nostri ambienti di vita, il mondo del lavoro, e il mondo in generale.
Allora "diventare responsabili" significa non lasciare che il male ci trascini, trascini i nostri figli, le nostre famiglie; sentirsi responsabili per il regno di Dio, per la pace. E anche "decisi". C’è un grande pericolo per tutti noi, le nostre decisione molte volte dipendono un po’ dai nostri sentimenti: mi sento bene ed allora forse sono deciso a fare qualcosa contro il male o fare qualcosa per il bene. Non bisogna permettere alle situazioni esterne che influiscano negativamente sulle nostre decisioni. La Madonna ci invita anche "a consacrare ogni giorno a Dio nella preghiera". Allora la nostra vita quotidiana, il nostro lavoro, il nostro studio, anche la nostra sofferenza, tutta la nostra giornata dobbiamo consacrare a Dio nella preghiera. E questo sarà normale se avremo risposto al messaggio di Natale, perché Dio sarà al primo posto nella nostra vita e così tutto sarà consacrato a Lui.
Poi la Madonna ci invita alla Santa Messa e dice "Non sia per voi un’abitudine, ma vita". Sulla Messa la Madonna a parlato in diversi messaggi: ci ha invitato a celebrare la Messa con il cuore, ad andare alla Messa quanto più possibile e ha detto, anni fa, che la Messa sia la nostra vita. E’ bene ricordarci che una volta ha detto ai veggenti: "Se doveste scegliere tra l’apparizione, vedere Me, e la Messa scegliete la Messa, perché nella Messa incontrate Mio Figlio". Quanto ci dice la Madonna, io credo valga soprattutto per noi che andiamo alla Messa, che partecipiamo alla Messa tutte le domeniche e forse anche più spesso; che non diventi abitudine, ma la nostra vita. L’abitudine è un pericolo; se diventa un abitudine non potremo scoprire questo grande, immenso amore che incontriamo nella Messa: lo stesso Gesù, Dio. Se la nostra vita deve diventare come la Messa, dobbiamo ricordarne i momenti: all’inizio chiedere il perdono, la misericordia di Dio, poi ascoltare la Parola, poi Dio si offre a noi in Gesù; e alla fine diciamo: "Di una parola e la mia anima sarà guarita".
Allora se noi partecipiamo alla Messa, la nostra vita deve diventare la Messa per gli altri in senso un po’ largo. Per esempio, chi chiede perdono nella Messa al Signore, deve perdonare: "Perdonando nella famiglia o dove si trova continua la Messa". Dove uno da una testimonianza e parla di Dio agli altri, soprattutto nella famiglia, continua la Messa. Dove uno fa qualche cosa di bene o si offre per gli altri, continua la Messa. Dove uno dice una parola di consolazione, una parola ai tristi, ai disperati, ecco che dice una parola che guarisce. Partecipando alla Messa, o diventiamo gente eucaristica, gente che si offre per glia altri, o nella Messa siamo i più grandi egoisti: vogliamo che Dio ci perdoni, che sia misericordioso, che ci parli, che si offra per noi, che ci guarisca e dopo noi non vogliamo continuare questo nella nostra vita.
Bisogna capire questo: la Messa è una grande provocazione per noi tutti: celebrandola con il cuore, noi siamo invitati a comportarci con gli altri come Gesù si comporta con noi. E così, dice la Madonna: "Vivendo ogni giorno al santa Messa, sentirete il bisogno della santità e crescerete nella santità". "Crescere nella santità" significa essere guarito dalle conseguenze del peccato e capaci quindi di crescere nell’amore, nella pace, nella gioia, nella speranza, in tutti questi valori positivi, in tutte queste virtù. Allora la Messa deve diventare la nostra vita e nella Messa potremo deciderci a crescere nella santità.
Alla fine la Madonna dice che ci è vicina. Vogliamo di nuovo diventare coscienti che noi crediamo che già da 16 anni e 7 mesi la Madonna ci è vicina e questo è sicuramente un grande miracolo, una grande grazia, come ci ha detto negli ultimi messaggi: "Questo tempo è tempo di grazia". La Madonna ci dice che intercede presso Dio per ognuno di noi e questa volta ci dice anche l’intenzione: "Affinché vi dia la forza di cambiare il vostro cuore". Il nostro cuore può essere veramente duro, sordo e cieco. Preghiamo in questo tempo, in questo anno dello Spirito Santo, perché possiamo veramente con la forza di Dio, con la forza dello Spirito Santo, cambiare il nostro cuore: che da cuore di pietra diventi nuovo cuore di carne.
NOTIZIE
Per quanto riguarda un po’ le notizie, in questo momento a Medjugorje ci sono Mirjana e Jvanka; Jakov, Marija e Vicka sono in Italia e Ivan è in America. Non ci sono molti pellegrini perché di solito gennaio e l’inizio di febbraio sono i mesi più tranquilli. Due settimane fa ero in Polonia in diverse città e parrocchie ed ho incontrato moltissima, moltissima gente: molti Sacerdoti ed anche diversi Vescovi. La Polonia, io posso dire per quanto ho visto, veramente risponde al messaggio di Maria. Soprattutto mi ha molto impressionato RadioMaria di Polonia: copre tutta la Polonia, va in Russia, Ucraina, ma anche in Canada, in America e quasi in tutto il mondo ed è per tutta la Polonia proprio una grande cosa. Si chiama "La voce di Maria nella tua casa". Sono stato due giorni a RadioMaria parlando e pregando per ore ed ore e dopo, viaggiando un po’ ed incontrando molta gente, ho visto che molti ascoltano e pregano con RadioMaria.
BENEDIZIONE
Signore, Dio Padre Onnipotente, noi Ti ringraziamo anche oggi per tutte le apparizioni e per tutti i messaggi di Maria, Tua umile serva, che ci invita in questo anno dello Spirito Santo alla preghiera. Con Lei, o Signore, Padre Eterno, Ti preghiamo di darci lo Spirito della preghiera, Spirito vero, perché possiamo cambiarci nella preghiera e Ti chiediamo di cambiare i nostri cuori. Dacci la grazia che i nostri cuori diventino migliori e più sensibili alla Tua Parola. Liberaci da tutto quello che ci impedisce di ascoltarTi e di essere più sensibili. Dacci la forza, o Signore, perché possiamo lottare contro satana, contro tutte le sue opere. Mandaci il Tuo Spirito Santo perché possiamo scoprire tutte le sue opere e lottare contro di lui con Maria Tua umile serva. Signore, dacci la grazia di essere responsabili e decisi, perché possiamo ogni giorno vivere nella preghiera e consacrare ogni giorno a Te. Che tutto quello che facciamo, che tutta la nostra vita diventi per la Tua Gloria; che possiamo dare la testimonianza del Tuo Amore, della Tua Pace in questo anno del Tuo Spirito. Ti ringraziamo per il Tuo Figlio Gesù, o Padre, che si è fatto uomo, che si è fatto Pane per noi, perché possiamo incontrarLo nella Santa Messa. Liberaci da ogni pericolo, da ogni abitudine perché la nostra vita diventi Eucarestia, diventi Messa. Dacci la Grazia di capire che possiamo diventare Santi, che possiamo anche crescere nella santità. Padre, con Maria Ti chiediamo di darci questa grazia e di cambiare i nostri cuori. Cambia i cuori di tutti coloro che hanno aperto il loro cuore agli idoli di questo mondo. Cambia i cuori di quelli che sono diventati dipendenti dalla droga, dall’alcool; cambia i cuori di quelli che odiano; cambia i cuori gelosi, infedeli, invidiosi. Signore cambia i cuori dei disperati perché possano sperare; cambia i cuori dei tristi perché possano gioire in Te. Ti preghiamo di benedire tutti i nostri malati, tutti coloro che soffrono, perché possano sentire il Tuo amore, e aprire il cuore a quello che Tu ci offri. E per intercessione di Maria, Regina della Pace, Tua umile serva, benedici noi o Signore, cambiaci, perché possiamo consacrare ogni giorno a Te e così crescere nella santità.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Slavko
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